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  • Europa League, en plein per il quartetto italiano

    Europa League, en plein per il quartetto italiano

    Se la scorsa giornata il calcio italiano esultava per le tre vittorie ed un pareggio ottenuto dalle quattro compagini impegnate in Europa League, questa sera si può esser ancora più soddisfatti perchè sono arrivati quattro successi su quattro gare con un totale di 8 gol segnati e nessuno subito.

    Pasqual e Aquilani
    Pasqual e Aquilani

    DINAMO MINSK – FIORENTINA

    I viola di Vincenzo Montella si impongono agevolmente contro la Dinamo Minsk ed ottengono la vetta del girone a punteggio pieno. La gara la sblocca Aquilani, poco dopo la mezz’ora, che sfrutta un’uscita a vuoto del portiere e al volo segna l’uno a zero. Nella ripresa dopo uno spavento per una chance non concretizzata da Figueredo, la Fiorentina piazza l’uno-due vincente con Ilicic al 62° e il giovane talento Bernardeschi al 68°. Unica nota stonata un problema muscolare per Richards.

     

    DINAMO MINSK-FIORENTINA 0-3 (33° Aquilani, 62° Ilicic, 68° Bernardeschi)

    Dinamo Minsk (4-2-3-1): Ignatovich; Veretilo, Kontsevoi, Bandura, Molosh; Nikolic, Voronkov; Adamovic (85° Rassadkin), Figueredo (62° Djedje) , Stasevic (87° Yarotski); Diomande.

    Allenatore: Zuharavel.

    Fiorentina (4-3-1-2): Tatarusanu ; Richards (41° Alonso), Tomovic, Basanta, Pasqual; Aquilani (46° Pizarro), Badelj, Vargas; Borja Valero (59° Lazzari); Ilicic, Bernardeschi.

    Allenatore: Montella.

     

    Marek Hamsik
    Marek Hamsik

    SLOVAN BRATISLAVA – NAPOLI 

    Alle 19 in trasferta a Bratislava giocava anche il Napoli. L’uomo più atteso era certamente Hamsik che tornava nella sua Slovacchia e Marek non ha tradito. Dopo una partenza in cui lo Slovan prova ad imporre i ritmi bassi, ci pensa Hamsik a sbloccarla al 35° con un inserimento ed il successivo colpo di testa su lancio di Koulibaly. Gli spazi si aprono ma il Napoli non riesce a chiuderla, anzi ad inizio ripresa rischia il pari sul tiro di Milinkovic ben respinto da Rafael. Al 74° ci pensa Hamsik a chiudere il match, assist perfetto per Higuain che fa così 2-0. Nel finale qualche brivido per una traversa di Milinkovic e qualche mischia in area partenopea.

    SLOVAN BRATISLAVA-NAPOLI 0-2 (35° Hamsik, 74° Higuain)

    Slovan Bratislava (4-3-3): Pernis; Cikos, Ninaj, Gorosito, Jablonsky; Grendel (46° Milinkovic), Lasik (84° Kolkak), Peltier; Kubik (72° Zofkak), Halenar, Soumah.

    Allenatore: Straka.

    Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Koulibaly, Britos, Ghoulam; Inler, Lopez; Mertens, Hamsik (79° Mesto), De Guzman (63° Callejon); Zapata (73° Higuain).

    Allenatore: Benitez.

     

    Danilo D'Ambrosio
    Danilo D’Ambrosio

    INTER – QARABAG

    L’Inter vince e scaccia via il fantasma del Cagliari, incassa 3 punti preziosi in vista della qualificazione ma i nerazzurri non convincono. Nei primi 15 minuti addirittura è il Qarabag a fare la gara con l’Inter costretta sulla difensiva, poi però al minuto 18 arriva il tiro a giro di D’Ambrosio, leggermente deviato, che sblocca il risultato. Nella ripresa l’Inter sembra in difficoltà fisica sino a quando non si accende Icardi che prima si vede una conclusione respinta dal portiere, poi fallisce un gol piuttosto semplice e alla fine chiude la gara con la rete del 2-0 al 85°.

    INTER-QARABAG 2-0 (18° D’Ambrosio, 85° Icardi)

    Inter (3-5-1-1): Carrizo; Andreolli, Ranocchia, Juan Jesus; D’Ambrosio, Hernanes, (72° Obi), M’Vila, Kuzmanovic (59° Medel), Nagatomo; Guarin (63° Osvaldo), Icardi.

    Allenatore: Mazzarri.

    Qarabag (4-2-3-1): Sehic; I. Gurbanov (68° Sadygov), Guseynov, Teli, Agolli; Qarayev, Yusifov (55° Nadirov); Muarem, Richard Almeida, George (61° Taghiyev); Reynaldo.

    Allenatore: Gurbanov.

