Tag: alberto contador

  • Vuelta, super Rodriguez. Froome e Contador indietro

    Vuelta, super Rodriguez. Froome e Contador indietro

    Fantastica dimostrazione di forza di Joaquim “Purito” Rodriguez che ha Jaca, terzo arrivo in salita di questa splendida Vuelta, impone la sua legge staccando sia Christopher Froome che Alberto Contador.

    In punta di piedi e senza clamore, lo spagnolo della Katusha sta emergendo con una condizione fisica invidiabile che sta mettendo alle corde i suoi più blasonati avversari che dimostrano delle difficoltà inattese alla vigilia.

    Infatti il terzo arrivo in salita della Vuelta, partenza da Tarazona ed arrivo a Jaca dopo 175 km, doveva dirci chi tra Christopher Froome ed Alberto Contador doveva iniziare a mettere le mani sulla maglia rossa di leader ed invece ecco “Purito” con il catalano che ha avuto la meglio nella salita finale del britannico Froome, beffato ai 200m finali.

    Joaquim Rodriguez ©JOSE JORDAN/AFP/GettyImages

    Se Froome si è comunque difeso, qualche segnale di cedimento è stato mostrato da Alberto Contador che ha pagato duramente l’ultimo km, finendo per perdere 19” da Rodriguez. Ottima la prestazione di Alejandro Valverde che chiude in terza posizione la tappa e difesa arcigna anche del nostro Eros Capecchi che taglia il traguardo assieme ad Alberto Contador, mentendendo salde le sue speranze di entrare fra i dieci nella generale a Madrid.

    Ordine d’arrivo.

    1 Joaquim RODRIGUEZ SPA KAT      4 35’22”
    2 Christopher FROOME GBR SKY          5”
    3 Alejandro VALVERDE SPA MOV          10”
    4 Alberto CONTADOR SPA STB          19”
    5 Eros CAPECCHI ITA LIQ          19”
    6 Rigoerto URAN COL SKY          19”
    7 Rinaldo NOCENTINI ITA ALM          25”
    8 Mauro SANTAMBROGIO ITA BMC          28”
    9 Nicolas ROCHE IRL ALM          28”
    10 Robert GESINK OLA RAB          33”

    Classifica  Generale

    1 Joaquim RODRIGUEZ SPA KAT      22 04’32”
    2 Christopher FROOME GBR SKY        10”
    3 Alberto CONTADOR SPA STB        36”
    4 Rigoberto URAN COL SKY        42”
    5 Robert GESINK OLA RAB        54”
    6 Alejandro VALVERDE SPA MOV        54”
    7 Nicolas ROCHE IRL ALM        1’04”
    8 Bauke MOLLEMA OLA RAB        1’12”
    9 Daniel MORENO SPA STB        1’17”
    10 Juan Josè COBO SPA MOV        1’34”
  • Vuelta, Clarke beffa Martin. Rodriguez nuovo leader

    Vuelta, Clarke beffa Martin. Rodriguez nuovo leader

    Quarta tappa alla Vuelta 2012 scoppiettante con Alejandro Valverde che perde la maglia rossa di leader a causa di una caduta che innescherà tante polemiche nei prossimi giorni a causa del comportamento poco corretto del team Sky di Christopher Froome.

    La vittoria è andata all’australiano Simon Clarke che conquista l’affermazione più importante della sua carriera coronando la fuga di giornata e beffando allo sprint il campione del Mondo a cronometro, il tedesco Tony Martin.

    Quarta tappa che ha fatto dei danni soprattutto nel team Movistar che ha perso la leadership della generale con Alejandro Valverde coinvolto in una caduta a trenta km dal’arrivo insieme al nostro Eros Capecchi. Dicevamo del comportamento del team Sky, decisamente poco corretto che invece di attendere Valverde si mette davanti al gruppo a tirare insieme al team BMCtagliando di fatto fuori il murciano ed alimentando delle polemiche roventi all’interno del gruppo.

