Tag: albin ekdal

  • Statistiche Fantacalcio, Top, Flop dopo la 5° giornata di Serie A

    Statistiche Fantacalcio, Top, Flop dopo la 5° giornata di Serie A

    La 5° giornata conclusasi ieri sera con i due posticipi è stata decisamente ricca di Bonus per i fantallenatori, tanti gol, assist, due triplette e due doppiette, veniamo quindi ad analizzare tutte le statistiche Fantacalcio in questo turno.

    In questa giornata sono stati segnati 28 gol: Ekdal (3), Sau, Succi, Meggiorini, Pucciarelli, Babacar, Osvaldo, Morata, Tevez (2), Djordjevic (3), Parolo, Rami, Callejon, Cassano, Mauri, Destro, Florenzi, Gabbiadini, Quagliarella, Di Natale (2), Herteaux, Thereau.

    Gli assist forniti ed assegnati da ”La Gazzetta dello Sport” sono stati 15: Ibarbo, Paloschi, Maccarone, Paloschi, Palacio, Pereyra, Marchetti, Candreva, Honda, Higuain, Cassano, Bruno Peres, Badu, Widmer (2).

    Anche in questo turno c’è stato un rigore parato, quello di Buffon a German Denis in Atalanta-Juventus.

    Nessuna autorete ma ben tre espulsi, si tratta del difensore giapponese dell’Inter Yuto Nagatomo nella sfida di San Siro con il Cagliari, del centrale colombiano del Milan Zapata nella gara dei rossoneri a Cesena e quella del centrocampista del Parma Acquah ad Udine contro l’Udinese.

    Albin Ekdal
    Albin Ekdal

     

    Protagonisti del turno sono stati sicuramente l’attaccante della Lazio Filip Djordjevic tripletta ed 8 in pagella per un totale di 17 punti per lui, i due soliti Tevez e Di Natale che infilano la doppietta che regala ai fantallenatori rispettivamente 14 e 13.5 punti, ma sopratutto il centrocampista svedese del Cagliari Albin Ekdal che realizza la sua prima tripletta in Serie A, non è certo uno abituato avendo segnato 3 gol totali in carriera, e lo fa a San Siro contro l’Inter. Oltre ai 9 punti di Bonus per i gol si prende un 8.5 in pagella per un totale di 17.5 punti che lo rendono il punteggio più alto di giornata.

     

     

    Questa la Top 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei migliori punteggi di questo 5° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Buffon 10.5; Herteaux 10, Rami 9, Bruno Peres 7.5, Widmer 7.5; Ekdal 17.5, Florenzi 10.5, Mauri 10; Djordjevic 17, Tevez 14, Di Natale 13.5

     

    Questa la Flop 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei peggiori punteggi di questo 5° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Sorrentino 1.5; Nagatomo 4, Lucarelli 4, Terzi 4.5, Vidic 4.5; Acquah 4, Hernanes 4.5, Ze Eduardo 4.5; Denis 1.5, Zaza 4.5, Torres 5

     

    Ecco le statistiche Fantacalcio aggiornate dei 3 migliori calciatori ruolo per ruolo, per Fantamedia, dopo la 5° giornata di Serie A:

    PORTIERI: Buffon (Juventus) 7.1, Rafael (Verona) 7, Handanovic (Inter) 6.5

    DIFENSORI: Romagnoli (Sampdoria) 9, Gastaldello (Sampdoria) 7.63, Marchese (Genoa) 7.25

    CENTROCAMPISTI: Honda (Milan) 8.7, Vazquez (Palermo) 8.3, Menez (Milan) 8.2

    ATTACCANTI: Tevez (Juventus) 10.25, Cassano (Parma) 10, Di Natale (Udinese) 8.9

     

    CLASSIFICA ASSIST

    1- Abate (Milan), Widmer (Udinese) 3 Assist.

    3- Barreto (Palermo), Candreva (Lazio), Guarin (Inter), Higuain (Napoli), Honda (Milan), Marchese (Genoa) 2 Assist.

     

  • Finalmente Nainggolan, le pagelle di Cagliari-Bologna

    Finalmente Nainggolan, le pagelle di Cagliari-Bologna

    Il Cagliari vince 1-0 sul Bologna nell’anticipo delle 12:30 dell’ottava giornata di serie A grazie al gol nella ripresa del belga Nainggolan che determina la sconfitta degli emiliani.

