Tag: Aksel Lund Svindal

  • Christof Innerhofer terza gioia a Garmisch

    Christof Innerhofer terza gioia a Garmisch

    Christof Innerhofer vince la sua terza discesa stagionale sulle nevi tedesche di Garmisch dove l’azzurro, nel Mondiale del 2011, conquistò la bellezza di tre medaglie. Immensa prova del fuoriclasse italiano che aveva dimostrato di essere il più forte già nelle prove, letteralmente dominate. Nessuna sbavatura per Innerhofer che precede sul traguardo tedesco la coppia austriaca formata da Georg Streitberger, secondo a 12/100, e Klaus Kroell, sul gradino più basso del podio con un distacco di 16/100. Il norvegese Aksel Lund Svindal chiude la gara in quinta posizione riguadagnando il pettorale rosso di leader della classifica di specialità a scapito di Dominik Paris che comunque si è difeso egregiamente con un ottava posizione, due dietro un ritrovato Werner Hell.

    Christof Innerhofer ©JOHANNES EISELE/AFP/Getty Images
    Christof Innerhofer ©JOHANNES EISELE/AFP/Getty Images

    Terza vittoria stagionale per Christof Innerhofer e quinta per Italjet con le due di Dominik Paris con i due azzurri che incalzano proprio Svindal nella classifica di specialità con il norvegese che mantiene 10 punti di vantaggio su Paris e 15 su Innerhofer con due discese ancora da disputare.

    In campo femminile grandissima sorpresa con la vittoria in discesa sulle nevi francesi di Meribel della spagnola Carolina Ruiz Castillo che beffa la tedesca Maria Riesch, seconda con la francese Marchand – Arvier a chiudere il podio. Tina Maze chiude in quarta posizione avviandosi in questo fine settimana a conquistare matematicamente la sfera di cristallo. In casa Italia l’unica a salvarsi e Daniela Merighetti, ottava, mentre da dimenticare le discese delle sorelle Fanchini con Nadia a salvarsi fortunatamente da una brutta caduta.

    Classifica Discesa donne

    1 Carolina RUIZ CASTILLO SPA    1’ 42”56
    2 Maria RIESCH GER          0.20
    3 M. MARCHAND – ANVIER FRA          0.21
    4 Tina MAZE SLO          0.28
    5 Regina STERZ AUS          0.35

    Classifica Discesa uomini         

    1 Christof INNEHOFER ITA    1’ 37”83
    2 Georg STREITBERGER AUS          0.12
    3 Klauss KROELL AUS          0.16
    4 Hannes REICHELT AUS          0.36
    5 Aksel Lund SVINDAL NOR          0.47

    Classifica generale Donne

    1 Tina MAZE SLO         1744
    2 Maria HOEFL-RIESCH GER         886
    3 Lindsey VONN USA         740
    4 Anna FENNINGER AUS         716
    5 Katrhin ZETTEL AUS         697

    Classifica generale Uomini

    1 Marcel HIRSCHER AUS          1135
    2 Aksel Lund SVINDAL NOR          966
    3 Felix NEUREUTHER GER          776
    4 Ted LIGETY USA          736
    5 Ivica KOSTELIC CRO          709
  • Vince Svindal, Dominik Paris è argento in discesa libera

    Vince Svindal, Dominik Paris è argento in discesa libera

    Finalmente è arrivata la prima medaglia per l’Italia ai mondiali di sci Alpino in corso di svolgimento a Schladming, in Austria. A conquistarla è infatti il colosso Dominik Paris che vince la medaglia d’argento in discesa libera dietro il norvegese Aksel Lund Svindal con la Francia a vincere un’altra medaglia, dopo l’argento di De Tessieres in superg, grazie al bronzo di David Poisson. Dimostrazione di maturità raggiunta a pieni voti per il 23enne azzurro vincitore quest’anno sulla mitica “Streif” di Kitzbuehel ed a Bormio. Grandissimo anche il norvegese Svindal che si candida decisamente ad essere il padrone assoluto della velocità mondiale grazie anche al bronzo conquistato in supergigante.

