Tag: Albert Montanes

  • L’Italtennis batte la Spagna con Giannessi

    L’Italtennis batte la Spagna con Giannessi

    © Matthew Stockman/Getty Images
    L’Italia del tennis maschile, dopo la soddisfazione del ritorno in serie A, può continuare a gioire per le prestazioni di una giovane promessa, il 21enne di La Spezia, Alessandro Giannessi, classe 1990. E’ giunto già fra i primi migliori 200 giocatori al mondo, il numero 183 nel ranking, per poi giungere alla qualificazione, la prima, ad un torneo ATP a Bucarest, ed ora la vittoria al primo turno contro Montanes, 7-5 6-4 contro il numero 53 al mondo, vittorioso in questo torneo nel 2009 e lo scorso anno giunto in semifinale. Un avversario di tutto rispetto, dunque. Ma, dato più importante, poi, è il fatto che Montanes è spagnolo e, dunque, appare come un evento straordinario nel mondo del tennis la vittoria di un italiano contro un iberico, a distanza di molti anni, ossia dal 1994, quando Andrea Gaudenzi battè Albert Costa.

  • Roland Garros, eroico Fognini ai quarti con una gamba sola. E adesso Schiavone

    Roland Garros, eroico Fognini ai quarti con una gamba sola. E adesso Schiavone

    Impresa epica di Fabio Fognini che raggiunge i quarti di finale per la prima volta in carriera in un match dai risvolti drammatici soprattutto nel quinto set dove l’italiano ha dovuto giocare gli ultimi game della partita praticamente con una gamba sola a causa di un infortunio muscolare ma che non gli ha impedito di raggiungere una vera e propria impresa.

    Il primo set è molto regolare ma è Fognini ad avere le occasioni migliori per vincere il primo parziale, ma purtroppo il ligure non riesce a concretizzarle e Montanes ne approfitta conquistando un prezioso break che gli consente di portare a casa il primo set per 6-4. Lo spagnolo è molto più regolare di Fognini ma l’italiano ha i colpi migliori, colpi che permettano di conquistare un break importantissimo che porta i due giocatori al terzo set. Montanes brekka Fognini nel quarto game che sale poi sul 4-1 e 5-2. Sul 5-2 Fognini annulla tre set point, ma sul 5-3 lo spagnolo non fallisce e vince la terza partita per 6-3, con l’azzurro che pare innervosirsi, prendendo quasi a calci la racchetta. Fognini è bravo a recuperare un break di svantaggio e a salire, non senza difficoltà, sul 4-3 servizio Montanes. Qui lo spagnolo entra un po’ in confusione commettendo un doppio fallo sulla balla break per l’azzurro, procurata anche grazie all’aiuto del nastro: 5-3 Fognini che, mantenendo il servizio, chiude il 4° set sul 6-3. Il quinto set è molto equilibrato con due break, il primo lo mette a segno lo spagnolo nel 4° game il secondo l’italiano sul 5-3 Montanes che fallisce l’opportunità di chiudere il match. Sul 7-6 Montanet Fognini ha un problema muscolare, chiede l’aiuto del fisioterapista ma riesce lo stesso a portarsi sul 7 pari. Fognini non corre più, l’infortunio sembra serio ma montanes incredibilmente non ne approfitta e si arriva sul 9 pari con Montanes che cede la battuta non capendo più nulla del match e consentendo a Fognini di chiudere il set e l’incontro sul 11-9 dopo oltre 4 ore di gioco.

    Va avanti Roger Federer che batte facilmente il connazionale wawrinka in tre set (6-3 6-2 7-5).Tra le donne esce anche la testa di serie n.3 , la russa vera Zvonareva battuta dalla connazionale Pavluchenkova in tre set (7-6 2-6 6-2).

    Nel derby del doppio femminile, sabato, Flavia Pennetta, in coppia con l’argentina Gisela Dulko, teste di serie numero 1 del torneo hanno battuto Sara Errani e Roberta Vinci per 6-4 6-2. Pennetta e Dulko, dopo il titolo agli Australian Open, puntano al bis qui a Parigi

  • L’erba di Wimbledon indigesta per la Schiavone. Federer a fatica, ok Roddick e Jankovic

    L’erba di Wimbledon indigesta per la Schiavone. Federer a fatica, ok Roddick e Jankovic

