Tag: alberto contador

  • Tour de France, Riblon conquista l’Alpe d’Huez

    Tour de France, Riblon conquista l’Alpe d’Huez

    E’ finalmente arrivata, proprio nella tappa più bella, la prima vittoria francese al Tour de France del centenario con Christophe Riblon che si aggiudica a 32 anni sicuramente la vittoria più prestigiosa della sua carriera iscrivendo il suo nome sui tornanti dell’Alpe d’Huez. Il francese vince una tappa al cardiopalma con tantissime emozioni precedendo sul traguardo mitico del Tour il giovane americano T.J. Van Garderen ed il nostro talento più cristallino, vale a dire Moreno Moser. Spettacolo anche fra i big con gli attacchi di Contador in discesa, di Froome in salita e per finire di un grandissimo Quintana che mette in difficoltà anche sua maestà Froome, colto da un improvvisa crisi di fame negli ultimi km dell’Alpe d’Huez.

    Christophe Riblon, primo sulla mitica Alpe d'Huez ©JEFF PACHOUD/AFP/Getty Images
    Christophe Riblon, primo sulla mitica Alpe d’Huez ©JEFF PACHOUD/AFP/Getty Images

    E pensare che non si doveva nemmeno disputare la tappa numero 18 della Grande Boucle, la pioggia aveva creato tutti i presupposti per una cancellazione della frazione considerate le discese ripide e pericolose che dovevano affrontare i corridori. Ed invece le strade sono rimaste asciutte consentendo la disputa di una delle tappe più belle ed emozionanti degli ultimi Tour. La tappa vive sulla fuga di nove corridori fra cui il nostro Moreno Moser e l’eterno Jens Voigt, ma sulla prima ascesa dell’Alpe d’Huez rimangono in tre al comando: Van Garderen, Riblon ed appunto il nostro Moser. La tappa scoppia letteralmente nell’ultima ascesa con Froome che prima stacca tutti compreso Contador e poi viene colto da un improvviso calo di zuccheri venendo salvato da un inesauribile Richie Porte. Davanti Riblon riesce a superare Van Garderen solamente nell’ultimo km con il francese che taglia il traguardo incredulo dell’impresa appena compiuta.

    In classifica generale Froome comunque aumenta il vantaggio su Contador con Quintana, splendido nella salita finale, che conquista il terzo posto a scapito di Roman Kreuziger.

    Ordine d’Arrivo

    1 Christophe Riblon FRA ALM      4 51’32”
    2 T.J. Van Garderen USA BMC          0’59”
    3 Moreno Moser ITA CAN          1’27”
    4 Nairo Quintana COL MOV          2’12”
    5 Joaquim Rodriguez SPA KAT          2’15”
    6 Richie Porte AUS SKY          3’18”
    7 Christopher Froome GBR SKY          3’18”
    8 Alejandro Valverde SPA MOV          3’22”
    9 Mikel Nieve SPA EUS          4’15”
    10 Jakob Fugslang DEN AST          4’15”

    Classifica  Generale

    1 Christopher Froome
    GBR SKY    71 02’19”
    2 Alberto Contador SPA TST          5’11”
    3 Nairo Quintana COL MOV          5’32”
    4 Roman Kreuziger CZE TST          5’44”
    5 Joaquim Rodriguez SPA KAT          5’58”
    6 Bouke Mollema NED BEL          8’58”
    7 Jakob Fuglsang DEN AST          9’33”
    8 Michael Rogers AUS TST        14’26”
    9 Mikal Kwiatowski POL OPQ        14’38”
    10 Laurens Ten Dam NED BEL        14’39”
  • Tour de France, spettacolo Froome a cronometro

    Tour de France, spettacolo Froome a cronometro

    Non c’e’ niente da fare, Christopher Froome è praticamente inattaccabile in questa edizione centenaria del Tour de France, il britannico capitano del team Sky conquista anche la tappa diciassette, una cronometro di 32 km con due salite impegnative precedendo su traguardo di Chorges gli spagnoli Alberto Contador e Joaquim “Purito” Rodriguez. Stupefacente prova del britannico che costruisce la vittoria nell’ultimo tratto della crono con Contador che paga enormemente il fatto di non aver cambiato la bici dopo la salita con quella più adatta alla cronometro. Infatti Christopher Froome precede Contador di nove secondi infliggendo però una mazzata psicologica enorme al capitano della Saxo scongiurando qualsiasi tipo di rimonta in classifica generale.

