Tag: alberto frison

  • Play out, Vicenza Empoli 0-0. Salvezza ad un passo per i ragazzi di Aglietti

    Play out, Vicenza Empoli 0-0. Salvezza ad un passo per i ragazzi di Aglietti

    Finisce con un nulla di fatto la finale di andata del play out tra Vicenza ed Empoli. Un risultato che avvicina i veneti alla Lega Pro, considerando che adesso non avranno alternative alla vittoria nel match di ritorno in programma mercoledi al Castellani. Diversamente invece i toscani potranno giocare per due risultati su tre: la salvezza insomma sembrano poterla perdere solamente loro. Non tantissime le emozioni nel match disputato al Romeo Menti, con i due tecnici che di fatto non cambiano molto rispetto a quanto preventivato alla vigilia: l’unica novità si vede tra le fila degli azzurri dove Saponara è preferito a Lazzari nel ruolo di sostituto dell’indisponibile Ze Eduardo.

    Ospiti che si rendono subito pericolosi: è il 6’ quando Maccarone si invola sulla sinistra e lascia partire un bel tiro con la palla che sfiora il palo. Il Vicenza dal canto suo non sta a guardare e ci prova con il centrocampista Gavazzi: la palla però lambisce il palo della porta toscana. Alla mezz’ora ancora Empoli pericoloso: stavolta tocca a Moro provarci con un bolide dalla lunga distanza, ma Frison, al rientro, gli dice di no. Pronta la risposta di Gavazzi che però trova l’opposizione del portiere avversario. Un’altra occasione prima della fine del tempo, stavolta con Paolucci che da due passi scivola mancando di un nulla l’appuntamento con la rete.

    Alfredo Aglietti © Gabrieli Maltinti/Getty Images

    Nella ripresa subito Empoli in attacco e i frutti di questo atteggiamento per poco non arrivano al 10’ quando Maccarone calcia a colpo sicuro verso la porta avversario ma non riesce a gonfiare la rete. Il solito Gavazzi ci prova per il Vicenza, ma anche lui difetta di mira. Intanto l’Empoli, quando il cronometro segna il minuto 19, colleziona la palla gol più nitida del match: in contropiede infatti Signorelli calcia bene ma Frison gli sbarra la strada mettendo in corner. Aglietti opera il primo cambio, con Lazzari, il quale aveva perso inizialmente il ballottaggio per un maglia da titolare, che subentra a Saponara.

    Il Vicenza fatica parecchio a costruire e l’Empolo lo grazia ancora una volta: è il 29’ quando Tavano parte sulla destra e serve Maccarone il quale da buona posizione trova l’ottima respinta di Frison. I due tecnici decidono di dare maggiore vivacità ai propri reparti offensivi, con Aglietti che getta nella mischia Mchedlidze al posto di Tavano e Cagni che risponde con Abbruscato per Paolucci, giocandosi anche la carta Paro in mezzo al campo. Ed è proprio uno degli ultimi entrati, Abbruscato, a collezionare la palla della possibile vittoria biancorossa: involatosi sulla destra riesce a entrare in area di rigore e a calciare piuttosto bene, ma Dossena gli sbarra la strada e di fatto il match si conclude qui.

    Per il Vicenza dunque il cammino verso la salvezza appare irto: al ritorno servirà una grande prestazione per battere Maccarone e compagni. Di sicuro Cagni dovrà inventarsi qualche altra cosa per far cambiare registro ai suoi. Empoli che ha il pronostico dalla propria parte ma che non deve compiere l’imperdonabile errore di sottovalutare l’avversario.

    Le immagini di Vicenza Empoli:
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  • Varese – Vicenza 3-0. Dominio totale dei lombardi

    Varese – Vicenza 3-0. Dominio totale dei lombardi

    Con un secco 3-0 il Varese incassa l’intera posta in palio nell’anticipo di Serie B contro il Vicenza. Un match a senso unico in favore degli uomini di Maran i quali hanno sempre avuto in mano l’incontro, trovando il gol del vantaggio dopo mezz’ora con Zecchin e chiudendo i conti a fine primo tempo con Kurtic. Nella ripresa non resa che amministrare e Cacciatore nel finale chiude il match. Ma se da un lato si è visto un grande Varese, grazie ad un centrocampo ermetico e allo stesso tempo propositivo, dall’altro lato il Vicenza ha deluso le aspettative, lasciando intravedere ben poco e andando letteralmente al tappeto dopo i due gol dei lombardi che nella ripresa non hanno subito nulla. Per Cagni dunque ci sarà tanto da lavorare in vista dei prossimi impegni.

