Tag: alberto aquilani

  • Milan, Aquilani e Nocerino “vogliamo vincere subito”

    Milan, Aquilani e Nocerino “vogliamo vincere subito”

    Sorriso smagliante e grande voglia di partire Alberto Aquilani e Antonio Nocerino arrivano lucidi e con il viso di chi sa di aver la più grande occasione della sua vita. Esser scelti da questo Milan, già competitivo e vincente, non può che esser un ulteriore stimolo per cercare la definitiva consacrazione.

    Consacrazione che Aquilani cerca dopo aver ritrovato la continuità nella passata stagione con la maglia della Juventus. Il centrocampista non si sente nè il vice Pirlo nè mister X ma si dice perfetto per quel ruolo di mezzala sinistra non chiudendo però le porte a qualsiasi altro ruolo del centrocampo “Non sono il sostituto. Certo, essere accostati a lui per me è comunque motivo di orgoglio, ho altre caratteristicheSono al Milan appena da dieci giorni, ho avuto modo di capire e di pensare che sono arrivato in un club glorioso, uno dei più importanti al mondo ma anche una grande famiglia. Per questo non vedo l’ora di cominciare, sono carico come tutti i miei compagni di squadra”

    “Prima mi si diceva che mancava, avevo l’etichetta del giocatore rotto, ma nell’ultima stagione ho giocato 40 partite per cui quella continuità penso di averla raggiunta. Ora voglio affermarmi qui e vivere la mia carriera qui. Nell’ultimo anno ho giocato un po’ più arretrato alla Juventus, ma in un centrocampo a quattro a rombo posso fare il trequartista o la mezzala sinistra. Io mi sento una mezzala sinistra al cento per cento, non chiedetemi però di Mister X

    Tocca il cielo con un dito anche NOcerino sorpreso per la trattativa lampo e per l’opportunità di giocare nel Milan ma pronto a qualsiasi sacrifico pur di meritarsi la maglia “In Nazionale mi sono informato sui rossoneri; la storia di questa squadra la conoscono tutti, voglio avere la stessa mentalità di questa società. Di certo adesso sta a me meritare e sfruttare questa occasione. Io non ho mai vinto niente, voglio vincere, faccio parte di una società vincente, è il club che ha vinto più di tutti” Il ruolo? “Dove voglio giocare? Dove serve. La trattativa con il Milan è stata veloce, quando mi hanno detto del Milan durante gli allenamenti ero più su rispetto al settimo cielo. E’ stata una operazione inaspettata ma che mi ha reso molto felice”

    La presentazione di Aquilani e Nocerino (foto acmilan.com)

  • Galliani, basta bugie. Aquilani non è Mister X

    Galliani, basta bugie. Aquilani non è Mister X

    Diciamocelo chiaramente. Ad inizio estate Berlusconi, Galliani, Allegri e Raiola avevano programmato un solo grande colpo per il Milan. Era il 31 maggio quando Allegri tra scherzo e realtà tracciò l’identikit di chi doveva ereditare il ruolo di Pirlo in rossonero, poi ribattezzato Mister X e portato avanti con dettagli e ammiccamenti vari per tutto il calciomercato.

    © Claudio Villa/Getty Images
    Il volto doveva esser quello di Marek Hamsik prima, di Cesc Fabregas dopo e infine quello di Bastian Schweinsteiger. Per la stella del Napoli si è usata la strategia Raiola trovando però in De Laurentiis un muro invalicabile e nel giocatore non un fido alleato. Lo spagnolo invece era troppo innamorato del suo Barcellona per accettare la corte rossonera e il Milan oltretutto non aveva la liquidità necessaria o le contropartite tecniche per allettare l’Arsenal. Il tedesco infine era intrattabile per questa stagione sopratutto per la necessità di riscatto del Bayern Monaco che sogna di giocare e vincere la finale di Champions League nel suo stadio. A complicare le idee di mercato rossonere ci sono state poi la sentenza sul lodo Mondadori e la crisi politica che ha consigliato a Berlusconi un mercato intelligente piuttosto che spese folli. Galliani questa mattina ha indicato in Aquilani Mister X, sappiamo tutti che non è cosi anche se l’ex bianconero può rivelarsi utile alla causa rossonera tanto quanto Nocerino nel sopperire all’assenza di Flamini e di Gattuso in Champions League. Il mercato del Milan è stato comunque in linea per mantenere il vantaggio competitivo sopratutto in Italia. Mexes e Taiwo accresceranno il valore della difesa, il centrocampo poggerà sulla solidità della Vecchia Guardia più Nocerino e Aquilani e l’attacco potrà iniziare a conoscere l’imprevedibilità di El Shaarawy.