    Simon Clarke ©JOSE JORDAN/AFP/GettyImages

    L’ultimo gran premio di montagna non presentava pendenze proibitive ma nonostante ciò Contador (che non ha messo mai nessuno della sua squadra a tirare dimostrando grande fair paly) riesce ancora una volta a fare la differenza con Froome sempre a ruota. Ma la salita non è impegnativa ed i due decidono di non scannarsi l’anima consentendo a Clarke e a Tony Martin di giocarsi la vittoria di tappa.

    La nuova maglia rossa è Joaquim Rodrigez ma la classifica è cortissima con Valverde che comunque riesce a salvarsi tagliando il traguardo con quasi 50” di ritardo da Froome e Contador.

    Ordine d’arrivo.

    1 Simon CLARKE SPA OGE      4 30’26”
    2 Tony MARTIN GER OPQ          2”
    3 Assan BAZAYEV KAZ AST          22”
    4 Marcos GARCIA SPA CJR          55”
    5 Nicolas ROCHE IRL ALM          55”
    6 Linus GERDEMANN GER RNT          57”
    7 Laurens TEN DAM OLA RAB          57”
    8 Andrey ZEITS KAZ AST          1’01”
    9 Bouke MOLLEMA OLA RAB          1’04”
    10 Jan BAKELANTS BEL RNT          1’04”

    Classifica  Generale

    1 Joaquim RODRIGUEZ SPA KAT      13 18’45”
    2 Christopher FROOME GBR SKY        1”
    3 Alberto CONTADOR SPA STB        5”
    4 Bouke MOLLEMA OLA RAB        9”
    5 Robert GESINK OLA RAB        9”
    6 Rigoberto URAN COL SKY        11”
    7 Daniel MORENO SPA STB        14”
    8 Nicolas ROCHE IRL ALM        24”
    9 Alejandro VALVERDE SPA MOV        36”
    10 Laurens TEN DAM OLA RAB        46”
  • Vuelta, Valverde tappa e maglia Roja. Bene Contador

    Vuelta, Valverde tappa e maglia Roja. Bene Contador

    Alejandro Valverde, spagnolo della Movistar, è il vincitore della terza tappa alla Vuelta 2012. Il murciano ha beffato sul traguardo di Eibar l’altro spagnolo “PuritoRodriguez con Froome a chiudere il podio di una tappa spettacolare.

    Lo sapevamo che questa Vuelta sarebbe stata entusiasmante, tante salite ed un Alberto Contador in grande spolvero con lo spagnolo autore di numerosi scatti nella salita finale.

    Infatti l’arrivo della terza tappa è molto spettacolare con la salita finale lunga 5 km con pendenze sino all’11%. Alberto Contador non sta nella sella e produce numerosi scatti facendo infiammare tutto il pubblico, resistono solamente Rodriguez, Valverde e Froomecon la consapevolezza che saranno questi quattro a giocarsi la vittoria finale.

    Valverde brucia Rodriguez sul traguardo ©JOSE JORDAN/AFP/GettyImages

    Dopo la salita ci sono ancora 1.500m con “Purito” che è il più scaltro ad andarsene dopo le sfuriate di Contador, ma quando oramai la vittoria per Rodriguez sembrava cosa fatta, ecco spuntare Valverde che lo beffa soffiandogli anche la maglia rossa di leader della classifica generale.

    Con la terza tappa si sono già messo le carte in tavole con l’individuazione di chi può vincere la Vuelta e chi non la può assolutamente sognare con Denis Menchov  che ha perso 1’52″; Thomas de Gendt, 3° al Giro 2’07″ e Jurgen Van den Broeck 3’23″. Male Damiano Cunego che perde 1’28” mentre il migliore degli azzurri è Eros Capecchi, che ha chiuso al 7° posto a soli 6″ dai più forti.

    Ordine d’arrivo.

