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  • Ciclismo: Ettore Torri, “Doping Legalizzato” provocazione o resa?

    Ciclismo: Ettore Torri, “Doping Legalizzato” provocazione o resa?

    Hanno fatto molto discutere le dichiarazioni rilasciate dal Procuratore Capo Antidoping, Ettore Torri, riguardanti la possibilità di legalizzare il doping visto l’ impossibilità di una sua sconfitta totale, ed il rammarico che questo non può essere fatto in quanto lesivo della salute umana.

    Sicuramente molto forti le dichiarazioni di Ettore Torri, uomo che ha passato la vita a cercare di eliminare il doping dallo sport e che devono far riflettere.  È ovvio che, la vicenda che in questi giorni sta riguardando Alberto Contador, non aiuta il clima generale ma è opinione di chi vi scrive che bisogno sempre lottare in tutti i campi e mai arrendersi, neanche quando combattere sembra davvero inutile. certo, nell’ impossibilità di una sconfitta, è sempre opinione di chi vi scrive, che sarebbe ora di inasprire veramente le pene e passare dagli attuali due anni di stop, alla radiazione a vita in caso anche di prima positività, sicuramente opinione forte e magari non condivisa da tutti, ma adesso più che mai, vi è il rischio che uno degli sport più amati dagli italiani e che rappresenta anche la cultura e la vita del bel paese, perda definitivamente ogni parvenza di credibilità.

    Intanto,Il Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Petrucci, e il Segretario Generale, Raffaele Pagnozzi, hanno incontrato questa mattina il Procuratore Capo Antidoping, Ettore Torri. Nel corso dell’incontro, Torri ha spiegato che le sue dichiarazioni non andavano interpretate come un’apertura verso una depenalizzazione del reato, ma solo come uno sfogo, di una persona che da anni lotta contro il problema. Torri ha altresì confermato al Coni che l’impegno personale e l’opera meritoria del suo Ufficio continueranno ai massimi livelli, in collaborazione con le varie Procure della Repubblica che attualmente si occupano con importanti risultati della lotta ad un fenomeno dilagante che, come è noto, in Italia è considerato anche reato penale.

  • Ciclismo: Contador sospeso dall’Uci. “Clenbuterolo” nelle sue urine.

    Ciclismo: Contador sospeso dall’Uci. “Clenbuterolo” nelle sue urine.

    Potrebbe essere tanto rumore per nulla, ma sicuramente la notizia è di quelle che ti fanno sobbalzare dalla sedia e se sei un appassionato di questo fantastico sport, ti colpisce dritto al cuore.

    Alberto Contador, il fuoriclasse spagnolo, vincitore dell’ ultimo Tour de France, è stato sospeso a titolo precauzionale dall’ Uci in quanto sono state riscontrate tracce di clenbuterolo nelle sue urine, durante un controllo effettuato nel secondo giorno di riposo durante l’ ultimo Tour.

    Nelle urine di Alberto Contador la molecola del clenbuterolo è stata trovata sia nel campione A sia in quello B delle controanalisi. E questo, al di là delle piccolissime quantità individuate dal laboratorio tedesco di Colonia, che ha i migliori macchinari al mondo per effettuare questa ricerca, è sufficiente per determinare la positività del corridore.

    Il clenbuterolo è un farmaco stimolante del sistema nervoso centrale, classificato come Beta2 antagonisti. Si può assumere sotto forma di compresse, aerosol o iniezioni: in quest’ultimo caso i suoi effetti sono ampliati e sicuramente molto più significativi in ambito sportivo, visto che si accentua l’aspetto anabolizzante e si migliora il recupero dell’organismo (ideale nelle corse a tappe). E’ vietato dal codice antidoping Wada per le sue caratteristiche stimolanti (è un broncodilatore antiasmatico, aiuta quindi la respirazione) e anabolizzanti, sia se assunto per via orale sia intramuscolo. Viene chiamato anche il doping delle modelle, perché il suo primo effetto è anoressizzante: toglie cioè il senso di fame e aiuta a perdere peso. Ma il clenbuterolo è sempre stato molto diffuso anche in zootecnia per gonfiare i muscoli degli animali, tanto da essere vietato in alcuni Paesi per i pesanti effetti negativi sull’organismo (ipertrofia del cuore, tremori, irritazione, aggressività, rischi di infarto).