  • Galliani annuncia Aquilani. Adesso Kaka?

    Galliani annuncia Aquilani. Adesso Kaka?

    Alberto Aquilani è un giocatore del Milan. Il colloquio pomeridiano tra l’agente del giocatore e i dirigenti del Liverpool a Londra ha sortito gli effetti sperati con i Reds pronti a corrispondere una lauta buonuscita al giocatore (2,2 milioni di euro).

    ©Claudio Villa/Getty Images
    A confermare l’oramai imminente annuncio ufficiale (Aquilani è in volo verso Milano e già domattina effetuerà le visite mediche) è un soddisfatto Galliani capace ancora una volta di strappare un giocatore ad un prezzo ottimo e con condizioni di pagamento vantaggiose per il Milan. Lo stesso ad rossonero blinda adesso il mercato in entrata ”Abbiamo preso un giocatore di grande qualita’, giusto per il Milan. Ma adesso il mercato del Milan non e’ chiuso: e’ chiusissimo’ ma sono in molti a sostenere in un succulento colpo di coda. Negli ambienti vicini ai rossoneri si fa sempre più insistente la voce di un ritorno di Kaka. Il figliol prodigo in cerca di un riscatto sembra disposto ad abbatersi costo d’ingaggio mentre il Real, cosi come avvenne con il Barcellona nella scorsa stagione per Ibra, pur di levarsi un pesante ingaggio e un nome altisonante dallo spogliatoio è disposto ad uno sconto vertigionoso. Nei forum i tifosi rossoneri ipotizzano invece un nuovo colpo targato Mino Raiola scomparso oramai da oltre un mese dalle cronache di mercato e per molti a lavoro per il Milan.

  • Milan, arriva Aquilani. Il Liverpool ha detto si

    Milan, arriva Aquilani. Il Liverpool ha detto si

    Potrebbe arrivare già oggi a Milano ed esser a disposizione di Massimiliano Allegri per l’anticipo della prima giornata in programma sabato a Cagliari. Non sarà Mister X ma Alberto Aquilani è il nuovo rinforzo del Milan per il centrocampo, il Liverpool, proprietario del cartellino, ha infatti accettato l’offerta dei rossoneri per il prestito con riscatto obligatorio se il giocatore supererà le venti presenze.

    Aquilani dovrà raccogliere il pesante testimone di vice Pirlo sia numericamente che posizione in campo, Allegri infatti spera che la sua qualità riesca ad aumentare la gestione del possesso palla. L’ultimo ostacolo sembra esser la buonauscita che l’ex bianconero pretende dal Liverpool, gli inglesi al momento resistono ma si potrebbe arrivare ad un incontro già in mattinata magari con l’appoggio rossonero pronto ad alzare il compenso da i 2 milioni pattuiti a 2,4.

    Dalla Spagna poi arrivano indiscrezioni di un presunto contatto tra Milan e Barcellona per il prestito di Keita. L’eclettico centrocampista chiuso in blaugrana dai tantissimi canterani potrebbe esser un alternativa ad Aquilani ma se le condizioni di Flamini dovessero esser gravi non è esluso il suo arrivo insieme ad Aquilani.