    Il leader del Tour 2013 Chris Froome ©PASCAL GUYOT/AFP/Getty Images
    Il leader del Tour 2013 Chris Froome ©PASCAL GUYOT/AFP/Getty Images

    La maglia gialla non parte fortissimo con il britannico che si posiziona dietro negli intermedi rispetto a Contador, ma la differenza viene fatta nell’ultimo tratto dove Froome recupera la bellezza di 20″ sullo spagnolo che ha pagato a carissimo prezzo il mancato cambio di bici dopo l’ultima salita credendo in un ritorno della pioggia. Buona crono anche per Joaquim Rodriguez che sembra decisamente in crescita di condizione dopo due settimane un un pò opache.

    Domani iniziano le Alpi con le due scalate sull’Alpe d’Huez e la discesa di Sarenne che potrebbe causare parecchi problemi considerato che si prevede pioggia nel fine settimana su tutte le Alpi.

    Ordine d’Arrivo

    1 Christopher Froome GBR SKY        51’33”
    2 Alberto Contador SPA TST          0’09”
    3 Joaquim Rodriguez SPA KAT          0’10”
    4 Roman Kreuziger CZE TST          0’23”
    5 Alejandro Valverde SPA MOV          0’30”
    6 Nairo Quintana COL MOV          1’11”
    7 Mikal Kwiatkwski POL OPQ          1’33”
    8 Jakob Fugslang DEN AST          1’34”
    9 Andrew Talansky USA GRS          1’41”
    10 T.J. Van Garderen USA BMC          1’51”

    Classifica  Generale

    1 Christopher Froome
    GBR SKY    66 07’09”
    2 Alberto Contador SPA TST          4’34”
    3 Roman Kreuziger CZE TST          4’51”
    4 Bouke Mollema NED BEL          6’23”
    5 Nairo Quintana COL MOV          6’58”
    6 Joaquim Rodriguez SPA KAT          7’21”
    7 Laurens Ten Dam NED BEL          8’23”
    8 Jakob Fuglsang NOR AST          8’56”
    9 Mikal Kwiatowski POL OPQ        11’10”
    10 Daniel Martin IRL GRS        12’50”
  • Tour de France, Rui Alberto Costa solitario a Gap

    Tour de France, Rui Alberto Costa solitario a Gap

    Il portoghese della Movistar Rui Alberto Costa vince, coronando una fuga da lontano, la tappa numero 16 del Tour de France che ha visto nell’ultima salita anche un attacco deciso di Alberto Contador alla maglia gialla Christopher Froome sia in salita che in discesa ma con il britannico sempre vigile a non perdere nemmeno un metro dallo spagnolo. Rui Alberto Costa, vincitore due volte del Giro di Svizzera, precede sul traguardo di Gap i francesi Christophe Riblon e Arnold Jennesson con la Francia ancora a secco di vittorie di tappa in questa edizione centenaria della Grande Boucle.

    Il portoghese Rui Alberto Costa vincitore a Gap ©PASCAL GUYOT/AFP/Getty Images
    Il portoghese Rui Alberto Costa vincitore a Gap ©PASCAL GUYOT/AFP/Getty Images

    Doveva essere una frazione adatta ad una fuga da lontano ed infatti la fuga si forma con 25 fuggitivi che prendono il largo fra cui anche i nostri Quinziato e Mori. Il team Sky lascia fare controllando agevolmente il gruppo ma la corsa scoppia nell’ultima salita, un gpm di seconda categoria dove Rui Costa stacca tutti davanti mentre nel gruppo maglia gialla lo show lo produce Alberto Contador con un sequenza di scatti impressionanti. Lo spagnolo ci prova anche in discesa a staccare Froome ma cade senza subire fortunatamente conseguenze con anche la maglia gialla a terra ma con soltanto leggere escoriazioni.

    Domani cronometro di 32 km con tanta salita dove Froome cercherà di dare la mazzata finale ad un Contador che si è dimostrato corridore di razza e l’ultimo ad arrendersi al dominio del keniano britannico del team Sky.