    Tuttavia la situazione non parrebbe essere tanta grave, in quanto la sostanza sarebbe stata presente in piccolissime quantità, circa 400 volte al di sotto della soglia per la quale la Wada, l’agenzia mondiale antidoping, è tenuta ad informare l’Uci. Inoltre, Lo staff del campione spagnolo, che per primo ha diffuso la notizia, sostiene che si tratta di un caso di “contaminazione alimentare”.

    Quindi restano molti punti oscuri su cui è assolutamente necessario far luce, in quanto risulta essere in gioco l’ intera credibilità di tutto il movimento. Contador ha la possibilità di dimostrare l’assunzione involontaria per evitare la squalifica. Sarà lui stesso, alle 12 ora italiana, a parlarne in una conferenza stampa annunciata in un hotel di Pinto, la sua città, nei pressi di Madrid.

  • Ciclismo: Un siciliano al potere, Vincenzo Nibali

    Ciclismo: Un siciliano al potere, Vincenzo Nibali

    Possiamo dire finalmente è nata una stella, il fiore è finalmente sbocciato perché l’ impresa che ha compiuto Vincenzo Nibali in Spagna, aggiudicandosi la Vuelta, 20 anni dopo l’ ultimo italiano, Marco Giovannetti è di quelle da ricordare.

    Un uomo del sud, costretto a lasciare la sua amata Messina per emigrare sin da piccolo al nord per poter inseguire il sogno di diventare un corridore professionista. Questo è Vincenzo Nibali, la dimostrazione che i sacrifici, se fatti con il cuore e la passione, con il tempo vengono ampiamente ripagati con gli interessi. Che questa fosse la stagione della completa consacrazione, si era già intuito al Giro d’ Italia 2010, Vincenzo non doveva partecipare, i suoi programmi lo vedevano in Francia, a correre il Tour, ma la defezione di Franco Pelizzotti al Giro, ha stravolto completamente i suoi piani e tutti sappiamo come è finita la corsa rosa, splendido terzo e magnifica maglia rosa fino alla caduta sulla sterrato che ne ha compromesso addirittura un’ insperata vittoria. Sicuramente adesso le responsabilità aumenteranno, sarà controllato di più nelle corse a tappe, a dimostrazione del fatto che anche il re Contador, lo ha individuato come il suo prossimo rivale insieme al lussemburghese Andy Schleck per il prossimo Tour.

    Il riposo deve ancora attendere per Nibali, adesso ci sono i mondiali australiani dove, lo sappiamo, con quel particolare tracciato fatto di continui Sali e scendi, le sue doti da crono man e da passista-scalatore, risulteranno molto utili alla squadra azzurra.

  • Tour de France: Cavendish ai Campi Elisi, Petacchi in verde. Contador re del Tour

    Mark Cavendish conquista il quinto successo di tappa in questa edizione del Tour de France, precedendo Alessandro Petacchi della Lampre, terzo Julian Dean della Garmin.

    Dopo la crono di ieri che ha visto la vittoria di Cancellara e l’ ipoteca sulla maglia gialla di Alberto Contador, si chiude come da tradizione a Parigi, sui magnifici Campi Elisi, l’ edizione 2010 della Grand Boucle. La tappa è un conto alla rovescia per la sprint finale che quest’ anno è due volte importante perché ancora in gioco vi è la maglia verde, con in lizza tre pretendenti, Mark Cavendish, Thor Hushovd ed il nostro Alessandro Petacchi che potrebbe entrare nella storia ed essere il secondo italiano della storia dopo, Franco Bitossi nel 1968, a vincere la maglia verde.