  • Milan, Aquilani e… Parolo

    Milan, Aquilani e… Parolo

    E’ di nuovo emergenza a centrocampo in casa Milan e Galliani come fece nello scorso mercato invernale è pronto ad inventersi il “colpo” alla Van Bommel per dar alternative ad Allegri e rendere il centrocampo completo e competitivo per il gran numero d’impegni dei rossoneri. Domani sarà il giorno cruciale per Alberto Aquilani. Il centrocampista pur di vestire la maglia rossonera e aver la sicurezza di trovare una sistemazione definitiva è disposto ad abbassare le sue pretese economiche ed ha così accettato il triennale proposto da Galliani da 2 milioni di euro netti a stagione. La proposta al Liverpool è altrettanto chiara, prestito in questa stagione e riscatto garantito nella prossima per sei milioni. Le indiscrezioni da ambienti vicini al Liverpool parlano di offerta accolta e accettata ma domani sarà il giorno decisivo.

    ©Valerio Pennicino/Getty Images
    Aquilani a quel punto potrebbe esser ufficializzato subito per esser a disposizione del Milan per la trasferta di sabato a Cagliari dove mancheranno sicuramente Van Bommel e Flamini e sarà da valutare l’utilizzo di Boateng. Ma insieme ad Aquilani il centrocampo potrebbe avvalorarsi della presenza di un nuovo centrocampista. Il Milan sembra infatti interessato all’acquisto di Marco Parolo, rivelazione dello scorso campionato con la maglia del Cesena e milanista doc. L’acquisto di Parolo è difficile per le eccessive richieste del club cesenate ma potrebbe ammorbidirsi proprio per permetter al ragazzo un esperienza importante e decisiva per la sua carriera. L’ingaggio di Parolo dipenderà molto comunque dal consulto medico a cui si sottoporrà oggi pomeriggio Flamini uscito malconcio dal Trofeo Berlusconi. Il Milan parte in emergenza ma come lo stesso Allegri ha dimostrato lo scorso anno in emergenza potranno ritornare utili i ragazzi della Primavera con Valoti e Fossati (richiesto dal Barcellona) pronti e in rampa di lancio.

  • Svolta Milan, arriva Aquilani. L’agente in via Turati

    Svolta Milan, arriva Aquilani. L’agente in via Turati

    Dopo le conferme di Silvio Berlusconi di ieri oggi potrebbe esser una giornata cruciale per il futuro di Alberto Aquilani e del Milan. Il centrocampista ex Roma e Juve e adesso al Liverpool in attesa di una nuova sistemazione potrebbe esser il rinforzo per Allegri a centrocampo.

    ©Stanley Chou/Getty Images
    Che il Milan sia orientato all’ingaggio di Aquilani è ancor più chiaro oggi dopo aver avvistato Franco Zavaglia all’ingresso della sede del Milan in via Turati. I rossoneri vorrebbero ottenere il giocatore in prestito mentre sia la società inglese che il giocatore vorrebbe finalmente trovare una sistemazione definitiva evitando l’incubo di ogni inizio stagione. Non è escluso però che dietro la strategia del Milan ci possa esser un tentativo per abbassare le pretese del Liverpool e ingaggiare il giocatore a titolo definitivo. Aquilani per qualità e duttilità sarebbe un buon rinforzo per la truppa di Allegri consentendo alternative in mediana anche se forse non è il top player paventato in avvio di mercato.

  • Aquilani e Montolivo, Milan doppio colpo azzurro

    Aquilani e Montolivo, Milan doppio colpo azzurro

    Il calciomercato sta entrando nella fase calda e tracce di Mister X in casa Milan non se ne sentono, in molti credono sia strategia, altri invece credono che la boutade di Galliani sia servita solo a prender tempo e far esplodere la bagarre sul calciomercato.