    1 Alejandro VALVERDE SPA MOV      3 49’47”
    2 Joaquim RODRIGUEZ SPA KAT          0”
    3 Christopher FROOME GBR SKY          0”
    4 Alberto CONTADOR SPA STB          0”
    5 Daniel MORENO SPA KAT          6”
    6 Bouke MOLLEMA OLA RAB          6”
    7 Eros CAPECCHI ITA LIQ          6”
    8 Benat INTXAUSTI SPA MOV          6”
    9 Andrew TALANSKY USA GRS          6”
    10 Robert GESINK OLA RAB          6”

    Classifica  Generale

    1 Alejandro VALVERDE BELMONTE SPA MOV      8 46’56”
    2 Benat INTXAUSTI ELORRIAGA SPA MOV        18”
    3 Joaquim RODRIGUEZ SPA KATY        19”
    4 Christopher FROOME GBR SKY        20”
    5 Alberto CONTADOR SPA STB        24”
    6 Bouke MOLLEMA OLA RAB        28”
    7 Robert GESINK OLA RAB        28”
    8 Rigoberto URAN COL SKY        30”
    9 Daniel MORENO SPA KAT        33”
    10 Igor ANTON SPA EUS        46”
  • Vuelta, volata di Degenkolb. Oggi le prime salite

    Vuelta, volata di Degenkolb. Oggi le prime salite

    Il tedesco della Argos Shimano, John Degenkolb si è aggiudicato in volata la seconda tappa della Vuelta con partenza da Pamplona ed arrivo a Viana. Quarto posto per il nostro Elia Viviani.

    Una delle poche occasioni in cui i velocisti possono mettersi in mostra in questa edizione della corsa a tappe spagnola ricca di montagne è stata colta alla grande dal tedesco che si è imposto sull’australiano dell’Orica GreenEdge Allan Davis e sul britannico del team Sky Ben Swift.

    Tappa per velocisti la seconda che è vissuta sostanzialmente sulla fuga del russo Ignatyev e dello spagnolo Aramendia. In un traguardo volante sprint inusuale anche del favorito numero uno, lo spagnolo Alberto Contador che è desideroso di dimostrare al Mondo intero chi è il più forte ciclista in circolazione.

    John Degenkolb ©JOSE JORDAN/AFP/GettyImages

    La maglia rossa di leader è sempre sulle spalle dello spagnolo della Movistar Jonathan Castroviejo ed oggi arrivano le prime montagne nella terza tappa, si arriva ad Eibar dopo 155 km con la salita finale di 5.5 km pendenza media del 7,8 % con punte massime sino all’11%. Decisamente un primo grande assaggio di battaglia per gli uomini di classifica.

    Ordine d’arrivo.

    1 DEGENKOLB John GER ARG      4 38’40”
    2 DAVIS Allan AUS OGE          0”
    3 SWIFT Ben GBR SKY          0”
    4 VIVIANI Elia ITA LIQ          0”
    5 LODEWICK Klass BEL BMC          0”
    6 REYNES MIMO Vicente ESP LTB          0”
    7 CIMOLAI Davide ITA LAM          0”
    8 MEERSMAN Gianni BEL LTB          0”
    9 CARDOSO Manuel   POR CJR          0”
    10 BENNATI Daniele ITA RNT          0”

    Classifica  Generale

    1 Jonathan CASTROVIEJO NICOLAS SPA MOV      4 57’31”
    2 Nairo Alexander QUINTANA ROJAS COL MOV        3”
    3 Javier MORENO BAZAN SPA MOV        4”
    4 Alejandro VALVERDE BELMONTE SPA MOV        5”
    5 Benat INTXAUSTI ELORRIAGA SPA MOV        6”
    6 Juan Jose COBO ACEBO SPA MOV        7”
    7 Dennis VAN WINDEN OLA RAB        10”
    8 Niki TERPSTRA OLA OPQ        10”
    9 Kevin DE WEERT BEL OPQ        10”
    10 Alessandro BALLAN ITA BMC        10”
  • Tour De France 2012, Wiggins ed Evans i favoriti. Speranza Nibali

    Tour De France 2012, Wiggins ed Evans i favoriti. Speranza Nibali

    Parte oggi dal Belgio,e precisamente da Liegi, l’edizione numero 99 del Tour De France 2012, la corsa a tappe più prestigiosa di tutta il panorama ciclistico internazionale.