    Si arriva allo sprint finale con il team Sky a guidare il gruppo per il norvegese Boasson Hagen, ma Mark Cavendish non lascia spazio a nessuno e con una sparata negli ultimi 50 m conquista la tappa con un grande Petacchi alle sue spalle, che corona il suo sogno di vincere a 36 anni la maglia verde del Tour de France.

    Terzo Tour de France in carriera per Alberto Contador, che mantiene intatto il suo fantastico record personale di vincitore di qualsiasi corsa a tappe cui abbia mai partecipato. Bene comunque il Tour di Andy Schleck che chiude in seconda posizione e candidandosi come l’ avversario diretto di Alberto Contador per i prossimi Tour de France.

    I due successi di tappa e la maglia verde di Petacchi, salvano il bilancio azzurro di una corsa a tappa francese che ha visto i tentativi, numerosi ma infruttuosi, di Damiano Cunego per la conquista di una tappa e la sfortuna di Ivan Basso, ammalatosi durante le tappe pirenaiche.

    Ordine d’ arrivo.

    1 CAVENDISH Mark GBR THR 02:42:21 00:00:00
    2 PETACCHI Alessandro ITA LAM 02:42:21 00:00:00
    3 DEAN Julian NZL GRM 02:42:21 00:00:00
    4 ROELANDTS Jurgen BEL OLO 02:42:21 00:00:00
    5 FREIRE Oscar ESP RAB 02:42:21 00:00:00
    6 CIOLEK Gerald GER MRM 02:42:21 00:00:00
    7 HUSHOVD Thor NOR CTT 02:42:21 00:00:00
    8 BRESCHEL Matti DEN SAX 02:42:21 00:00:00
    9 MC EWEN Robbie AUS KAT 02:42:21 00:00:00
    10 OSS Daniel ITA LIQ 02:42:21 00:00:00

    Classifica Finale

    1 CONTADOR Alberto ESP AST 91:58:48 00:00:00
    2 SCHLECK Andy LUX SAX 91:59:27 00:00:39
    3 MENCHOV Denis RUS RAB 92:00:49 00:02:01
    4 SANCHEZ Samuel ESP EUS 92:02:28 00:03:40
    5 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 92:05:42 00:06:54
    6 GESINK Robert NED RAB 92:08:19 00:09:31
    7 HESJEDAL Ryder CAN GRM 92:09:03 00:10:15
    8 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP KAT 92:10:25 00:11:37
    9 KREUZIGER Roman CZE LIQ 92:10:42 00:11:54
    10 HORNER Christopher USA RSH 92:10:50 00:12:02
  • Contador ancora il Re del Tour de France

    Alberto Contador è ancora una volta il Re del Tour de France. Lo spagnolo dell’Astana ha conquistato la sua terza maglia gialla e il pubblico francese gli ha riservato la meritata standing ovation sugli Champs-Elysee. L’ultima tappa è andata a Mark Cavendish, che ha preceduto Alessandro Petacchi, e quest’ultimo ha conquistato la maglia verde. Nella classifica generale dietro a Contador si è piazzato Andy Schleck a 39 secondi di ritardo, e al terzo posto si è classificato Menchov.
    Per Alberto Contador è il terzo Tour de France dopo quelli conquistati nel 2007 e nel 2009 e sommati ad un Giro d’Italia e ad una Vuelta di Spagna. Il ventisettenne ha ancora davanti a sè un futuro roseo e sicuramente avrà la possibilità di vincere molti altri Tour sperando di raggiungere Lance Armstrong a quota 7.
    Un meritato elogio va a Schelck che si aggiudica la maglia bianca di miglior giovane per la terza volta consecutiva ed è sicuramente stato l’unico e vero rivale di Contador in questo Tour de France.
    Bene Petacchi che a 37 anni porta a casa la maglia verde, la prima della sua lunga e straordinaria carriera. Lo spezzino inoltre ha vinto le prime due volate e ha mantenuto alto l’onore italiano.
    Degno di nota infine il saluto di Lance Armstrong che abbandona la corsa che lo ha reso celebre al mondo intero.