    Gli organizzatori dell’edizione 2010 di Wimbledon tirano un grande sospiro di sollievo. Come tradizione il match inaugurale vede di fronte il campione uscente, in questo caso Roger Federer, impegnato in un primo turno che di solito diventa niente di più che un buon allenamento. Invece, quest’anno si è sfiorata la clamorosa sorpresa. Infatti il re dell’erba, ha rischiato la clamorosa eliminazione da parte del colombiano Falla, sconfitto con enorme fatica, solo al quinto set. Lo  svizzero non prende mai il ritmo ad inizio match giocando in maniera assurda e regalando molti punti, risultato due set a zero per Falla. Nel terzo set si rischia il tracollo quando Federer si trova 4-4, 0-40. Qui, il campione elvetico, trova il sussulto del fuoriclasse annullando le palle break e risvegliandosi dal torpore, anche grazie ai fischi del pubblico, si rimette in riga chiudendo 6-0 al quinto. Il segnale non è stato dei migliori, speriamo che il campione svizzero non sia veramente sul viale del tramonto a causa della mancanza ormai di stimoli.

    Francesca Schiavone non riesce a ripetere, cosa veramente impossibile, il miracolo del Roland Garros cedendo al terzo set contro la Duschevina 6-7;7-5;6-1. La leonessa dopo aver vinto un combattutissimo primo set al tie break, ha sciupato due palle break nel secondo, crollando mentalmente che fisicamente nel terzo set perso per 6-1. Fuori anche Maria Elena Camerin, battuta dalla belga Kim Clijsters per 6-0 6-3 e Paolo Lorenzi, battuto in tre set dallo spagnolo Albert Montanes,(6-3 7-6 6-2 lo score finale).

    Fra gli altri incontri, vi è da segnalare, la vittoria di Jelena Jankovic (6-3 7-6 alla stellina britannica Laura Robson) e la francese Marion Bartoli, finalista qui nel 2007, che ha dato 6-4 6-3 alla tedesca Julia Goerges. Nel maschile Nikolay Davydenko si salva 9-7 al quinto dopo aver recuperato due set di svantaggio contro il sudafricano Kevin Anderson, Andy Roddick lascia appena 7 game al connazionale Rajeev Ram, Tomas Berdych batte 7-6 6-2 6-2 il kazako Andrey Golubev e Feliciano Lopez, giustiziere di Nadal al Queen’s, elimina in quattro set lo statunitense Jesse Levine. Fuori a sorpresa Marin Cilic superato in tre set dal tedesco Florian Mayer.

  • Roland Garros: Bene Fognini e Pennetta. Facile Soderling

    Roland Garros: Bene Fognini e Pennetta. Facile Soderling

    Buona, per i colori azzurri, la prima giornata dell’edizione n. 80 del Grande Slam sul rosso a Parigi. Fognini e la Pennetta accedono al secondo turno, mentre Stefano Galvani si ferma al cospetto di Montanes.

    Il ligure ha finalmente vinto un match con il cuore e lottando su ogni palla. L’azzurro ha avuto bisogno di cinque set e oltre tre ore e mezza di gioco per togliersi di dosso il cileno Nicolas Massu. L’inizio del match è stato tutto per l’italiano che in un baleno si è portato avanti 5-0 prima di chiudere per 6-1 in appena 23 minuti. Poi il cileno, obiettivamente giocatore più forte del nostro portacolori, ha iniziato a giocare ai suoi livelli mettendo in difficoltà il buon Fabio e aggiudicandosi il 2° ed il 3° set. All’inizio del quarto il trentenne di Vina del Mar è calato fisicamente, concedendo una mano a Fognini che è volato avanti 4-1, ha poi salvato due palle per il contro break del 4-5 e infine si è trascinato al quinto chiudendo il quarto set per 6-3. Nell’ultima frazione Fognini è stato da subito avanti un break che ha mantenuto sino al termine chiudendo per 6-1; 3-6; 2-6; 6-3; 6-3. È la seconda vittoria di Fognini al quinto set (la prima era stata nel 2009 in un match di Davis contro lo slovacco Lukas Lacko), la prima in assoluto al Roland Garros e ora attende al secondo turno il vincente della sfida tra il francese Gael Monfils, testa di serie numero 13, e il tedesco Florian Mayer.

    Facile il primo turno per Flavia Pennetta. La brindisina, testa di serie numero 14, si è sbarazzata della pratica Keothavong, con un doppio 6-2. Iniezione di fiducia molto importante per la n. 1 azzurra in vista di una pronta riconquista delle top Ten.

    Nulla da fare, purtroppo, per Stefano Galvani sconfitto da un triplice 6-3 dallo spagnolo Albert Montanes. Match difficile per l’azzurro contro un avversario sicuramente più forte e più abituato a giocare match di così alto livello. Tra domani e martedì in campo gli altri 10 italiani in gara (Lorenzi-Beck, Starace-Marchenko, Seppi-Ventura e Bolelli-Andujar tra gli uomini, Camerin-Bartoli, Brianti-Zvonareva, Errani-Shvedona, Schiavone-Kulikova, Vinci-Razzano e Garbin-Barrois tra le donne).

