Tag: alberto malesani

  • Inter rimandata. Al debutto con il Bologna è solo 0-0

    Inter rimandata. Al debutto con il Bologna è solo 0-0

    Debutto scialbo per l’Inter di Rafa Benitez. I nerazzurri, alla prima del tecnico spagnolo in Serie A, vengono fermati a Bologna sullo 0-0 continuando con la tradizione dei pareggi all’esordio del nuovo allenatore e alla prima giornata, esattamente come successe con Mancini e Mourinho.
    Se i nerazzurri sono scaramantici possono stare tranquilli, ma se non lo sono questo pari può ritenersi un primo campanello d’allarme: reduce dalla sconfitta in Supercoppa Europea, l’Inter del primo tempo è poca roba. Anzi, sono i padroni di casa, alle prese con una confusione societaria sfociata con l’esonero un giorno prima della gara di Colomba e con il tecnico della Primavera Magnani in panchina, a rendersi pericolosi: Gimenez spreca malamente da buona posizione a porta sguarnita, Garics tenta la conclusione dalla lunga distanza e Portanova impegna Julio Cesar di testa. Nel finale di tempo Sneijder prova a scuotere i suoi con una bordata su calcio di punizione che sfiora la traversa.

    Molto meglio l’Inter della ripresa ma il gol non arriva ugualmente: Milito e Sneijder faticano a trovare la mira giusta da fuori e quando la trovano Viviano risponde presente. Benitez si gioca la carta Coutinho ma il talento brasiliano sente troppo la pressione e si spegne. Il Bologna si arrocca nella propria metà campo assaporando l’eventuale punto in classifica guadagnato contro i campioni d’Italia. L’Inter però non demorde: ci prova ancora Sneijder ma il portiere felsineo è impeccabile. L’ultimo brivido lo regala Eto’o che prende la traversa da distanza ravvicinata.
    Il Milan è già due punti avanti e dalla prossima potrà contare su un Ibrahimovic (e forse un Robinho) in più. Serve una sterzata immediata e magari l’arrivo di un campione dal mercato. Bologna invece esulta e attende l’arrivo di Malesani.

    Il tabellino
    BOLOGNA – INTER 0-0
    BOLOGNA (4-5-1): Viviano; Esposito, Portanova, Britos, Rubin; Casarini, Mudingayi, Ekdal (63′ Della Rocca), Gimenez (68′ Meggiorini), Garics (90′ Siligardi); Di Vaio.
    A disposizione: Lupatelli, Moras, Cherubin, Paponi.
    Allenatore: Magnani.
    INTER (4-2-3-1): Julio Cesar; Zanetti, Lucio, Samuel, Chivu; Mariga, Cambiasso; Pandev (61′ Coutinho), Sneijder, Eto’o; Milito (83′ Biabiany).
    A disposizione: Castellazzi, Cordoba, Materazzi, Santon, Stankovic.
    Allenatore: Benitez.
    Arbitro: Valeri
    Ammoniti: Esposito, Mudingayi, Casarini (B); Sneijder, Mariga (I)

  • Il Siena manda via Malesani. Conte vicino al si

    A meno di intoppi dell’ultim’ora, sarà con ogni probabilità Antonio Conte l’allenatore del Siena per la prossima stagione che ha appena comunicato con una nota attraverso il sito ufficiale di non aver rinnovato il contratto di Malesani e che quindi dalla prossima stagione non sarà più alla guida tecnica della prima squadra.
    La decisione è stata presa dal presidente del club senese Mezzaroma di comune accordo con il nuovo ds Perinetti:

    • Abbiamo scelto di non rinnovare l’intesa, voglio comunque rivolgere un grande ringraziamento a Malesani, per la straordinaria dedizione al lavoro anche fuori dal campo, per lo spirito che è riuscito a infondere nella squadra, per la correttezza dei rapporti umani. Le nostre strade oggi si separano ma non è detto che non possano incontrarsi di nuovo nel futuro. La riserva sul nome del nuovo tecnico sarà sciolta entro 48 ore“.

    Malesani, chiamato a stagione in corso a sostituire la breve esperienza di Baroni in panchina, non è riuscito a centrare la salvezza con i bianconeri che dalla prossima stagione ripartiranno dalla Serie B.
    L’ingaggio nei giorni scorsi di Perinetti fa spostare l’ago della bilancia sulla scelta di Conte che ha già lavorato con il direttore sportivo a Bari in cadetteria con la stagione che si concluse con la conquista della promozione in Serie A. Battuta la concorrenza di Giannini, conteso da molti club di B e Prima Divisione.