    Dominik Paris ©SAMUEL KUBANI/AFP/Getty Images
    Dominik Paris ©SAMUEL KUBANI/AFP/Getty Images

    Dominik Paris ha avuto il coraggio dei grandi per buttarsi in picchiata sul pendio austriaco ricco di insidie e trabocchetti, l’azzurro ha rischiato per ben due volte di uscire di pista a più di 120 km orari ma ha saputo contenere alla grande i rischi grazie soprattutto grazie alla sua immensa potenza atletica. Nulla ha però potuto Paris contro uno Svindal praticamente perfetto e desideroso di riscattare la delusione nel supergigante dove era l’assoluto favorito ma penalizzato da un disceso molto simile ad un gigante puro.

    Tolto Paris la prestazione in casa Italia non è stata certamente esaltante con la delusione più grande rappresentata da Christof Innerhofer che ha compiuto un discesa titubante e ricca di imprecisioni che hanno relegato il campione italiano in 14esima posizione a più di due secondi di ritardo da Svindal. Peter Fill ha chiuso in dodicesima piazza compiendo anche lui tanti errori nel muro finale mentre ancora da dimenticare è la prova di Werner Hell che sembrava aver finalmente ritrovato il feeling giusto con i suoi sci in questa stagione ma che chiude di fatto il suo Mondiale con una sedicesima posizione molto deludente.

    Domani appuntamento con la discesa libera femminile, il pronostico per la vittoria rimane molto aperto anche a causa dell’assenza della regina della velocità Lindsey Vonn, a causa della bruttissima caduta che ha coinvolto l’americana nel supergigante.

  • Capolavoro di Ted Ligety in superG, delusione Italia

    Capolavoro di Ted Ligety in superG, delusione Italia

    Dopo la medaglia di bronzo di ieri di Julia Mancuso e lo choc subito dall’infortunio gravissimo di Lindsey Vonn, gli Stati Uniti festeggiano l’oro in supergigante con Ted Ligey autore di una gara magistrale in un tracciato tuttavia adatto alle sue caratteristiche di gigantista puro. Infatti la gara, assolutamente regolare nel suo svolgimento, non ha favorito certamente gli specialisti della velocità pura con la sorpresa francese rappresentata da Julien De Tessieres medaglia d’argento ed il norvegese Aksel Lund Svindal, vero dominatore della specialità quest’anno con tre vittorie su quattro supergiganti disputati, a chiudere un podio piuttosto inatteso alla vigilia soprattutto per le prime due posizioni.

    Tuttavia l’americano ha pienamente meritato il titolo iridato sfruttando al meglio il pettorale basso, il dieci, ed interpretando in maniera perfetta l’ultima diagonale nella parte finale dove solo l’americano ed appunto il francese De Tessieres hanno saputo disegnare al meglio le traiettorie per lo sprint finale. Secondo titolo mondiale in carriera per Ligety dopo l’oro in gigante due anni fa a Garmish e, vista la condizione psico – fisica mostrata, favorito numero uno per il gigante in programma il 15 febbraio prossimo.

    Ted Ligety | ©OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images
    Ted Ligety | ©OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images

    Molto deludente la prova di tutta la compagine azzurra che si presentava alla gara odierna forte dei favori del pronostico almeno per una medaglia e che poteva schierare cinque atleti avendo Christof innerhofer campione mondiale uscente. Ed è proprio l’ultimo vincitore della discesa di Wengen il migliore con un settimo posto finale comunque sotto le aspettative della vigilia con l’azzurro mai veramente in gara per vincere una medaglia. Il vincitore del supergigante di Beaver Creek Matteo Marsaglia ha chiuso in dodicesima posizione mentre decisamente opache le prestazioni di Werner Hell (21°) e Peter Fill (15°) con Klotz, il quinto azzurro in gara che ha chiuso in ventitreesima posizione al suo debutto mondiale.

  • Innerhofer re di Wengen, Vonn regina di Cortina

    Innerhofer re di Wengen, Vonn regina di Cortina

    Grandissima prova di Christof Innerhofer che a Wengen conquista una delle discese simbolo di tutta la Coppa del Mondo di sci. Superlativo l’azzurro che aveva dato degli ottimi segnali già nella prova in discesa di ieri valida per la Supercombinata dove aveva ottenuto il miglior tempo. A completare il podio della discesa svizzera ci sono gli austriaci Klaus Kroell e Hammes Reichelt rispettivamente secondo e terzo. A Cortina d’Ampezzo a trionfare è invece l’americana Lindsey Vonn che si riprende lo scettro di regina della velocità, dopo l’assenza per infortunio, disputando anche lei una prova al limite della perfezione per riuscire ad avere la meglio sulla slovena Tina Maze e sulla connazionale Leanne Smith.