    Buon esordio  della campionessa uscente Svetlana Kuznetsova, che ha lasciato quattro game alla rumena Sorana Cirstea, male invece la testa di serie numero 10 del femminile, la bielorussa Victoria Azarenka, che si è fatta sorprendere dalla solida argentina Gisela Dulko.

    Per quanto riguarda i ‘Big’ passano senza problemi al secondo turno lo svedese Robin Soderling (6-0; 6-2; 6-3 al qualificato francese Recourdec), il russo Mikhail Youzhny (6-1; 6-0; 6-4 al polacco Przysiezny) mentre lascia per strada un set la testa di serie numero 10 Marin Cilic (6-1; 3-6; 6-3; 6-1 al brasiliano Ricardo Mello). Già finito invece il torneo di uno dei giocatori più attesi: il lettone Ernests Gulbis, numero 23 del seeding e recente semifinalista agli Internazionali d’Italia, si è ritirato a inizio terzo set, lasciando così il passo al francese Julien Benneteau. Ma al di là dei problemi muscolari che hanno costretto Gulbis ad alzare bandiera bianca nel secondo game del terzo parziale, la partita era saldamente in mano di Benneteau che aveva comandato i primi due set (6-4; 6-1). Ha avuto invece bisogno di cinque set ma alla fine Jo-Wilfried Tsonga è riuscito a staccare il biglietto per il secondo turno. Il francese, testa di serie numero 8, è riuscito a superare il tedesco Daniel Brands per 4-6; 6-3; 6-2; 6-7(2); 7-5.

  • Internazionali d’Italia 2010: Tutti gli azzurri al secondo turno. Oggi tocca ai big

    Inizia nel migliore dei modi per i colori azzurri, il Masters 1000 romano. Infatti tutti gli italiani impegnati nel primo turno hanno staccato il pass per il secondo turno.

    La sorpresa più lieta è rappresentata da Paolo Lorenzi, il 28enne alla sua prima esperienza al foro italico sconfigge il numero 31 mondiale, Alberto Montanes in 3 set (2-6;6-4;6-3). L’azzurro parte male nel primo set, bloccato anche dall’ emozione di giocare per la prima volta un torneo molto importante racimolando solo 2 game. La ripresa arriva nel secondo set, dove Lorenzi sospinto anche dal tifo di casa riesce a tenere testa da fondo campo aggiudicandosi il parziale per 6 giochi a 4. Terzo set sulla falsa riga del secondo con l’ italiano ormai padrone assoluto del campo, conclusosi per 6-3.

    Anche il secondo match della giornata targato Italia finisce con una vittoria. Potito Starace si impone nettamente sul ceko Jan Hajek, approdato al tabellone dalle qualificazioni: 6-2, 6-2. Un match veloce, in cui Potito ha dimostrato di essere in buona forma, determinato e pronto a scendere a rete. Una rivincita per Starace che la scorsa settimana era stato fermato al primo turno del torneo di Barcellona, proprio da Hajek. Ora una giornata di stop per Potito, in attesa dell’esito del match di domani tra Ferrer, testa di serie numero 13, e Korloev.

    In serata terza vittoria italiana con Filippo Volandri (wild card per accedere al tabellone) che batte l’australiano Peter Luczak, qualificato, in due set: 6-4, 6-3. Volandri parte bene: si porta sul 2-0 guadagnando subito un break, sfiora il set point sul 5-3, ma chiude soltanto sul 6-4. Percorso identico per il set successivo: un break iniziale, poi il livornese annulla due palle break dell’australiano che tende a spingelo fuori dal campo. Il pubblico del Centrale trema, ma Filippo riesce a tenere. Ancora un piccolo brivido con l’australiano al servizio sul 5-3: soltanto al terzo match point Volandri torna quello di una volta, approdando al secondo turno degli Internazionali: Ora per lui il francese Benneteau reduce dalla vittoria sullo statunitense Querrey.

    Intanto, il torneo pede la testa di serie numero 12: lo spagnolo Ferrero cede 6-0 6-3 al colombiano Giraldo. In un altro match particolarmente interessante di questa giornata, netto 6-2 6-2 del lettone Gulbis al cipriota Baghdatis. Attesa odierna per l’ esordio del numero 1 mondiale, Roger Federer che se la vedrà proprio con il lettone Gulbis.