    Nel Cagliari defezioni importantissime nell’undici iniziale con fuori sia Cossu che Pinilla mentre Stefano Pioli ha la possibilità di schierare la formazione tipo con Diamanti a supporto di Alberto Gilardino.

    Ed è proprio dell’attaccante ex Milan e Fiorentina l’unica fiammata di un primo tempo squallido e di basso livello tecnico. Diamanti pennella un cross delizioso su Gilardino che gira di testa con la palla che colpisce il palo interno e con Agazzi che riesce forse a fermarla prima che varchi completamente la linea. Rimangono molto dubbi sul possibile gol non gol del Bologna che comunque riesce a contenere bene per tutti i primi 45’, un Cagliaridecisamente sotto tono.

    Radja Nainggolan
    Radja Nainggolan ©Enrico Locci/Getty Images

    La ripresa si apre con dei ritmi di giochi un po’ più alti rispetto al primo tempo, non che ce ne volesse molto, ed arriva il gol dei padroni di casa con Nainggolan che di destro infila sotto l’incrocio dei pali dopo una caparbia azione di Ekdal. Il gol del vantaggio sardo costringe Pioli a ridisegnare un Bologna a trazione interiore con Manolo Gabbiadini che subentra a Tiberio Guarente determinando un Bologna con due punte più Taider e Diamanti. Ma purtroppo per gli emiliani il risultato non cambia più, Gabbiadini ci prova due volte inutilmente con il Cagliari che conquista tre punti preziosissimi in ottica salvezza.

    Cagliari-Bologna 1-0 tabellino e pagelle

    CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi 6,5, Pisano 6, Ariaudo 6, Astori 6,5, Avelar 6,5, Dessena 6, Conti 6, Ekdal 6,5, Nainggolan 7 (dal 40′ s.t. Ribeiro s.v.), Ibarbo 5,5 (dal 31′ s.t. Larrivey 6) , Nenè 5 (dal 23′ s.t. Sau 6). (Avramov, Rossettini, Perico, Casarini). All.:Pulga

    BOLOGNA (4-3-1-2): Agliardi 6, Garics 6, Antonsson 6, Cherubin 5,5, Morleo 5,5 (dal 31′ s.t. Abero 6); Kone 5 (dal 35′ s.t. Pulzetti s.v.), Pazienza 6, Guarente 5,5 (dal 18′ s.t. Gabbiadini 6); Taider 6,5, Diamanti 6, Gilardino 6. (Lombardi, Marchignoli, Motta, Sorensen, Carvalho, Krhin, Riverola, Pasquato). All. Pioli

    Ammoniti: Taider (B), Kone (B) e Dessena (C) per gioco scorretto

  • Comproprietà, trattative last minute per evitare le buste

    Comproprietà, trattative last minute per evitare le buste

    Il giorno del “B-day” è arrivato: di cosa parliamo? Del giorno della definizione delle comproprietà alle fatidiche buste, che costringe i club ad affrettarsi per risolvere le questioni ancora in bilico, per evitare la situazione più scomoda, ossia quella di dover offrire una cifra e sperare che la controparte non faccia di meglio, a rischio di perdere la proprietà del cartellino. Ci sarà tempo fino alle 19 di oggi per scongiurare tale ipotesi e, dunque, si annuncia una giornata molto calda, non solo dal punto di vista meteorologico, fra incontri, riunioni, e accordi last minute. In caso contrario, le buste verranno aperte domani mattina alle ore 11.

    Le situazioni intricate non sono poche ed alcune riguardano anche giocatori di spicco contesi dai grandi club: su tutti, Mattia Destro e Fabio Borini.  Nel caso di Destro però, il pericolo buste non esiste, perchè il Siena ha deciso di riscattare la metà per 1,3 milioni di euro e, dunque, è nata una nuova comproprietà con il Genoa per cui ci sarà tempo fino a Giugno 2013 per risolvere la questione.

    Fabio Borini | © Claudio Villa/Getty Images

    Nel caso di Borini, invece, il braccio di ferro è fra Roma e Parma, con i giallorossi intenzionati a riscattarlo ma alle loro condizioni, offrendo 4 milioni di euro, mentre il Parma alza il prezzo chiedendo 6 milioni di euro più la metà di Okaka: la situazione è in fase di stallo e, dunque, il pericolo buste non sembra troppo remoto anche se si farà di tutto per limare la differenza fra domanda e offerta.

