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  • Follia Roma: il Genoa recupera tre reti e vince con Paloschi

    Follia Roma: il Genoa recupera tre reti e vince con Paloschi

    Dopo un sabato nero di contestazione giallorossa a Trigoria, gli uomini di Ranieri scendono in campo al Marassi contro il Genoa a caccia del riscatto che potrebbe voler dire mettere fine a un periodo di crisi iniziato con il Brescia. Formazioni stravolte rispetto alle previsioni con Castellini a prendere il posto di Juan per problemi nel riscaldamento. Burdisso scala al centro con Castellini a prendere il suo posto sulla fascia. Menez inizia la partita dalla panchina, al suo posto c’è Marco Borriello che ai microfoni di Sky dichiara: “Io e Ranieri ci siamo chiariti pensavo di meritare di giocare in Champions”.

    Il campo di gioco è in pessime condizioni ma la partita inizia con i migliori auspici, con una che inizia fortissimo e non lascia spazio alla squadra di casa.

    Borriello al 3’ non sfrutta un’occasione clamorosa con un uscita sgangherata di Eduardo, ritrovandosi il pallone vicino con la porta completamente vuota. Solo  un cattivo rimpallo gli impedisce di impattare il pallone. La Roma comunque è in giornata e al 6’ su azione da calcio d’angolo punisce i rossoblu con un colpo di testa di Mexes che completamente dimenticato da Dainelli impatta il pallone e mette in rete la palla del vantaggio giallorosso. Al 8’ la Roma è costretta a fare il primo cambio  per sostituire l’infortunato Perrotta (infortunio alla caviglia) con Taddei.

    Al 16’ è ancora Roma con una punizione sulla trequarti campo conquistata da Borriello. Il capitano Totti batte la punizione e mette in area una palla forte e tesa, Burdisso svetta su tutti i difensori e colpisce il pallone di testa infilando Eduardo sul palo opposto. Roma 2 Genoa 0. I fantasmi della contestazione sembrano lontani. Finale  di tempo al cardiopalma: prima la splendida azione al 40’ con il duetto tra Totti e Borriello dove il capitano giallorosso serve con uno spiovente in area al compagno e Borriello calcia di poco a lato. Nemmeno un minuto e c’è il rovesciamento di fronte con Floro Flores che non riesce a segnare grazie a un miracolo di Julio Sergio. Una partita bellissima e soprattutto con fasi di gioco veloci con occasioni da entrambe le parti, dove non c’è un attimo di tregua.

    Nel secondo tempo il Genoa scende in campo con la voglia di fare subito bene per rientrare in partita. Al 4’ c’è una discesa di Rafinha che dal fondo mette in area un cross perfetto per Floro Flores. L’attaccante genoano a botta sicura colpisce e Julio Sergio con una grandissima parata gli nega il gol. Il calcio è strano e dal rovesciamento di fronte nasce il gol della Roma. Borriello servito in area finta di tirare scarta Dainelli e serve Totti in aerea che lasciato troppo libero da Kaladze ha il tempo di stoppare e mettere la palla in rete.

    La partita sembra finita e invece il Genoa accorcia le distanze con Palacio al 7’  che approfitta di un’incomprensione tra Julio Sergio e Mexes mettendo in rete la palla del 3 a 1. Il Genoa ci crede e improvvisamente  la partita si infiamma con i rossoblu che hanno diverse occasioni da gol. Soprattutto Floro Flores che sotto porta sfiora il gol fermato solamente da un grandissimo Julio Sergio.

    L’ingresso di Paloschi per il Genoa sarà determinante. Al 23’ Floro Flores crossa e serve in area la punta rossoblu. Il giovanissimo attaccante genoano senza marcature ha il tempo di stoppare di petto e di incrociare battendo il portiere giallorosso. 3 a 2. Il Genoa accorcia le distanze e riapre la partita con una Roma che soffre e con uno stadio che si infiamma.

    La beffa per la Roma arriva al 29’ quando dall’ennesimo cross di Rafinha arriverà il pareggio dei giocatori di Ballardini. Ancora  Palacio con un colpo di testa a scavalcare Julio Sergio porta il risultato sul 3 a 3 facendo letteralmente esplodere la curva genoana.