    Christof Innerhofer ©OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images
    Christof Innerhofer ©OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images

    La velocità azzurra maschile in questo 2012 funziona alla grande con la terza vittoria su cinque discese disputate (due di Innerhofer ed una di Paris) e si ritorna sul gradino più alto del podio di Wengen sedici anni dopo il mitico Kristian Ghedina. Gli altri azzurri non sono stati autori di una buona gara con l’unico a difendersi Dominik Paris (11°) mentre sia Peter Fill che Werner Hell hanno chiuso staccati nelle retrovie. Debacle anche per il norvegese Aksel Lund Svindal caduto rovinosamente, per fortuna senza conseguenze, perdendo punti preziosi per la lotta della sfera di cristallo a tutto vantaggio dell’austriaco Marcel Hirscher, oggi assente, ma che domani può dire il fatto suo con lo slalom.

    Nelle donne la lotta per la Coppa del Mondo non è in discussione con la slovena Tina Maze autrice anche oggi di una prova impeccabile con la sola Vonn capace di metterle gli sci davanti. In casa Italia brutte notizie per Daniela Merighetti che non ha saputo ripetere la vittoria della passata stagione chiudendo nelle retrovie a causa di un gravissimo errore nella parte finale del tracciato che le ha fatto perdere tantissimo tempo, ottima invece Elena Fanchini, migliore delle azzurre con una settima posizione che potrebbe dare fiducia in futuro per la seconda delle sorelle Fanchini mentre Nadia ha chiuso in ventitreesima posizione.

    Classifica Discesa donne

    1 Lindsey VONN USA    1’ 38”25
    2 Tina MAZE SLO          0.33
    3 Leanne SMITH USA          0.81
    4 Marion ROLLAND FRA          1.08
    5 Regina STERZ GER          1.25

    Classifica Discesa uomini

    1 Christof INNERHOFER ITA    2’ 29”82
    2 Klaus KROELL AUS          0.30
    3 Hannes REICHELT AUS          0.76
    4 Erik GUAY CAN          1.05
    5 Johan CLAREY FRA          1.07

    Classifica generale Donne

    1 Tina MAZE SLO         1414
    2 Maria HOEFL-RIESCH GER         744
    3 Anna FENNINGER AUS         630
    4 Lindsey VONN USA         604
    5 Katrhin ZETTEL AUS         597

    Classifica generale Uomini

    1 Marcel HIRSCHER AUS          855
    2 Aksel Lund SVINDAL NOR          747
    3 Ted LIGETY USA          676
    4 Felix NEUREUTHER GER          546
    5 Alexis PINTURAULT FRA          454
  • Daniela Merighetti seconda a St.Anton, Ted Ligety sempre gigante

    Daniela Merighetti seconda a St.Anton, Ted Ligety sempre gigante

    Coppa del Mondo di sci, grandissima prova di Daniela Merighetti che a St.Anton, in Austria, conquista un preziosissimo secondo posto in discesa vicinissima dalla vincitrice, la statunitense Mckennis. Ad Adelboden vince Ted Ligety che fa suo per la prima volta il difficilissimo gigante svizzero.

    Non sbaglia un colpo lo statunitense all’ennesima vittoria stagionale grazie anche al macroscopico errore dell’austriaco Marcel Hirscher che nel finale ha sciupato un vantaggio superiore al secondo e perdendo da Svindal anche in chiave Coppa del Mondo generale.

    L’austriaco deve assolutamente mangiarsi le mani in quanto non ha saputo approfittare della cauta discesa di Ligety nella seconda manche con lo statunitense che cercava per la prima volta di raggiungere un podio in un gigante, come quello di Adelboden, sempre stregato. Il podio viene completato dai tedeschi Fritz Dopper e Felix Neureuther con un ottimo Manfred Moeggl in quarta posizione, bene anche Davide Simoncelli (10°) e Florian Eisath (18°) mentre ancora una giornata no per Max Blardone autore di un errore gravissimo nella fase finale della seconda manche.

