Tag: Alberta Brianti

  • Tennis, stop Pennetta e rinuncia alla Fedcup

    Tennis, stop Pennetta e rinuncia alla Fedcup

    Dopo Francesca Schiavone anche Flavia Pennetta deve rinunciare al prossimo turno di Federation Cup che vedrà l’ Italia opposta alla Russia il 16 ed il 17 aprile a Mosca.

    Mentre il forfait della milanese è frutto della necessità di quest’ ultima di dedicarsi e prepararsi meglio all’ imminente stagione sulla terra battuta, quello della brindisina è causato da problemi fisici. Infatti, La risonanza magnetica alla quale Flavia si è sottoposta a Barcellona per valutare l’entità dell’infortunio alla spalla che l’aveva già costretta al forfait a Marbella dove difendeva il titolo vinto lo scorso anno, ha dato esito negativo e i medici le hanno consigliato di fermarsi. Nonostante le cure dei fisioterapisti, a Miami la scorsa settimana la situazione era, infatti, peggiorata.

    Al posto della Pennetta è stata convocata Alberta Brianti, ma anche la Russia deve far fronte a qualche rinuncia illustre, Maria Sharapova non sarà presente ma ovviamente le assenze più importanti sono in casa Italia visto che la Russia potrà comunque contare sulla numero 3 del mondo Vera Zvonareva, sull’ex top 5 Svetlana Kuznetsova, insomma servirà una vera e propria impresa, forse al limite dell’ impossibile.

  • Schiavone debutto ok, bene anche la Brianti. Out Fognini, Crugnola e Volandri

    Schiavone debutto ok, bene anche la Brianti. Out Fognini, Crugnola e Volandri

    Comincia con un sorriso l’ avventura di Francesca Schiavone al primo slam della stagione, la leonessa ha battuto in 2 ore e venti minuti la spagnola Arantxa Parra Santonja (6-7 6-2 6-4) in un match ricco di insidie vista soprattutto la sconfitta che la milanese aveva subito a Sydney, nel primo torneo del 2011.

    Bene anche Alberta Brianti che ha avuto la meglio nei confronti della ceca Lucie Hradecka (numero 111 del mondo) per 6-4 7-5 mentre esce, al suo ultimo torneo della carriera, Thatiana Garbin che ha rimediato un doppio 6-0 dalla francese Bartoli. Impossibile il match della Errani che aveva pescato al primo turno Venus Williams, l’ americana ha chiuso in 90’ per 6-3, 6-2. Male gli uomini: Fabio Fognini non è riuscito ad avere la meglio nei confronti del giapponese Kei Nishikori (6-1 6-4 6-7 6-4 nonostante l’azzurro sia stato avanti un break sia nel secondo che nel terzo set e abbia avuto la palla del 4-4 nel quarto). Niente da fare neppure per il qualificato Marco Crugnola che ha raccolto appena 6 game (6-4 6-0 6-2) contro il fortissimo Tomas Berdych e il veterano Filippo Volandri che ha sbattuto sul solido russo Igor Andreev (6-3 7-6 6-3).

    Tutto ok tra i big, con Federer che apre le danze giocando come suo solito contro lo slovacco Lukas Lacko che non riesce a portare a casa più di cinque game (6-1 6-1 6-3), come pure il ceco Jan Hajek contro lo statunitense Andy Roddick (6-1 6-2 6-2). Nessun problema nemmeno per Dkokovic che si sbarazza dello spagnolo Granollers in tre set (6-1 6-3 6-1), Gael Monfils (testa di serie numero 12) recurepa due set di svantaggio all’olandese Thiemo de Bakker prima di chiudere per 6-1 al quinto. Tra le donne da segnalare il debutto di Caroline Wozniacki, che ha spazzato la numero 1 del mondo di doppio Gisela Dulko per 6-2 6-4 e la siberiana Maria Sharapova che invece ha lasciato quattro game alla thailandese Tamerine Tanasugarn. Partenza un po’ in salita per la belga henin che ha faticato per battere l’ indiana Mirza, perso il primo set 7-5, la belga ha poi ripreso in mano il match, vincendo per  6-3, 6-1 il secondo ed il terzo set.

  • U.S. Open: Bene Schiavone e Pennetta. Ok Roddick, Hewitt  out.

    U.S. Open: Bene Schiavone e Pennetta. Ok Roddick, Hewitt out.

    Prima giornata della 130ª edizione dell’Open degli Stati Uniti, aperta per l’Italia con un bilancio di 4 vittorie e 3 sconfitte. La prima a passare il turno è stata Francesca Schiavone. La campionessa del Roland Garros, numero 7 del mondo, ha avuto vita facile contro la giapponese Ayumi Morita, demolita da un pesantissimo 6-1 6-0 che lascia spazio a pochi commenti. Adesso la leonessa incontrerà al secondo turno la connazionale  Maria Elena Camerin, che ha battuto per 6-4 6-0 l’australiana Sophie Ferguson. L’ altro derby azzurro è andato alla romagnola Sara Errani che ha battuto per 7-6 7-5 Tathiana Garbin. La veneta ha mancato due set point sul 5-4 del primo set, poi ha perso il tie break per 7 punti a 4 rimanendo in partita fino al 5 pari del secondo quando la Errani ha piazzato il colpo del k.o. Ora la Errani giocherà al secondo turno contro la russa Alisa Kleybanova, testa di serie numero 28 e vittoriosa oggi sulla svedese Johanna Larsson per 7-6 6-2.