    Ancora emozioni nel finale quando Menez si beve con un accelerazione l’intera difesa rossoblu, servendo Totti all’altezza del dischetto. Il capitano giallorosso a porta vuota calcia forte ma trova sulla sua traiettoria Criscito che tiene in piedi il risultato.

    Il calcio è assurdo perché al 40’ non bastasse la Roma crolla con l’uno due tra Criscito e Palacio con l’argentino che serve l’assist vincente a Paloschi che a porta vuota non sbaglia portando i suoi sul 4 a 3.

    Ranieri avrà un bel po’ da pensare nella settimana che segue. La difesa della Roma ormai prende gol sistematicamente da 5 partite di fila, ma soprattutto l’interrogativo è come si possa subire una rimonta del genere non riuscendo a gestire un vantaggio di 3 gol? Se c’era stata contestazione sabato non osiamo immaginare cosa succederà domani.

  • Gli azzurrini di Ferrara all’esame Inghilterra

    Gli azzurrini di Ferrara all’esame Inghilterra

    Domani pomerggio alle ore 15 Ciro Ferrara guiderà per la seconda volta al Castellani di Empoli l’Italia Under 21 contro l’Inghilterra di Stuart Pearce ritenuta la migliore selezione giovanile d’Europa.

    Il gruppo azzurro è in piena fase di costruzione e questi appuntamenti servono per creare il gruppo e capire chi sarà importante per riportare l’Italia nel gotha del calcio dopo le ultime deludenti esclusioni. Ferrara ripone piena fiducia di Davide Santon che nonostante la bocciatura nerazzurra sarà capitano “Gli ho parlato e ho trovato grande disponibilità: questo è fondamentale per lui e per la squadra. E’ andato a Cesena per rimettersi in gioco e sa che anche l’Under per lui è una possibilità per tornare in alto. Ha vissuto e sta vivendo un periodo particolare, ma è normale con la notorietà che gli è piovuta addosso a 17 anni: non è facile e in più ha avuto anche degli infortuni. Sarà il nostro capitano, voglio recuperarlo perché ha un grande avvenire

    L’ex tecnico bianconero svela di contare sui recuperi di Destro e Paloschi per l’attacco e ripone molta fiducia in Macheda “Paloschi? Viene da un infortunio lungo, ma ha grandi qualità e appena starà bene sarà dei nostri. “Destro? Mi spiace, però stava giocando titolare e questo è un buon segno. Così come il fatto che Macheda possa avere più possibilità di giocare nella Sampdoria che nel Manchester United. Ma anche in blucerchiato dovrà guadagnarsi il posto, così come qua: nessuno ce l’ha assicurato

    PROBABILI FORMAZIONI
    ITALIA-INGHILTERRA (ORE 15)
    Italia (4-4-2):
    1 Pinsoglio, 2 Santon, 5 Camporese, 6 Caldirola, 3 Crescenzi, 7 D’Alessandro, 8 Soriano, 4 Romizi, 10 Fabbrini, 11 Macheda, 9 Misuraca (12 Perin, 13 Biraghi, 14 Donati, 15 Mori, 16 El Shaarawy, 17 Rizzo, 18 Giannetti, 19 Saponara). All.: Ferrara.
    Inghilterra (4-4-2): 1 Fielding, 2 Naughton, 5 Trippier, 6 Mee, 3 Bennet, 8 Albrighton, 7 Rodwell, 4 Muamba, 11 Lansbury; 9 Delfouneso, 10 Rodriguez. (12 Loach; 13 Cork, 14 Oxlade-Chamberlain, 15 Sinclair, 16 McEachran, 17 Howson, 18 Vaughan). All.: Stuart Pierce.
    Arbitro: Antonio Miguel Mateu Lahoz (SPA), (Rodriguez e Devis).