     

    Fabio Quagliarella
    Fabio Quagliarella

    TORINO – COPENHAGEN

    Un rigore all’ultimissimo secondo di recupero, procurato e trasformato da Quagliarella ha permesso al Torino di poter sconfiggere il Copenhagen e portare a casa tre punti importantissimi in vista del passaggio del turno. Un successo più che meritato viste le numerosi occasioni create ma non concretizzate durante l’arco della gara dai granata.

     

     

     

    TORINO-COPENHAGEN 1-0 (93° rig. Quagliarella)

    Torino (3-5-2): Gillet; Maksimovic, Glik, Moretti; Darmian, Benassi, Gazzi, Sanchez Mino (69° El Kaddouri), Molinaro; Amauri (78° Larrondo), Martinez (73° Quagliarella).

    Allenatore: Ventura.

    Copenhagen (4-4-2): Andersen; Hogli, Antonsson, Zanka, Bengtsson; Gislason (68° Kacaniklic), Amartey, Claudemir (82° Delaney), Kadrii (58° Jorgensen); Cornelius, Toutouh.

    Allenatore: Solbakken.

  • Fantacalcio: i migliori ed i peggiori, le statistiche dopo la 21ma giornata

    Fantacalcio: i migliori ed i peggiori, le statistiche dopo la 21ma giornata

    La 21ma giornata di Serie A, per quanto riguarda il Fantacalcioha portato le consuete certezze ai fantallenatori, ma anche sorprese da ambo i lati, positive e negative.

    In questo turno di campionato sono stati segnati 25 gol: Diamanti (rigore), Sau, Sardo, Aquilani (2 su azione e uno su rigore), Antonini, De Maio, Gilardino (rigore), Llorente, Candreva (rigore), Benassi, Paulinho, Greco, Balotelli, Pazzini, Albiol, Amauri, Gervinho, Ljajic, Totti (rigore), Gabbiadini, Berardi (rigore), Cerci (rigore), Halfredsson.

    Gli assist forniti ed assegnati da “La Gazzetta dello Sport” sono stati 11: Thereau, Joaquin, Antonini, Lichtsteiner, Benassi, Emeghara, Honda, Cassano, Gervinho, Eder, Donati.

    Il portiere dell’Atalanta Andrea Consigli ha portato Bonus a chi lo ha schierato perchè ha parato un calcio di rigore a Ciro Immobile.

    Alberto Aquilani | © Gabriele Maltinti / Getty Images
    Alberto Aquilani | © Gabriele Maltinti / Getty Images

    Da segnalare senza dubbio la tripletta di Alberto Aquilani che ha fruttato a chi l’ha messo in campo ben 17 punti, dopo una serie di risultati positivi è arrivata la prestazione negativa di Immobile che oltre ad aver fallito il rigore, come sopra citato, si è reso protagonista di una partita decisamente sottotono.

    Questa la Top 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei migliori punteggi di questo 21° turno di Serie A (voti e bonus presi da “La Gazzetta dello Sport“)

    Consigli 8; Antonini 11, Albiol 9.5, Sardo 9.5, De Maio 8.5; Aquilani 17, Benassi 10.5, Cerci 10; Gervinho 11.5, Llorente 10.5, Pazzini 10

    Questa invece la Flop 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei peggiori punteggi di questo 21° turno di Serie A (voti e bonus presi da “La Gazzetta dello Sport“)

    Neto 2.5; Costa 4, Bonera 4.5, Antei 4.5, Jonathan 4.5; Kuzmanovic 3.5, Cabrera 4, Allan 4.5; Immobile 2, Zaza 4.5, Toni 5.

    Ecco le statistiche aggiornate dei 3 migliori calciatori ruolo per ruolo, per Fantamedia, dopo la 21° giornata di Serie A (considerati calciatori con almeno 5 partite giocate):

    PORTIERI: De Sanctis (Roma) 5.6, Reina (Napoli) 5.47, Buffon (Juventus) 5.38

    DIFENSORI: Benatia (Roma) 7.22, Lichtsteiner (Juventus) 6.86, Nagatomo (Inter) 6.8

    CENTROCAMPISTI: Cerci (Torino) 7.93, Vidal (Juventus) 7.8, Pogba (Juventus) 7.55

    ATTACCANTI: Rossi (Fiorentina) 9.14, Berardi (Sassuolo) 8.59, Tevez (Juventus) 8.52

    CLASSIFICA ASSIST:

    Romulo (Verona), Alvarez (Inter) e Cerci (Torino) 6.
    Borja Valero (Fiorentina) 5, Cassano (Parma), Cigarini (Atalanta) e Higuain (Napoli) 5.

