Tag: adriano galliani

  • Finalmente esce fuori lo stile Milan.

    Ancelotti a cena con Galliani, Leonardo, Tassotti e Braida

    Per settimane lo abbiamo invocato, speravamo sempre di ritrovarlo per non perdere quella dimensione che amiamo del Milan, l’esser all’avanguardia e punto di riferimento. Stasera forse lo abbiamo ritrovato: il presidente del Parma Ghirardi, ha confessato di aver trovato nello stesso suo ristorante a cena come amici a ridere e scherzare:Ancelotti, Galliani, Leonardo, Tassotti e Braida. Questo testimonia che tra il Milan ed Ancelotti non ci sono stati attriti e le incomprensioni hanno lasciato il posto alla stima reciproca ed una amicizia che ha coronato, prima da giocatore e poi in otto anni di allenatore, momenti indimenticabili della storia rossonera. Carlo Ancelotti dimostra ancora una volta, come se ce ne fosse bisogno, è andato via in grande stile, magari ingoiando qualche boccone amaro ma regalandoci un altra pagina di vittorie e classe. Grazie Ancelotti, good luck.

    • Il Palmares in otto anni di Milan:

    2 Champions League (2003-2007)
    2 Supercoppa Uefa (2003-2007)
    1 Coppa del Mondo per club (2007)
    1 Scudetto (2004)
    1 Supercoppa Italiana (2004)
    1 Coppa Italia (2003)

  • Kakà parte, Kakà resta. La verità…..

    Kakà parte, Kakà resta. La verità…..

    Dalla Spagna rimbalzano voci che vorrebbero Kakà al Real Madrid; infatti il quotidiano spagnolo “As” titola che il fantasista brasiliano sarà presentato alla stampa spagnola giovedì prossimo.
    KakàDall’Italia ci sono le smentite pronte dell’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani:Tranquilli, Kakà resta“.
    La verità? Sta nel mezzo. Perchè ancora non c’è niente di ufficiale, ma la volontà del giocatore che ha dichiarato più volte di voler giocare nel Real Madrid un giorno, la volontà di Florentino Perez che vuole l’ex Pallone d’Oro a tutti i costi e la necessità del Milan di fare cassa dalla sua cessione per costruire una squadra giovane in prospettiva futura, propendono per la chiusura dell’affare.
    Infatti il futuro allenatore rossonero Leonardo nei giorni scorsi è partito alla volta della Francia insieme a Galliani per riportare a Milanello il centrocampista Yoann Gourcuff, erede di Kakà, fresco di nomina come miglior giocatore del campionato francese e attualmentein prestito al Bordeaux.
    Il tormentone è ricominciato e l’incubo dei tifosi rossoneri di perdere il campione si fa sempre più reale. Lunedì se ne saprà di più.

  • Leonardo lavora per il suo Milan: blitz in Francia per Gourcuff

    Leonardo lavora per il suo Milan: blitz in Francia per Gourcuff

    Definito lo staff tecnico, che come sappiamo sarà composto da Leonardo come responsabile tecnico affiancato da Mauro Tassotti nel ruolo di allenatore in seconda e da Filippo Galli come responsabile unico del settore giovanile in piu ci sarà l’aiuto di un tattico esperto di statistiche. leonardo-panchina-milanAdesso il brasiliano, in attesa dell’investitura ufficiale, che avverrà dopo la trasferta di Firenze, sta lavorando a fari spenti per la costruzione del suo Milan. In questo senso va letta la sua presenza insieme a Galliani a Bordeaux, per convincere Gourcuff al ritorno alla base perchè il Milan e Leonardo credono in lui. Il francese, autore di un ottimo campionato con la maglia del Bordeaux, è stato eletto miglior giocatore della Ligue 1 e vorrebbe garanzie per il futuro in modo da non perdere l’occasione di esser un sicuro protagonista con la sua Nazionale ai mondiali in Sud Africa. A quanto pare Leonardo, oltre gli acquisti necessari in attacco e difesa, voglia rinforzare il centrocampo, che potrebbe perdere Ambrosini e Seedorf, il primo in attesa di rinnovo e spodestato dalla fascia di capitano in favore di Gattuso, l’olandese potrebbe seguire Ancelotti nell’avventura inglese. E’ per questo che Leonardo vuole puntare sul genio di Gourcuff e vorrebbe soffiare all’Inter il brasiliano del San Paolo Hernanes. In difesa è sempre corteggiato Mexes mentre per l’attacco oltre ad Adebayor interessa Luca Toni in rotta con Bayern dopo la deludente stagione

  • Caos Milan: la campagna elettorale vale piu dell’amore e del rispetto di un tuo campione

    Caos Milan: la campagna elettorale vale piu dell’amore e del rispetto di un tuo campione

    Quel gesto folle, di contestazione, nei confronti del capitano e di una leggenda rossonera come Maldini, ha fatto capire a tutto il mondo, finalmente qual è la faccia del nuovo Milan. Personalmente penso che contestare Maldini, nel giorno del suo addio, sia un atto da codardi, fatto  da chi non ha memoria per ricordare i bei momenti passati grazie a Paolo Maldini. