Tre punti per respirare e per scavare un piccolo margine tra sé e la zona play out. Preziosissimo il successo ottenuto dall’Empoli in casa del già retrocesso Albinoleffe. I tre punti infatti consentono alla squadra di Alfredo Aglietti di volare a quota 42 in graduatoria, staccando così di quattro punti il Livorno quint’ultimo che deve recuperare il match di Pescara dove si trova avanti di due gol. Per l’Albinoleffe ormai c’è poco da fare, con una retrocessione in Lega Pro già maturata da diverse settimane.
Proprio per questo il tecnico Pala ha deciso di far esordire, nel corso della gara, altri giovani del vivaio che indubbiamente torneranno molto utili negli anni seguenti. Dopo Corradi, Ondei e Belotti stavolta il battesimo in Serie B è toccato a Di Cesare, Cortinovis e Vorobjovs. Decisivi, ai fini della vittoria finale dei toscani, i due elementi più rappresentativi che rappresentano un lusso per la categoria: il riferimento è ovviamente per Tavano e Maccarone.
Per quanto riguarda i due undici scesi in campo, Pala cambia parecchio rispetto quelle che erano le previsioni della vigilia. Nel suo 4-2-3-1 davanti a Tomasig c’è una difesa formata da Lebran e Piccinni centrali con Ondei e Malomo laterali. Salvi e l’esordiente Di Cesare vengono schierati davanti alla difesa con Girasole, Cristiano e Torri dietro l’unica punta Belotti. Solo panchina dunque per Cocco.
Dall’altra parte poche sorprese nell’undici scelto da Aglietti.
Nel suo 4-4-2 il trainer toscano, davanti a Dossena, schierà Ficagna e Stovini centrali con Buscè e Gorzegno laterali. In mezzo al campo accanto a Moro c’è Valdifiori che dunque vince il ballottaggio con Ze Eduardo. Coppola e Lazzari agiscono sugli esterni con Tavano e Maccarone che compongono il tandem d’attacco.
Partono meglio i toscani che dopo 21’ trovano il vantaggio: Lazzari entra in area di rigore subendo una spinta da Lebran. L’arbitro non ha esitazioni e assegna un calcio di rigore all’Empoli e dal dischetto Tavano non sbaglia portando avanti i suoi. Per lui è il diciassettesimo gol stagionale, a dimostrazione di come le sue reti siano state essenziali per permettere ai toscani di continuare a lottare al fine di raggiungere la salvezza diretta.
L’Albinoleffe però non sta a guardare e risponde otto minuti dopo: il tiro di Girasole tuttavia esce di poco a lato lambendo il palo della porta difesa da Dossena. Al 34’ Tavano manca di un soffio il bis e il gol numero diciotto della sua stagione: l’avanti empolese infatti non ha grande tempismo nell’insaccare un pallone che minacciosamente attraversa tutta l’area di rigore. Ma l’Albinoleffe è in partita e poco dopo sfiora ancora una volta il pareggio: stavolta il merito è di Torri che con un bel colpo di testa chiama alla grande parata di Dossena, aiutato però dal palo. E qui non sono mancate le polemiche con i bergamaschi a recriminare perché la palla, a loro dire, aveva attraversato la linea bianca di porta.
Nella ripresa Pala fa esordire Vorobjiovs e Cortinovis entrati ai posti di Salvi e Lebran ma allo stesso tempo si gioca la carta Cocco nel tentativo di dare maggiore peso offensivo alla manovra. Dall’altro lato Aglietti getta nella mischia Ze Eduardo e Saponara al posto di Valdifiori e Lazzari. Ma al 26’ la formazione ospite chiude i conti: Tavano apparecchia per Maccarone il quale in diagonale mette alle spalle di Tomasig. Albinoleffe Empoli finisce 0-2. Per i lombardi è il colpo di grazia: l’ennesimo di una stagione da dimenticare in fretta.
Recupero questa sera nel campionato di Serie B. In campo l’Albinoleffe ormai matematicamente in Lega Pro ed un Empoli alla disperata ricerca di punti per scongiurare un finale di stagione caldissimo. Se da un lato dunque non vi saranno particolari motivazioni, dall’altro si punta solamente al bottino pieno per cercare di non perdere punti pesanti in questo rush finale di stagione. Un match comunque che appare non segnato sin dall’inizio come la classifica può pensare.
Il tecnico dei bergamaschi Pala dovrà fare i conti con le assenze dello squalificato Hetemaj e degli infortunati Bergamelli e Previtali. In ogni caso la formazione lombarda non ha intenzione di mollare la presa e il loro tecnico schiererà in campo il miglior undici possibile per cercare di non dare un’altra delusione ai propri tifosi. Nel 4-3-1-2 davanti a Tomasig difesa formata da Lebran e Piccinni centrali con Luoni e Regonesi laterali. Davanti alla difesa Girasole, Taugordeau e Corradi con Pacilli alle spalle di Belotti e Cocco.
Dall’altra parte l’Empoli è molto carico e sa che fallire in questa occasione significherebbe complicarsi ulteriormente la vita in chiave salvezza. Aglietti non ha molti dubbi di formazione se non a centrocampo dove Valdifiori e Saponara sembrano destinati alla panchina. Ne, 4-3-1-2 del tecnico toscano davanti al portiere Dossena c’è una difesa formata da Ficagna e Stovini centrali, con Buscè e Gorzegno laterali. Davanti alla difesa Zè Eduardo, Moro e Coppola mentre Lazzari sarà chiamato ad innescare le due punti che saranno, come al solito, Tavano e Maccarone. Toccherà a loro due dunque scardinare la difesa lombarda e portare a casa così tre punti che appaiono fondamentali.
