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  • Serie A: le interviste di Juventus – Lazio

    Diego: “Abbiamo giocato per vincere ma evidentemente non è bastato. E’ un problema, dobbiamo migliorare. Se mi trovo meglio con Del Piero e Amauri? Non è una questione di uomini, ma di atteggiamento. Anche contro Roma e Inter non avevamo fatto male, oggi è andata un po’ meglio, ma, ripeto, dobbiamo migliorare. La mia prestazione? Come tutta la squadra anch’io devo crescere”

    Davide Ballardini:“Il rigore per la Juventus? Rispondo riportando una statistica: in Europa alle nostre squadre vengono fischiati il 79% dei falli in meno rispetto al nostro campionato. Rammarichi? Venire qua a Torino, soprattutto in situazione di emergenza, e fare la partita non è certo facile; forse potevamo spingere di più sugli esterni, ma alla fine sono soddisfatto. Se mi aspetto nuovi arrivi? Qualcosa sarà fatto, perché questa rosa ha bisogno di crescere. Non è facile, ne abbiamo parlato anche con Lotito, vedremo cosa accadrà domani”.

    Alberto Zaccheroni: “Benitez ha smentito di aver avuto contatti con la Juventus? Quello che succederà sulla panchina bianconera a fine stagione penso interessi più ad altri che a me. La società è stata chiara con me offrendomi un contratto di quattro mesi e le sono riconoscente. Di qui al termine del campionato di voci ce ne saranno tante, ma mi scivoleranno via. Era una gara difficile, perché si affrontavano due squadre che giocano in maniera speculare; ciò non toglie che abbiamo commesso troppi errori, e a fine gara nei miei giocatori ho visto molto rammarico. Essendo arrivato solo da due giorni ho ritenuto opportuno modificare il meno possibile. D’ora in poi cercheremo di recuperare lucidità e compattezza. Stasera ho visto un po’ di confusione ma anche tanto entusiasmo”.

  • Juve: ecco la squadra di Zac. Ci sarà il 3-4-3?

    Alberto Zaccheroni si è presentato alla stampa nella veste di nuovo allenatore della Juventus. Inutile dire che per il tecnico campione d’Italia con il Milan nella stagione 98/99 è l’occasione del rilancio e fare bene con i bianconeri potrebbe significare una sistemazione importante nella prossima stagione. Zac avrà a disposizione 5 stretti collaboratori: Stefano Agresti sarà il suo vice, Alessandro Nista preparatore dei portieri e i preparatori atletici saranno Eugenio Albarella, Claudio Gaudino e Andrea Scanavino.

    C’è da capire adesso se il tecnico ricorrerà anche nella Juventus al suo più congeniale 3-4-3 o si adeguerà alla storia del club schierando il classico 4-4-2. Difficile ipotizzare da subito un cambio di modulo e quindi contro la Lazio dovremmo vedere una Juve simile a quella di Ciro Ferrara con Caceres e De Ceglie esterni, Cannavaro o Legrottaglie in mezzo al centro con Chiellini. A centrocampo scontata la presenza di Sissoko e Felipe Melo sugli esterni potrebbe esser Candreva a giostrare sulla sinistra con Salihamidzic  a destra. Amauri e Diego in avanti.

    Possibile formazione contro la Lazio (4-4-1-1): Buffon; Caceres, Cannavaro, Chiellini, De Ceglie; Salihamidzic, Sissoko, Felipe Melo, Candreva; Diego; Amauri.

    Ma proviamo ad analizzare il possibile passaggio al 3-4-3: in difesa dovrebbe esser Caceres  il terzo con Cannavaro e Chiellini, a centrocampo in attesa del recupero di Camoranesi potrebbe esser favorito Salihamidzic nel ruolo di ala destra, ballottaggio Grosso De Ceglie sulla sinistra in attesa del recupero di Marchisio Felipe Melo e Sissoko saranno i centrali. Nei tre davanti il Zac potrà sbizzarrirsi passando da un ipotesi più difensiva con Diego e Candreva alle spalle di Amauri al super offensivo con Iaquinta e Del Piero larghi e Amauri perno centrale.

    Possibile Juve con difesa a tre (3-4-2-1): Buffon; Caceres, Cannavaro, Chiellini; Salihamidzic, Sissoko, Felipe Melo, De Ceglie; Candreva, Diego; Amauri.