    L’ultima azzurra di giornata a passare il turno è stata Flavia Pennetta che difende il brillante quarto di finale raggiunto lo scorso anno grazie alla vittoria capolavoro su Vera Zvonareva. La brindisina ha impiegato appena 51 minuti per superare per 6-2 6-1 Irina Falconi, statunitense di 20 anni nata in Ecuador ma di chiare origini italiane. Flavia attende ora al secondo turno l’ungherese Agnes Szavay che ha spazzato via per 6-0 6-2 la ceca Sandra Zahlavova

    Niente da fare invece per Roberta Vinci e Alberta Brianti. La piccola Vinci, sul centrale, ha raccolto cinque game contro l’impossibile Venus Williams. L’azzurra ha retto alla grande l’impatto recuperando il break di svantaggio iniziale che aveva mandato Venus avanti 4-1. Ma una volta perduto il primo set per 6-4 la Vinci è naufragata subendo il 6-1 conclusivo. Ha lottato invece per quasi 2 ore e mezza Alberta Brianti, superata per 7-5 al terzo dalla francese Pauline Parmentier.

    La statunitense Melanie Oudin ha aperto le danze sul centrale battendo per 6-3 6-0 la qualificata ucraina Olga Savchuk. Poi è stata la volta della campionessa uscente, la belga Kim Clijsters, che ha sofferto un po’ più del previsto per avere ragione dell’ungherese Greta Arn. Dopo l’agevole 6-0 iniziale, Kim va sotto prima 4-1 e poi 5-3. Serve per rimanere nel set e poi opera il contro break spolverando le righe laterali del campo per il 7-5 conclusivo. E dopo Kim è toccato a Andy Roddick, numero 9 del mondo e del tabellone. Lo statunitense, che ha vinto questo torneo nel 2003 annullando un match point in semifinale a Nalbandian, ha concesso appena 7 game al francese Stephane Robert giocando complessivamente bene (8 ace, 68% di prime, 80% dei punti vinti sulla prima e un solo break subito con 33 discese a rete condite da 21 punti). Sull’Armstrong esordio positivo per Nikolay Davydenko che ha superato per 6-4 6-1 6-3 lo statunitense Michael Russell. Bene anche Elena Dementieva, che ha lasciato 3 game alla bielorussa Olga Govortsova. Male invece Dinara Safina che ha infilato l’ennesima delusione dell’anno perdendo per 6-3 6-4 dalla slovacca Daniela Hantuchova. Ha sofferto invece per quasi 4 ore Robin Soderling per portare a casa il match contro il tedesco Andreas Haider Maurer. Dopo aver vinto i primi due set per 7-5 6-3, Soderling si è disunito perdendo malamente il tie break del terzo set per 7-2 e il quarto set per 7-5. Ma nonostante l’enormità di errori gratuiti (74) e doppi falli (13), lo svedese si è tirato fuori dalla fossa andando subito avanti un break nel quinto e mantenendolo fino al 6-4 conclusivo. Fuori a sorpresa l’australiano Lleyton Hewitt, superato 6-1 al quinto dal francese Paul Henri Mathieu incapace di chiudere al terzo dopo aver vinto i primi due set. Tutto facile infine per Roger Federer contro il mancino argentino Brian Dabul. Lo svizzero ha vinto per 6-1 6-4 6-2 in 93 minuti di gioco mettendo a segno 18 ace senza mai perdere la battuta (una sola palla break annullata nel primo game dell’incontro). Per lo svizzero è stata la 16esima vittoria in notturna qui a Flushing Meadows in 16 partite disputate (la 14esima su 14 nell’Arthur Ashe Stadium).

  • Wimbledon: Anche Nadal fatica. Italia ok con Pennetta, Fognini e Errani

    La giornata che vede la conclusione del match più lungo della storia del tennis, tra Mahaut e isner, che ha visto la vittoria dello statunitense per 70-68 al quinto è stata per i colori azzurri tutto sommato positiva.

    La prima azzurra a passare il turno è Flavia Pennetta, che ha distrutto la romena Monica Dulgheru. La brindisina è autrice di una partita senza sbavature confermata anche dal punteggio, 6-1 6-1. Terzo turno in cassaforte dove l’attende la ceca Klara Zakopalova vincitrice contro pronostico sulla francese Aravane Rezai. Al terzo turno approda anche la romagnola Sara Errani che lascia due game per set alla spagnola Arantxa Parra Santonja (6-2 6-2). Per la Errani c’è ora la polacca Agnieszka Radwanska, testa di serie numero 7.