     

     

  • Contro un Genoa così, non basta il miglior Aquilani

    Contro un Genoa così, non basta il miglior Aquilani

    Bellissima partita questa sera tra Genoa e Fiorentina, le due squadre si affrontano a viso aperto, creando occasioni e segnando ben 6 goal in totale, (altro…)

  • Roma-Fiorentina, Aquilani e Toni guidano la carica degli ex

    Roma-Fiorentina, Aquilani e Toni guidano la carica degli ex

    Questa sera l’Olimpico accende i riflettori su Roma-Fiorentina, match valido per la 16 giornata di Serie A. I giallorossi cercano la quarta vittoria consecutiva, la quinta nelle ultime sei partite. Anche gli ospiti cercano di portare a casa i tre punti, che in campionato mancano dal successo al Franchi dello scorso 18 novembre contro l’Atalanta. Per questa attesissima sfida i due allenatori recuperano calciatori chiave come Lamela e Jovetic, fin qui determinanti per le ambizioni di società come Roma e Fiorentina. Per Totti e compagni tre punti oggi significherebbero continuare a sperare nella rincorsa al terzo posto, distante cinque punti. Gli ospiti invece faranno leva sulla voglia di rivalsa degli ex Montella, Aquilani e Toni per strappare una vittoria fondamentale nella capitale.

    TORNA LAMELA – Una delle migliori notizie per Zeman è il recupero dell’argentino Lamela, regolarmente convocato per il match di questa sera. L’ex River Plate dovrebbe comunque sedere inizialmente in panchina, con il boemo intenzionato a dare fiducia al tridente composto da Totti, Osvaldo e Destro.

    PANCHINA PER DE ROSSI– Anche De Rossi si accomoderà in panchina, nonostante Capitan Futuro abbia completamente recuperato dall’infortunio che l’ha tenuto lontano dal terreno di gioco per alcune settimane. Il centrocampo giallorosso dovrebbe essere guidato anche oggi dal greco Tachtsidis, con Florenzi e Bradley al suo fianco.

    Torino FC v ACF Fiorentina - Serie A
    Luca Toni torna all’Olimpico dopo 2 anni | ©Marco Luzzani/Getty Images

    RECUPERA STEK – A difendere i pali della porta giallorossa sarà l’olandese Stekelenburg, che si riprende così la maglia da titolare ai danni di Goicoechea. L’orange guiderà il reparto difensivo tutto brasiliano con Taddei e Dodò terzini e la coppia centrale Marquinhos-Castan.

    LA CARICA DEGLI EX – Di contro la Fiorentina oppone la carica degli ex. Il primo è lui, Vincenzo Montella,  elogiato dallo stesso Zeman per il bel calcio espresso a Catania e quest’anno a Firenze. Lui, Montella, che è stato ad un passo dal ritornare a Roma dopo la breve esperienza da allenatore due anni fa. L’ex aeroplanino si prenderà la sua rivincita?

    GLI ALTRI – Oltre a Montella ci saranno anche Luca Toni e Aquilani nell’undici titolare di stasera. Fari puntati su Luca e Alberto quindi, entrambi in odore del classico gol dell’ex.

    CHI MANCA – Mancherà invece David Pizarro. Il cileno infatti è rientrato in Cile dopo aver perso la sorella di 32 enne. Al suo posto Montella schiera a centrocampo Migliaccio, oltre al già citato Aquilani e lo spagnolo Borja Valero.

    JOVETIC IN PANCA – Il rientrante Jovetic andrà inizialmente in panchina, pronto a subentrare durante la ripresa. In attacco invece Toni ed El Hamdaoui.

    PRECEDENTI – Complessivamente sono 72 i precedenti tra le due squadre all’Olimpico. Bilancio favorevole alla Roma, che dalla sua parte ha 32 vittorie contro le 14 affermazioni viola. La ics è invece comparsa 27 volte.

    Probabili formazioni Roma-Fiorentina
    Roma (4-3-3): Stekelenburg, Taddei, Marquinhos, Castan, Dodò, Florenzi, Tachtsidis, Bradley, Totti, Osvaldo, Destro.
    Fiorentina (3-5-2): Viviano, Roncaglia, Rodriguez, Savic, Migliaccio, Borja Valero, Aquilani, Toni, El Hamdaoui.

  • Fiorentina-Atalanta 4-1, Aquilani stende i bergamaschi

    Fiorentina-Atalanta 4-1, Aquilani stende i bergamaschi

    Alla vigilia del match, Fiorentina-Atalanta si preannunciava come una gara divertente ed interessante, fra due formazioni che esprimono un buon calcio, considerate le due rivelazioni del campionato. Fra i Viola, a differenza di quanto ipotizzato nel pre-gara, il montenegrino Jovetic non è neppure in panchina.

    Le premesse non sono state affatto disattese, con tante emozioni fin dai primi minuti di gioco, con un primo tempo “condito” da ben quattro gol: al 5′ la squadra di casa passa già in vantaggio, con la rete realizzata da Gonzalo Rodriguez sugli sviluppi di un calcio di punizione, che porta il risultato immediatamente sull’ 1-0. La gara si incanala sui binari ideali per la formazione di casa che, però, subito dopo inizia a commettere qualche errore di troppo in fase di impostazione, con un Pizarro che sembra meno lucido del solito, fino a subire al minuto 33′ il pareggio atalantino siglato da Giacomo Bonaventura: 1-1.