  • Il Genoa smobilita: Toni verso il Milan, Criscito tra Napoli e Bayern

    Il Genoa smobilita: Toni verso il Milan, Criscito tra Napoli e Bayern

    Durante il mercato estivo Preziosi aveva investito tanto per costruire una squadra che potesse lottare alla pari di altre per un piazzamento in Europa e invece il Genoa ha deluso le aspettative di inizio stagione costringendo il presidente a prendere la difficile decisione di esonerare Gasperini, a novembre, e ora di rivoluzionare la rosa a disposizione di Ballardini.

    Dopo il doppio scambio con il Parma che ha visto partire Palladino e Modesto, il Grifone si prepara ad altre operazioni in uscita: l’arrivo infatti di Paloschi e Antonelli liberano le cessioni di Toni e Criscito.
    L’attaccante modenese, che ha rotto definitivamente con il Genoa quando il presidente Preziosi gli ha assegnato un 3 in pagella per la prima parte di stagione lo stesso numero del magro bottino di reti realizzato in campionato, sembrava vicino in un primo momento alla Juventus, sempre alla ricerca di un bomber, ma nelle ultime ore si è avvicinato tantissimo al Milan che, avendo preso già Cassano e ceduto Ronaldinho, vuole un vice Ibrahimovic che dia garanzie e sostituire così anche l’infortunato Inzaghi.
    A dare un ulteriore indizio di quanto sia prossimo il passaggio di Toni in rossonero, è il riscatto dell’altra metà del cartellino di Paloschi che a fine stagione diventerà al 100% un giocatore rossoblu. Inoltre le due società hanno ottimi rapporti considerata l’operazione fatta in estate per Boateng.

    Se Toni non ha convinto il presidente Preziosi, discorso diverso va fatto per Criscito: il terzino napoletano sta giocando una delle sue migliori stagioni in Liguria ed è uno dei pezzi pregiati della squadra ma verrà ceduto solo davanti ad un’offerta importante. L’arrivo di Antonelli è chiaramente un segnale del prossimo addio di Criscito ai Grifoni. Napoli e Bayern Monaco si sono fatte già sotto con i partenopei che sono in pole position essendo il giocatore napoletano che così avrebbe l’opportunità di avvicinarsi a casa.

  • Genoa: presi Paloschi e Antonelli. Al Parma Palladino e Modesto

    Genoa: presi Paloschi e Antonelli. Al Parma Palladino e Modesto

    E’ stato perfezionato oggi un maxi scambio tra Genoa e Parma che ha visto coinvolti ben 4 giocatori: l’attaccante Raffaele Palladino e l’esterno Francesco Modesto si sono trasferiti in Emilia in cambio del centravanti Alberto Paloschi e del terzino Luca Antonelli che compiono il tragitto inverso accasandosi in Liguria.
    In realtà i trasferimenti riguardanti Palladino e Paloschi riguardano la metà dei propri cartellini considerato che l’altro 50% è detenuto rispettivamente da Juventus e Milan mentre per Antonelli e Modesto si tratta di cessioni a titolo definitivo.

    Inoltre le due società hanno ufficializzato altri acquisti “minori”: il Parma ha ingaggiato con la formula del prestito con diritto di riscatto a fine stagione Toni Calvo, centrocampista spagnolo prelevato dall’Aris Salonicco mentre il Genoa ha formalizzato gli accordi con Linus Hallenius, attaccante svedese dell’Hammarby, e con Judilson Mamadu Tuncara Gomes detto Pelè, centrocampista portoghese del Belenenses, entrambi presi a titolo definitivo.

  • Rivoluzione Genoa: in Paloschi e Baptista out Palladino e Sculli

    Rivoluzione Genoa: in Paloschi e Baptista out Palladino e Sculli

    In estate era stata una delle regine del mercato grazie alla grossa mole di giocatori acquistati dal presidente Preziosi che miravano ad inserire il Genoa nella lotta per un posto in Champions League. Poi però il progetto è parzialmente franato sia per la lunga mole di infortuni che per il rapporto ormai logoro con Gasperini.

    Il Grifone allora ha deciso di cambiare pelle affidandosi a Ballardini e ipotizzando un nuovo modulo di gioco che vedrà il suo compimento nel sessione di mercato invernale. Partiranno due fidi scudieri di Gasperini, Palladino e Sculli e al loro posto arriveranno il baby Paloschi e il brasiliano Baptista.