    Ordine d’Arrivo

    1 Rui Alberto Costa POR MOV    03 52’45”
    2 Christophe Riboln FRA ALM          0’42”
    3 Arnold Jeannesson FRA FDJ          0’42”
    4 Jerome Coppel FRA COF          0’42”
    5 Andreas Kloden GER RLT          0’42”
    6 Tom Dumoulin NED RG          1’00”
    7 Mokel Astarloza SPA EUS          1’04”
    8 Philippe Gilbert BEL BMC          1’04”
    9 Cameron Mayer AUS OGE          1’04”
    10 Ramunas Navardauskas LTU GRS          1’04”

    Classifica  Generale

    1 Christopher Froome
    GBR SKY    61 11’43”
    2 Bouke Mollema NED BEL          4’14”
    3 Alberto Contador SPA TST          4’25”
    4 Roman Kreuziger CZE TST          4’28”
    5 Nairo Quintana COL MOV          5’47”
    6 Laurens Ten Dam NED BEL          5’54”
    7 Joaquim Rodriguez
    SPA KAT          7’11”
    8 Jakob Fuglsang NOR AST          7’22”
    9 Jerome Peraud FRA ALM          8’47”
    10 Daniel Martin IRL GRS          9’28”
  • Tour de France, Chris Froome padrone assoluto

    Tour de France, Chris Froome padrone assoluto

    Seconda e ultima giornata di riposo oggi al Tour de France che viene dopo tre tappe bellissime per diversi punti di vista con l’attacco di Contador in pianura con tutta la sua squadra nella giornata di venerdì, la gioia tutta italiana nella tappa di sabato con Matteo Trentin ed il dominio di Chris Froome domenica sul mitico arrivo in salita del Mount Ventoux. Il britannico piazza forse la mazzata decisiva e più dura nei confronti di tutti i suoi avversari con un azione impressionante e degna di un campionissimo e con la speranza per tutti noi tifosi che lo spettacolo che sta offrendo Froome in salita sia tutto vero e senza trucchi nascosti. Lo sconfitto di giornata è proprio la spagnolo Alberto Contador che nella giornata di venerdì aveva isolato Froome in pianura ma che in salita deve alzare bandiera bianca nei confronti del britannico.

    Christopher Froome, padrone del Tour de France ©JEFF PACHOUD/AFP/Getty Images
    Christopher Froome, padrone del Tour de France ©JEFF PACHOUD/AFP/Getty Images

    Infatti la superiorità di  Christopher Froome dimostrata ieri sul Ventoux è stata vermanete impressionante con il britannico capitano di un team Sky quasi alla frutta che ha sfruttato al meglio il lavoro di un rinato Richie Porte per poi abbandonare Contador e compagnia con due scatti stupendi e dalla potenza inaudita. Adesso ci attende l’ultima settimana con il doppio arrivo sull’Alpe d’Huez vero spartiacque per le ultime speranze di  Alberto Contador di riaccendere una Grande Boucle che comunque appare già segnata dopo le performance di Froome dimostrate non tanto a cronometro ma soprattutto in salita.

    Classifica  Generale

    1 Christopher Froome
    GBR SKY    61 11’43”
    2 Bouke Mollema NED BEL          4’14”
    3 Alberto Contador SPA TST          4’25”
    4 Roman Kreuziger CZE TST          4’28”
    5 Laurens Ten Dam NED BEL          4’54”
    6 Nairo Quintana
    COL MOV          5’47”
    7 Jakob Fuglsang
    NOR AST          6’22”
    8 Joaquim Rodriguez
    SPA KAT          7’11”
    9 Jerome Peraud FRA ALM          7’47”
    10 Mikal Kwiatkowski
    POL OPQ          7’58”
  • Tour de France, vince Cavendish. Colpaccio Contador

    Tour de France, vince Cavendish. Colpaccio Contador

    Una tappa che non doveva dire niente, una frazione per velocisti che viene vinta da Mark Cavendish su Peter Sagan ma senza la classica volatona finale grazie all’attacco di Alberto Contador e del suo team, la Saxo Bank, che ha messo in seria difficoltà la maglia gialla Christopher Froome. E’ il vento il protagonista principale della tappa, una variabile impazzita che ha causato la debacle di Alejandro Valverde veramente sfortunato con lo spagnolo del team Movistar che perde più di dieci minuti a causa di una banale foratura capitata nel momeno meno opportuno.