    È un edizione un po’ anomala della “Grande Boucle” con i due ciclisti protagonisti degli ultimi anni, Alberto Contador ed Andy Schleck, assenti per motivi diversi: lo spagnolo deve ancora scontare la contestatissima squalifica al clembuterolo mentre il lussemburghese ha dovuto dare forfait per dei problemi fisici che lo stanno perseguitando dall’inizio di stagione.

    Ecco quindi che la ristretta cerchia dei papabili alla maglia gialla si restringe ad una rosa di quattro nomi: il vincitore della passata edizione Cadel Evans, il dominatore delle mini corsa a tappe del 2012, Bradley Wiggins, l’enigmatico Frank Schleck e la speranza italiana rappresentata da Vincenzo Nibali.

    Bradley Wiggins, ©Doug Pensinger/Getty Images

    È opinione di chi vi scrive che, salvo debacle eccezionali in salita, che per giunta non è presente in grande quantità in questo Tour, che il favorito numero uno è il capitano del Team Sky Bradley Wiggins. Infatti, la grande notizia di questa edizione del Tour de France è il ritorno ad oltre 100 km a cronometro (per l’esattezza 101,4) con il cronoprologo di oggi e poi due cronometro lunghe, lunedì 9 luglio a Besancon e sabato 21 luglio – penultimo giorno di corsa – a Chartres. I tapponi di montagna sono rarissimi: gli arrivi in salita sono infatti soltanto due, anche se rispetto al solito al Tour ci saranno più tappe di mezza montagna, oltre alle solite Alpi (con Grand Colombier, Madeleine e Croix de Fer) e Pirenei (Aubisque, Tourmalet, Aspin, Peyresourde, Port de Bales).

    Detto dei favoriti è d’obbligo dare spazio anche a qualche possibile sorpresa del Tour 2012, in cima alla lista c’e’ il vincitore del Giro 2012, il canadese Ryder Hesjedal poi non può assolutamente mancare lo spagnolo Alejandro Valverde ed veterani Leiheimer e Denis Menchov. L’Italia, oltre a correre per la vittoria con Nibali avrà sicuramente chance di vittoria di tappa con il duo Lampre rappresentato da Alessandro Petacchi e Michele Scarponi.

  • Contador, squalifica di 2 anni. Revocati Tour 2010 e Giro 2011

    Contador, squalifica di 2 anni. Revocati Tour 2010 e Giro 2011

    Il Tribunale dello Sport, Tas, ha deciso quest’oggi un provvedimento particolarmente pesante ai danni del ciclista spagnolo Alberto Contador, comminandogli due anni di sospensione dalle attività, provvedendo, inoltre, a ritirare la vittoria del corridore spagnolo al Tour De France nell’edizione 2010 e del Giro d’Italia nell’edizione del 2011.

    L’accusa per lo spagnolo è la positività al test anti doping, svolto su prelevamento delle urine, durante il Tour de France 2o10, quando Contador venne trovato positivo al clenbuterolo, anche se la sua difesa ha sempre sostenuto che i valori fossero stati distorti poichè il ciclista avrebbe ingerito carne contaminata.

    La squalifica decorre dal Tour 2010 ed è pari al massimo della pena prevista in tali casi, pertanto il ciclista iberico potrà tornare in sella dal 5 Agosto 2012, anche se perderà la possibilità di prender parte alle Olimpiadi di Londra ed al Tour de France 2012. A causa della cancellazione della vittoria di Contador al Tour 2010 ed al Giro d’Italia 2011 i due titoli verranno assegnati ai secondi classificati: la maglia gialla 2010 andrà, dunque, al lussemburghese Andy Schleck, mentre la maglia rosa dovrebbe spettare a Michele Scarponi.