In attesa che il Torino sfidi il Padova, il Pescara cala il poker a Grosseto e si porta in vetta alla classifica. Ma la sfida per il salto diretto in Serie A continua ad essere sempre più avvincente grazie anche alle vittorie di Sassuolo e Verona. In zona playoff successo prezioso anche per il Varese. In coda vittoria d’oro per Nocerina e Vicenza, mentre il Cittadella è ormai salvo. Termina dopo nove anni invece l’avventura in Serie B dell’Albinoleffe matematicamente retrocesso dopo l’ennesimo ko.
ASCOLI-EMPOLI 1-1: Un punto a testa per Ascoli ed Empoli nella loro corsa alla salvezza. Toscani avanti dopo appena 14’ con Tavano il quale approfitta di un rimpallo bucando la difesa marchigiana e superando il portiere Guarna proteso in uscita. I bianconeri reagiscono ma mancano di lucidità sotto porta. Stessa cosa si può dire di Maccarone che al 26’ non sfrutta un cross di Tavano sparando alto da ottima posizione. Proprio Tavano poi vedrà respingersi sulla linea da Peccarisi la palla del raddoppio. Nel recupero il pari dell’Ascoli: cross di Pasqualini e Sbaffo al volo non sbaglia. Nella ripresa entrambe le squadre hanno delle occasioni: Scalise e Sbaffo per i locali, Tavano per gli ospiti. Ma il risultato non cambia.
BRESCIA-VARESE 1-2: Il Varese centra un successo pesantissimo in casa di un Brescia che cosi dice addio ai play off. Nonostante il buon inizio degli ospiti è il Brescia a passare: al 10’ infatti Jonathas imbecca El Kaddouri il quale si incunea tra le maglie della difesa avversaria e insacca. Sul finire di tempo però il pareggio: Rivas va via sulla sinistra e mette in mezzo dove Zecchin è lesto ad appoggiare il rete. Ad inizio ripresa Granoche manca incredibilmente la palla del vantaggio ospite e così il Brescia si sveglia anche se l’arbitro gli nega un rigore netto per un fallo su Piovaccari. Penalty che però concede al Varese al 31’per un fallo di mano di Caldirola. Dal dischetto Terlizzi non sbaglia. Nel finale Cordova e Jonathas mancano di poco il pareggio. Finisce con il trionfo ospite.
CITTADELLA-BARI 1-0: Vittoria che potrebbe significare salvezza per il Cittadella contro un buon Bari. Partono meglio i pugliesi che tuttavia al 26’ vengono puniti su azione di rimessa: Schiavon apre il gioco per Di Roberto il quale viene fermato irregolarmente in area da Garofalo: calcio di rigore che lo stesso Di Roberto non sbaglia. I pugliesi non demordono ma è il Cittadella ad avere la palla del 2 a 0: Di Nardo però a tu per tu con il portiere calcia centrale. Nel finale spreca anche Bellazzini su assist di Job. I tre punti vanno ai veneti.
GROSSETO-PESCARA 2-4: Poker e primato, almeno momentaneo, per un Pescara che vede sempre più da vicino la Serie A. Gara non facile per la formazione di Zeman salvata inizialmente da Anania su tiro di Sforzini. Alla mezz’ora però ecco il gol che sblocca il match: su cross di Balzano infatti è Alfageme involontariamente ad infilare il proprio portiere portando cosi avanti gli abruzzesi. Sul finire di tempo Insigne, con un grande contropiede, sigla la marcatura del 2 a 0 ospite. Nella ripresa la formazione biancoazzurra dilaga: respinta corta di Viotti e tap in di Nielsen per il 3 a 0. Ronaldo espulso lascia i toscani in dieci e Sansovini, al 21’, sigla il classico gol dell’ex finalizzando un assist di Cascione. Nel finale i locali però vanno in gol due volte: Sforzini prima sugli sviluppi di un calcio di rigore che Anania gli respinge ribadisce in rete, poi in pieno recupero finalizza un cross di Calderoni. Ma oramai è troppo tardi.
NOCERINA-ALBINOLEFFE 1-0: Continua a sperare nella salvezza diretta la Nocerina di Gaetano Auteri che supera anche l’Albinoleffe spedendolo cosi in Lega Pro. Rossoneri avanti già dopo 3’: è Bruno a servire Merino il quale dal limite non lascia spazio a Tomasig. Catania sfiora il bis ma il primo tempo non regala tantissime emozioni. Nella ripresa ancora Merino pericoloso, ma Tomasig stavolta risponde presente. I lombardi si complicano la vita quando Hatemai, da poco entrato, si fa espellere. I campani tengono e incassano tre punti molto importanti.
SASSUOLO-CROTONE 2-0: Il Sassuolo non sbaglia l’appuntamento con il Crotone e continua a sperare in uno tra i primi due posti. Nella prima frazione di gioco si vede veramente poco in termini di spettacolo, con il Sassuolo che prova a fare la partita e il Crotone che si difende senza affanni. Nella ripresa però tocca a Boakye sbloccare il punteggio sfruttando cosi un assist di Sansone. Quest’ultimo e Terranova poco dopo sfiorano il bis che arriva tuttavia ad opera di Missiroli e per il Crotone, che perde Sansone per un cartellino rosso, finisce la gara.