  • Juventus, inizia l’era Zaccheroni: “Bisogna voltare pagina, mi piacciono le sfide”

    Dopo aver diretto il primo allenamento al centro sportivo di Vinovo, Alberto Zaccheroni si presenta alla stampa da nuovo allenatore della Juventus. L’ex tecnico, tra le altre, di Milan, Inter e Torino subentra a Ciro Ferrara per traghettare fino a fine stagione la squadra bianconera per una pronta risalita in classifica e con l’obiettivo di centrare un posto in Champions League.
    Di seguito le dichiarazioni in conferenza stampa di Zaccheroni:

    È giusto voltare pagina: riconosco il lavoro precedente, perchè la Juve ha proposto un calcio vincente, ma non conosco caratterialmente la squadra. Mi piacciono le sfide, parte un ciclo nuovo. Porterò i miei accorgimenti, ma soprattutto sono convinto di riuscire a vincere questa sfida. L’organico è molto importante e non so quante squadre siano superiori alla Juve. Parto con grande determinazione e proverò a trasmettere questa mia voglia anche ai ragazzi. Se i ragazzi acquisiscono la convinzione degli obiettivi che possono raggiungere, arriveremo lontani. Qui c’è tanto talento. Alla squadra chiederò la disponibilità a metteremi a disposizione tutto questo talento.
    risultati non li aspettiamo ma dobbiamo andarli a prendere. Perchè darsi degli obiettivi? Prima riprendiamo la strada maestra e in base a quanto tempo impiegheremo a raddrizzare la stagione, poi potremo fissare dei traguardi da raggiungere.
    Ho incontrato Ferrara con grande piacere. Sono stato contento di aver parlato con lui e del fatto che lui abbia potuto salutare la squadra.
    Ho avuto una sola squadra di grande livello, il Milan, e questa Juve si avvicina molto.
    Ho accettato l’incarico con grande entusiasmo. Per me è un motivo di orgoglio essere qui. La Juventus è un top club. Andare a fare l’allenatore e sedersi sulla panchina della Juventus è il massimo. Il mio obiettivo? Vorrei mettere in difficoltà i dirigenti e provare a convincerli a tenermi anche oltre il prossimo 30 giugno
    “.

  • Juventus: Zaccheroni è ufficiale. Esonerato Ferrara

    Si attendeva solo l’ufficialità che è arrivata pochi minuti fa: Alberto Zaccheroni è il nuovo allenatore della Juventus e prende il posto di Ciro Ferrara sulla panchina bianconera.
    L’allenatore romagnolo ha firmato un contratto di 4 mesi fino a giugno 2010 a 350 mila euro per traghettare la squadra fino a fine stagione.
    Zaccheroni ha pranzato con i dirigenti bianconeri e si è recato a Vinovo dove alle 15 sosterrà il suo primo allenamento; la presentazione alla stampa è stata fissata alle 17.
    Questo il comunicato ufficiale del club bianconero:

    La Juventus annuncia di aver sollevato dall’incarico Ciro Ferrara e di aver ingaggiato il tecnico romagnolo. Alle 15, il primo allenamento a Vinovo, alle 17 la conferenza stampa“.

  • Juve: Zac è a Torino, a breve la firma e l’annuncio

    Ormai è quasi ufficiale la Juventus concluderà la stagione con Alberto Zaccheroni in panchina. L’ex tecnico di Udinese, Milan, Inter e Torino ha deciso di accettare il contratto quadrimestrale con la Vecchia Signora considerandolo un buon trampolino per il rilancio. Nelle prossime ore arriverà la firma, mentre per la presentazione ufficiale si dovrà aspettare la fine dell’allenemento pomeridiano che a questo punto dovrebbe esser diretto dall’allenatore di Meldola. Arriverà contestualmente l’esonero e in questi mesi la dirigenza cercherà di convincere benitez per il nuovo rilancio

  • Blanc su Ferrara: “Decisione ad ore”. Pronto Zaccheroni, si spera in Benitez subito

    In mattinata si conoscerà il futuro di Ferrara. E’ lo stesso presidente della Juventus Jean Claude Blanc ad annunciarlo in un’intervista dopo la sconfitta contro l’Inter e la conseguente eliminazione dalla Coppa Italia:

    Abbiamo fallito un obiettivo stagionale, visto che dopo essere usciti dalla Champions adesso siamo fuori anche dalla Coppa Italia. C’è tanta amarezza, tutti conoscono la situazione e domani faremo sapere la nostra decisione“.