    Mark Cavendish, secondo successo al Tour 2013 ©PASCAL GUYOT/AFP/Getty Images
    Mark Cavendish, secondo successo al Tour 2013 ©PASCAL GUYOT/AFP/Getty Images

    Doveva essere una semplice tappa di trasferimento la tredicesima tappa del Tour de France, l’ultima occasione per le ruote veloci prima del grande finale di Parigi ed invece il vento ha scompaginato tutti i piani con l’attacco del team Saxo Bank nei confronti di Froome e la debacle di Alejandro Valverve. Molta sfortuna per il capitano della Movistar che esce dalla classifica generale a causa del vento e di una foratura nel momento meno opportuno quando l’Omega Pharma ha creato il buco decisivo. Grandissima azione del team Saxo Bank che ai meno 30km dal traguardo sorprende Christopher Froome in un tratto di strada reso insidioso dal vento, la mglia gialla rimane isolata e davanti ne approfittano i Saxo con Peter Sagan e Mark Cavendish molto svegli ad agganciarsi al treno di Contador. Gli ultimi 30 km della tappa sono al cardiopalma con il team Sky letteralmente sfaldato con Richie Porte alla deriva ed il norvegese Edvald Boasson Hagen costretto al ritiro, il grupetto di Contador dilata il suo vantaggio negli ultimi 10 km portandolo a più di un minuto con Cavendish a regolare Sagan sul traguardo.

    Christopher Froome mantiene comunque la maglia gialla ma il segnale dato dal team Sky al suo capitano non è decisamente positivo con pochi uomini che appaiono in grado di rimanere con il britannico sulle Alpi. Segnale di fiducia invece per Alberto Contador che in una tappa per velocisti in un colpo solo riesce a far fuori Valverde ed a recuperare secondi preziosi sulla maglia gialla.

    Ordine d’arrivo

    1 Mark Cavendish
    GBR OPQ      3 40’08”
    2 Peter Sagan
    GBR CAN          0”
    3 Bouke Mollema
    NED BEL          0”
    4 Jakob Fuglsang
    NOR AST          0”
    5 Nikola Terpstra
    NED OPQ          0”
    6 Roman Kreuziger
    CZE TST          0”
    7 Alberto Contador
    SPA TST          0”
    8 Laurens Ten Dam
    NED BEL          0”
    9 Sylvain Chavanel
    FRA OPQ          6”
    10 Michael Rogers
    AUS TST          9”

     

    Classifica  Generale

    1 Christopher Froome
    GBR SKY    51 00’30”
    2 Bouke Mollema NED BEL          2’28”
    3 Alberto Contador SPA TST          2’45”
    4 Roman Kreuziger CZE TST          2’48”
    5 Laurens Ten Dam NED BEL          3’01”
    6 Jakob Fuglsang
    NOR AST          4’39”
    7 Mikal Kwiatkowski POL OPQ          4’44”
    8 Alexsander Quintana COL MOV          5’18”
    9 Jerome Peraud FRA ALM          5’39”
    10 Daniel Martin
    IRL GRS          5’52”
  • Froome padrone del Tour de France, crollo Contador

    Froome padrone del Tour de France, crollo Contador

    Un vero e proprio dominio quello messo in atto dal team Sky e dal suo capitano Christopher Froome nella prima tappa verità del Tour de France 2013, il britannico domina la prima tappa pirenaica infliggendo distacchi abissali ed una dura lezione ai diretti avversari per la conquista della maglia gialla, Alberto Contador e Cadel Evans su tutti. Lo spagnolo perde quasi due minuti in sei km di salita mentre è crisi nera per l’australiano, vincitore della Grande Boucle nel 2011, che perde oltre quattro minuti. A decretare il dominio del team Sky è il secondo posto al traguardo per il gregario di lusso l’australiano Richie Porte mentre l’unico a non crollare del tutto è lo spagnolo Alejandro Valverde, terzo ad un minuto da un Froome letteralmente scatenato e che ha già messo un ipoteca per la vittoria finale.

    Christopher Froome mette le mani sul Tour ©JEFF PACHOUD/AFP/Getty Images)
    Christopher Froome mette le mani sul Tour ©JEFF PACHOUD/AFP/Getty Images)

    Infatti la superiorità dimostrata da Froome e da tutto il team Sky nelle due salite di giornata è netta e per certi versi anche imbarazzante in quanto raramente un Tour de France rischia di essere già deciso dopo la prima tappa di montagna. Froome fa lavorare la squadra sin dalle prime rampe della prima salita dove è il giovane colombiano Quintana a mettersi in evidenza con uno scatto che accende di fatto la tappa. Ma è sulla salita finale che inizia lo show di Froome che stacca nettamente tutti i diretti avversari conquistando la maglia gialla tanto desiderata già nella passata edizione.