    Al 41′, però, la Fiorentina ottiene un calcio di punizione dal limite dell’area di cui si incarica Alberto Aquilani che, con un magistrale destro, supera la barriera e mette la palla in rete, con un immobile Consigli che non avrebbe potuto far nulla per intervenire: 2-1.

    Al 45′, altro episodio importante del match: fallo di Cigarini su Cuadrado che si stava involando verso la porta di Consigli. Il direttore di gara decide per il rosso diretto  a Cigarini e, così, l’Atalanta rimane in dieci uomini. Dalla successiva punizione, calciata da Pasqual, altro pericolo creato dai Viola, ma stavolta il portiere Consigli riesce a deviare in calcio d’angolo.

    Dopo una manciata di secondi, però, sugli sviluppi del calcio d’angolo è ancora Alberto Aquilani nelle vesti di goleador, anticipando il diretto marcatore Raimondi ed infilando con una “zampata” l’incerto portiere Consigli: 3-1 e doppietta personale per Aquilani, al terzo gol in due partite da titolare (dopo la rete realizzata nello scorso turno al Milan, ndr), che il centrocampista romano celebra con una corsa sotto la curva Fiesole.

    Il secondo tempo inizia subito con altre emozioni a tinte Viola, quando al 3′ della ripresa, su perfetto assist di Aquilani (ancora lui) Luca Toni colpisce di testa e realizza il gol del 4-1.

    La gara è, ormai, più che chiusa e la Fiorentina blinda il possesso palla per tutto il secondo tempo, con l’Atalanta che prova a difendersi in inferiorità numerica per evitare di incassare un passivo ancora più pesante. La Fiorentina conferma, così, la sua striscia straordinaria in casa, ottenendo altri tre punti preziosi che la portano al terzo posto a pari punti con il Napoli a quota 27, mentre l’Atalanta si ferma dopo una serie positiva, condizionata pesantemente dall’espulsione di Cigarini, anche se nel primo tempo non aveva demeritato, mostrando capacità di giocare a viso aperto.

    I Viola celebrano Aquilani, autore di una doppietta in Fiorentina-Atalanta
    I Viola celebrano Aquilani, autore di una doppietta in Fiorentina-Atalanta | © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Pagelle di Fiorentina-Atalanta:

    Aquilani 8 Doppietta, la prima in serie A, con una straordinaria punizione, terzo gol in due partite, un assist. Cosa chiedere di più? Nulla, è ritornato determinante come non lo era da troppo tempo. Migliore in campo

    Toni 6.5 Gioca a suo modo, è sempre utile alla squadra e viene premiato con il perfetto assist di Aquilani, che lui sfrutta segnando il definitivo 4-1

    Consigli 5.5 Incolpevole sulla perfetta punizione, incerto sul 3-1 realizzato da Aquilani

    Raimondi 5 La difesa atalantina era stata un punto di forza della squadra, ma oggi è proprio il reparto che delude di più. Perde di vista Aquilani sul calcio d’angolo che costa il 3-1

    Tabellino di Fiorentina-Atalanta:

    Fiorentina (3-5-2): Viviano 6; Roncaglia 6.5 (31′ st Hegazi), Rodriguez 6.5, Savic 6; Cuadrado 6.5, Aquilani 8 (23′ st M. Fernandez), Pizarro 6, Borja Valero 6.5, Pasqual 6.5; Ljajic 6, Toni 6.5 (12′ st El Hamdaoui). A disposizione: Neto, Cassani, Tomovic, Migliaccio, Olivera, Romulo, Llama, Seferovic. Allenatore: Montella.

    Atalanta (4-4-1-1): Consigli 5.5; Raimondi 5, Stendardo 5, Manfredini 5, Brivio 5.5; Schelotto 5.5, Carmona 6 (8′ st Cazzola), Cigarini 5, Bonaventura 5 (33′ st Marilungo); Moralez 5 (1′ st Biondini); Denis 4.5. A disposizione: Frezzolini, Polito, Ferri, Lucchini, Miles, Scozzarella, Matheu, De Luca, Troisi. Allenatore: Colantuono

    Marcatori: 5′ Rodriguez, 33′ Bonaventura, 42′, 48′ Aquilani, 4′ st Toni

    Espulso: Cigarini

    Ammoniti: Pizarro, Stendardo, Manfredini, Brivio, Cazzolla.