  • Tour de France: Poker di Cavendish, terzo Petacchi. Contador sempre in giallo

    Mark Cavendish conquista il quarto successo di tappa in questa edizione del Tour de France, precedendo Julian Dean della Garmin ed il nostro Alessandro Petacchi della Lampre.

    Tappa per velocisti, dopo le montagne degli ultimi quattro giorni, animata da una fuga a quattro che ha visto assoluto protagonista l’italiano della Liquigas Doimo, Daniel Oss. Infatti il corridore trentino è l’ultimo ad arrendersi, ripreso dopo un bel numero dal gruppo ai meno 5 km.

    Si arriva allo sprint finale con il team Sky a guidare il gruppo per il norvegese Boasson Hagen, ma il più forte è Mark Cavendish che sceglie la ruota dello spezzino, portito forse un po’ lungo e vince a braccia alzate. Thor Hushovd rimane chiuso nella volata e si piazza 14°, facendosi strappare nuovamente la maglia verde dal nostro Ale-Jet che ora ha 12 punti di vantaggio da difendere nell’ ultima tappa a Parigi.

    La classifica generale rimane invariata con Contador sempre in giallo. domani appuntamento con la crono, importante soprattutto per la lotta per il podio tra Sanchez e Menchov.

    Ordine d’arrivo.

    1 CAVENDISH Mark GBR THR 04:37:09 00:00:00
    2 DEAN Julian NZL GRM 04:37:09 00:00:00
    3 PETACCHI Alessandro ITA LAM 04:37:09 00:00:00
    4 MC EWEN Robbie AUS KAT 04:37:09 00:00:00
    5 FREIRE Oscar ESP RAB 04:37:09 00:00:00
    6 HAGEN Edvald Boasson NOR SKY 04:37:09 00:00:00
    7 ROELANDTS Jurgen BEL OLO 04:37:09 00:00:00
    8 ROJAS Jose Joaquin ESP GCE 04:37:09 00:00:00
    9 BOLE Grega SLO LAM 04:37:09 00:00:00
    10 PEREZ MORENO Ruben ESP EUS 04:37:09 00:00:00

    Classifica Generale

    1 CONTADOR Alberto ESP AST 83:32:39 00:00:00
    2 SCHLECK Andy LUX SAX 83:32:47 00:00:08
    3 SANCHEZ Samuel ESP EUS 83:36:11 00:03:32
    4 MENCHOV Denis RUS RAB 83:36:32 00:03:53
    5 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 83:38:06 00:05:27
    6 GESINK Robert NED RAB 83:39:20 00:06:41
    7 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP KAT 83:39:42 00:07:03
    8 HESJEDAL Ryder CAN GRM 83:41:57 00:09:18
    9 KREUZIGER Roman CZE LIQ 83:42:51 00:10:12
    10 HORNER Christopher USA RSH 83:43:16 00:10:37
  • Tour de France: Schleck doma il Tourmalet ma non Contador che ipoteca il Tour

    Andy Schleck vince l’ultimo arrivo in salita della Grand Boucle 2010, precedendo il rivale Alberto Contador, terzo l’altro spagnolo Joaquim Rodriguez.

    La tappa è stata abbastanza noiosa, vissuta sostanzialmente nell’attesa dell’ascesa finale e condita da una fuga di sette elementi, nei primi km ripresi ad uno ad uno nei 18 km finali del Tourmalet. Sicuramente Andy Schleck ha fatto quello che ha potuto, con un Contador che non ha mostrato nessun segno di debolezza. Il lussemburghese parte ai meno 10 km dopo il forcing dei suoi compagni di squadra, ma Contador non si fa sorprendere anzi, ai meno tre km con i due da soli al comando, è lo spagnolo che tenta l’allungo. Schleck non molla e non si lascia staccare ma comprende, al tempo stesso, di non poter più riconquistare la maglia gialla. Infatti, con le montagne alle spalle, per Contador vi è pure il vantaggio della crono di sabato di 52 km completamente pianeggiante dove è sicuramente favorito per la vittoria.