    Debacle inaspettata per lo spagnolo Alberto Contador che perde quasi due minuti da Froome e velleità di vittoria praticamente abbandonate anche per l’australiano Cadel Evans che concede oltre quattro minuti a Froome. Tutto sommato dignitosa la prova di Alejandro Valverde mentre male il suo connazionale Joaquin Rodriguez.

    Ordine d’arrivo

    1 Christopher Froome
    GBR SKY      5 03’18”
    2 Richie Porte
    AUS SKY          51”
    3 Alejandro Valverde
    SPA MOV          1’08”
    4 Bouke Mollema
    NED BEL          1’10”
    5 Laurens Ten Dam
    NED BEL          1’16”
    6 Mikel Nieve
    SPA EUS          1’34”
    7 Roman Kreuziger
    CZE TST          1’45”
    8 Alberto Contador
    SPA TST          1’45”
    9 Alexsander Quintana
    COL MOV          1’45”
    10 Igor Anton
    SPA EUS          1’45”

     

    Classifica  Generale

    1 Christopher Froome
    GBR SKY    32 15’55”
    2 Richie Porte
    AUS SKY          51”
    3 Alejandro Valverde
    SPA MOV          1’25”
    4 Bouke Mollema
    NED BEL          1’44”
    5 Laurens Ten Dam
    NED BEL          1’50”
    6 Roman Kreuziger
    CZE TST          1’51”
    7 Alberto Contador
    SPA TST          1’51”
    8 Alexsander Quintana
    COL MOV          2’02”
    9 Joaquin Rodriguez
    SPA KAT          2’31”
    10 Michael Rogers
    AUS TST          2’40”
  • Tour de France, caos e cadute. Vince Marcel Kittel

    Tour de France, caos e cadute. Vince Marcel Kittel

    Incredibile prima tappa al Tour de France del centenario, l’arrivo in Corsica a Bastia viene vinto dal tedesco Marcel Kittel in volata dopo il panico generale causato dal bus dell’Orica GreenEdge che è rimasto incastrato sulla linea del traguardo e rimosso pochi minuti prima dell’arrivo dei corridori. Veramente una scena imbarazzante e paradossale per la macchina organizzativa praticamente perfetta del Tour che vede iniziare non in maniera esaltante l’edizione numero 100 che si spera possa essere la prima senza il coinvolgimento del doping. Marcel Kittel conquista anche la prima maglia gialla approfittando della maxi caduta in cui sono rimasti coinvolti i velocisti favoriti alla vigilia con Cavendish e Sagan su tutti.

    Il tedesco Marcel Kittel, prima maglia gialla al Tour numero 100 © JEFF PACHOUD/AFP/Getty Images
    Il tedesco Marcel Kittel, prima maglia gialla al Tour numero 100 © JEFF PACHOUD/AFP/Getty Images

    Per il resto invece solita routine per una tappa del Tour de France con le immancabili cadute che hanno fatte delle vittime illustri già dalla prima tappa. Il caos causato dal bus ha prodotto oltre al panico generale anche la rottura del fotofinish dell’arrivo costringendo la giuria ad assegnare gli stessi tempi a tutti i corridori compresi quelli coinvolti nelle cadute. Quindi nella sfortuna niente di compromesso per lo spagnolo Alberto Contador con il capitano della Saxo Bank rimasto coinvolto nella caduta ai meno 20 km assieme a Hesjedal, Van Garderen ed il nostro Moreno Moser oltre che Cavendish, Gilbert, Sagan e Greipel.

    Si rimane in Corsica con la seconda tappa che partirà da Bastia ed arriverà ad Ajaccio, tappa adatta ancora alle ruote veloci ma con quattro salite in programma ma con il Col de Vizzanova, salita di seconda categoria, troppo lontana dal traguardo per impedire a Cavendish e soci di lottare per il successo di tappa.