    Video di Fiorentina-Atalanta:

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  • Allegri a lezione da Montella, Milan-Fiorentina 1-3

    Allegri a lezione da Montella, Milan-Fiorentina 1-3

    La Fiorentina espugna San Siro per la decima volta nella sua storia, la seconda consecutiva dopo il successo dello scorso aprile. Affonda il Milan, alla sua quarta sconfitta casalinga in stagione (tre le vittorie). Termina 1-3 per i viola grazie alle reti di Aquilani al 10′, Borja Valero al 37′ e la perla di El Hamdaoui nel finale. Per i rossoneri aveva riacceso le speranze Giampaolo Pazzini ad inizio ripresa ma la squadra di Allegri non ha poi avuto più la benzina necessaria per proseguire il forcing che avrebbe forse consentito di raddrizzare una partita iniziata nel peggiore dei modi. Sconfitta comunque meritata per il Diavolo, mentre per Montella è la prima vera impresa della stagione dopo le sconfitte contro Napoli e Inter, senza dimenticare anche il pareggio allo Juventus Stadium.

    GLI EX– Da una parte Montolivo e Pazzini, dall’altra Aquilani. Due gol, ma a gioire è l’ex rossonero. Quando la maggior parte dei bookmakers attendeva il successo della squadra di casa, è arrivata invece puntuale la caduta degli ex più illustri. Montolivo e Pazzini, quasi 400 presenze e 50 reti in due, hanno masticato amaro questo pomeriggio difronte ai loro ex compagni di squadra. Aquilani, autore del gol che ha sbloccato l’incontro, è uscito nel corso del secondo tempo dopo un fallaccio su El Shaarawy. Uscito tra i fischi, Alberto dentro di sé sa di aver segnato un gol fondamentale che può far spiccare il volo alla Fiorentina e affossare in maniera definitiva la propria ex squadra.

    AC Milan v ACF Fiorentina - Serie A
    L’errore dal dischetto di Pato | ©Marco Luzzani/Getty Images

    L’ERRORE – Poco prima di subire il secondo gol, il Milan ha avuto l’occasione di impattare l’incontro grazie al calcio di rigore fischiato dall’arbitro Romeo per il fallo di Roncaglia su Pato. Lo stesso brasiliano si presenta dal dischetto ma la sua conclusione è da dimenticare. Errore che la squadra di Allegri pagherà pochi minuti più tardi, quando Borja Valero firmerà il raddoppio e la sua prima rete in Serie A. Emblematica la decisione del tecnico livornese di non far rientrare il Papero dagli spogliatoi, preferendogli Pazzini.

    LE COLPE – La sconfitta di oggi pomeriggio non potrà non lasciare pesanti strascichi. Sul banco degli imputati sale ancora una volta Allegri che con le sue scelte ha lasciato perplesso più di uno spettatore presente a San Siro. Non tanto la decisione di confermare dal primo minuto Pato, quanto quella di schierare alle spalle del brasiliano Boateng, apparso anche oggi un pesce fuor d’acqua nella posizione di trequartista. Il tutto per lasciare in panchina Bojan, che contro il Malaga martedì scorso aveva dimostrato di essere insieme ad El Shaarawy l’uomo più in forma del momento.

    LA CLASSIFICA – Con questo successo la Fiorentina di Montella consolida la quarta posizione a quota 24 punti, restando in scia del Napoli (-2), con i partenopei vittoriosi anche quest’oggi sul campo del Genoa. A questo punto i viola si candidano prepotentemente alla lotta per un posto in Champions League, traguardo impensabile ad inizio stagione. Crolla invece il Milan, che resta fermo a 14 punti e vede allontanarsi ancora l’Europa che conta. E nel frattempo torna l’incubo retrocessione (-5). La Sampdoria, quartultima, sconfitta anche oggi a Palermo e reduce da sette sconfitte consecutive, ha uno svantaggio di soli quattro punti rispetto ai rossoneri. Dato preoccupante quanto agghiacciante per Allegri e i tifosi del Diavolo.

    LE PAGELLE DI MILAN-FIORENTINA
    Montella 9
    : mantiene la sua filosofia di gioco invariata. Stupisce per la mentalità vincente data alla squadra nel giro di pochi mesi. Ad oggi il migliore tecnico italiano della Serie A.
    Borja Valero 7,5: insieme a Pizarro e Aquilani illumina il panorama calcistico italiano. Nel mini Barcellona made in Firenze non poteva mancare uno spagnolo.
    Aquilani 6,5: che rivincita difronte all’ex dirigenza milanista, la quale si è lasciata sfuggire di mano il cartellino di un potenziale titolare a centrocampo che insieme a Montolivo poteva garantire qualità e tecnica adesso inesistenti nel reparto rossonero.
    Boateng 4: quasi nullo l’apporto del Prince alla sfida di oggi. In casa Milan dovrebbero seriamente pensare ad una sua cessione a gennaio, sempre che il Bayern non abbia cambiato idea.
    Pato 3: il brasiliano continua ad avere paura. Dopo il gol al Malaga che sembrava potesse liberarlo mentalmente, Pato ricade nella trappola della fragilità. L’errore dal dischetto è pesantissimo.
    Allegri 2: errare è umano, perseverare è diabolico. Quanti primi tempi regalati agli avversari, quante errori tattici, quanti giocatori fuori ruolo, quante sconfitte interne.