    ©Clive Brunskill/Getty Images
    Addio ad Hamsik, Fabregas vicinissimo al Barcellona, Schweinsteiger incedibile il top player paventato da Allegri e Galliani è davvero un mistero. Ganso o Kaka sono nomi interessanti ma al momento freddi chi invece vedono aumentare da giorno in giorno le possibilità di vestire la maglia rossonera sè Riccardo Montolivo e Alberto Aquilani. I due mattatori delle Furie Rosse sono occasioni di mercato per la situazione di precarietà in cui vivono all’interno dei propri club. Al momento sembra più facile arrivare all’ex bianconero che al centrocampista viola. Il Liverpool pur di disfarsi dell’ingaggio e cedere in maniera definitiva il calciatore sembra disposta ad abbassare le proprie pretese e il Milan giocando con il tempo sembra si sia convinta di metter a segno il colpo azzurro. Aquilani però non escluderebbe l’arrivo di Montolivo più difficile per le pretese dei Della Valle ma non impossibile. I due andrebbero a raccogliere la pesante eredità di Pirlo dotando il centrocampo di una nuova dose di freschezza e qualità. Sicuramente non saranno top player ma giocatori validi alla causa rossonera che calati in un contesto armonioso e vincente come quello costruito da Allegri possono tornare utili alla causa rossonera.

  • Per un tempo Furie Azzurre, Italia-Spagna 2-1

    Per un tempo Furie Azzurre, Italia-Spagna 2-1

    Non esaltiamoci. Una amichevole è pur sempre amichevole e noi italiani che spesso le snobbiamo e le perdiamo non possiamo esaltarci per aver vinto una partita ma allo stesso tempo l’Italia di questa sera dimostra un interessante inversione di tendenza che può fare del bene a tutto il movimento azzurro.

    ©Tiziana Fabi/Getty Images
    Un Italia inedita con due piccoletti in avanti e un centrocampo senza interditori puri e tanti piedi buoni che per venticinque minuti ha la meglio di una Spagna spaesata e messa sotto nel possesso palla. Cassano, leggittimato dalla fascia di capitano, ha voglia di ringraziare il suo caloros pubblico lottando su ogni pallone e inventando tantissime occasioni per i compagni. Gli azzurri pressano e non trovano subito il vantaggio solo grazie ad un Casillas in versione mondiale, il portierone madrileno però non può nulla sulla verticalizzazione di Criscito (migliore in campo) per Montolivo che lo supera con un delizioso pallonetto. Il gol subito sveglia un pò le Furie Rosse che iniziano a farsi apprezzare nella manovra anche se non sono mai pericolose dalla parti di Buffon. Il pari arriva però da ingenuità di Chiellini e da un arbitro in vena di regali, un contatto energico tra il difensore bianconero e Lloriente viene giudicato da rigore e dagli undici metri Xabi Alonso supera Buffon. Nella ripresa la Spagna si fa preferire grazie ad un Silva scatenato e ad una maggiore circolazione di palla in mezzo al campo. Le occasioni fioccano ma le Furie Rosse hanno le polveri bagnate sbagliando tanti gol e nel finale subiscono la reazione degli azzurri che trovano il gol del vantaggio con Aquilani che supera Victor Valdes grazie ad una deviazione. Italia vs. Spagna 2 – 1 Marcatori: 11? Montolivo, 36? Xabi Alonso, 84? Aquilani. ITALIA: 1 Buffon, 11 Maggio, 15 Ranocchia (31? 19 Bonucci), 3 Chiellini, 4 Criscito, 5 De Rossi (21?st 14 Aquilani) , 21 Pirlo, 6 Thiago Motta (9?st 8 Marchisio), 18 Montolivo (29?st 18 Nocerino), 10 Cassano (14?st 9 Balotelli), 22 Rossi (15?st 7 Pazzini) Panchina: 12 Sirigu, 13 De Sanctis, 16 Cassani, 24 Balzaretti, 2 Ogbonna, 17 Palombo, 20 Giovinco All.: Prandelli. SPAGNA: 1 Casillas (1?st 12 Valdes), 2 Iraola (1?st 22 Alcantara), 4 Piquè, 3 Albiol (45?pt 16 Busquets), 13 Arbeloa, 8 Iniesta (1?st 7 Villa), 4 Xabi Alonso, 5 Martinez, 18 Silva, 9 Torres (15?pt 19 Llorente), 20 Cazorla (34? 13 Mata). Panchina: 22 Reina, 6 Monreal, 21 Pedro, 22 Negredo All.: Del Bosque Ammoniti: Arbeloa (S), Chiellini e Balotelli (I)

  • Galliani apre ad Aquilani, il mercato del Milan dopo la Supercoppa

    Galliani apre ad Aquilani, il mercato del Milan dopo la Supercoppa

    Il Milan parte per la missione Pechino con la convinzione di poter battere i cugini nerazzurri e iniziare con un successo la nuova stagione. Allegri in Supercoppa si affiderà alla Vecchia Guardia con Pato a far coppia con Ibrahimovic e Seedorf in campo nel ruolo che alla fine del mercato dovrebbe esser occupato da Mister X.