    Un altro nome importante in bilico è, poi, quello di Alessandro Diamanti che, mentre si appresta a preparare la gara con l’Inghilterra nel quarto di finale Europeo, rimarrà aggiornato sulla trattativa fra Bologna e Brescia, che pare destinata a concludersi alle buste domattina, così come quella relativa al cartellino dell’Airone Caracciolo, a metà fra Brescia e Genoa.

    Nelle trattative sul “filo di lana” potrebbe sblooccarsi in extremis quella del Torino per rilevare Antenucci, ritenuto un elemento fondamentale per la stagione del ritorno in serie A, e che potrebbe essere acquistato interamente nella giornata odierna versando al Catania la cifra di 1,2 milioni di euro; la trattativa che vede protagoniste Lazio e Sampdoria, con il club biancoceleste pronto al riscatto del trequartista Foggia; e la trattativa per il rinnovo di comproprietà fra Palermo ed Inter per il portiere Emiliano Viviano.

    Il rischio delle buste si profila, invece, con altissima probabilità nel caso dello svedese Ekdal, a metà fra Juventus e Cagliari, così come per Lazzari fra Fiorentina e Cagliari.

  • Lazio – Cagliari 1-0. Diakitè allo scadere lancia i biancocelesti

    Lazio – Cagliari 1-0. Diakitè allo scadere lancia i biancocelesti

    Vittoria preziosissima per la Lazio che batte di misura il Cagliari grazie ad un gol di Diakitè e allunga al terzo posto in classifica approfittando dei passi falsi di Napoli e Udinese. Successo sofferto però per i biancocelesti del presidente Lotito, arrivata ad appena 2’ dal termine, ma a parziale scusante c’erano le diverse assenze cui ha dovuto far fronte Reja, su tutte quella di Klose.

    Nel suo 4-3-2-1 Reja, squalificato e con Lopez in panchina al suo posto, schiera la formazione prevista alla vigilia con Marchetti in porta, Konko, Diakitè, Biava e Radu in difesa. Gonzalez, Ledesma e Brocchi agiscono davanti al pacchetto arretrato con Hernanes e Mauri alle spalle di Rocchi. Dall’altra parte Ficcadenti non rinuncia al suo 4-3-1-2 e davanti ad Agazzi schiera una difesa formata da Pisano e Agostini esterni, Ariaudo e Astori centrali. Ekdal, Conti e Nainggolan agiscono a protezione del reparto arretrato con Cossu dietro a Ibarbo e Pinilla.

    Match non brillantissimo, e la dimostrazione arriva dal primo tempo che praticamente regala emozioni con il contagocce. Al 22’ Ibarbo viene fermato da Marchetti, per i rossoblù irregolarmente, per l’arbitro Peruzzo no. Al 42’ invece è Rocchi a reclamare per un presunto fallo nei suoi confronti commesso da Ariaudo. Di occasioni da rete, però, nemmeno l’ombra. Ad inizio ripresa Reja capisce che per vincere la partita bisogna osare di più e per questo inserisce Kozak al posto di Mauri. Un compagno di reparto per Rocchi, apparso sin troppo isolato nei primi 45’. La Lazio comincia a dominare la scena, ma le azioni da gol latitano.

    Miobido Diakite © ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images

    Ci provano Rocchi e Alfaro, ma senza fortuna. A 2’ dal termine però ecco la svolta: traversone di Ledesma all’indirizzo di Diakitè che anticipa i difensori avversari e insacca. Il Cagliari reagisce ma serve un super Marchetti, ex di turno, per evitare che Ekdal metta la palla in rete. In pieno recupero Candreva centra il palo, ma la Lazio porta comunque a casa il successo.

    Le pagelle di Lazio Cagliari:
    Marchetti 6,5: Nelle poche volte in cui è chiamato in causa, risponde presente.
    Diakité 7: E’ lui l’uomo della partita. Al rientro non lascia spazi agli attaccanti del Cagliari e trova anche il gol decisivo.
    Hernanes 5,5: Forse un po’ stanco, non riesce ad incidere particolarmente sulla partita.
    Rocchi 6: Gioca troppo solo in avanti, ma non per questo lesina l’impegno.
    Ariaudo 5: La disattenzione in occasione del gol laziale costa carissima. Il tutto nonostante per il resto non abbia demeritato.
    Ekdal 6: Gioca bene in mezzo al campo, e se quel tiro, finito sul passo, fosse stato scagliato a qualche centimetro di distanza…
    Cossu 5: Dovrebbe dare un po’ di qualità in più alla squadra, ma non lo fa.
    Ibarbo 5,5: Corre tanto ma sotto porta spesso è impreciso.