    Per i colori azzurri, buona la prova di Damiano Cunego piazzatosi all’undicesimo posto, mentre Ivan basso, a causa della bronchite che lo attanaglia da una settimana, stringe i denti e conclude la tappa per onor di firma avendo, come unico scopo, quello di arrivare a Parigi.

    Ordine d’arrivo.

    1 SCHLECK Andy LUX SAX 05:03:29 00:00:00
    2 CONTADOR Alberto ESP AST 05:03:29 00:00:00
    3 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP KAT 05:04:47 00:01:18
    4 HESJEDAL Ryder CAN GRM 05:04:56 00:01:27
    5 SANCHEZ Samuel ESP EUS 05:05:01 00:01:32
    6 MENCHOV Denis RUS RAB 05:05:09 00:01:40
    7 GESINK Robert NED RAB 05:05:09 00:01:40
    8 HORNER Christopher USA RSH 05:05:14 00:01:45
    9 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 05:05:17 00:01:48
    10 KREUZIGER Roman CZE LIQ 05:05:43 00:02:14

    Classifica Generale

    1 CONTADOR Alberto ESP AST 83:32:39 00:00:00
    2 SCHLECK Andy LUX SAX 83:32:47 00:00:08
    3 SANCHEZ Samuel ESP EUS 83:36:11 00:03:32
    4 MENCHOV Denis RUS RAB 83:36:32 00:03:53
    5 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 83:38:06 00:05:27
    6 GESINK Robert NED RAB 83:39:20 00:06:41
    7 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP KAT 83:39:42 00:07:03
    8 HESJEDAL Ryder CAN GRM 83:41:57 00:09:18
    9 KREUZIGER Roman CZE LIQ 83:42:51 00:10:12
    10 HORNER Christopher USA RSH 83:43:16 00:10:37
  • Tour De France: Fedrigo s’impone a Pau. I big si controllano e Contador rimane in giallo

    Il francese Fedrigo vince la sedicesima tappa, coronando una fuga partita da molto lontano, al secondo posto si piazza il connazionale Casar, terzo lo spagnolo Plaza Molina.

    Tappa regina del Tour De France 2010, con il classico “giro della morte” rappresentato dalla presenza delle montagne storiche pirenaiche del Peresurdre, del Tourmalet, dell’ Aspin e dell’ Aubisque. Inizio subito scoppiettante con il tentativo di fuga di Van Den Broeck, quinto nella generale che però viene ripreso dall’ Astana dopo pochi km, con dietro Samuel Sanchez, terzo alla partenza nella classifica generale, subito in crisi. Sul Tourmalet parte la fuga buona che prende subito consistenza con un sussulto d’ orgoglio di Lance Armstrong ed il nostro Cunego tra i componenti e con il francese Moreau che transita primo sia sulla famosa montagna francese che sull’ Aubisque. Dietro, le dichiarazioni bellicose di Andy Schleck rilasciate alla vigilia di tappa, rimangono tali perché il lussemburghese non attacca, perdendo, con ogni probabilità qualsiasi speranza di vittoria finale. Alla fine della discesa, lo spagnolo della Quick Step Barredo piazza un allungo quando mancano 50 km all’ arrivo, allungo che viene annullato all’ultimo km, si arriva allo sprint con il francese Fedrigo che beffa sia Armstrong che Cunego che chiude alla fine quarto.

    Il gruppo della maglia gialla arriva con un ritardo superiore ai sei minuti, regolato da Thor Hushovd che con questo piazzamento riconquista la maglia verde a scapito di Alessandro Petacchi.

    Ordine d’ arrivo.