VERONA-LIVORNO 1-0: Nonostante le difficoltà non manchino contro un Livorno alla ricerca di punti salvezza, il Verona passa di misura e continua a sognare il salto diretto in Serie A. Nel primo tempo i gialloblu avrebbero una grossa occasione per passare quando Salviato intercetta con la mano un traversone di Pugliese. Dal dischetto però Berrettoni sbaglia calciando addosso al portiere. Nella ripresa Mandorlini getta nella mischia Lepiller che lo ripaga con un gran tiro dalla distanza che fa secco Bardi. Pichlmann si vede annulla, ingiustamente, il raddoppio, e nel finale gli scaligeri rischiano quando il portiere Rafael, a cambi esauriti, si fa male. Ma i veneti reggono e incassano i tre punti.
VICENZA-MODENA 2-1: Torna a vincere il Vicenza che dunque ritorna a sperare in chiave salvezza contro un Modena ormai tranquillo. Match che si sblocca nel recupero di primo tempo quando su cross di Maiorino è Perna a servire fortuitamente Paolucci il quale insacca. Nella ripresa vicinissimo al gol Abbruscato che colpisce la traversa. Al 10’ però è 1 a 1: merito di Cellini che di testa infila il portiere di casa. A 7’ dalla fine Greco spreca la palla dell’1 a 2 e in pieno recupero ci pensa Maiorino a far esplodere il Menti con un tiro dal limite che supera Caglioni.
Non cambia nulla in testa alla Serie B. Vincono infatti Torino, Pescara, Sassuolo e Verona. Risalgono Varese e Sampdoria mentre frena il Padova. In coda punti pesanti per il Crotone e per l’Empoli.
ALBINOLEFFE-BRESCIA 0-2: Brescia corsaro nel derby bergamasco con l’Albinoleffe. Rondinelle che già dopo 6’ potrebbero passare in vantaggio ma Jonathas sbaglia in calcio di rigore. Al 37’ però si sblocca lo stesso attaccante bresciano che insacca su suggerimento di Budel. Nella ripresa Rossi chiude i conti sfruttando al meglio su assist Daprelà. Albinoleffe ormai in Lega Pro.
BARI-ASCOLI 0-0: Pareggio che va bene ad entrambe quello scaturito tra Bari e Ascoli. Nel primo tempo emozioni con il contagocce: l’unico tiro pericoloso arriva dopo un’azione personale di Forestieri. Nella ripresa pugliesi molto più propositivi viste le occasione capitate a Defendi e Stoian prima che Scavone in rapida successione non metta i brividi a Guarna. Finisce così con un risultato ad occhiali.
CROTONE-CITTADELLA 3-1: Vittoria che equivale a salvezza quasi certa quella che il Crotone ottiene contro il Cittadella. Ospiti che partono meglio e si portano in vantaggio al 20’ con Di Nardo che è bravo a sfruttare un appoggio di Pellizzer ed a battere Belec. Il Crotone abbozza una reazione ma fino al riposo il punteggio non cambia. Al 10’ della ripresa ecco il pareggio: angolo del neo entrato Ciano per Caetano il quale insacca. Al 22’ sempre Ciano protagonista, stavolta però nell’insaccare in rete dopo una mischia nell’area veneta. Appena due minuti dopo è Caetano, di testa, a fare tris e a chiudere i conti nonostante nel finale Vitofrancesco colpisca la traversa dal limite. Negli istanti finali rosso a Scardina ma nulla cambia: la festa è tutta pitagorica.
EMPOLI-GUBBIO 2-1: Vittoria in rimonta per l’Empoli che piega il Gubbio e compie un bel passo in avanti in zona salvezza. Umbri che cominciano benissimo e trovano il gol del vantaggio dopo appena 2’ con Guzman. Ma non è finita visto che i ragazzi di Apolloni mancano di poco il raddoppio in un paio di circostante. Nella ripresa i toscani di Aglietti si svegliano e dopo un quarto d’ora è Maccarone di testa, su cross di Moro, a siglare il momentaneo pareggio. Dopo 10’ ecco il sorpasso: la bordata di Buscè trova il portiere del Gubbio pronto alla riposta ma Tavano non fallisce il 2 a 1. Finisce così con i tre punti in cascina per l’Empoli.
JUVE STABIA-GROSSETO 0-0: Pareggio che torna più utile al Grosseto quello del Menti. Toscani che infatti fanno un altro passo in avanti verso una salvezza ormai sicura. Juve Stabia che si rende subito pericolosa con Scognamiglio il quale si confermerà anche più avanti confermandosi come attaccante più pericoloso dei suoi. Nella ripresa Grosseto più vivo con Olivi e Alfageme, ma l’occasionissima capita, a 3’ dal termine, alla Juve Stabia con Tarantino che usufruisce di un calcio di rigore, ma dal dischetto sbaglia tutto. Poco dopo Scognamiglio centra la traverse e per le Vespe dunque sfuma la vittoria.
LIVORNO-TORINO 0-1:Vittoria e primato ben saldo per il Torino che sbanca il campo di un Livorno sempre più pericolante e all’ennesimo ko consecutivo. Prima frazione di gioco favorevole alla formazione ospite che al 10’ ci prova con Bianchi. Al 38’ il vantaggio: cross dalla sinistra di D’Ambrosio per Meggiorini il quale di testa manda in gol. Nella ripresa i toscani fanno qualcosina in più con Dionisi che ha una buona occasione ma Benussi lo ferma. Il risultato non cambia: Torino corsaro a Livorno.