    Ancora una grande prova di resistenza per Fabio Fognini che, sotto di due set riesce a chiudere 6-3 al quinto contro lo statunitense Michael Russell. Il ligure anche a Parigi era riuscito a recuperare due set a Gael Monfils ed ora affronterà ora al prossimo turno il francese Julien Benneteau che ha superato in cinque set il tedesco Andreas Beck. Ennesima occasione mancata, invece, per Andres Seppi, opposto al modesto tedesco Tobias Kamke, appena numero 126 del mondo. L’azzurro parte forte, e chiude con estrema facilità il primo set per 6-3. Poi il solito inspiegabile black out che consente ad Kamke di prendere in mano la partita finita facile facile al quarto set. Previste le altre due sconfitte per Alberta Brianti e Romina Oprandi. La prima fa due game (6-2 6-0) contro la polacca Agnieszka Radwaska, la seconda pure (6-1 6-1) contro la romena Alexandra Dulgheru. Male anche Roberta Vinci che aveva qualche possibilità contro Anastasia Pavlyuchenkova. Ma l’azzurra, dopo aver perso il primo per 6-2, si è svegliata nel secondo, perdendolo però al tie break in modo netto 7 punti a 1.

    Come Roger Federer anche Rafael Nadal assapora il gusto poco piacevole del quinto set contro l’ olandese Robin Haase. Nadal parte bene ma sul 5-6 perde la battuta complice una riposta aggressiva di Haase che si fionda a rete per chiudere il set. Lo spagnolo si riprende, pareggia il conto dei set ma va ko ancora nel terzo. Poi Haase si spenge lentamente, i suoi colpi vanno a vuoto e Nadal infila un parziale di 12 game a 3 per il conclusivo 5-7 6-2 3-6 6-0 6-3. Ora avrà il vincente tra Petzschner e Kubot. Facile Soderling in tre set su Granollers e Murray sul finnico Nieminen sotto gli occhi della regina Elisabetta. Difficile invece il trionfo di Tsonga sull’ucraino Alexandr Dolgopolov; il francese va avanti due set, poi perde terzo e quarto prima di vincere 10-8 al quinto. Tra le donne Maria Sharapova lascia cinque giochi alla Olaru e Caroline Wozniacki sette alla Chang. Vince anche Serena Williams con un comodo 6-0 6-1 alla russa Chakvetadze.

  • Wimbledon: Grande Italia, Fognini super. Facile Nadal e Serena Williams

    Dopo la debacle di ieri, il tennis italiano rialza la testa sull’ erba londinese con la grande impresa di Fabio Fognini che dopo aver eliminato al Roland Garros Gael Monfils, sconfigge un top ten di lusso come lo spagnolo Fernando Verdasco. Il ligure è autore di una partita praticamente perfetta (7-6;6-2;6-7;6-4), con il pericolo che arriva nel terzo set quando Verdasco riesce a vincere il tie break presagendo una rimonta, ma fortunatamente per i colori italiani questa non arriva, infatti Fognini è solido in batutta e approfittando dell’ ennesimo errore di Verdasco, chiude un fantastico match battendo per la prima volta in carriera un top ten. Le buone notizie in casa Italia non finiscono qui, infatti  Flavia Pennetta supera all’esordio la spagnola Anabel Medina Garrigues per 6-4 6-0. La brindisina è apparsa subito in palla dal primo game dimostrando subito di voler chiudere il match con facilità, giovedì l’attende al secondo turno la vincente della sfida tra la compagnia di doppio, la bella argentina Gisela Dulko, e la romena Monica Niculescu . Ottimi anche i successi di Alberta Brianti che ha superato l’americana Jill Craybas 6-2 7-5 e Andreas seppi che ha avuto lo meglio nei confronti dello spagnolo Nicolas Almagro, testa di serie n. 19, dopo due tie break, con il punteggio di 7-6(4) 7-6(7) 6-2. Completano la fantastica giornata azzurra le vittorie di, Romina Oprandi su Heather Watson (6-4 1-6 6-3), Sara Errani su Julie Coin (6-2 6-4) e di Roberta Vinci su Sybille Bammer (6-3 6-3). Seppi affronterà al 2° turno il tedesco Tobias Kamke, n° 126 del mondo, che ha recuperato due set a Guillermo Garcia Lopez, mentre la Brianti se la vedrà con la polacca Agnieszka Radwanska, n° 9 del mondo.

    Negli altri incontri, Da segnalare l’esordio molto convincente sia di Serena Williams che ha vinto per 6-0 6-4 sulla portoghese Michelle Larcher de Brito, che di Rafa Nadal che ha avuto la meglio in tre set (6-2 6-4 6-4), nei confronti del giapponese Kei Nishikori. Bene anche Maria Sharapova che ha lasciato un solo game alla connazionale Pivovarova. Fuori invece, dopo Francesca Schiavone, anche l’ altra finalista del Roland Garros, Samantha Stosur battuta 6-4 6-4 dall’estone Kaia Kanepi.