    Daniela Merighetti ©ALEXANDER KLEIN/AFP/Getty Images
    Daniela Merighetti ©ALEXANDER KLEIN/AFP/Getty Images

    Italia protagonista anche nelle donne con Daniela Merighetti a conquistare un secondo posto in una delle discese più difficili di tutto il panorama del circo bianco come quella di St.Anton. A vincere è una statunitense ma non è Linsdey Vonn ma bensì Alice Mckennis autrice di una fantastica prova soprattutto nella fase finale dove ha saputo sfruttare al massimo la velocità regalata dalla forte pendenza del pendio austriaco. Linsdey Vonn, al rientro dopo un lungo stop, ha chiuso in sesta posizione mentre è sempre saldamente al comando della generale la slovena Tina Maze che ha chiuso la discesa odierna in quarta posizione.

    Classifica Discesa donne

    1 Alice MCKENNIS USA    1’ 14”62
    2 Daniela MERIGHETTI ITA          0.09
    3 Anna FENNINGER AUS          0.17
    4 Tina MAZE SLO          0.31
    5 Laurenne ROSS USA          0.33

    Classifica Gigante uomini

    1 Ted LIGETY USA    2’ 28”67
    2 Fritz DOPPER GER          1.15
    3 Felix NEUREUTHER GER          1.24
    4 Manfred MOEGGL ITA          1.77
    5 Ivica KOSTELIC CRO          1.93

    Classifica generale Donne

    1 Tina MAZE SLO         1189
    2 Maria HOEFL-RIESCH GER         699
    3 Katrhin ZETTEL AUS         597
    4 Anna FENNINGER AUS         510
    5 Linsdey VONN USA         454

    Classifica generale Uomini

    1 Marcel HIRSCHER AUS          755
    2 Aksel Lund SVINDAL NOR          729
    3 Ted LIGETY USA          652
    4 Felix NEUREUTHER GER          501
    5 Manfred MOEGGL ITA          367
  • Sci, a Bormio spettacolo di Dominik Paris

    Sci, a Bormio spettacolo di Dominik Paris

    Una delle discese più belle ed emozionanti quella disputata oggi sulla magica piste dello Stelvio di Bormio, Dominik Paris centra la sua prima vittoria in Coppa del Mondo grazie ad una discesa al cardiopalma dividendo la vittoria con l’austriaco Hannes reichelt e con il podio completato da Aksel Lund Svindal che si ritrova incredibilmente terzo per un solo centesimo.

    Pazzesca gara con l’austriaco Klauss Kroell quarto per due centesimi e con una prova di squadra maiuscola per gli italiani che si piazzano tutti nelle prime posizioni con Werner Hell, Christof Innerhofer e Peter Fill tra le prime undici posizioni.

    Magistrale la prova del 23enne gigante azzurro che aveva già lasciato intravedere segnali positivi nelle prove disputate nei giorni scorsi tutte concluse nelle posizioni che contano. Paris ha costruito la vittoria nella parte finale dove il giovane azzurro ha saputo sfruttare al meglio al sua potenza scaricando sulla pista tutti i suoi cavalli. Dicevamo appunto, gara pazzesca l’ultima del 2012 con Reichelt a dividere la vittoria con il nostro Paris ed il norvegese Svindal dietro per un solo centesimo ma sempre saldamente al comando nella classifica generale di Coppa del Mondo.

    Dominik Paris ©OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images
    Dominik Paris ©OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images

    In casa Italia  dicevamo le soddisfazioni continuano con un oramai ritrovato Werner Hell sesto che ha definitivamente dimenticato i due anni passati nelle retrovie a causa di una discussa scelta di cambiare i materiali che avevano fatto sprofondare l’azzurro nel dimenticatoio. Bella anche la prova di un convincente Innerfhofer nono ed ottimo anche Peter Fill undicesimo a dimostrazione che tutta la squadra italiana è in grandissima forma in vista dei Mondiali di febbraio a Schladming.

    Classifica discesa uomini

    1 Dominik PARIS ITA    1’ 58”62
    1 Hannes REICHELT AUS          0.00
    3 Aksel LUND SVINDAL NOR          0.01
    4 Klauss KROELL AUS          0.02
    5 Johan CLAREY FRA          0.30

    Classifica generale Uomini

    1 Aksel Lund SVINDAL NOR          674
    2 Marcel HIRSCHER AUS          560
    3 Ted LIGETY USA          537
    4 Kjetil JANSRUD NOR          322
    5 Felix NEUREUTHER GER          296
  • Sci, Super Svindal in superG. Marsaglia ed Hell sul podio

    Sci, Super Svindal in superG. Marsaglia ed Hell sul podio

    Il norvegese Aksel Lund Svindal domina il supergigante in Val Gardena infliggendo distacchi superiori al secondo a tutti i suoi avversari ma con l’Italia a gioire con il secondo ed il terzo posto conquistati da Matteo Marsaglia e Werner Hell .