    Tutto gli indizi portano all’esonero del tecnico napoletano, anche se il diretto interessato ha dichiarato che fino a quando non gli viene comunicato nulla dalla società resterà alla guida della squadra: contattato già Zaccheroni che ha dato il suo consenso a traghettare la Juventus fino al termine della stagione ma la novità è che gli emissari bianconeri hanno incontrato i legali di Benitez a Milano per constatare quanto sia percorribile l’ingaggio immediato del tecnico spagnolo.
    Benitez a fine stagione lascerà sicuramente il Liverpool: interrompere i rapporti a stagione in corso con i Reds è un’ipotesi improbabile ma non impossibile, in caso contrario si aspetterà giugno; l’accordo di massima esiste già.
    In tutto ciò non è da escludere una nuova riconferma di Ferrara, i colpi di scena in casa Juve ormai sono diventati un’abitudine.

  • Coppa Italia: stasera Inter – Juventus per l’ultima di Ferrara sulla panchina bianconera?

    Giornali, televisioni ed esperti di mercato lo danno già per esonerato e sostituito in panchina da Zaccheroni già a partire da domani mattina: questo è il triste e segnato destino di Ciro Ferrara che a San Siro contro l’Inter, a dispetto di quanto detto in conferenza stampa ieri (l’ultima in bianconero?), guiderà per l’ultima volta la Juventus in occasione dei quarti di finale di Coppa Italia. Indipendentemente dal risultato di stasera, Ciro svuoterà il suo armadietto, raccoglierà le sue ultime cose e lascerà la sua scrivania al traghettatore Zac, che ieri sera ha dato il suo placet per portare a termine una stagione fino ad ora fallimentare e salvare il salvabile firmando un contratto di soli 4 mesi con il club di Corso Galileo Ferraris.
    Ferrara ha già detto di non sentirsi esonerato fin quando qualcuno della società glielo comunica e di andare in panchina con la solita professionalità di sempre. In campo si torna al 4-4-2 con Del Piero non convocato: in attacco Diego farà coppia con Amauri mentre in mezzo a centrocampo ci saranno Sissoko e Felipe Melo con Candreva e De Ceglie sugli esterni.
    Per quanto riguarda l’Inter, Josè Mourinho, che ieri ha speso parole di sostegno al suo collega Ferrara, ha confermato l’interesse di proseguire il cammino in Coppa Italia dimostrando di non snobbare la competizione schierando la formazione tipo con la sola eccezione del portiere: infatti a difendere i pali ci sarà Toldo e non Julio Cesar mentre in attacco Balotelli sostituisce Pandev per far coppia con Milito.
    Anche se il valore della competizione è minore, è pur sempre un attesissimo derby d’Italia.

    Probabili formazioni INTER – JUVENTUS (ore 21:00)

    INTER (4-3-1-2): Toldo; Maicon, Lucio, Materazzi, Santon; Zanetti, Cambiasso, Muntari; Sneijder; Balotelli, Milito.
    Allenatore: Mourinho.
    JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Grygera, Cannavaro, Chiellini, Grosso; Candreva, Sissoko, Felipe Melo, De Ceglie; Amauri, Diego.
    Allenatore: Ferrara.