  • Liscio & Sbalascio: Super Catania demolisce l’Inter, inspiegabile il suicidio Juve

    Liscio & Sbalascio: Super Catania demolisce l’Inter, inspiegabile il suicidio Juve

    28esima giornata che va in archivio facendo registrare il massimo numero di segnature (ben 39!). Molti i protagonisti, in positivo e in negativo, della domenica.
    Primo posto assoluto è per il super Catania di Sinisa Mihajlovic che dà una lezione di calcio all’Inter per buona parte della gara. La vittoria è frutto di un modulo e di una mentalità che permette agli etnei di attaccare e difendere in modo compatto, senza scomporsi, mostrando peraltro una identità di gioco molto gradevole. I 22 punti raccolti dall’allenatore serbo sono un bottino superbo, rendimento che sta portando i siciliani al sicuro dalle zone più calde della classifica.
    Tra i migliori, senza ombra di dubbio, il capitano del Livorno Cristiano Lucarelli che con una strepitosa tripletta blocca la Roma di Claudio Ranieri sul pari. Giornata da incorniciare per il livornese, servono i suoi gol se la squadra labronica vorrà ancora dire la sua nella corsa alla salvezza.
    Un gradino più sotto si piazza il Siena e il suo allenatore, Alberto Malesani, autori di una formidabile rimonta a Torino contro la Juventus: i primi 10 minuti da incubo (3-0 che avrebbe tagliato le gambe a molti) vengono cancellati con una superba prestazione nel resto della partita e dopo aver compiuto tutti gli sforzi possibili (con risorse tecniche peraltro limitate) escono dallo stadio Olimpico con un pari prezioso in vista del futuro. I complimenti oltre che alla squadra vanno al suo allenatore che non ha mai mollato la presa sulla partita, azzeccando le mosse giuste e infondendo ai suoi uomini lo spirito giusto per credere nella clamorosa rimonta.
    Un posto in graduatoria lo trova anche la coppia viola Jovetic-Gilardino che a Napoli dà spettacolo e fa meraviglie: doppietta per il bomber, gol e 2 assist per il fantasista montenegrino. Non era facile dopo la batosta dell’eliminazione in Champions (subita da parte del Bayern Monaco) ricompattarsi e cercare di andare avanti, ma la Fiorentina ha sfoderato una prestazione sostanziosa ed efficace, infliggendo tra l’altro al Napoli di De Laurentiis la prima sconfitta casalinga in notturna da quando è diventato Presidente dei partenopei (cosa che non era riuscita neanche alle big del nostro campionato).
    Citazione per Clarence Seedorf, non solo per la bellezza del suo gesto tecnico ma anche per la valenza del gol segnato al Chievo che porta il Milan ad un solo punto dai cugini interisti in classifica. Quando bisogna togliere le castagne dal fuoco l’olandese è sempre uno dei primi a farsi trovare pronto.

    E passiamo ai peggiori di giornata. Se al primo posto tra i migliori c’è il Catania, per una semplice equazione al primo posto dei peggiori troviamo l’inter ed il suo centrocampista Muntari. Il ghanese (catastrofico), mandato in campo da Mourinho al 79esimo, riesce a provocare la punizione da dove poi scaturirà il rigore per un fallo da dietro prendendosi anche il relativo cartellino giallo, in barriera sulla punizione di Mascara allarga il braccio in modo innaturale per bloccare la palla proprio davanti agli occhi dell’arbitro, prendendosi il secondo giallo con annessa obbligatoria espulsione (in soli 70 secondi in campo!) e dando agli etnei il rigore del sorpasso calciato da Mascara. Ma non può essere solo lui il capro espiatorio di una squadra che sta attrversando un periodo tutt’altro che brillante e che dovrà ora giocare per il resto della stagione con il coltello tra i denti, cosa che in passato non è mai successa.
    Trova posto anche il suicidio Juventus contro il Siena: 10 minuti di calcio-champagne, poi dopo il terzo gol, il buio che permette a Malesani e ai suoi giocatori di rientrare piano piano in partita fino a d acciuffare un prezioso pareggio. Il black-out che ha colpito i bianconeri è inspiegabile, tra l’altro lo è anche la stagione che va a concludersi visto che la Juve avrebbe dovuto essere, a detta di molti addetti ai lavori, l’anti Inter e invece ha solo portato delusioni ai suoi tifosi.
    Citazione per Pizarro: il romanista sbaglia un rigore fondamentale che avrebbe potuto chiudere la partita contro il Livorno e invece il suo errore permette ai toscani di restare a galla e di pareggiare. Alla fine 2 punti persi che potrebbero pesare sui giallorossi nella rincorsa alla capolista Inter.
    Infine da ricordare la difesa del Cagliari: nel solo primo tempo “becca” 4 gol e subisce 3 pali dal Genoa, alla fine della parita i legni saranno 4 e le reti subite ben 5. Un giorno di vacanza ci sta, ma non proprio la domenica durante la partita del campionato! ci sono altri 6 giorni durante la settimana da scegliere per riposarsi!