    Grande la prestazione del norvegese che si è mangiato la pista gardenese dimostrandosi di un altro livello in questa specialità dopo la vittoria a Lake Louise ed il secondo posto dietro Marsaglia a Beaver Creek.

    Deciso passo in avanti per Svindal anche in ottica Coppa del Mondo con il norvegese che allunga decisamente sull’austriaco Marcel Hirscher e Ted Ligety. Grande delusione in casa Austria mentre l’exploit più importante è decisamente rappresentato dagli atleti italiani che ripetono la bella prestazione fornita in terra americana con Matteo Marsaglia e Werner Hell su tutti ma buone anche le prove di Innerhofer (decimo) e Dominik Paris(tredicesimo) ma sceso con il pettorale 48.

    Aksel Lund Svindal
    Il norvegese Svindal ©Francis Bompard/Agence Zoom/Getty Images

    Le donne sono invece di scena in Francia, a Val d’Isere, con la svizzera Lara Gut a vincere una discesa decisamente anomala, molto corta e facile ma che ha fatto comunque delle vittime illustri come l’americana Lindsey Vonn e purtroppo la nostra Daniela Merighetti che non hanno terminato la prova. Brutto colpo per l’americana che ha perso terreno nei confronti di Tina Maze in una disciplina dove doveva invece guadagnare dei punti.

    Domani appuntamento con la discesa classica in Val Gardena fra gli uomini mentre ci sarà un supergigante in programma a Val d’Isere fra le donne con Lindsey Vonn chiamata ad un pronto riscatto.

    Classifica Discesa donne

    1 Lara GUT SUI    1’ 19”75
    2 Leanne SMITH USA          0.16
    3 Nadja KAMER SUI          0.50
    4 Marie MARCHAND-ANVIER FRA          0.52
    5 Anna FENNINGER AUS          0.67

    Classifica Supergigante uomini

    1 Aksel Lund SVINDAL NOR    1’ 36”95
    2 Matteo MARSAGLIA ITA          1.07
    3 Werner HELL ITA          1.12
    4 Kjetil JANSRUD NOR          1.18
    5 Adrien THEAUX FRA          1.28

    Classifica generale Donne

    1 Tina MAZE SLO         699
    2 Maria HOEFL-RIESCH GER         463
    3 Lindsey VONN USA         414
    4 Katrhin ZETTEL AUS         360
    5 Lara GUT SUI         309

    Classifica generale Uomini

    1 Aksel Lund SVINDAL NOR          540
    2 Ted LIGETY USA          408
    3 Marcel HIRSCHER AUS          380
    4 Kjetil JANSRUD NOR          261
    5 Manfred MOEGGL ITA          224
  • Sci, Marcel Hirscher e Tina Maze giganti. Male Vonn

    Sci, Marcel Hirscher e Tina Maze giganti. Male Vonn

    Il fine settimana della Coppa del Mondo di sci si chiude con due vittorie importantissime in ottica sfera di cristallo, infatti il gigante uomini è andato all’austriaco Marcel Hirscher mentre nelle donne, la slovena Tina Maze conferma il suo straordinario momento di forma conquistando il terzo gigante consecutivo a St. Moritz.

    Tutto sommato si è difeso alla grande il norvegese Aksel Lund Svindal che ha chiuso la prova di gigante in sesta posizione, mentre non si può dire lo stesso dell’americana Lindsey Vonn che ha sciupato tutto nella seconda manche del gigante perdendo molti punti dalla rivale Maze.