    I risultati della seconda giornata

    [Q] S Giraldo (COL) b. [12] J Ferrero (ESP) 6-0 6-3
    E Gulbis (LAT) b. M Baghdatis (CYP) 6-2 6-2
    [WC] P Starace (ITA) b. [Q] J Hajek (CZE) 6-2 6-2
    [WC] F Volandri (ITA) b. [Q] P Luczak (AUS) 6-4 6-3
    [14] J Isner (USA) b. H Zeballos (ARG) 4-6 7-6(5) 7-5
    [16] J Monaco (ARG) b. I Andreev (RUS) 7-6(4) 7-5
    [10] T Berdych (CZE) b. [Q] M Granollers (ESP) 6-3 6-3
    [11] I Ljubicic (CRO) b. P Mathieu (FRA) 7-5 6-7(1) 6-0
    [WC] P Lorenzi (ITA) b. A Montanes (ESP) 2-6 6-4 6-3
    J Benneteau (FRA) vs [15] S Querrey (USA) 7-6(6) 3-6 7-6(2)
    P Kohlschreiber (GER) b. P Cuevas (URU) 6-7(1) 6-1 6-4
    G Garcia-Lopez (ESP) b. [Q] J Chela (ARG) 6-2 6-2
    [Q] M Llodra (FRA) b. A Beck (GER) 6-2 3-6 6-4

  • Masters Series, Montecarlo: ok Nadal e Djokovic, Murray umiliato. Seppi out

    La terza giornata del Masters di Montecarlo vede entrare in scena i pezzi da novanta del tennis mondiale, con molte conferme ed una sorpresa. La sorpresa è rappresentata dallo scozzese Andy Murray che viene praticamente asfaltato dal tedesco Kohlschreiber. Il numero 3 del mondo, non è praticamente entrato in campo sbagliando l’impossibile e finendo per abdicare in due set 6-2 6-1.

    Le conferme arrivano, invece, da Rafa Nadal che ha esordito lasciando le briciole al suo rivale, l’olandese Thiemo De Bakker, sconfitto per 6-1,6-0. Il maiorchino ha lasciato una buona impressione sul campo ma sembra ancora un po’ troppo prematuro considerarlo completamente recuperato, tuttavia, la prima impressione è che, pur non essendo al top, questo sia già un Nadal in forma, almeno nel Principato. Adesso per Nadal ci sarà il tedesco Micheal Berrer . Bene anche Novak Djokovic che non ha avuto grossi problemi a sbarazzarsi della pratica Serra con un perentorio 6-2 6-3. Adesso per il serbo ci sarà lo svizzero Wawrinka che lo scorso anno ebbe la meglio su questi campo su Roger Federer.

    L’ italia perde il suo ultimo rappresentante, infatti Andreas Seppi cede in tre set nei confronti dello spagnolo Alberto Montanes (7-6 3-6 6-0). Primo set combattutissimo con Seppi però più falloso e che finisce per perdere i punti decisivi al tie-break; nel secondo, l’ Italiano inizia a giocare ai suoi livelli e non lascia praticamente campo al suo avversario, imponendosi per 6 giochi a 3; quello che invece preoccupa è il calo improvviso e completo nel terzo set, perso per 6 giochi a 0.

    I risultati della terza giornata :

    [1] N Djokovic (SRB) d F Serra (FRA) 62 63
    [2] R Nadal (ESP) d [Q] T de Bakker (NED) 61 60 
    P Kohlschreiber (GER) d [3] [WC] A Murray (GBR) 62 61 
    D Nalbandian (ARG) d [7] M Youzhny (RUS) 46 63 76(5)
    [8] I Ljubicic (CRO) d M Llodra (FRA) 63 76(3)
    [9] J Ferrero (ESP) d B Becker (GER) 63 64 
    [11] D Ferrer (ESP) d [Q] A Golubev (KAZ) 63 62
    [12] T Robredo (ESP) d V Troicki (SRB) 64 63
    [13] S Wawrinka (SUI) d E Gulbis (LAT) 61 64
    M Berrer (GER) d [14] J Monaco (ARG) 64 64
    P Petzschner (GER) d [15] J Melzer (AUT) 76(4) 62 
    A Montanes (ESP) d A Seppi (ITA) 76(1) 36 60 

    La composizione degli ottavi :

    [1] N Djokovic (SRB) vs [13] S Wawrinka (SUI)
    M Berrer (GER) vs [2] R Nadal (ESP)
    [4] M Cilic (CRO) vs A Montanes (ESP)
    [8] I Ljubicic (CRO) vs [11] D Ferrer (ESP)
    [5] J Tsonga (FRA) vs [9] J Ferrero (ESP)
    [10] T Berdych (CZE) vs [6] F Verdasco (ESP)
    [12] T Robredo (ESP) vs D Nalbandian (ARG)
    P Petzschner (GER) vs P Kohlschreiber (GER)