    Ordine d’arrivo

    1

    Marcel Kittel

    GER

    ARG

         4 56’52”

    2

    Alexsander Kristoff

    NOR

    KAT

             0”

    3

    Danny Van Poppel

    NED

    VCD

             0”

    4

    David Millar

    GBR

    GRS

             0”

    5

    Matteo Trentin

    ITA

    OPQ

             0”

    6

    Samuel Dumoulin

    FRA

    ALM

             0”

    7

    Gregory Henderson

    AUS

    LTB

             0”

    8

    Jurgen Roelandts

    FRA

    LTB

             0”

    9

    Joaquin Josè Rojas

    SPA

    MOV

             0”

    10

    Kris Boeckmans

    BEL

    VCD

             0”

    Classifica  Generale

    1

    Marcel Kittel

    GER

    ARG

         4 56’52”

    2

    Alexsander Kristoff

    NOR

    KAT

             0”

    3

    Danny Van Poppel

    NED

    VCD

             0”

    4

    David Millar

    GBR

    GRS

             0”

    5

    Matteo Trentin

    ITA

    OPQ

             0”

    6

    Samuel Dumoulin

    FRA

    ALM

             0”

    7

    Gregory Henderson

    AUS

    LTB

             0”

    8

    Jurgen Roelandts

    FRA

    LTB

             0”

    9

    Joaquin Josè Rojas

    SPA

    MOV

             0”

    10

    Kris Boeckmans

    BEL

    VCD

             0”

  • Tirreno-Adriatico, bis di Vincenzo Nibali. Crono a Tony Martin

    Tirreno-Adriatico, bis di Vincenzo Nibali. Crono a Tony Martin

    Vincenzo Nibali vince per la seconda volta consecutiva la Tirreno – Adriatico contenendo nella cronometro finale il ritorno del britannico Christopher Froome ed entrando nella storia del ciclismo italiano. Lo squalo concede il bis nella corsa dei due Mari come Moser e Tony Rominger negli anni precedenti grazie soprattutto alla fantastica prova in discesa della sesta tappa con arrivo a Porto Sant’Elpidio dove il siciliano ha sorpreso il britannico Christopher Froome e lo spagnolo Alberto Contador. Proprio Froome e Contador accompagnano Nibali nel podio finale con un ritardo rispettivamente di 23” e 52”, un podio decisamente prestigioso che potrebbe essere ripetuto, speriamo, nei prossimi grandi giri.

    Vincenzo Nibali ©Bryn Lennon/Getty Images
    Vincenzo Nibali ©Bryn Lennon/Getty Images

    Non era arrivato nel massimo della condizione Nibali a questa Tirreno – Adriatico, il capitano dell’Astana ha come obiettivo principale del 2013 il Giro d’Italia ed a differenza dell’anno scorso, la preparazione è stata tarata proprio per arrivare nella condizione perfetta alla corsa rosa. Nibali ha vinto grazie alla sua dote migliore, la discesa e non perdendo mai terreno in salita sia da Contador che da Froome. Non è servito al britannico il grande lavoro del team Sky che si è trovato decisamente impreparato durante l’attacco di Nibali in discesa nel corso della sesta tappa. Buona Tirreno per Alberto Contador con il capitano della Saxo Bank che chiude in terza posizione ma che tuttavia non ha saputo fare la solita differenza in salita.

    La crono finale è stata vinta dal Campione del Mondo della specialità, il tedesco Tony Martin con un ottimo Adriano Malori in seconda posizione a sei secondi dal tedesco. Peter Sagan è il mattatore delle vittorie di tappa con i due successi ad Arezzo ed a Porto Sant’Elpidio, buona Tirreno anche per Joaquin Rodriguez e Mauro Santambrogio con Damiano Cunego che chiude la corsa con la piccola soddisfazione della vittoria della maglia verde di miglior scalatore.