MODENA-SAMPDORIA 0-2: Vittoria importantissima in chiave play off per la Sampdoria che sbanca il campo della squadra del momento, il Modena allenato da Bergodi, e sale per la prima volta in stagione al sesto posto. Dopo un primo tempo dove la Sampdoria, scampato un pericolo iniziale, ha giocato meglio, nella ripresa ecco che Eder si invola sulla destra e dopo essersi accentrato trova il vantaggio quando alla fine manca un quarto d’ora. Poco dopo il raddoppio: azione che parte sempre da Eder il quale mette in mezzo per Pozzi che insacca per il definitivo 2 a 0 dei liguri.
PADOVA-SASSUOLO 0-2: Una vittoria importante e pesante quella ottenuta da un Sassuolo opportunista sul campo del Padova. Valeri e Troianiello risultano decisivi per i neroverdi che dunque continuano a lottare per il salto diretto in Serie A. Nel primo tempo meglio i ragazzi di Dal Canto con Trevisan che al 35’ centra l’incrocio dei pali mentre Portin 7’ dopo chiama alla parata il portiere ospite. Nella ripresa però il Sassuolo comincia ad osare di più e al 17’ passa: sugli sviluppi di un calcio d’angolo infatti Valeri, di testa, deposita in rete. Risponde il Padova con Cacia ma Pomini prima e la traversa poi gli dicono di no. Le cose per i veneti si complicano quando Portin e Trevisan si fanno espellere ma Sansone non ne approfitta sbagliando un calcio di rigore. Nel recupero poi Troianiello chiude i conti certificando il successo emiliano. Padova attualmente fuori dai play off.
PESCARA-VICENZA 6-0: La valanga Pescara si abbatte sul Vicenza e continua cosi a sognare il salto diretto in Seria A. Un 6 a 0 che non lascia spazio ad interpretazioni e che non facilita di certo la corsa salvezza dei veneti. Dopo un inizio con occasioni a raffica al 15’ il vantaggio degli uomini di Zeman: Verratti lancia Insigne il quale davanti al portiere non sbaglia. Dopo 20’ il raddoppio: ancora Insigne con un grande pallonetto da posizione defilata infila Pinsoglio. Nella ripresa gli abruzzesi dilagano. Al 12’ Immobile di testa fa carambolare la sfera sui piedi di Pisano che infila la propria porta. Poco dopo Sansovini dalla sinistra entra in area e infila Pinsoglio. Al 21’ Immobile si avvede del portiere avversario fuori dai pali e lo infila dalla distanza. Nei minuti finali invece tocca a Nielsen segnare il 6 a 0 definitivo.
REGGINA-VERONA 0-1: Passa nel finale il Verona in casa di una Reggina con qualche problema di troppo in fase offensiva. E’ degli ospiti la prima chance della partita dopo 8’ ma Ferrari si vede respingere la conclusione da Belardi. La Reggina tiene in mano il pallino del gioco ma non riesce mai a pungere in maniera decisa. Nella ripresa, al 26’, ci prova Campagnacci di testa su cross di Melara, ma Rafael è superbo nel respingere. Al 26′ del secondo tempo tocca alla Reggina essere pericolosa con un colpo di testa di Campagnacci su cross di Melara, con strepitosa parata di Rafael. A 8’ dalla fine però Angella sbaglia tutto dando il via libera a Berrettoni il quale non può far altro che insaccare alle spalle di Belardi.
VARESE-NOCERINA 2-1: Vince il Varese e continua a coltivare il sogno play off contro una Nocerina che chiedeva strada in chiave salvezza. Match che si sblocca sul finire di primo tempo quando Zecchin serve De Luca il quale insacca. A metà ripresa arriva il raddoppio, sempre ad opera di De Luca, il quale sfrutta alla perfezione un suggerimento di Rivas. La Nocerina rientra in gara troppo tardi però, visto che al 41’ Farias serve Barusso che da fuori realizza prima che venga espulso per aver tirato il pallone contro il quarto uomo. E per poco Figliomeni nel recupero non centra il pari.
Senza sorprese e con il fattore campo rispettato il primo turno play off Campionato Primavera 2012. Tutto facile per Chievo e Fiorentina autori di una partita maiuscola e di grande qualità lasciando solo il ruolo di comparsa a Catania e Genoa. Il Varese del dopo Mangia dimostra ancora una volta di esser una squadra cinica ed esperta sfruttando al massimo le occasioni capitategli nonostante quello con l’Albinoleffe si stato un match molto equilibrato. Fatica tremendamente il Palermo costretto ai supplementari da un ottimo Napoli e tradito forse dall’inesperienza del promettente Allegra che ha costretto i suoi compagni a giocare in dieci nel momento topico dell’incontro. Sabato prossimo ci saranno le semifinali con la Fiorentina che cercherà una rivincita sul Varese dopo la clamorosa beffa nelle semifinali della scorsa stagione dove i viola furono superati ai rigori con l’undici di Mangia ridotto in 8 uomini. L’altro match, altrettanto interessante, metterà di fronte Palermo e Chievo due squadre che giocano un buon calcio ed hanno delle individualità interessanti.
Chievo Catania 2-0 (Coulibaly, Ekuban)
Il primo match play off Campionato Primavera è stato quello delle undici tra Chievo e Catania. I gialloblu hanno ancora una volta dimostrato di poter aspirare ad esser la rivelazione della Final Eight 2012 confermando quanto di buono fatto durante la stagione regolare. Gli etnei mai davvero pericolosi hanno resistito a fatica soltanto un tempo per poi capitolare nella ripresa grazie ad una capocciata di capitan Coulibaly e dello sgusciante Ekuban. Di seguito il video della partita.