  • Serie A: highlights Chievo – Siena 0-1. Reginaldo fa sperare

    Il Chievo è in ombra e il Siena dell’ex Malesani ne approfitta appieno portando via tre punti fondamentali per continuare a sperare nella salvezza. Il gol vittoria è di Reginaldo al 75′, nel finale la reazione del Chievo fa a sbattere sulla traversa.

  • Serie A: colpaccio di Bologna e Siena, il Cagliari è una certezza

    Serie A: colpaccio di Bologna e Siena, il Cagliari è una certezza

    In attesa del big match del San Paolo che potrebbe per un certo verso riaprire il campionato si è giocato il resto delle gare della 24° giornata di serie A. Con le partite di Milan, Roma e Sampdoria in archivio con i tre punti e le sconfitte Udinese, Palermo e Fiorentina a leccarsi le ferite, le gare della domenica vedevano come campo principale quello di Torino dove la Juve con un pò di fortuna ritrova i tre punti su un ostico Genoa (leggi articolo).

    Torna alla vittoria anche la Lazio che espugna il Tardini grazie agli acuti di Stendardo e Zarate, positivo l’esordio di Reja e il debutto in campionato dell’ex epurato Ledesma, per il Parma aria di crisi. Al Sant’Elia andava di scena il confronto tra le due rivelazioni del campionato Cagliari e Bari, la squadra di Allegri si prende i tre punti grazie ad una prestazione super anche se per i pugliesi c’è l’attenuante delle tante assenze.

    In basso acuto del Bologna rigenerato dalla cura Colomba, i felsinei portano via tre punti dal campo del Livorno, diretta concorrente per la salvezza allungando tanto in classifica. Malesani con il suo Siena fa un dispetto al sua ex squadra tornando a sperare in un aggancio nel treno salvezza. Di Reginaldo la rete che piega il Chievo, al Massimino in un campo al limite della praticabilità Catania e Atalanta si dividono la posta.

    SERIE A, 24° GIORNATA: RISULTATI, MARCATORI E CLASSIFICA

  • Serie A: highlights Roma – Siena 2-1. Decide una gemma di Okaka

    La Roma vola al secondo posto grazie al giovane Stefano Okaka che sul finire di partita con un pregevole colpo di tacco ha regalato i tre punti alla sua squadra, giusto in tempo per salutare nel miglior dei modi i suoi tifosi prima della partenza con destinazione Fulham. E’ il norvegese Riise a portar in vantaggio la squadra di Ranieri e Vergassola raggiunge il pari.

  • Inter – Siena: Le Interviste

    Nel dopo partita tra Inter e Siena che ha visto prevalere la tenacia, l’esperienza e anche la fortuna, con risultato finale di 4-3 per i nerazzurri, Mourinho si presenta ai microfoni ammettendo che la sconfitta sarebbe stata meritata:

    L’inter meritava la sconfitta, siamo stati fortunati, ma abbiamo dimostrato grande carattere, un carattere di una squadra che non vuole perdere mai. Hanno prevalso le qualità di alcuni campioni” Sulla punizione dalla quale è scaturita la rete del 3-3 messa a segno da Snejder dice – “quello è un fallo che si può come non si può fischiare, noi siamo stati fortunati. Ad un certo punto ho pensato che la partita era persa, e ho pensato che se dovevo perdere dopo otto anni, era meglio perdere contro Malesani, un allenatore che mi piace e che stimo

    Infine Mou rivolge il suo pensiero al big match di domani sera ironizzando:
    Negli alberghi di Juve e Milan stasera all’88 si festeggiava, al 90′ si incupivano e al 95′ si buttavano i televisori dal balcone

    Malesani: “Sono tornato ad allenare e arrivo alla fine della stagione, perchè i ragazzi meritano di salvarsi, ma non accetto queste cose. E’ un fallo che non si può dare, ha cambiato il volto di una gara. Qui in Italia le piccole non sono protette, l’arbitro deve essere attento, l’Inter vince il campionato ugualmente. Non voglio dire altro, altrimenti l’ufficio inchieste viene a rompere i …“.

    Non è dato sapere invece cosa si sono detti i due allenatori che a fine partita si sono rinchiusi in una saletta per chiarire alcune cose.