    Con il Parma del presidente Ghirardi pare ci sia l’accordo totale sullo scmabio delle comproprietà di Paloschi e Palladino, con i giocatori pronti a cambiar maglia e a rilanciarsi dopo un 2010 sfortunatissimo dal punto di vista degli infortuni. Con i crociati pare ci sia in ballo anche l’acquisto di Antonelli, il terzino sinistro sarebbe il sostituto ideale di Criscito qualora quest’ultimo dovesse partire verso nuovi lidi.

    Un altro scambio possibile, anche se in questo caso c’è il macigno dell’ingaggio, potrebbe esser quello tra Baptista e Sculli. Il brasiliano vorrebbe aver più spazio per dimostrare il suo valore mentre l’italiano viene ritenuta un ottima alternativa a Menez o Vucinic nel tridente di Ranieri.

  • Coentrao, il Milan compra in difesa

    Coentrao, il Milan compra in difesa

    Il primato in classifica e le ultime prestazioni convincenti non hanno distolto gli occhi della società al mercato, alla ricerca di quegli elementi utili a completare l’organico e a render la squadra ancor più compatta e competitiva. Gli infortuni nel reparto avanzato, un tempo sarebbero stati un freno per la squadra che però con gli innesti di Ibra e Robinho in estate ha trovato alternative e nuova competitività.

    Per sostituire, numericamente Pato e sopratutto Inzaghi potrebbe arrivare un’altra punta ma non sarà un colpo di prospettiva bensì qualcuno con l’esperienza giusta per accettare il ruolo di comprimario. I nomi più gettonati son quelli di Rolando Bianchi o del baby rossonero Paloschi mentre per il futuro si fa sempre più coinvolgente la querelle con Mario Balotelli.

    Dove il Milan potrebbe intervenire pesantemente è sulla difesa e precisamente nella ricerca di un terzino in grado di brio e imprevedibilità alla manovra d’attacco. Dal Portogallo arriva la notizia di una possibile trattativa per portare Fabio Coentrao a Milano già a gennaio. Il ventitreenne portoghese è una delle note positive del mondiale sudafricano e pare che la società rossonera sia arrivata ad offrire 22 milioni di euro per toglierlo dal mercato ed evitare l’asta che si scatenerà la prossima estate.

  • Paloschi sostituto di Inzaghi. Il Milan valuta il ritorno

    Paloschi sostituto di Inzaghi. Il Milan valuta il ritorno

    Pochi giorni fa dalla poltrona di Controcampo lo ha nominato suo erede consegnandogli la maglia numero 9 del Milan il giorno in cui appenderà le scarpe al chiodo, adesso che è costretto ai box Inzaghi potrebbe vedere proprio il suo pupillo Alberto Paloschi sostituirlo numericamente al Milan per il resto della stagione.

    I rossoneri infatti visti i molteplici e costanti infortuni di Pato, l’unico in organico a potersi adattare al ruolo di prima punta, è costretta a correre ai ripari acquistando a gennaio una prima punta. Il nome di Paloschi è quello più congeniale e di facile realizzazione anche se il giovane pipelet viene da un brutto infortunio che praticamente lo ha messo fuori gioco dalla scorsa stagione.

    In alternativa si fa sempre il nome di Karim Benzema ma il francese oltre ad aver un costo decisamente più e un ingaggio proibitivo ha addosso la corte sfrenata di tantissimi club con Inter e Juve capofila e difficilmente accetterebbe il ruolo di vice Ibra in rossonero.

  • Under 21: Ungheria – Galles 0-1. Aumentano le speranze azzurre

    Un gol di Robson Kanu al 68′ permette al Galles di espugnare il Sostoi di Székesfehérvár in Ungheria e mantenere il primo posto del girone con tre punti di vantaggio sugli azzurrini di Casiraghi.