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Fiorentina Genoa 2-0 (Panatti, Baccarin)
In sede di presentazione avevamo definito Fiorentina Genoa come partita tra deluse del Campionato Primavera. Sia i piccoli viola che i grifoncini infatti sono due dei team protagonisti dell’ultimo decennio e adesso si ritrovano a duellare per alimentare una piccola speranza di vittoria. La partita è stata comunque senza storia con i viola padroni assoluti dell’incontro grazie a delle migliori individualità e ad una più apprezzabile condizione fisica. I gol, quello di Panatti è d’antologia, e di Baccarin fanno la differenza e regalano le semifinali play off alla Fiorentina.
Varese AlbinoLeffe 2-1 (Zamble, Jadilson, Cortinovis)
La differenza tra la Varese e AlbinoLeffe l’hanno fatta la maggiore freddezza dei primi sotto porta. partita sostanzialmente equilibrata come mole di gioco indirizzata al meglio da Zamble dopo appena 4′ e chiusa poco dopo da Jadilson. I bergamaschi son riusciti a tornare in partita con Cortinovis ma non a raggiungere il pari.
Palermo Napoli 4-1 dts (2 Bollino, 2 Verdun, Fornito)
Il Napoli di Sormani va ko ma dopo l’interessante rimonta in campionato ha dimostrato anche sul difficile campo del Palermo di aver tanta qualità in organico e di poter aprire un ciclo vincente anche nel settore giovanile. Il 4-1 finale è infatti frutto dell’espulsione di Allegra durante i supplementari e del conseguente crollo dopo il vantaggio dei rosanero firmato dal bomber Bollino.
Vittoria che gli riconsente di tornare in vetta al campionato di Serie B per il Torino che piega tra le mura amiche il Crotone. Dietro però bene anche Pescara, Varese, Sampdoria e Reggina. Rallenta invece il Padova che pareggia a Grosseto mentre in coda vittorie preziose per Ascoli e Nocerina.
ASCOLI-LIVORNO 2-0: Successo importantissimo per l’Ascoli che batte con il più classico dei risultati il Livorno. In avvio meglio i toscano con Belingheri che in due occasioni chiama in causa Guarna. Al 37’ il vantaggio marchigiano: è bravo Soncin con un gran destro a fulminare il portiere avversario. Nella ripresa, dopo 20’ ecco il raddoppio bianconero: è Scalise a gonfiare la rete su assist di Papa Waigo in azione di contropiede. Intanto Sbaffo lascia i suoi in dieci ma la squadra di Madonna non ne approfitta nemmeno quando l’arbitro gli assegna un penalty: Dionisi infatti si fa ipnotizzare da Guarna.
CITTADELLA-VARESE: 0-1: Colpaccio importantissimo in chiave play off per il Varese che espugna Cittadella. Match che si sblocca dopo appena 12’: in contropiede Granoche lancia De Luca il quale, sfruttando un errore di Gorini supera Cordaz. Due volte Di Nardo e una Di Roberto provano a pareggiare i conti, ma il Varese regge. Nella ripresa però la formazione lombarda riesce a tenersi stretto il gol del vantaggio e a portare a casa i tre punti.
GROSSETO-PADOVA 2-2: Un Padova sfortunato coglie solo un punto a Grosseto e non riesce a tenere il passo delle avversarie in lotta per i play off. Al 4’ Cacia porta avanti i suoi con un gran tiro dai venticinque metri che supera Narciso. Lo stesso attaccante raddoppia al 37’ sfruttando al meglio un assist di Ruopolo. Nella ripresa però i toscani reagiscono e nel giro di due minuti pareggiano il match: al 7’ Sforzini di testa raccoglie un assist di Alfageme mentre 2’ dopo replica dopo una respinta corta di Perin.Le due squadre danno così vita ad un match intenso e nel finale gli ospiti potrebbero riportarsi in avanti con Italiano ma il suo tiro si stampa sulla traversa.
GUBBIO-PESCARA 0-2: Match a senso unico che vede uscire vittorioso il team di Zeman contro un Gubbio che nulla ha potuto contro la forza degli ospiti. A fine gara infatti si contano 14 tiri all’indirizzo della porta di Farabbi, autore di due grandissimi interventi e quattro pali, oltre ovviamente a due gol, in favore della formazione biancoazzurra che tuttavia ha dovuto sudare tantissimo per sbloccare il punteggio. E’ arrivato al 32’ della ripresa infatti il vantaggio siglato da Sansovini cui ha replicato poco dopo Insigne che grazie ad uno stop di petto e ad una conclusione sotto il sette ha fatto esplodere di gioia i propri tifosi.
MODENA-JUVE STABIA 3-0: Il Modena non si ferma nemmeno dinanzi alla lanciatissima Juve Stabia e conquista altri tre punti meritati. Emiliani avanti al 17’ quando Di Gennaro realizza un rigore assegnato dall’arbitro per un fallo di Baldanzeddu. Campani che in chiusura di tempo restano in dieci per un rosso rifilato a Molinari. Nella ripresa ecco il raddoppio: Ardemagni serve Cellini il quale anticipa il portiere avversario e insacca. Nel finale Stanco insacca un cross di Nardini e chiude i conti.