    Una sentenza che, se da un lato “fa giustizia”, assume comunque i connotati di una ennesima sconfitta per lo sport, ed in particolare per il ciclismo, disciplina “flaggellata” sempre più dallo spettro del doping, che ha minato quasi irrimediabilmente la credibilità di questo sport. Il presidente del FCI Renato Di Rocco, invece, sottolinea l’importanza di tale provvedimento in chiave di “Atto di giustizia”, lanciando qualche frecciata inequivocabile all’indirizzo della federazione cicilistica spagnola, a suo parere eccessivamente lassista in materia di anti-doping. In tal senso, dunque, secondo Di Rocco, sarebbe da elogiare il compito degli organi terzi predisposti al rispetto delle regole e della correttezza dello sport, come – nella fattispecie specifica – il Tas di Losanna che ha respinto la tesi della difesa di Contador.

  • Ciclismo, Contador squalificato, tolti Tour 2010 e Giro 2011

    Ciclismo, Contador squalificato, tolti Tour 2010 e Giro 2011

    È arrivata oggi la tanta attesa decisione del Tas sul caso Alberto Contador e la tanto incriminata bistecca mangiata dallo spagnolo durante il Tour del 2010 che gli avrebbe procurato la presunta positività al clenbuterolo. Ebbene, la giustificazione culinaria presentata da Contador non viene accolta dal Tas che prende una decisione che farà molto discutere: squalifica di due anni per il corridore spagnolo con la consequenziale perdita delle vittorie ottenute nel periodo incriminato.

    Infatti al ciclista iberico vengono tolti sia il Tour De France del 2010, che viene assegnato al lussemburghese Andy Schleck ed il Giro d’Italia 2011 che premia il secondo classificato e cioè l’italiano Michele Scarponi.

    Le analisi effettuate dal laboratorio di Colonia avevano scovato una quantità infinitesimale (0,00000000005) di clenbuterolo nelle urine di Contador. “E’ un giorno triste”, ha detto Pat McQuaid, presidente dell’Uci.

    Durissima la decisione del Tribunale di Losanna che ha comunque condannato Contador anche se non risulta alcuna positività provata dello spagnolo nel Tour 2010. Squalifica fino al 6 agosto 2012 per Contador che non potrà quindi partecipare neppure al Tour 2012 (che comincia il 30 giugno, partenza da Liegi) e ai Giochi Olimpici di Londra. A causa di questa decisione Contador sarà costretto a restituire tutti i premi percepiti in questi anni oltre che a subire una pesante richiesta di risarcimento danni da parte delle autorità preposte.

    Dalla ricostruzione dei fatti Contador sarebbe risultato positivo il 21 luglio 2010, viene informato dall’Uci il 24 agosto e la notizia si diffonde il 30 settembre. Lo spagnolo, ora alla Saxo Bank, spiega la positività con l’assunzione di carne contaminata. La federciclo spagnola prima propone un anno di squalifica, poi lo assolve il 15 febbraio 2011. Ma Uci e Wada non ci stanno e presentano fanno al Tas, che si riunisce (dopo due rinvii) dal 21 al 24 novembre 2011. Oggi la sentenza, che toglie a Contador un terzo dei 6 grandi giri che aveva conquistato. Adesso sarà molto attesa la conferenza stampa dello spagnolo che si terrà domani nel tardo pomeriggio dove, con molta probabilità, verranno già poste le basi per una difesa da presentare anche davanti alla Giustizia Ordinaria.

  • Ciclismo. Italia, un 2011 amaro, grandi Evans, Cavendish e Gilbert

    Ciclismo. Italia, un 2011 amaro, grandi Evans, Cavendish e Gilbert

    Si archivia la stagione 2011 per uno degli sport più amati dagli italiani con le soddisfazioni in casa Italia ridotte al lumicino con nessuna classica conquistata e qualche sorriso solamente al Giro D’Italia.