    A St. Moritz si è vista l’ennesima prova di come quest’anno Lindsey Vonn avrà vita durissima per confermare la sfera di cristallo, l’americana dopo una buona prima manche chiusa in quinta posizione, ha commesso un errore gravissima prima del muro compiendo già un miracolo a rimanere in pista ma finendo la gara in 27esima posizione. Invece la slovena ha confermato alla grande la sua superiorità in gigante vincendo la terza prova su tre in questa specialità mettendosi alla spalle grandi specialiste come la tedesca Rebensburg e la francese Worley. In casa Italia luci e ombre, buone le prestazioni delle sorelle Curtoni che chiudono con Irene in settima posizione ed Elena in 16esima con quest’ultima che recupera ben 14 posizioni nella seconda manche. Male invece ancora una volta Federica Brignone che non prende nemmeno un punto per il terzo gigante consecutivo e cosi così Denise Karbon(13esima).

    Tina Maze
    La slovena Tina Maze ©Alain Grosclaude/Agence Zoom/Getty Images

    A Val d’Isere si è disputato un gigante letteralmente spaccato in due, infatti nella prima manche solo Hirscher e Pinturault hanno disputato una manche perfetta con tutti gli altri indietro con distacchi abissali. La seconda manche ha visto il grande recupero del tedesco Luitz che dalla 25esima piazza raggiunge un secondo posto grandissimo grazie anche all’errore di Pinturault che, a due porte dal traguardo, si gira mangiandosi un comoda seconda piazza sicura. L’errore non viene invece commesso da Hirscher che scende come un computer dimostrando che per la coppa c’e’ anche lui oltre a Ted Ligety che si conferma re del gigante con la terza piazza odierna. Fra gli azzurri grande prova di Roberto Nani che con il pettorale 56 conquista un grande decimo posto, bene anche Blardone che chiude in quinta posizione, male Simoncelli e Manfred Moeggl.

    Classifica Slalom Gigante donne

    1 Tina MAZE SLO    2’ 11”07
    2 Viktoria REBENSBURG GER          0.08
    3 Tessa WORLEY FRA          0.55
    4 Lara GUT SUI          1.06
    5 Marlies SCHILD AUS          2.28

    Classifica Slalom Gigante uomini

    1 Marcel HIRSCHER AUS    1’ 54”10
    2 Stefan LUITZ GER          1.20
    3 Ted LIGETY USA          1.46
    4 Felix NEUREUTHER GER          1.63
    5 Max BLARDONE ITA          1.73

    Classifica generale Donne

    1 Tina MAZE SLO         677
    2 Maria HOEFL-RIESCH GER         443
    3 Linsdey VONN USA         414
    4 Katrhin ZETTEL AUS         360
    5 Julia MANCUSO USA         251

    Classifica generale Uomini

    1 Aksel Lund SVINDAL NOR          440
    2 Ted LIGETY USA          402
    3 Marcel HIRSCHER AUS          380
    4 Manfred MOEGGL ITA          224
    5 Kjetil JANSRUD NOR          211
  • Ted Ligety e Linsdey Vonn sugli scudi. Davide Simoncelli ok

    Ted Ligety e Linsdey Vonn sugli scudi. Davide Simoncelli ok

    Con il gigante di Beaver Creek ed il superG di Lake Louise, si è chiusa la trasferta americana del circo bianco che ha regalato ai colori azzurri tante gioie e qualche piccolo interrogativo.

    L’americano Ted Ligety si è dimostrato l’assoluto padrone del gigante dominando la prova ed infliggendo agli avversari distacchi d’altri tempi. Linsdey Vonn si è confermata nel Superg dopo aver vinto le due discese di venerdì e sabato dimostrando una superiorità schiacciante nella pista canadese dove non perde da ben due anni.

    L’Italia torna dalla trasferta d’oltre oceano sicuramente rinfrancata nel morale e nello spirito nel settore maschile e come poteva essere altrimenti dopo le fantastiche vittorie di Christof Innerhofer nella discesa di venerdì e di Matteo Marsaglia nel superG di sabato. Il fine settimana è stato chiuso alla grande con il podio di Davide Simoncelli ed il quarto posto di Manfred Moeggl nel gigante di domenica.

    Ma se gli uomini tornano felici, le donne devono assolutamente registrare qualcosa sia dal punto di vista tecnico che soprattutto di approccio alla gara con la sola Daniela Merighettia salvare il bilancio azzurro con il settimo ed il quinto posto delle due discese canadesi.