REGGINA-ALBINOLEFFE 1-0: Brutta partita al Granillo che la Reggina che passa grazie ad un calcio di rigore siglato a 20’ dalla fine da Ceravolo. Dal canto suo gli ospiti recriminano per un penalty fallito sullo 0-0. Primo tempo a dir poco soporifero: l’unico tiro degno di nota è quello di Rizzo finito a lato. Nella ripresa Breda getta nella mischia Ceravolo e Melara e sono loro due a trascinare gli amaranto. Il primo con due belle occasioni fallite di poco e il secondo con tanta rapidità. Hetemaj potrebbe portare in vantaggio, a sorpresa, i suoi, ma dal dischetto si fa ipnotizzare da Belardi. Non sbaglia poco dopo Ceravolo che si conquista e realizza il rigore decisivo.
SAMPDORIA-BARI 2-0: Vittoria che mantiene la Sampdoria in corsa per i play off quella arrivata contro il Bari grazie ad una doppietta di Eder. Pugliesi che partono meglio e al 8’ mancano di poco il gol con Forestieri chiuso provvidenzialmente da Rossini. Pronta la risposta blucerchiata con Foggia ed Eder. Quest’ultimo, alla mezz’ora, si procura un rigore che però Foggia si fa respingere da Lamanna. Ad inizio ripresa è un’altra musica: dopo 3’ Lamanna respinge un tiro di Renan ma sulla sfera si avventa di Eder che insacca. Bari che a questo punto le prova tutte ma nel finale di rimessa Eder fa 2 a 0.
TORINO-CROTONE 2-1: Non risente della decisione della Corte di Giustizia Federale che proprio venerdì gli ha tolto tre punti il Torino di Ventura. Match che si sblocca subito: è il 3’ quando Sgrigna batte un calcio d’angolo e Glik a centro area insacca di testa. Dopo un’occasione ospite con Vinetot sono i granata a raddoppiare: cross di Antenucci dalla destra e Sgrigna di testa raddoppia. Nella ripresa i calabresi usufruiscono di un penalty per un fallo di Ogbonna su Calil: quest’ultimo si presenta dagli undici metri e insacca. Ancora Calil ci prova nel finale ma Benussi gli dice di no: la spuntano cosi i piemontesi.
VICENZA-NOCERINA 0-1: Colpaccio della Nocerina che sbanca Vicenza agguantando proprio i biancorossi in classifica. La squadra di Zanini tuttavia recrimina per due calci di rigore falliti. Ospiti che cominciano meglio sfiorando il gol con Di Maio e Merino, ma la chance più ghiotta dopo 34’ capita ad Abbruscatto che usufruisce di un calcio di rigore che però Concetti gli respinge. In pieno recupero arriva il vantaggio campano: Merino lancia Farias il quale non ha problemi a superare Frison. Nella ripresa i ragazzi di Auteri tuttavia non si chiudono a riccio e anzi, al 27’ è Castaldo a sfiorare il raddoppio ma il suo tiro si stampa sul palo. Al 35’ l’arbitro concede un altro rigore al Vicenza ma ancora una volta Concetti è super nel fermare Paolucci.
Il Varese cerca di riprendersi la final eight attravervo i play off campionato Primavera. Arrivati terzi dietro Milan e Inter i ragazzi di Tomasoni sfidano quest’oggi l’AlbinoLeffe per la gara valida per i quarti e hanno dalla loro il favore del pronostico anche se di fronte i bergamaschi faranno di tutto per conquistare un traguardo prestigioso e forse inaspettato ad inizio stagione. Il regolamento dei play off campionato primavera prevede gara secca in casa della squadra meglio piazzata durante la stagione regolare e i calci di rigore in caso di parità al 90′. La vincente di Varese AlbinoLeffe affronterà la vincente di Fiorentina Genoa. Vi forniremo la cronaca testuale
Varese AlbinoLeffe 2-1
Zamble, Jadilson
Varese: La Gorga, Parini, Samba, Minelli, Mancini, Bassi Borzani, Greco, Fiamozzi, Jadilson, Truzzi, Zamble. All. Tomasoni. AlbinoLeffe: Chimini, Marongiu, Carminati, Zaro, Ondei, Di Cesare, Calì, Maietti, Belotti, Pontiggia, Vorobjovs. All. Poloni.
95′ Dopo 5 minuti di recupero l’arbitro decreta la fine delle ostilità: Il Varese supera l’Albinoleffe 2-1 e affronterà la Fiorentina in semifinale playoff Primavera che ha battuto 2-0 il Genoa
88′ GOOOOOLLLL, l’Albinoleffe accorcia le distanze con un calcio di punizione di Cortinovis. Il gol seriano era nell’aria
72′ Albinoleffe vicino al gol che avrebbe riaperto la partita con Belotti, il portiere del Varese La Gorga sventa la minaccia
51′ Jadilson becca l’incrocio dei pali. Varese sempre pericoloso in contropiede
46′ Inizia il secondo tempo, nell’AlbinoLeffe esce Carminati. Al suo posto il giovanissimo Cortinovis
45′ fine primo tempo. Varese tremendamente concreto, l’AlbinoLeffe però non molla
Conclusa la fase a girone iniziano domani i play off Campionato Primavera che vedrà le terze, le quarte e le due migliori quinte sfidarsi per strappare il pass per la Fase Finale. 8 squadre in corsa per soli due posti disponibili e la sensazione che le sorprese possono esser dietro l’angolo. Se Fiorentina e Varese arrivano infatti all’appuntamento play off da deluse ci sono squadre come Napoli, Catania, Albinoleffe e Palermo che faranno di tutto per coronare una stagione positiva raggiungendo Juventus, Torino, Milan, Inter, Roma e Lazio nella suggestiva Final Eight.