    © Claudio Villa/Getty Images
    Ruolo di Mister che è l’autentico tormentone della stagione e ancora una volta viene rinfocolato dalle parole di Adriano Galliani che ai microfoni di Sky Sport aggiunge il nome di Alberto Aquilani a quello dei tanti papabili che in questi mesi sono stati accostati alla maglia rossonera. L’ad rossonero, almeno a parole conferma Antonio Cassano, anche se in molti hanno la sensazione che il barese alla fine partirà alla ricerca di un habitat a lui più congeniale per non perdere il treno azzurro per l’Europeo. L’ipotesi più concreta al momento sembra esser quella di un ritorno al Genoa, sponda rossoblu questa volta, ma le ipotesi Fiorentina e Juventus, in una sorta di scambio con Amauri non sono completamente da sottovalutare. Aquilani sarebbe l’alternativa a Montolivo viste le difficoltà a trovare l’accordo con i viola per il passaggio dell’ormai ex capitano.

  • Juve, oggi Vucinic, domani Vargas e Aquilani. È fatta per Lugano

    Juve, oggi Vucinic, domani Vargas e Aquilani. È fatta per Lugano

    Con il passare dei giorni prende sempre più corpo la fisionomia della squadra di Corso Galileo Ferraris, con Antonio Conte che ha ottenuto dei risultati grazie al suo sfogo della scorsa settimana sull’acquisto dei giocatori giusti al posto giusto. Ecco quello che in fondo era mancato alla Juventus del dopo Ranieri, un allenatore che sappia imporre le proprie idee nei confronti di una dirigenza che se lasciata a ruota libera dimostra di essere alquanto impreparata. Il povero Ferrara prima e Delneri poi hanno acconsentito a campagna acquisti indecorose, senza un minimo di parvenza logico – tattica e come al solito, a farne le spese, sono stati loro anche se, nel caso di Gigi Delneri, il buon tecnico di Aquileia ha dato sicuramente una forte mano al suo esonero. Servivano i terzini ed i terzini sono arrivati (Ziegler e Lichsteiner) anche se il cartellino di 10 milioni dell’ex Lazio è sembrato alquanto eccessivo; Occorreva un epurazione a centrocampo, quindi via Melo e Sissoko e dentro Pirlo e Vidal; serviva maggiore esperienza in difesa ed ecco l’arrivo Diego Lugano, fresco vincitore della Coppa America con il suo Uruguay. Ma è in attacco che il buon Marotta ha denotato tutta la sua poca attitudine a dirigere un mercato di una grande squadra: obiettivi conosciuti dalla concorrenza da tempo (vedi Tevez, Aguero e Giuseppe Rossi) e porte chiuse in faccia a go go come se a trattare ci fosse una provinciale qualsiasi.

    il peruviano Vargas | ©RODRIGO ARANGUA/AFP/Getty Images
    Tuttavia, grazie anche all’intervento di Antonio Conte, Marotta si è dato una svegliata capendo forse finalmente, che è meglio ascoltare l’allenatore in merito ai giocatori da acquistare. Per completare lo scacchiere bianconero manca il famoso esterno sinistro e tutto fa pensare all’arrivo del peruviano Vargas dalla Fiorentina. La Juventus ha proposto una scambio con Fabio Quagliarella ma i rapporti tra le due società non sembrano essere più quelli di un mese fa a causa dello sgarbo che Marotta sta facendo a Corvino sull’affare Aquilani con il romano pronto ad approdare, questa volta in maniera definitiva, a Torino per una cifra vicina ad 8 milioni di euro.