    Il tabellino di Milan-Fiorentina (11-11-2012)
    Milan: Abbiati 5,5, De Sciglio 5, Mexes 4,5, Bonera 5, Constant 6, Montolivo 5,5 Ambrosini 6 (Robinho 5), Emanuelson 5 (Bojan 5,5), Boateng 4, El Shaarawy 6, Pato 3 (Pazzini 6). Allegri 2
    Fiorentina: Viviano 6, Roncaglia 6, Rodriguez 6,5, Savic 6,5, Cuadrado 7, Aquilani 6,5, (Mati Fernandez 5,5), Pizarro 7, Borja Valero 7,5, Pasqual 6, Ljajic 5,5 (El Hamdaoui 7), Toni 5,5, (Cassani 5,5). Montella 9

    Il video di Milan-Fiorentina 1-3 [jwplayer config=”240s” mediaid=”159853″]

  • Fiorentina-Cagliari, Montella rilancia Aquilani dal 1′

    Fiorentina-Cagliari, Montella rilancia Aquilani dal 1′

    Al Franchi questo pomeriggio andrà di scena la sfida tra due delle squadre più in forma del campionato Fiorentina-Cagliari, partita valida per l’undicesima giornata di Serie A. I viola sono in cerca di conferme e dopo le due vittorie consecutive contro Lazio e Genoa (quest’ultima conquistata a Marassi) cerca il tris contro i sardi che dopo il cambio in panchina, con l’avvicendamento tra Ficcadenti e la coppia Pulga-Lopez, hanno conquistato 4 vittorie in altrettante partite, rilanciandosi prepotentemente verso le zone nobili della classifica. La Fiorentina parte favorita, grazie alle 4 vittorie ed un solo pareggio (0-0 contro la Juventus) conquistati in casa in questa stagione. Una gara da seguire con particolare attenzione con appuntamento alle ore 15.00.

    QUI FIORENTINA – Vincenzo Montella continua a dare fiducia al suo 3-5-2 che tante belle soddisfazione gli sta dando. Potrebbe esserci il ritorno in campo dal primo minuto per Aquilani, che si è ristabilito completamente dal lungo infortunio che l’ha tenuto lontano dai campi da gioco per qualche mese. Possibile turno di riposo per il capitano Pasqual, autore del gol vittoria a Genova, al suo posto giocherebbe l’ex palermitano Cassani. Quindi, in difesa, a difendere la porta di Viviano ci sarà il trio Roncaglia, Rodriguez e Tomovic (che si riprende la maglia da titolare ai danni di Savic). A centrocampo spazio a Cuadrado e Cassani sugli esterni, il regista sarà sempre Pizarro aiutato dagli interni Aquilani e Borja Valero. In attacco spazio all’attacco tutto velocità e fantasia Jovetic – Ljajic.

    Alberto Aquilani
    Montella potrebbe rilanciare dal 1′ Aquilani © Gabriele Maltinti/Getty Images

    QUI CAGLIARI – Qualche problema in più per i sardi che dovranno fare a meno del capitano Daniele Conti e del tuttofare Radja Nainggolan, entrambi squalificati per un turno dal giudice sportivo. Al loro posto giocheranno Ekdal e Cossu, con quest’ultimo al rientro dal primo minuto dopo un mese di assenza per infortunio. Per il resto, formazione confermata rispetto alla brillantissima vittoria casalinga contro il Siena. Agazzi in porta, linea difensiva a quattro composta dalla coppia centrale Rossettini – Astori (Ariaudo è ancora infortunato) e gli esterni Pisano e Avelar. A centrocampo il regista sarà Ekdal, supportato da Dessena e Casarini (alla sua prima gara da titolare), sulla trequartista stazionerà Cossu, pronto a rifornire la coppia d’attacco Sau – Nenè. Quest’ultimo sta sostituendo alla grande il cileno Pinilla, che partirà ancora dalla panchina per recuperare completamente da un piccolo risentimento muscolare.

    I PRECEDENTI – Nelle ultime cinque stagione, a Firenze, i viola non hanno mai perso contro il Cagliari, conquistando quattro vittorie e un pareggio, quest’ultimo arrivato nello scorso campionato, nell’ultima gara con le due squadre ormai senza obiettivi.

    PUNTI CHIAVE – I toscani devono prestare attenzione al trequartista sardo Cossu, che svarierà molto su tutta la trequarti, cercando di mettere in difficoltà la difesa a tre viola, costringendola spesso ad allargarsi. I rossoblu invece dovranno prendere in fretta le contromisure al triplo regista viola (Pizarro, Aquilani e Borja Valero). Entrambe le squadre prediligono il possesso palla e il gioco palla a terra.