  • Serie A: highlights Inter – Siena 4-3. Festival del gol a San Siro, decide Samuel

    Entusiasmante altalena di emozioni questa sera a San Siro tra l’Inter di Mourinho e il sorprendente e spregiudicato Siena di mister Malesani. La differenza di trenta punti in campo non si vede grazie alle splendide giocate di Maccarone ed Ekdal. I campioni dell’Inter mettono una pezza alle lacune di gioco e si prendono tre punti insperati. Le reti sono di Milito, doppietta di Sneijder e Samuel.

  • Serie A: Pazza Inter. Cuore e fortuna regalano la vittoria con il Siena

    L’Inter vince soltanto nell’ultimo giro di orologio contro un ottimo Siena, la squadra di Malesani per lunghi tratti della partita ha in mano la partita con un sontuoso possesso palla e nessuno timore reverenziale. Toscani in vantaggio con Maccarone abile a sfruttare al meglio un errore in disimpegno di Cordoba e superare Julio Cesar dalla distanza. Il gol sveglia i nerazzurri che con un uno due firmato dal Principe Milito e Sneijder cambia la trand dell’incontro, il bomber argentino trova l’angolo lontano da posizione impossibile e l’olandese sceglie la punizione, pezzo pregiato del suo repertorio, per superare Curci.

    Il Siena non si abbatte e dopo pochi minuti trova il pari con l’ex juventino Ekdal lasciato inspiegabilmente solo dall’imbarazzante difesa nerazzurra di questa sera. Nella ripresa Mourinho manda subito in campo Arnautovic e Samuel per Stankovic e Quaresma ma sono i toscani ad andar vicini al gol con Reginaldo e Maccarone. La gran mole di gioco porta Maccarone alla doppietta personale e all’incredibile e sorprendente vantaggio dei toscani, quando la partita sembra chiudersi male per i nerazzurri Snejder sceglie ancora la punizione per esaltare il pubblico di San Siro e regalare il pari ai suoi. E come nelle migliori favole è Samuel a regalare a Morinho il big match in poltrona in pieno recupero.

    IL TABELLINO
    Inter-Siena 4-3
    18′ Maccarone (S), 24′ Milito (I), 36′ Sneijder (I), 37′ Ekdal (S), 64′ Maccarone (S), 88′ Sneijder (I), 92′ Samuel (I)
    Inter (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Cordoba, Zanetti; Stankovic (1’st Arnautovic), T. Motta (20’st Stevanovic); Quaresma (1’st Samuel), Sneijder, Pandev; Milito. A disposizione: Toldo, Donati, Crisetig, Alibec. All.: Mourinho
    Siena (4-3-3): Curci (1’st Pegolo); Rosi, Cribari, Brandao, Del Grosso; Vergassola, Codrea, Ekdal (35’st Jarolim); Reginaldo (26’st Fini), Maccarone, Jajalo. A disposizione: Terzi, Rossi, Calaiò, Paolucci. All. Malesani
    Arbitro: Peruzzo di Schio
    Ammoniti: Stankovic (I)
    Espulsi: –

  • Serie A: Inter – Siena. Live streaming e probabili formazioni [ore 20:45]

    L’Inter cerca al Siena di Malesani i tre punti per poter assistere con tranquillità al big match di domenica sera tra Juventus e Milan. I nerazzurri sono con gli uomini contati a centrocampo ma rispetto alla trasferta di Chievo Mourinho recupera Thiago Motta e Stankovic, al posto dello sfortunato Chivu dovrebbe giocare Cordoba con il rientrante Samuel che torna al suo posto al centro della difesa con Lucio ma non è da escludere il rilancio di Davide Santon. Malesani sembra intenzionato a schierare il tridente anche al cospetto dei primi della classe con Maccarone centrale e Reginaldo e Jajalo ai lati.

    PROBABILI FORMAZIONI
    Inter-Siena
    Inter (4-3-1-2):
    Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Cordoba; Zanetti, Stankovic, T. Motta; Sneijder; Pandev, Milito.
    A disposizione: Toldo, Santon, Donati, Crisetig, Stevanovic, Arnautovic, Quaresma. All.: Mourinho
    Squalificati: Balotelli (1)
    Indisponibili: Eto’o, Cambiasso, Muntari, Khrin, Santon, Chivu, Materazzi

    Siena (4-3-3): Curci; Rosi, Cribari, Brandao, Del Grosso; Vergassola, Codrea, Ekdal; Reginaldo, Jajalo, Maccarone.
    A disposizione: Pegolo, Ficagna, Rossi, Jarolim, Calaiò, Fini, Paolucci. All. Malesani
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Rossettini, Parravicini, Ghezzal, Genevier

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3