    Ted Ligety
    Il podio del gigante di Beaver Creek ©DON EMMERT/AFP/Getty Images

    Classifica Generale – nei maschi queste prime gare hanno registrato un padrone assoluto, il norvegese Aksel Lund Svindal che torna in Europa forte dei due secondi posti in discesa e in SuperG e dell’ottima prova in gigante, chiuso in sesta posizione. Marcel Hirscher deve adesso cercare di non perdere assolutamente terreno nelle prove tecniche e deve guardarsi anche dall’americano Ligety che, con il quarto posto in superG, dimostra di non saper andare solamente in Gigante. Nelle donne la trasferta americana ha visto il rientro prepotente di Linsdey Vonn che, grazie alla tripletta canadese, si porta subito a ridosso di Maria Riesch e della slovena Tina Maze.

    Classifica generale Donne

    1 Tina MAZE SLO         397
    2 Maria HOEFL-RIESCH GER         319
    3 Linsdey VONN USA         310
    4 Kathrin ZETTEL AUS         260
    5 Stacey COOK USA         162

    Classifica generale Uomini

    1 Aksel Lund SVINDAL NOR          400
    2 Ted LIGETY USA          320
    3 Marcel HIRSCHER AUS          220
    4 Kjetil JANSRUD NOR          195
    5 Manfred MOEGGL ITA          180
  • Beaver Creek italiana con Matteo Marsaglia. Capolavoro Vonn

    Beaver Creek italiana con Matteo Marsaglia. Capolavoro Vonn

    Matteo Marsaglia
    La gioia di Matteo Marsaglia ©DON EMMERT/AFP/Getty Images

    Seconda gara a Beaver Creek e seconda vittoria azzurra con il romano di San Sicario Matteo Marsaglia, che vince la sua prima gara in coppa del Mondo grazie alla splendida prestazione in supergigante bissando di fatto, il successo azzurro di Innerhofer ieri in discesa.

    Era considerato da tutti gli allenatori italiani il più in forma in supergigante e finalmente i risultati ottenuti in allenamento vengono tramutati in gara da Marsaglia con una discesa praticamente perfetta.

    Marsaglia costruisce la sua vittoria nella prima parte di gara ed alla fine del tracciato dove l’azzurro, riesce ad interpretare al meglio gli anticipi imposti dalla tracciatura nella prima parte di gara, per poi impostare in maniera perfetta i due salti finali che lo hanno proiettato come un missile sul traguardo. Ancora una seconda posizione per il norvegese Svindal che allunga ancora in classifica generale con l’austriaco Reichelt a chiudere un podio di assoluto livello.

    Il capolavoro azzurro poteva arricchirsi di altri preziosi piazzamenti ma solamente Werner Hell è riuscito a completare la gara senza errori grossolani giungendo alla fine in quinta posizione mentre, sia Innerhofer che Peter Fill, hanno battuta via la gara con due errori evitabilissimi quando erano addirittura in vantaggio negli intermedi di gara sul tempo di Marsaglia.

    Fra le donne è ancora dominio di Linsdey Vonn in discesa, a Lake Louise l’americana bissa il successo di ieri non infliggendo i soliti due secondi alle avversarie solo per il fatto che si è praticamente fermata prima del muro riuscendo comunque a vincere realizzando così un impresa, che solamente i grandissimi di questo sport possono realizzare. Migliore delle azzurre ancora Dada Merighetti che chiude al quinto posto dopo il settimo ottenuto nella discesa di ieri.

    Ordine d’arrivo Superg uomini

    1 Matteo MARSAGLIA ITA    1’ 14”68
    2 Aksel Lund SVINDAL NOR          0.27
    3 Hannes REICHELT AUS          0.70
    4 Ted LIGETY USA          0.74
    5 Werner HELL ITA          0.88
    6 Kjetil JANSRUD NOR          0.90
    7 Matthias MAYER AUS          0.99
    8 Gauthier DE TESSIERES FRA          1.08
    9 Thomas MERMILLOD FRA          1.16
    10 Jan HUDEC CAN          1.23

    Ordine d’arrivo Discesa donne

    1 Linsdey VONN USA      1 52”90
    2 Stacey COOK USA        0.52
    3 Marianne KAUFFMAN AUS        0.62
    4 Marie MARCHAND FRA        0.82
    5 Daniela MERIGHETTI ITA        1.04
    6 Maria HOEFL-RIESCH GER        1.13
    7 Tina WEIRATHER LUX        1.15
    8 Anna FENNINGER AUS        1.17
    9 Julia MANCUSO USA        1.47
    10 Tina MAZE SLO        1.68