    Il tabellino di Lazio Cagliari:
    Lazio (4-3-2-1): Marchetti 6,5; Konko 5,5, Diakité 7, Biava 6, Radu 5,5; Gonzalez 6, Ledesma 5,5, Brocchi 6; Hernanes 5,5 (35′ st Candreva 6), Mauri 5,5 (1′ st Kozak 5,5); Rocchi 6 (18′ st Alfaro 6). In panchina: Bizzarri, Zauri, Scaloni, Cana. Allenatore: Lopez 6
    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi 6; Pisano 6, Ariaudo 5, Astori 6, Agostini 6; Ekdal 6, Conti 6, Nainggolan 5,5; Cossu 5 (33′ st Nené 5,5); Ibarbo 5,5 (17′ st Thiago Ribeiro 5,5), Pinilla 5. In panchina: Avramov, Perico, Gozzi, Bovi, Larrivey. Allenatore: Ficcadenti 6
    Arbitro: Peruzzo di Schio
    Marcatori: 43′ st Diakité

    Il video della partita:
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  • Cagliari Roma 4-2, i sardi affondano Luis Enrique

    Cagliari Roma 4-2, i sardi affondano Luis Enrique

    Un grande Cagliari asfalta una Roma inconsistente. Un 4-2 secco che boccia in modo inesorabile la banda di Luis Enrique. Una Roma messa male in campo, distratta e svagata che comunque riesce a creare svariate occasioni da gol, ma sotto porta è serata no. Il Cagliari da parte sua gioca la partita perfetta: squadra corta, difesa solida e attacco cinico, in due parole concretezza pura. Quel pragmatismo che manca ai giallorossi sotto ogni profilo.

    PRIMO TEMPO – Dopo 6 minuti di timido attacco romanista arriva il vantaggio cagliaritano con Thiago Ribeiro che dalla fascia converge verso il centro, supera in velocità Rosi e scaglia una bordata di destro che Stekelenburg riesce a deviare appena. Immediata la reazione disordinata della Roma che sugli sviluppi di un calcio d’angolo arriva al pareggio con Juan al 13′. La Roma non convince, ma attacca in modo confusionario mentre il Cagliari concede poco e riparte in modo velenoso anche grazie al disastroso posizionamento difensivo romanista.

    Al 34′ Pjanic tira un bolide su punizione che Agazzi non riesce a trattenere, sul rinvio goffo del portiere cagliaritano si avventa come un falco Fabio Borini che porta la Roma in vantaggio. Passano appena 7 minuti e uno strepitoso lancio di Cossu pesca Pinilla in mezzo all’area che supera con facilità Rosi e deposita in rete il 2-2.

    Cagliari Roma | © Enrico Locci/Getty Images

    SECONDO TEMPO – La seconda frazione di gioco si apre con un apparente equilibrio tra le due compagini, ma dopo appena 3 minuti di gioco ancora Thiago Ribeiro buca la retroguardia giallorossa che si fa cogliere impreparata in contropiede. Alla Roma non riesce nulla, il possesso di palla è sterile ed impreciso. Nonostante tutto la Roma crea svariate occasione con Borini, Pjanic e Rosi. Il Cagliari è insidioso in contropiede.

    Più passano minuti e più cresce il Cagliari e perde quota la Roma. La punizione finale e meritata è la rete del 4-2 di Ekdal al 47′ dopo una strepitosa azione di Ibarbo che si prende gioco di Juan saltandolo a ripetizione e mette dentro un pallone facile facile per il compagna che deve solo appoggiare in rete.

  • Juventus Cagliari 1-1, le pagelle. Bene De Ceglie, Krasic sempre peggio

    Juventus Cagliari 1-1, le pagelle. Bene De Ceglie, Krasic sempre peggio

    PAGELLE JUVENTUS CAGLIARI

    JUVENTUS

    Lichtsteiner 6,5: l’esterno svizzero è tutto cuore e polmoni, fornisce sempre un’alternativa sia in attacco che in difesa, splendido l’inserimento e l’assist per il gol facile facile di Vucinic, sicuramente tra i migliori dei suoi in una domenica non proprio esaltante per i bianconeri.