    1 FEDRIGO Pierrick FRA BTL 05:31:43 00:00:00
    2 CASAR Sandy FRA FDJ 05:31:43 00:00:00
    3 PLAZA MOLINA Ruben ESP GCE 05:31:43 00:00:00
    4 CUNEGO Damiano ITA LAM 05:31:43 00:00:00
    5 HORNER Christopher USA RSH 05:31:43 00:00:00
    6 ARMSTRONG Lance USA RSH 05:31:43 00:00:00
    7 VAN DE WALLE Jurgen BEL QST 05:31:43 00:00:00
    8 MOREAU Christophe FRA GCE 05:31:43 00:00:00
    9 BARREDO Carlos ESP QST 05:32:11 00:00:28
    10 HUSHOVD Thor NOR CTT 05:38:28 00:06:45

    Classifica Generale

    1 CONTADOR Alberto ESP AST 78:29:10 00:00:00
    2 SCHLECK Andy LUX SAX 78:29:18 00:00:08
    3 SANCHEZ Samuel ESP EUS 78:31:10 00:02:00
    4 MENCHOV Denis RUS RAB 78:31:23 00:02:13
    5 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 78:32:49 00:03:39
    6 GESINK Robert NED RAB 78:34:11 00:05:01
    7 LEIPHEIMER Levi USA RSH 78:34:35 00:05:25
    8 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP KAT 78:34:55 00:05:45
    9 VINOKOUROV Alexandre KAZ AST 78:36:22 00:07:12
    10 HESJEDAL Ryder CAN GRM 78:37:01 00:07:51
  • Tour de France: Tappa a Voeclker. Sfortuna Schleck, Contador in giallo

    Tour de France: Tappa a Voeclker. Sfortuna Schleck, Contador in giallo

    Thomas Voeclker vince la 15esima tappa del Tour de France, coronando la classica fuga da lontano di cui è uno specialista, secondo il nostro Alessandro Ballan che al fotofinish per il secondo posto precede lo spagnolo Perez Arrieta.

    Seconda consecutiva tappa pirenaica in cui, un po’ tutti, si aspettavano lo scatto della maglia gialla, Andy Sclheck. Si parte con l’immancabile fuga con presenti, fra gli altri, i nostri Ballan ed il cosentino Reda, con il gruppo che lascia fare concedendo un vantaggio massimo di dieci minuti.

    Sull’ultimo Gp della montagna, tra i fuggitivi vi è lo scatto del campione francese, Voeclker con il nostro Ballan che sembra, in un primo momento, tenere le ruote del francese, ma perdendole subito dopo. Dietro, come da previsione vi è la Saxo Bank che tiene alto il ritmo in attesa dello scatto di Schleck, scatto che avviene puntualmente a 4 km dalla vetta. Qui, l’imprevisto, salta la catena del lussemburghese che è costretto a fermarsi in pieno sforzo venendo sorpassato in primis da Contador, che comunque aveva dato l’impressione di tenere l’allungo, e poi da tutti gli altri big. Comunque Schleck non si scompone e riesce a scollinare con 15” di ritardo da Contador, ma la sfortuna vuole che con lo spagnolo vi siano sia Samuel Sanchez che Denis Menchov, rispettivamente terzo e quarto della generale e specialisti della discesa. Davanti arrivo in solitario Voeclker con il nostro Ballan secondo, mentre Schleck perde ulteriormente in discesa consegnando la maglia gialla ad Alberto Contador.

    Ordine d’arrivo.

    1 VOECKLER Thomas FRA BTL 04:44:51 00:00:00
    2 BALLAN Alessandro ITA BMC 04:46:11 00:01:20
    3 PEREZ ARRIETA Aitor ESP FOT 04:46:11 00:01:20
    4 MONDORY Lloyd FRA ALM 04:47:41 00:02:50
    5 ROBERTS Luke AUS MRM 04:47:41 00:02:50
    6 REDA Francesco ITA QST 04:47:41 00:02:50
    7 CONTADOR Alberto ESP AST 04:47:41 00:02:50
    8 SANCHEZ Samuel ESP EUS 04:47:41 00:02:50
    9 MENCHOV Denis RUS RAB 04:47:41 00:02:50
    10 VANDBORG Brian DEN LIQ 04:47:41 00:02:50

