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  • Catanzaro, prolungamento per Cozza. Arrivano Quadri e Giampà

    Catanzaro, prolungamento per Cozza. Arrivano Quadri e Giampà

    Ciccio Cozza e il Catanzaro , un binomio che a quanto pare durerà molto a lungo. Nell’attesa conferenza stampa di fine anno infatti il patron delle Aquile, Giuseppe Cosentino, ha annunciato il prolungamento del contratto per altri tre anni dell’attuale allenatore dei giallorossi.

    Ciccio Cozza Catanzaro | © www.uscatanzaro1929.com
    Una notizia accolta con felicità da parte della tifoseria che crede molto nel progetto messo in piedi quest’estate dall’imprenditore di Cinquefrondi e che ha come obiettivo, nel giro di qualche anno, il raggiungimento della Serie B. E magari il primo passo può essere già compiuto quest’anno, con i catanzaresi che al momento viaggiano in piena zona playoff, terzi con 37 punti, ad 8 lunghezze dalla corazzata Perugia.

    Una bella favola quella del Catanzaro, specie se si pensa a cinque mesi fa. Allora infatti i giallorossi erano praticamente ad un passo dal fallimento, e quando tutto sembrava perso ecco l’intervento di Cosentino che rileva la squadra, portando con sé l’esperto direttore sportivo Angelo Sorace, ricostruendo quasi interamente la rosa ed affidandola ad un tecnico alla prima esperienza ma molto conosciuto per i suoi trascorsi da calciatore come Ciccio Cozza. L’entusiasmo torna a risvegliarsi con ulteriori operazioni che non passano sott’occhio, come ad esempio l’acquisizione del vecchio logo dell’Us 1929. I tifosi vedono di buon occhio l’operazione e in molti si recano tra Cittanova e Polistena dove la squadra svolge il ritiro pre campionato. La rosa è un mix di giovani promesse, di giocatori un po’ più esperti ma alle prime esperienza tra i professionisti e di qualche altro elemento di indubbie qualità e di provata esperienza. E’ il caso ad esempio di Carboni, uno dei trascinatori sin qui delle Aquile con grandi giocate e numerose marcature ma anche del difensore Accursi, ex Messina. Tanti gol sin qui anche per Masini mentre tra i più giovani quelli che si sono messi maggiormente in evidenza sono stati Squillace, Romeo e Bruzzese. I risultati dunque non sono mancati, grazie anche a Cozza che ha dato un’anima ad una squadra quasi totalmente nuova, rendendola allo stesso tempo efficace, spettacolare e ciò che più conta, vincente.

    Capitolo mercato. A gennaio i giallorossi interverranno corposamente sul mercato. E qualche nome è ormai certo. Il primo è quello di Domenico Giampà, catanzarese di origine ma nel corso di questa stagione al Modena, in B. Insieme a lui arriverà a Catanzaro Alberto Quadri, portiere proveniente dal Campobasso ma con un passato tra Inter e Lazio. Ma i colpi non saranno solo questi visto che ci sono dei contatti in corso con l’attaccante Marco Bernacci, anch’esso come Giampà del Modena, ma gli occhi dei dirigenti giallorossi sono puntati anche su due giocatori del Bari: il primo è l’esterno Statella, il secondo l’attaccante Marotta.

  • Lega Pro Prima Divisione: Cosenza ko a Taranto (2-1). Ancora una sconfitta in trasferta

    Continua la maledizione trasferta per il Cosenza che perde a Taranto 2-1 dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio e sprecando il colpo del ko con l’errore dal dischetto di Biancolino per poi essere rimontati dai padroni di casa. Eppure i Lupi avevano interpretato al meglio il match nel primo tempo, dimostrando compattezza di squadra e di saper gestire meglio la palla. I giocatori con maggior tasso tecnico sono stati neutralizzati dalle condizioni atmosferiche: la pioggia caduta sullo Iacovone ha condizionato tutti i novanta minuti di gioco per aver reso il terreno troppo pesante e al limite della praticabilità.
    Dopo varie occasioni non sfruttate al meglio, il Cosenza trova il gol del vantaggio (azione viziata da un fuorigioco dubbio) con Bernardi che servito da Virga (Danti sfiora leggermente la sfera) si inserisce nel corridoio giusto battendo Bremec in uscita.
    La reazione del Taranto è sterile e i difensori cosentini arginano bene gli attaccanti pugliesi; il Cosenza è letale a sinistra sulla fascia di Danti, il fantasista al 45′ trova il varco tra due difensori avversari entrando in area ma al momento della battutta viene atterrato dall’intervento di Giorgino: rigore ineccepibile che Biancolino sciupa malamente (è il secondo rigore consecutivo che sbaglia l’attaccante silano). Poteva essere il gol che avrebbe chiuso la partita e invece nel secondo tempo il match cambia a favore del Taranto con gli uomini di Toscano che si fanno schiacciare nella propria metà campo: i pugliesi pareggiano al 63′ con il nuovo entrato Felci che su un cross tagliato trova la deviazione vincente mettendo alle spalle di Pinzan, poi l’arbitro ci mette del suo favorendo i padroni di casa in diverse occasioni e lasciando il Cosenza in 10 nell’ultimo quarto d’ora di gioco per il rosso diretto a Biancolino (forse espulso per una parola di troppo).
    L’inerzia della gara è tutta per il Taranto che nel finale completa la rimonta con Quadri direttamente su calcio di punizione ma con Pinzan non esente da colpe: il centrocampista crossa in area morbido per una deviazione che non c’è, il portiere silano rimane immobile e vede il pallone rimbalzargli davanti all’ultimo momento finendo la sua traiettoria in rete.
    Toscano ci prova mandando in campo un attaccante, Caccavallo, per un difensore, Fanucci, ma ormai per i Lupi è troppo tardi; l’arbitro decreta 5 minuti di recupero ma fischia il finale con un minuto d’anticipo.

    Vittoria meritata per il Taranto che ha dimostrato di avere carattere, giocando una buona partita nella ripresa in una situazione psicologica difficile mentre è ancora da bocciare il rendimento in trasferta del Cosenza che, forse, ha avuto “paura” di vincere.
    In classifica il Taranto esce da una posizione scomoda di classifica e si porta ad una sola lunghezza (23 punti) proprio dal Cosenza che perde così l’opportunità di agganciare le prime della classe.

    Il tabellino
    TARANTO – COSENZA 2-1
    40′ Bernardi (C), 63′ Felci (T), 85′ Quadri (T)
    TARANTO (4-4-2): Bremec; Calori, Viviani, Prosperi, Bolzan; Iraci (46′ Felci), Giorgino, Quadri (89′ Mezavilla), Scarpa; Corona, Russo (67′ Falconieri).
    A disposizione: Barasso, Imparato, Lolli, Berretti, Falconieri, Felci, Strambelli.
    Allenatore: Brucato
    COSENZA (3-4-3): Pinzan; Fanucci (89′ Caccavallo), Porchia, Di Bari; Bernardi, De Rose, Fiore, Maggiolini; Virga (67′ De Pascalis), Biancolino, Danti.
    A disposizione: Ameltonis, Musca, Giardina, Marsili, De Pascalis, Caccavallo, Mortelliti.
    Allenatore: Toscano
    Arbitro: Bietolini
    Ammoniti: Bremec (T), Quadri (T)
    Espulsi: Biancolino (C)
    Note: 2000 spettatori di cui circa 500 da Cosenza. Al 45′ Biancolino (C) fallisce un rigore