    Milos Krasic | © Valerio Pennicino/Getty Images

    De Ceglie 6,5: il sostituto di Chiellini non fa rimpiangere il titolare, in fase difensiva è eccelso specie quando copre in diagonale su molte sortite del giovane e pericolosissimo attaccante colombiano del Cagliari, Ibarbo.

    Marchisio 5: le lodi di inizio stagione sembrano un ricordo lontano viste le ultime prove incolore dell’erede designato di Tardelli, il valore non si discute ma il suo 2012 non è cominciato al meglio e da lui ci si aspetta molto ma molto di più.

    Krasic 5: a Torino ormai lo danno per sicuro partente, ma i più appassionati non riescono a capacitarsi dell’involuzione che ha colpito l’esterno serbo. Passato da idolo della curva e unico degno di lode nella disastrosa scorsa stagione, a vero e proprio oggetto del mistero in quella in corso. Sbaglia un gol che avrebbe potuto regalare i fondamentali tre punti alla propria squadra.

    Vucinic 7: l’attaccante montenegrino ha dato dimostrazione di essere in un buon stato di forma, sigla il gol del momentaneo vantaggio e regala sprazzi di bel gioco, certo un elemento fondamentale per la squadra di mister Conte.

    Juventus (4-3-3): Buffon 6; Lichtsteiner 6,5, Barzagli 6, Bonucci 5,5, De Ceglie 6,5; Vidal 5,5, Pirlo 6, Marchisio 5; Pepe 5 (18′ st Del Piero 5,5), Matri 6 (26′ st Krasic 5), Vucinic 7 (37′ st Borriello sv). A disp.: Storari, Sorensen, Marrone, Estigarribia. All.: Conte 6

    CAGLIARI

    Nainggolan 6: accostato più volte alla casacca bianconera, il centrocampista, indonesiano naturalizzato belga, dimostra di avere delle ottime qualità, creando non pochi problemi ai colleghi in maglia bianconera.

    Ekdal 6,5: il giovane svedesino, non sente il peso dell’ex e offre un’ottima prova, non si capisce perchè la Juve si sia privata di lui troppo presto, sarebbe stato un buon rincalzo per far tirare il fiato agli stanchi mediani bianconeri.

    Cossu 7: fino al gol del pareggio non è che avesse dimostrato chissà cosa, ma la rete siglata è un mix di classe e precisione, che serve a confermare l’ottimo momento della propria squadra, oltre ad ottenere un pareggio molto imprevedibile alla vigilia. Sicuramente è l’eroe di giornata.

    Larrivey  5: l’attacco rossoblu non è il massimo quest’anno, ma di certo l’argentino, non migliora la situazione. non si capisce come mai Ballardini lo confermi a fianco al giovane Ibarbo che di gran lunga, nonostante, l’inesperienza regala molte più garanzie.

    Ibarbo 6: il colombiano è una vera e propria spina nel fianco per la difesa bianconera, tiene in costante apprensione il reparto arretrato della Vecchia Signora. Non si rende pericoloso in zona gol, ma i suoi movimenti tengono impegnato specialmente De Ceglie, più preoccupato di contenerlo che di pensare alla spinta. Inoltre per evitare che la palla arrivi a lui, Bonucci regala un assist al bacio al sinistro di Cossu.

    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi 6; Pisano 6, Canini 6, Astori 6, Agostini 6; Dessena 5,5, Nainggolan 6, Ekdal 6,5; Cossu 7 (29′ st  El Kabir sv); Larrivey 5 (26′ st Ariaudo 6), Ibarbo 6. A disp.: Avramov, Gozzi, Conti, Ceppelini, Thiago Ribeiro.

  • Juve, no Matri no party, Cellino: voglio 15 milioni

    Juve, no Matri no party, Cellino: voglio 15 milioni

    Il calciomercato bianconero si è ufficialmente aperto con gli arrivi di Pirlo e Ziegler a parametro zero e Beppe Marotta sembra voler proseguire questa politica del risparmio bianconero anche per quanto riguarda il riscatto di Alessandro Matri.