    Il 2010 si era chiuso con le vittorie di Basso al Giro e Nibali alla Vuelta, ma nei grandi giri quest’anno si è raccolto poco con il podio raggiunto solo nella corsa rosa con Scarponi (2°) davanti a Nibali e dietro all’inavvicinabile Alberto Contador.

    Il numero uno al mondo, Philippe Gilbert ©LIONEL BONAVENTURE/AFP/Getty Images

    Stupisce l’assenza di vittorie nelle grandi classiche dove il padrone assoluto è stato il belga Philippe Gilbert che ha realizzato il c.d. “Triplete” sulle Ardenne con le gioie all’Amstel Gold Race, alla Freccia Vallone e alla Liegi – Bastogne – Liegi e vincendo il prestigioso “Velo d’Or”, il pallone d’oro del ciclismo. Il belga, che è passato alla BMC di Cadel Evans, sarà ovviamente l’uomo da battere nelle corse di un giorno con l’unico avversario in grado di impensierirlo rappresentato dallo slovacco Peter Sagan definitivamente sbocciato in questa stagione.

    Nei grandi giri si sono imposti Alberto Contador nella corsa rosa, Cadel Evans al Tour e Cobo alla Vuelta con la vittoria sicuramente più bella ed emozionante rappresentata da Evans che dopo tantissimi piazzamenti è riuscito a coronare il suo sogno alla Grande Boucle mettendosi alle spalle i fratelli Schleck ed Alberto Contador che per la prima volta non vince una corsa a tappe a cui partecipa. Il titolo mondiale è andato a Mark Cavendish che per l’ennesima stagione è stato incoronato come velocista più forte del globo mentre è di Giorgia Bronzini, con la sua fantastica doppietta, l’unica gioia iridata in casa azzurra.

    Come dal resto sottolineato anche dal C.T. Paolo Bettini, il 2011 è stato un anno di transizione per il ciclismo italiano dove comunque sono state fatte delle belle scoperte come Elia Viviani, alfiere della pista azzurra alle prossime olimpiadi di Londra e Sasha Modolo.

    Un ultimo ricordo, doveroso, è indirizzato al belga Wouter Weylandt che ha perso la vita nella terza tappa del Giro a causa di una rovinosa caduta in discesa, un dramma che ha profondamente segnato tutto il mondo del ciclismo lasciandosi alle spalle un vuoto definitivamente incolmabile.

  • Tour De France, immenso Evans, suo il Tour. Crono a Tony Martin

    Tour De France, immenso Evans, suo il Tour. Crono a Tony Martin

    La rimonta è compiuta, l’australiano Cadel Evans conquista la maglia gialla nella crono di Grenoble strappandola al lussemburghese Andy Schleck e conquistando il suo primo Tour de France. Fantastico l’australiano che corona il suo sogno più grande e rincorso da tanto tempo, la vittoria del Tour rappresenta l’affermazione più importante di un corridore fantastico che molte volte ha dovuto fare i conti anche con la sfortuna. Troppa la differenza tra Evans ed Andy Schleck nella prova contro il tempo, il più piccolo dei fratelli Schleck ha cercato di difendersi ma nulla ha potuto contro la progressione inesorabile dell’australiano campione del mondo nel 2009. Con questa vittoria cadel evans diventa il primo australiano nella storia della Grand Boucle a conquistare la prestigiosa maglia gialla.