Il Palermo, costruito in estate per contrastare lo strapotere di Roma e Lazio ha pagato, almeno inizialmente il prematuro addio in panchina di Davis Mangia riuscendo poi ad attestarsi in terza posizione giocando un buon calcio e mettendo in luce le tante individualità in organico.
logo campionato primavera
Avversario dei rosanero sarà il Napoli di Sormani del piccolo Insigne, sfida due squadre che già si conoscono per esser sfidate durante il campionato. Se nella scorsa stagione la sorpresa fu senza dubbio il Varese, quest’anno il Chievo può senza dubbio prenderne il posto. I giovani clivensi hanno disputato un grande campionato duellando con Inter e Milan e arrivando a ridosso delle posizione che contano.
Il Varese dopo aver perso l’accesso diretto con il ko nello scontro diretto contro il Milan dovrà vedersela con l’Albinoleffe giunta a pari punti nel girone B e capace di metter in difficoltà tutti gli avversari per il suo modo di giocare. L’ultimo match in programma è tra due nobili del campionato Primavera che in questa stagione hanno decisamente deluso le attese: Fiorentina Genoa. I viola hanno incredibilmente perso l’accesso diretto facendosi beffare dal Torino, il Genoa invece ha acciuffato un posto utile nei play off campionato primavera sono al fotofinish.
Seguiremo tutti i match in diretta aggiornandovi su azioni salienti e cambi di risultato a partire dalle ore 11 con il match tra Chievo e Catania.
Ennesimo cambio di panchina in Serie B. Stavolta arriva dalla Lombardia e precisamente dall’Albinoleffe, formazione attualmente ultima in classifica con appena 25 punti all’attivo. La società bergamasca infatti ha deciso di sollevare dall’incarico Valter Alessandro Salvioni, il quale nel corso della stagione era subentrato a sua volta a Daniele Fortunato. Ma le sei sconfitte di fila, per ultima quella di sabato pomeriggio contro l’Ascoli nello scontro diretto, sono costate molto care tanto che la società ha deciso di cambiare nel tentativo di dare una sterzata ad una situazione comunque complicata, con la squadra con un piede in Lega Pro dopo ben nove stagioni consecutive in cadetteria.
Al fine di sostituire Salvioni la società ha deciso di promuovere il tecnico della Primavera Alessio Pala. Un po’ come accaduto all’Inter con Stramaccioni dunque, anche se le situazioni di classifica sono tutt’altro che uguali. Pala tra l’altro sarà affiancato dall’allenatore in seconda Ruben Garlini, dal preparatore atletico Sergio Bizioli e dall’allenatore dei portieri Giorgio Rocca. Il club bergamasco ha poi comunicato che la conduzione tecnica della squadra Primavera è stata affidata a Mirko Poloni.
Un compito non semplice quello che attende Alessio Pala, 46enne originario di Padazzano, cittadina in provincia di Bergamo, allenatore di una Primavera, quella dell’Albinoleffe, che ha fatto vedere buone cose nel proprio campionato essendo quinta a solo cinque punti dalla capolista Inter e a due dal Milan. Il compito non sarà dei più agevoli: ad otto giornate dalla fine ci sono da recuperare sette punti per cercare di giocarsi la permanenza ai play out mentre se ne dovrebbero recuperare ben otto al fine di salvarsi direttamente.
Un’impresa durissima dunque anche se non impossibile: ci saranno da giocare cinque partite in casa e tre fuori. Match non facili, specie quelli interni visto che ci sono da sfidare Brescia, Verona e Torino, squadre in lotta per la promozione in Serie A. Molto però potrebbe dipendere dalle trasferte di Gubbio e Nocera. Di sicuro il compito di Pala non sarà facile, ma vale la pena provarci comunque.
La trentaduesima giornata segna il risveglio del Torino che strapazza 6 a 0 il Gubbio e rimane in vetta alla Serie B. Un sabato d’oro per i granata considerando che sia Pescara che Verona cadono inaspettatamente ad Ascoli e Nocerina. Fortifica la propria presenza nei playoff il Varese che batte nello scontro diretto la Reggina mentre continuano a sperare ancora anche Brescia e Sampdoria. Un punto a testa invece per Bari e Juve Stabia così come per Livorno e Modena. Respira, in coda, il Crotone
TORINO-GUBBIO 6-0: Due doppiette, quelle di Bianchi e Antenucci, unitamente ai gol di Surraco e Pasquato permettono al Torino di travolgere il Gubbio ed allungare in testa alla classifica. Il tutto in 50’, considerando che i granata sbloccano il match solo a 5’ dalla fine del primo tempo con Bianchi che conclude al meglio un’azione confusa depositando in rete dopo che la palla ha colpito il palo. Nella ripresa, dopo 1’, il raddoppio: Guberti, al rientro dopo sei mesi, serve in mezzo all’area Antenucci che non sbaglia. Si scatena cosi il Torino. Al 19’ proprio Antenucci si veste da assist man per servire Surraco il quale di collo insacca. Al 24’ Sgrigna serve Bianchi il quale in sforbiciata insacca. Alla mezz’ora è la volta di Pasquato che appena entrato sfrutta al meglio una corta respinta di Donnarumma. A chiudere i conti ci pensa Antenucci, con un bel diagonale, al 34’.