    Maran schiera i suoi con il più classico dei 4-4-2: in porta c’è Bressan, davanti a lui difesa formata da Cacciatore e Grillo laterali, Troest e Terlizzi centrali. In mezzo al campo agiscono Filipe e Kurtic, con Zecchin e Rivas esterni. Davanti ecco Neto Pereira e Granoche. Cagni manda i suoi in campo con un abbottonato 4-4-1-1. In porta c’è Frison, davanti a lui ecco Martinelli e Zanchi con Tonucci e Giani esterni. Botta e Soligo fanno da schermo alla difesa mentre Pinardi e Gavazzi sono chiamati a spingere sulle fasce. In avanti Abbruscato gioca in appoggio a Maiorino.

    Il Varese vuole mettere subito in chiaro le cose e già dopo 1’ Cacciatore, su angolo di Kurtic, prova a staccare di testa. Palla alta. I lombardi però macinano tanto gioco sulle fasce e al 4’ Grillo si invola sulla destra mettendo dentro per Neto Pereira il quale sotto porta prova la deviazione vincente ma la palla termina di poco a lato. Per il Vicenza un avvio di gara non facile che si complica al 7’ quando Botta, dopo aver ricevuto un colpo alla testa, è costretto ad abbandonare il campo anzitempo. Al suo posto entra Rigoni. I biancorossi ospiti pian piano sembrano uscire dal guscio, e al 12’ Gavazzi di testa sfiora la traversa su assist di Maiorino. Ma è pura illusione. Il Varese infatti non lascia spazio agli avversari con Grillo e Neto che provano la conclusione ma non sono fortunati.

    Alberto Frison © Marco Luzzani/Getty Images

    Kurtic è in ottima serata e lo si nota anche quando Rigoni, per fermarlo, deve ricorrere alle maniere dure, beccandosi tra l’altro un giallo. Al 28’ però i padroni di casa passano: è Neto sulla sinistra a far fuori Zanchi e mettere in mezzo per Zecchin che di sinistro batte Frison per il momentaneo 1-0. I lombardi non sono contenti, tanto che che Cacciatore, di testa, sfiora appena 2’ dopo il raddoppio. Granoche, anch’esso scatenato, costringe al fallo da ammonizione sia Soligo che Giani in appena due minuti. Il tiro di Pinardi al 37’ è solo un fuoco di paglia visto che al 39’ arriva il raddoppio lombardo: Kurtic prende palla e dai 35 metri lascia partire un missile che si piazza nell’angolo alto alla sinistra della porta difesa da Frison. Si va cosi al riposo sul 2-0.

    Ad inizio ripresa Cagni prova a cambiare qualcosa inserendo Pisano al posto di Soligo. Ma di pericoli la porta dei padroni di casa non ne corre. Al 10’ è Rivas a sfiorare il tris, ma Frison si salva in corner. E’ l’ultimo acuto dell’argentino sostituito poco dopo da Nadarevic. E quest’ultimo, al 20’ chiama Frison agli straordinari con un tiro dal limite. Continua la girandola dei cambi, con Paolucci che rileva Giani nel Vicenza e Martinetti che subentra a Neto Pereira tra i padroni di casa. Per vedere un tiro verso la porta avversaria del Vicenza bisogna attendere il 33’ ma il tiro di Pisano trova Bressan pronto. Le speranze dei vicentini svaniscono tra il 41’ e il 43’: prima Tonucci si becca un cartellino rosso per fallo su Nadarevic, poco dopo Cacciatore, da due passi, insacca un pallone respinto corto da Frison. Non succede più nulla, se si eccettua l’ingresso in campo di De Luca per Granoche. Varese Vicenza va meritatamente ai padroni di casa.

    HIGHLIGHTS VARESE VICENZA 3-0

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  • Calciomercato, i colpi del 19 Gennaio: rinforza la difesa il Livorno, Zanetti all’Atalanta

    Calciomercato, i colpi del 19 Gennaio: rinforza la difesa il Livorno, Zanetti all’Atalanta

    Calciomercato
    Con le trattative delle big in fase di stallo è il Livorno ad esser la protagonista di giornata con il doppio acquisto in difesa: dal Varese arriva in comproprietà il giovane difensore Alessandro Bernardini e dal Genoa in prestito secco arriva l’ex leccese Andrea Esposito, due alternative in più per la difesa di Serse Cosmi. I grifoni hanno concluso con il Vicenza lo scambio di prestiti tra il giovane portiere Alberto Frison e l’omologo rossoblù Danilo Russo.

    L’Atalanta in serata ha comunicato di aver raggiunto l’accordo con il Torino per il passaggio in nerazzurro del centrocampista Paolo Zanetti. La squadra del presidente Cairo ha acquistato in comproprietà dal Foggia l’attaccante cileno Mario Antonio Jimenez Salgado.

    Domani dovrebbe esser il giorno decisivo per il passaggio di Antonio Candreva dal Livorno alla Juventus, i labronici dovrebbero chiudere per Claudio Bellucci. Finisce l’avventura italiani di Rubinho, il portiere del Palermo partirà in direzione Inghilterra e sarà il primo colpo della nuova dirigenza del West Ham.