    Cadel Evans primo Tour in carriera | ©PASCAL PAVANI/AFP/Getty Images
    La crono finale è andata al tedesco Tony martin con proprio Evans secondo a soli 7” ed Alberto Contador a completare il podio. Senza lode e senza infamia la crono dei due italiani Damiano Cunego ed Ivan basso che chiudono il Tour in classifica generale rispettivamente al settimo ed ottavo posto. Domani Il conclusivo sprint sui Campi Elisi (95 km di tappa, partenza da Creteil), che assegnerà la maglia verde ancora in gioco tra Cavendish (in vantaggio di 15 lunghezze) e Rojas mentre la maglia a pois che rappresenta il più forte in montagna è andata allo spagnolo samuel sanchez e la maglia bianca del miglior giovane al francese, vincitore ieri sull’Alpe d’Huez, Pierre Rolland. Ordine d’ arrivo

    1 Tony Martin Ger
    2 Cadel Evans Aus  
    3 Alberto Contador Spa  
    4 Thomas De Gendt Bel  
    5 Richie Porte Aus  
    6 J. C. Peraud Fra  
    7 Samuel Sanchez Spa  
    8 Fabian Cancellara Svi  
    9 Peter Velits Svk  
    10 Rein Taaramae Est  

    Classifica Generale

    1 Cadel Evans  
    2 Andy Schleck 1’34”  
    3 Frank Schleck 2’30”  
    4 Thomas Voeckler 3’30”  
    5 Alberto Contador 3’57”  
    6 Samuel Sanchez 4’55”  
    7 Damiano Cunego 6’05”  
    8 Ivan Basso 7’23”  
    9 Thomas Danielson 8’15”  
    10 J. C. Peraud 10’11”  
  • Tour De France, Rolland sull’Alpe d’Huez. Andy Schleck in giallo

    Tour De France, Rolland sull’Alpe d’Huez. Andy Schleck in giallo

    In una delle tappe più belle della storia del Tour la prima volta di un francese sull’Alpe d’Huez, Pierre Rolland dopo tutto il Tour ad aiutare Thomas Voeckler, riesce ad imporsi sul prestigioso traguardo alpino precedeno gli spagnoli Samuel Sanchez ed Alberto Contador. Proprio Alberto Contador è l’assoluto protagonista della tappa, tagliato praticamente fuori dalla vittoria finale dopo la crisi della tappa di ieri, il “pistolero” tenta il tutto per tutto sulla prima salita del Col de Telegraphe staccando tutti tranne Andy Schleck che gli rimane a ruota fino ai piedi dell’ Alpe d’Huez. Thomas Voeckler compie l’errore più grande della sua carriera tentando di seguire Contador sin da subito, rimanendo da solo sul Galibier e sfiancandosi inutilmente perdendo alla fine più di 3’ dai primi. Mentre è superlativa la prova di Cadel Evans che prima raggiunge praticamente da solo Contador e Schleck e poi non molla i fratelli lussemburghesi che tentano dei timidi attacchi fino all’arrivo, diventando il favorito per la vittoria finale.

    Pierre Rolland maglia bianca al Tour | ©PASCAL PAVANI/AFP/Getty Images
    Infatti la maglia gialla è sulle spalle di Andy Schleck ma il lussemburghese ha meno di un minuto di vantaggio su Evans difficilmente difendibile nei 42 km della cronometro di domani dove l’australiano è uno dei migliori al mondo. Per quanto riguarda gli italiani, prestazioni ottima di Damiano Cunego che tiene le ruote dei migliori mentre cede Ivan basso in crisi sull’ ultima salita concedendo tre posizioni in classifica generale. Ordine d’ arrivo

    1 Pierre Rolland Fra
    2 Samuel Sanchez Spa  
    3 Alberto Contador Spa  
    4 Peter Velits Svk  
    5 Cadel Evans Aus  
    6 Thomas De Gendt Bel  
    7 Damiano Cunego Ita  
    8 Frank Schleck Lux  
    9 Andy Schleck Lux  
    10 Rayder Hesjedal Can  

    Classifica Generale

    1 Andy Schleck  
    2 Frank Schleck 54”  
    3 Cadel Evans 57”  
    4 Thomas Voeckler 2’10”  
    5 Damiano Cunego 3’31”  
    6 Alberto Contador 3’55”  
    7 Samuel Sanchez 4’22”  
    8 Ivan Basso 4’40”  
    9 Thomas Danielson 7’11”  
    10 Pierre Rolland 8’57”