    Si è capito che la Juventus spenderà il poco denaro a disposizione per l’acquisto dell’uomo copertina in attacco dove si avvicina sempre più Karim Benzema vista la voglia del Kun Aguero di disputare la Champions League l’anno prossimo. Ecco quindi che Marotta ha presentato la prima offerta a Cellino: Immobile, Marrone e Pasquato più 5 milioni di euro ed ecco anche la risposta del presidente del Cagliari: o i 15,5 milioni pattuiti a gennaio oppure 10 milioni più Albin Ekdal, 22enne centrocampista svedese capace, secondo i dirigenti rossoblù, di sostituire il partente Andrea Lazzari.

    Avevamo già ampiamente immaginato che il tanto pubblicizzato aumento di capitale con 120 milioni di euro a disposizione della vecchia Signora, era uno spot della proprietà per cercare di far tornare nelle grazie dei tifosi John Elkann padrone un po’ disinteressato alle sorti della squadra bianconera e molto criticato dalla tifoseria juventina più attenta.

    Ed allora il buon Marotta dovrà cercare, come del resto fece l’anno scorso, di potenziare una rosa con il poco messo a disposizione della società in attesa di tempi migliori che i tifosi sperano non siano tanto lontani.

  • La Juve comincia a cedere. Almiron va al Bari, Ekdal al Bologna

    La Juventus, impegnata in questi giorni di calciomercato a rinforzare la rosa in vista della difficile stagione ormai alle porte, mette a segno due importanti operazioni in uscita. Sfumato il passaggio di Camoranesi ai greci dell’Olympiakos, lasciano il club bianconero Sergio Almiron e Albin Ekdal.
    Il centrale di centrocampo argentino si trasferisce a titolo definitivo al Bari per 5 milioni di euro mentre il giovane esterno svedese approda con la formula della comproprietà al Bologna.

    In realtà si tratta di due giocatori che nella stagione appena conclusa non avevano militato nel club bianconero. Almiron ha disputato un campionato da protagonista con i pugliesi tant’è che il tecnico Ventura ha voluto a tutti i costi prelevarlo a titolo definitivo, Ekdal ha trascorso l’ultima annata a Siena dove ha giocato con continuità non riuscendo però a dare il suo contributo per la permanenza in Serie A della società toscana.

    La Juventus incassa dalle due operazioni denaro liquido da investire in importanti operazioni di mercato, magari per Dzeko per il quale il Wolfsburg ha chiesto soltanto soldi e anche tanti (40 milioni) per trattare la cessione dell’attaccante.

  • Bologna scatenato. Ufficiali Meggiorini, Esposito ed Ekdal

    E’ davvero interessante il Bologna che sta mettendo in piedi il neo presidente Porcedda. I felsinei hanno concluso ben tre acquisti in queste ultime 24 ore portando alla corte di Colomba tre giovani interessanti.

    Dal Genoa arrivano in compartecipazione l’attaccante Riccardo Meggiorini lo scorso anno a Bari e del difensore Andrea Esposito. Con la stessa formula è arrivato dalla Juventus il giovane centrocampista Albin Ekdal autore lo scorso anno di un buon campionato con la maglia del Siena.

    A breve potrebbe esserci la fumata bianca anche per la stellina slovena dell’Inter Rene Krhin.

  • Calciomercato: la Juve pesca in casa. Almiron, Ekdal e Lanzafame possibili ritorni di fiamma

    Calciomercato: la Juve pesca in casa. Almiron, Ekdal e Lanzafame possibili ritorni di fiamma

    roberto bettega
    Non solo il problema tecnico è di attualità in casa Juventus ma a tener banco sono le trattative di calciomercato più che mai indispensabili, sopratutto a centrocampo dopo l’infortunio di occorso a Poulsen. La mediana oltre ad esser il falcidiato dagli infortuni è messo sotto accusa per le prestazioni dei nuovi arrivati Diego e Felipe Melo e anche per questo si sta valutando di riportare alla base i tanti giovani mandati in giro per l’Italia a farsi le ossa.

    Le casse della società sono vuote e per Ledesma, Guarente e D’Agostino si prospetta un asta vista l’agguerrita concorrenza di Inter, Napoli e Fiorentina e quindi per contenere i costi sembra che su suggerimento di Roberto Bettega si stia pensando di riportare alla base i giovani Ekdal e Lanzafame autori di un buon campionato con il Siena e in alternativa il faro del centrocampo barese Sergio Almiron.