    FIORENTINA-CAGLIARI PROBABILI FORMAZIONI
    Fiorentina (3-5-2): Viviano; Roncaglia, Rodriguez, Tomovic; Cuadrado, Aquilani, Pizarro, Borja Valero, Cassani; Ljajic, Jovetic. Allenatore: Montella.
    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Rossettini, Astori, Avelar; Dessena, Ekdal, Casarini; Cossu; Sau, Nenè. Allenatore: Pulga.

  • Chievo-Fiorentina, Corini cerca il bis

    Chievo-Fiorentina, Corini cerca il bis

    Dopo la sosta forzata per l’impegno delle Nazionali si torna in campo e, alle 15:00 presso il Bentegodi di Verona andrà in scena il match Chievo-Fiorentina. Una partita che saprà infuocare tutti i gialloblu che si presenteranno allo stadio pronti ad incitare i propri beniamini che, dopo la vittoria contro la Sampdoria per 2-1, vorranno di certo conquistare altri tre punti importanti. L’arrivo di Eugenio Corini dopo l’esonero di Mimmo Di Carlo, ha dato la scossa necessaria a Pellissier e compagni che contro la Fiorentina vogliono fare il colpaccio.

    Nonostante non rientri tra le big la formazione di Vincenzo Montella è stata etichettata come la mina vagante di questo campionato con Jovetic a trainare l’intera squadra: per il match di oggi pomeriggio infatti i viola scendono in campo per centrare la quarta vittoria in campionato e arrivare quindi a quota 14 punti mantenendosi nei pianti alti della classifica. Purtroppo però i toscani dovranno fare a meno di Aquilani ma possono fare affidamento su di un ritrovato Pizarro.

    AC Chievo Verona v UC Sampdoria - Serie A
    Chievo Verona © Claudio Villa/Getty Images

    Per quanto riguarda invece i precedenti la Fiorentina è in netto vantaggio: in Serie A infatti le due squadre si sono scontrate otto volte e le vittorie dei viola sono state cinque a confronto delle due dei veronesi con un restante pareggio. Anche nelle scommesse di questi giorni in vista della partita di oggi le quotazioni vedono la formazione di Montella come la favorita anche se la grinta e la fame di vittoria dei veronesi potrebbe far inciampare Jovetic e compagni.

    PROBABILI FORMAZIONI CHIEVO-FIORENTINA

    Chievo (4-3-3): Sorrentino; Frey, Dainelli, Andreolli, Dramé; Luciano, L. Rigoni, Hetemaj; Thereau, Pellissier, Stoian. A disp.: Puggioni, Jokic, Cofie, Guana, M. Rigoni, Vacek, Moscardelli, Di Michele, Samassa, Farkas. All.: Corini

    Fiorentina (3-5-1-1): Viviano; Roncaglia, Rodriguez, Tomovic; Cuadrado, Romulo, Pizarro, Borja Valero, Pasqual; Jovetic; El Hamdaoui. A disp.: Neto, Lupatelli, Hegazy, Savic, Cassani, Migliaccio, Olivera, Mati Fernandez, Seferovic, Toni, Ljajic. All.: Montella

  • Fiorentina, Aquilani e Borja Valero ufficiali. Arriva anche Gonzalo Rodriguez

    Fiorentina, Aquilani e Borja Valero ufficiali. Arriva anche Gonzalo Rodriguez

    L’aveva detto Andrea Della Valle dal ritiro di Moena che la Fiorentina 2012/2013 sarebbe stata rinforzata adeguatamente. Nella giornata odierna il club viola ha ufficializzato di aver acquistato Borja Valero, Gonzalo Rodriguez e Alberto Aquilani. I primi due arrivano dal Villarreal che sta smantellando la squadra dopo l’amara e inaspettata retrocessione nella seconda divisione spagnola nella stagione appena conclusa: il centrocampista, classico mediano tuttofare da tempo sul taccuino del Napoli, è stato pagato 7 milioni di euro a cui va aggiunto un altro milione e mezzo per il cartellino del difensore argentino che va a rinforzare e completare il reparto arretrato.

    La vera genialata arriva però dalla trattativa che ha portato Aquilani in viola. Grazie anche alla intermediazione del procuratore del centrocampista ex Roma, Juventus e nell’ultima stagione al Milan Franco Zavaglia, il ds Daniele Pradè non solo è riuscito a portare il giocatore a Firenze a titolo gratuito ma ha pure convinto il Liverpool a partecipare, per i primi due anni, al pagamento del 50% dell’ingaggio che percepisce attualmente mentre per il restante anno di contratto, il terzo, guadagnerà uno stipendio di 1.5 milioni che potrà lievitare grazie all’inserimento di alcuni bonus. Torna così in Italia, dopo essere rientrato alla base a Liverpool solo per qualche giorno, Aquilani che nelle precedenti due stagioni era stato scaricato sia dalla Juventus che dal Milan che non avevano esercitato il diritto di riscatto a proprio favore. Il centrocampista cercherà di riscattarsi facendo ricredere bianconeri e rossoneri che non hanno creduto in lui e allo stesso tempo di riconquistarsi un posto in nazionale.