    Classifica  Finale

    1 Vincenzo NIBALI ITA AST      28 07’51”
    2 Christopher FROOME GBR SKY        23”
    3 Alberto CONTADOR SPA SAX        52”
    4 Michal KWIATKOWSKI POL OPQ        53”
    5 Joaquin RODRIGUEZ SPA KAT        54”
  • Tirreno-Adriatico, acuto di Froome. Nibali terzo

    Tirreno-Adriatico, acuto di Froome. Nibali terzo

    Tirreno-Adriatico, quarta tappa verità alla corsa dei due mari con l’arrivo in salita a Prati di Tivo dove il britannico Christopher Froome conquista l’arrivo in salita grazie ad un lavoro praticamente perfetto di tutto il team Sky con un ottimo Manuel Santambrogio in seconda posizione e Vincenzo Nibali in terza. Buona prova della squalo dello stretto, vincitore un anno fa su questa salita ma che in questa stagione ha come obiettivo principale il Giro d’Italia e che quindi la condizione del capitano dell’Astana non può essere sicuramente al massimo in questo momento della stagione. Buona tappa anche per Alberto Contador che è stato il più attivo sulla salita finale mentre gli sconfitti di giornata sono certamente l’australiano Cadel Evans e lo spagnolo del team Katusha Joaquin “Purito” Rodriguez.

    Christopher Froome ©JEFF PACHOUD/AFP/Getty Images
    Christopher Froome ©JEFF PACHOUD/AFP/Getty Images

    Ma andiamo ad analizzare meglio la vittoria di Froome che come detto ha saputo sfruttare al meglio il lavoro dei suoi gregari con Dario Cataldo, Sergio Henao e Rigoberto Uran che hanno scortato il britannico sino all’ultimo chilometro dove Froome ha piazzato appunto l’allungo decisivo con un cambio di ritmo devastante. Il più attivo in salita è stato Alberto Contador ma lo spagnolo sicuramente non aveva la gamba dei giorni migliori considerando che quando si è trovato insieme a Nibali ai meno 2km dall’arrivo è stato sempre a ruota del siciliano pagando secondi preziosi nell’ultimo km da Froome. Peccato per Vincenzo Nibali che ha provato a ripetere la vittoria dell’anno scorso ma contro il team Sky ed il Froome visti oggi, c’era veramente poco da fare.

    La maglia azzurra di leader della generale va sulle spalle del giovane polacco del Omega Quick – Step Kwiatkowski con Froome dietro di soli quattro secondi.

    Classifica  Generale

    1 Michal KWIATKOWSKI POL OPQ      16 04’59”
    2 Christopher FROOME SPA MOV        4”
    3 Vincenzo NIBALI ITA AST        16”
    4 Alberto CONTADOR SPA SAX        30”
    5 Rigoberto URAN URAN COL SKY        33”
  • Giro di Lombardia, acuto di Joaquin Rodriguez

    Giro di Lombardia, acuto di Joaquin Rodriguez

    Lo spagnolo della Katusha Joaquin Rodriguez vince l’edizione 2012 del Giro di Lombardia grazie allo scatto decisivo sulla salita di Villa Vergano a 10 km dal traguardo. Al secondo posto un altro spagnolo, Samuel Sanchez con a chiudere il podio il colombiano del team Sky Rigoberto Uran del c.d. “Mondiale d’Autunno”.

    Grande affermazione di “PuritoRodriguez che riscatta in parte le delusioni patite al Giro d’Italia ed alla Vuelta, corse a tappe che lo hanno visto grande protagonista ma non vittorioso nella terza settimana.

    La corsa è molto dura con tanti protagonisti del ciclismo Mondiale desiderosi di piazzare lo spunto vittoriose in una delle classiche monumento del ciclismo internazionale. Il maltempo è però l’assoluto protagonista della classica con la pioggia che provoca numerose cadute fra cui il campione del Mondo Philippe Gilbert ed il nostro Vincenzo Nibali.

    Joaquin Rodriguez | © JAIME REINA/AFP/GettyImages

    Il gruppo con tutti i migliori arriva alla salita finale di Villa Vergano con gli uomini Sky al comando per i due colombiani Henao e Uran. Alberto Contador è presente in prima fila ma è il suo amico – rivale Joaquin Rodriguez che piazza l’allungo decisivo che gli è mancato troppe volte nell’ultima Vuelta. La pioggia è molto fitta e paradossalmente agevola l’attacco dello spagnolo che riesce a mantenere un esiguo vantaggio di 10″ anche dopo la discesa resa difficilissima dal manto stradale viscido. In casa Italia ottima prova di Mauro Santambrogio che chiude al quarto posto.

    Grazie a questa vittoria Joaquin Rodriguez conquista anche la prima posizione della classifica del World Tour scalzando il britannico del team Sky e vincitore del Tour de France, Bradley Wiggins.

    Ordine d’arrivo
    <table border=”0″ cellpaddi