    Classifica Generale

    1 CONTADOR Alberto ESP AST 72:50:42 00:00:00
    2 SCHLECK Andy LUX SAX 72:50:50 00:00:08
    3 SANCHEZ Samuel ESP EUS 72:52:42 00:02:00
    4 MENCHOV Denis RUS RAB 72:52:55 00:02:13
    5 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 72:54:21 00:03:39
    6 GESINK Robert NED RAB 72:55:43 00:05:01
    7 LEIPHEIMER Levi USA RSH 72:56:07 00:05:25
    8 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP KAT 72:56:27 00:05:45
    9 VINOKOUROV Alexandre KAZ AST 72:57:54 00:07:12
    10 HESJEDAL Ryder CAN GRM 72:58:33 00:07:51
  • Tour de France: A Riblon la tappa. Schleck contiene Contador e conserva la maglia gialla

    Il francese Cristophe Riblon ha vinto la 14esima tappa del Tour de France, la prima con arrivo in salita sui Pirenei. Secondo Menchov a 52″ in compagnia del campione olimpico Samuel Sanchez.

    La prima delle quattro tappe decisive della corsa francese 2010, si conclude con un nulla di fatto. Infatti tutti i big non scatenano la bagarre sulla prima salita, il GPM del Port de Palheres lungo 15 km con pendenze medie dell’8% e punte al 12%, con il solo Sastre che tenta la sortita in compagnia del compagno di squadra Gustov. Davanti gli uomini in fuga dai primi km vengono ripresi quasi tutti con il solo Riblon abile a salvarsi. Si arriva ai piedi dell’ultima salita con il francese che ha più di due minuti sul gruppo dei migliori, dietro è l’Astana che finalmente anima la corsa con un forging di Vinokourov al quale segue lo scatto di Contador ai meno 5 km dall’arrivo. Qui inizia il marcamento a uomo di Schleck che non lascia mai le ruote dello spagnolo. Intanto davanti ne approfitta il francese che taglia il traguardo in solitaria con un buon Denis Menchov e un ottimo Samuel Sanchez alle sue ruote.

    Bene Cunego che alla fine chiude nei dieci, male invece Ivan Basso che perde più di un minuto e mezzo abbandonando, così, qualsiasi speranza futura di podio.

    Ordine d’arrivo.

    1 RIBLON Christophe FRA ALM 04:52:42 00:00:00
    2 MENCHOV Denis RUS RAB 04:53:36 00:00:54
    3 SANCHEZ Samuel ESP EUS 04:53:36 00:00:54
    4 SCHLECK Andy LUX SAX 04:53:50 00:01:08
    5 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP KAT 04:53:50 00:01:08
    6 GESINK Robert NED RAB 04:53:50 00:01:08
    7 CONTADOR Alberto ESP AST 04:53:50 00:01:08
    8 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 04:53:50 00:01:08
    9 CUNEGO Damiano ITA LAM 04:54:31 00:01:49
    10 SASTRE Carlos ESP CTT 04:54:31 00:01:49

    Classifica Generale

    1 SCHLECK Andy LUX SAX 68:02:30 00:00:00
    2 CONTADOR Alberto ESP AST 68:03:01 00:00:31
    3 SANCHEZ Samuel ESP EUS 68:05:01 00:02:31
    4 MENCHOV Denis RUS RAB 68:05:14 00:02:44
    5 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 68:06:01 00:03:31
    6 GESINK Robert NED RAB 68:06:57 00:04:27
    7 LEIPHEIMER Levi USA RSH 68:07:21 00:04:51
    8 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP KAT 68:07:28 00:04:58
    9 SANCHEZ Luis-Leon ESP GCE 68:08:26 00:05:56
    10 BASSO Ivan ITA LIQ 68:09:22 00:06:52