    I tre nuovi arrivati hanno sostenuto le visite mediche e sono in viaggio verso Moena, sede del ritiro pre-campionato della Fiorentina e fanno seguito agli acquisti, tra gli altri, di Viviano, portiere nel giro della nazionale azzurra, El Hamdaoui, bomber dell’Ajax, Roncaglia, difensore del Boca Juniors, Fernandez, prelevato dallo Sporting Lisbona, e Cuadrado, giunto con la formula del prestito dall’Udinese, oltre ad aver riscattato il cartellino di Mattia Cassani. Investimenti che testimoniano la volontà della proprietà di voler aprire un nuovo ciclo con il nuovo tecnico Vincenzo Montella sulla stessa scia di quello aperto qualche anno fa con al timone Corvino e Prandelli.

    Alberto Aquilani © AFP PHOTO / ALBERTO LINGRIA/Getty Images

    Ma il vero colpo di mercato potrebbe essere la permanenza a Firenze, tra l’altro annunciata sia da Della Valle che da Pradè, di Stevan Jovetic anche per la prossima stagione, rispedendo al mittente tutti gli assalti provati fin qui dalla Juventus. Con il talento montenegrino in rosa la Fiorentina potrebbe aspirare a qualcosa di più di una semplice qualificazione in Europa League cercando di approfittare del livellamento verso il basso di alcune big, Milan in testa, che ad ora, in questa sessione di calciomercato, si sono soltanto indebolite. Se la proprietà e il ds dovessero mantenere la parola data, la nuova Fiorentina, sicuramente una delle squadre che sta lavorando meglio sul mercato che sta prendendo sempre più forma, potrebbe davvero stupire tutti nella stagione ormai alle porte e far tornare al sorriso i tifosi dopo due stagioni tutt’altro che esaltanti.

  • Fiorentina scatenata, colpo Borja Valero in attesa di Aquilani

    Fiorentina scatenata, colpo Borja Valero in attesa di Aquilani

    Entra nel vivo il mercato della Fiorentina e in attesa del definitivo si di Alberto Aquilani, chiude un’operazione importante con il Villareal con l’acquisto del centrocampista Borja Valero. Trattativa lampo tenuta segreta fino alle firme. La squadra spagnola, dopo la retrocessione nella Liga Adelante (la nostra serie B) si è vista costretta a cedere i migliori giocatori per non rischiare di svalutare il patrimonio e per abbassare il monte stipendi. La società toscana, con la coppia Pradè-Macia, sta costruendo una rosa in grado di riscattare le due ultime due stagioni vissute nell’anonimato.

    IL COLPO – Il Villareal dalla cessione del 27enne spagnolo riceverà 7 milioni di euro pagabili in tre annualità, mentre per il giocatore è pronto un quadriennale (con opzione per il quinto anno) da 1.5 milioni annui. In queste ore il calciatore è atteso a Firenze per le visite mediche di rito e per la firma sul contratto. L’ex centrocampista di Real Madrid e Maiorca unisce quantità a qualità e andrà a sostituire lo svizzero Behrami, ceduto al Napoli.

    Borja Valero © CHRISTOF STACHE/AFP/Getty Images

    AQUILANI – La Fiorentina aspetta ancora il si di Aquilani, sempre più vicino al ritorno definitivo in Italia. Il procuratore del romano, Zavaglia, sta definendo gli ultimi dettagli per la buonuscita del giocatore con il Liverpool. Successivamente verrà posta la firma sul contratto che legherà il centrocampista alla società viola per quattro anni alle stesse cifre del neo acquisto spagnolo.

    RODRIGUEZ – Dal Villareal sarebbe in arrivo anche il difensore d’esperienza richiesto dal tecnico viola, Vincenzo Montella, da affiancare ai due giovani Camporese e Nastasic. Per una cifra di poco inferiore ai 2 milioni di euro sbarcherà a Firenze il 28enne argentino Gonzalo Javier Rodriguez, pronto a prendere l’eredità di Gamberini, passato poche settimane fa al Napoli.

    LE CESSIONI – Il primo a lasciare Firenze è con tutta probabilità il cileno Vargas. L’ex giocatore del Catania vive da separato in casa e la società viola tenterà di incassare dalla sua cessione almeno 6 milioni di euro. Sull’esterno c’è qualche timido interessamento dall’Inghilterra. Si valuta anche la posizione di Cerci, richiesto dal Torino di Ventura.