  • Juventus: il traghettatore è Zaccheroni, a giugno Benitez

    La Juventus ha già definito il suo futuro che non avrà più Ciro Ferrara in panchina; l’allenatore, è sotto gli occhi di tutti, è stato lasciato solo a difendersi da mille critiche dalla dirigenza bianconera che nel vertice di domenica sera gli ha praticamente dato il benservito. Ferrara sarà presente nella partita di Coppa Italia di domani sera contro l’Inter già da allenatore esonerato in attesa di un suo sostituto per portare a termine una stagione a dir poco fallimentare.
    Dopo la candidatura dell’ex ct dell’Under 21 Gentile e l’ipotesi Trapattoni, la Juventus ha scelto il suo traghettatore in Alberto Zaccheroni che avrà l’arduo compito di risollevare una società gloriosa come la Vecchia Signora ormai in balia delle onde ed ingovernabile. L’ex tecnico di Milan e Inter è stato già contattato e nelle prossime ore si dovrebbe ratificare il tutto.
    E poi? La proprietà per giugno sta preparando a sferrare l’assalto a Rafa Benitez, che pare che a fine stagione chiuda l’esperienza al Liverpool. Ipotesi molto suggestiva e mirata: il tecnico spagnolo ha sicuramente il carisma e l’esperienza di guidare una grande squadra come la Juventus ad ambire allla conquista di numerosi traguardi.
    Ferrara pagherà per la sua inesperienza ma il vero fallimento resta sempre il progetto del presidente “dittatore” Blanc, il vero artefice di questa situazione diventata ormai insostenibile per i tifosi bianconeri.

  • Juventus: Ferrara al capolinea, con l’Inter in Coppa Italia l’addio poi Hiddink o traghettatore

    L’avventura di Ferrara sulla panchina della Juventus è arrivata al capolinea: questo quanto è trapelato dal vertice di ieri sera tra proprietà e dirigenza del club bianconero a cui non è bastata la buona partita di sabato sera contro la Roma e persa per 2-1 in cui si erano visti dei timidi miglioramenti.
    Ferrara rimarrà in panchina fino alla sfida di giovedì di Coppa Italia contro l’Inter con il destino già segnato e, indipendentemente dal risultato, si chiuderà il rapporto con il tecnico napoletano; poi verrà ufficializzato il nuovo allenatore che sarà Hiddink ma se non verrà trovato l’accordo economico con l’olandese allora Blanc virerà su un traghettatore; Carrera è il favorito alla successione di Ferarra ma tra i papabili ci sono anche Vialli (l’ex attaccante bianconero ha già rifiutato per rispetto al suo amico Ciro), Zaccheroni, Zoff, Laudrup e Gentile.

    Il progetto di Blanc di resistere con Ferrara per poi affidare la gestione tecnica del club a Lippi al termine del Mondiale è fallita, John Elkann ha imposto al presidente di cambiare immediatamente rotta per non perdere anche la qualificazione alla prossima Champions League.

    Una scelta più che discutibile, anche alla luce della prestazione offerta dalla Juventus contro la Roma, non esaltante ma sicuramente una delle migliori da inizio stagione perchè se deve essere esonero meglio cominciare a lavorare con il nuovo tecnico sin da subito e non farlo alla vigilia di una partita importante come la sfida con la Lazio, ma forse ai vertici di Corso Galileo Ferraris si tiene più alla Coppa nazionale che non al campionato e all’Europa, sintomo di una confusione mentale d’altri tempi. E in questi casi come di consuetudine alla fine il solo a pagare sarà l’allenatore.

  • Juventus, è il giorno del giudizio. Oggi si decide il futuro di Ferrara

    Potrebbe essere arrivata al capolinea l’avventura di Ciro Ferrara alla Juventus. Il vice dg Bettega deciderà oggi il destino dell’allenatore bianconero che ha trascorso la nottata indenne ma che a momenti potrebbe essere sollevato dall’incarico.
    La conferma che si sente aria di esonero sta nel fatto che nessuno della dirigenza juventina ha preso una posizione subito dopo la sconfitta subita contro il Milan, da questo si deduce che il tecnico, che aveva dichiarato di non avere nessuna intenzione di abbandonare il timone della squadra in questo momento di difficoltà, abbia davvero le ore contate.
    Se il “progetto” del presidente Blanc dovesse fallire, in pole per la panchina della Juventus c’è Hiddink, che però chiede troppo per le casse bianconere (circa 7 milioni per 18 mesi), oppure si opterà per un traghettatore in attesa che si liberi qualcuno su cui rifondare la squadra: per il ruolo di traghettatore si fanno i nomi di Zoff, Zaccheroni o Gentile.
    La decisione se continuare o non con Ferrara dovrà essere presa in fretta perchè mercoledì c’è già la partita di Coppa Italia contro il Napoli e poi la trasferta di Verona con il Chievo in campionato, partita fondamentale a questo punto della stagione considerato che anche la qualificazione per la prossima Champions League è stata messa a rischio (Napoli, Roma e Fiorentina sono li con i bianconeri).