    Per l’Italia il pareggio, forse, sarebbe stato il risultato ottimale ma la vittoria del Galles permetterà agli azzurri di esser padroni del proprio destino. Se gli azzurrini infatti batteranno gli anglosassoni martedi allo stadio Adriatico di Pescara con due gol di scarto riusciranno a qualificarsi senza dover sperare di esser ripescata per gli spareggi.

    Il Galles è comunque una squadra ostica, prolifica in attacco ed arcigna in difesa e per i ragazzi di Casiraghi non sarà certo una passeggiata anche in virtù delle assenze pesanti di Balotelli, Poli e De Silvestri alle quali si aggiunge quella di Alberto Paloschi costretto ad abbandonare il ritiro per nuovi problemi fisici.

  • Euro 2011: l’Under 21 in Bosnia servono tre punti per sperare

    Alle 17 l’Under 21 di Pierluigi Casiraghi sarà di scena a Sarajevo contro l’ostica Bosnia con il chiaro intento di racimolare i tre punti e continuare a sperare nella conquista di un posto per gli Europei del 2011. Per gli azzurrini potrebbero non bastare i sei punti dal doppio incontro con Bosnia e Ungheria ma rimandare i calcoli ed evitare processi questa pomeriggio si dovrà cercare la vittoria e sperare in un pari tra Ungheria e Galles che ci precedono in classifica.

    Per Casiraghi non mancano i problemi di formazione dovendo rinunciare a Balotelli, Santon, Poli, Di Gennaro e De Silvestri. L’attacco poggerà sul ritrovato Paloschi e Okaka in difesa dovrebbe debuttare il giovane D’Ambrosio sugli esterni Schelotto e Pasquato.

    Questa la probabile formazione dell’Italia:

    Mannone; D’Ambrosio, Ranocchia, Ogbonna, Ariaudo; Schelotto, Soriano, Marrone, Pasquato; Okaka, Paloschi.

    REGOLAMENTO: si qualificano agli spareggi per Euro 2011 (9 e 13 ottobre) 14 squadre: le prime dei dieci gironi e le migliori 4 seconde.

    All’Italia potrebbe non bastare fare 6 punti raggiungendo quota 16 punti. Ecco le opzioni:
    1 – Eliminata se non fa 6 punti.
    2 – Eliminata se l’Ungheria batte sia Galles sia Bosnia e almeno 4 delle seconde degli altri gironi raggiungono quota 17 punti.
    3 – Promossa come prima se l’Ungheria perde col Galles e l’Italia batte il Galles 1-0 o con due gol di scarto o se l’Ungheria pareggia col Galles o non batte la Bosnia.
    4 – Promossa come seconda se l’Ungheria fa 6 punti e meno di quattro seconde arrivano a 16 punti.

  • Under 21: D’Amborsio la novità, tornano Ranocchia e Paloschi

    Al pari di Prandelli per la Nazionale maggiore anche Casiraghi dirama la lista dei convocati per il match contro la Danimarca, ultimo test prima del doppio impegno contro Bosnia e Galles, in programma il 3 e il 7 settembre, utili per la qualificazione all’Europeo di categoria.

    La novità assoluta è il giovane difensore del Torino Danilo D’Ambrosio, tante le conferme e due ritorni eccellenti. Tornano a vestire l’azzurro dopo una stagione tribolata da infortuni PAloschi e Ranocchia.

    Di seguito la lista dei convocati:

    Portieri: Vito Mannone (Arsenal), Mattia Perin (Genoa).

    Difensori: Gabriele Angella (Empoli), Lorenzo Ariaudo (Cagliari), Giuseppe Bellusci (Catania), Danilo D’Ambrosio (Torino), Antonio Mazzotta (Pescara), Angelo Obinze Ogbonna (Torino), Andrea Ranocchia (Genoa).

    Centrocampisti: Antonino Barillà (Reggina), Francesco Bolzono (Siena), Lorenzo Crisetig (Inter), Luca Marrone (Juventus), Cristian Pasquato (Juventus), Andrea Poli (Sampdoria), Ezequiel Matias Schelotto (Cesena).

    Attaccanti: Fabio Borini (Chelsea), Federico Macheda (Manchester United), Stefano Okaka (Roma), Alberto Paloschi (Parma).