ASCOLI-PESCARA 3-0: Fragoroso crollo del Pescara in casa dell’Ascoli. Proteste degli abruzzesi di Zeman per via del primo gol bianconero arrivato in fuorigioco. Per l’Ascoli dunque la salvezza è ancora possibile. Al 22’ il vantaggio: Sbaffo lancia lungo per Soncin che scatta sulla linea del fuorigioco servendo in mezzo Papa Waigo che insacca tra le proteste degli ospiti che vogliono un fuorigioco. Al 31’ il raddoppio: Sbaffo sfugge via per l’ennesima volta sul filo del fuorigioco ma il suo tiro sbatte sul palo trovando però la deviazione fortuita di Zanon che insacca nella propria porta. Al 41’ della ripresa il 3 a 0 ad opera di Papa Waigo che a tu per tu con Anania non sbaglia. Pescara in silenzio stampa a fine gara.
NOCERINA-VERONA 3-1: Brutto scherzo della Nocerina che batte 3 a 1 il Verona e continua a sperare in una salvezza comunque difficile. Al 4’ su angolo di Negro è Figliomeni a metterci il piede siglando l’1-0 per i campani. Al 15’ il raddoppio: lancio di Bruno per Negro il quale davanti al portiere veronese non sbaglia. Al 34’ gli scaligeri accorciano le distanze con Gomez riportandosi in partita. Nella ripresa ecco il 3 a 1 su rigore siglato da Merino per un fallo subito da Catania.
VARESE-REGGINA 2-0: Una doppietta di Plasmati ad inizio gara permette al Varese di incassare l’intera posta in palio e continuare a volare in zona play off. Per i calabresi invece gli spareggi promozione si allontana. Al 7’ Kurtic serve un assist a Plasmati che di testa supera Zandrini. Appena 10’ dopo il raddoppio con Plasmati che anticipa Angella sfruttando cosi al meglio un assist di Cacciatore. La reazione della squadra di Gregucci c’è ma prima la traversa ferma Emerson e poi Bressan si supera su Armellino. Da segnalare alcuni scontri prima della partita tra le due tifoserie.
BRESCIA-GROSSETO 2-1: Vittoria di misura per il Brescia che piega di misura il Grosseto. Toscani avanti al 37’ con Mancino, abile di testa a superare il portiere delle rondinelle Arcari. Immediata la risposta lombarda con Rossi che sfrutta al meglio un assist insaccando di testa con l’aiuto del palo. Nella ripresa, al 13’ ancora Rossi protagonista, stavolta con un gran bel destro dal limite. Nel finale Arcari decisivo in più occasioni blinda il successo.
CITTADELLA-SAMPDORIA 1-2: Colpaccio della Sampdoria che espugna il campo del Cittadella e continua a sperare nei playoff. Al 34’ doriani avanti: punizione dalla trequarti con Renan che appoggia per Eder il quale regala un assist d’oro per Pelle che non può sbagliare. Al 37’ il pareggio del Cittadella: fallo di Berardi su Maah in piena area di rigore e dal dischetto Di Roberto spiazza Romero. Al 43’ il nuovo vantaggio ligure: su angolo è Pellè a svettare più in alto di tutti superando Cordaz. Nella ripresa la Samp regge l’urto del Cittadella e porta a casa l’intera posta in palio.
BARI-JUVE STABIA 0-0: Nulla di fatto tra Bari e Juve Stabia. Pochissime le occasioni da rete, quella più clamorosa forse al 37 quando Stoian, ben imbeccato da De Falco in area di rigore, calcia in porta ma Seculin si fa trovare pronto. Nella ripresa Juve Stabia pericolosa al 28’ con Zito ma Lamanna compie una bella parata. Nel finale diverse occasioni: al 44’ Di Tacchio lambisce il palo, colpito poi da Mezavilla di testa complice un Lamanna incerto. Nel finale Zito colpisce Dos Santos e viene espulso dall’arbitro.
CROTONE-ALBINOLEFFE 5-2: Sagra del gol a Crotone. Alla fine però festeggiano solo i padroni di casa per tre punti ottimi in chiave salvezza. Al 7’ il primo gol: Gabionetta si fionda su una corta respinta di Offredi dopo un tiro di Sansone insaccando in rete. Al 24’ il palo esterno di Torri per gli ospiti, ma al 28’ ecco il raddoppio: Caetano salta Piccini e serve Gabionetta che ancora una volta non sbaglia. L’Albinoleffe torna in gara grazie ad un fallo di Mazzotta su Girasole che causa il rigore messo a segno da Cisse. Al 36’ Florenzi ristabilisce le distanze, con una bella rovesciata su assist di Gabionetta. Nella ripresa, al 35’, il 4-1 siglato da Sansone su assist di De Giorgio. Torri riapre subito dopo il match con un colpo di testa ma nel recupero Caetano fissa il punteggio sul 5 a 2.
LIVORNO-MODENA 2-2: Pari e tanti gol nella sfida tra Livorno e Modena. Si decide tutto in pieno recupero, quando cioè i canarini trovano il punto che gli permette di allungare la striscia positiva di risultati. Al 4’ toscani avanti: Siligardi raccoglie un assist di Paulinho e non sbaglia insaccando alle spalle di Caglioni. Al 34’ il pari emiliano: Meola interviene in area su Signori e l’arbitro concede un rigore dubbio. Dal dischetto De Gennaro spiazza Bardi. Nella ripresa, al 12’, nuovo vantaggio dei livornesi: Paulinho fa secco Perna e con un destro preciso insacca sotto il sette. Il Livorno sfiora il terzo gol ma in pieno recupero Stanco trova la segnatura del definitivo 2-2.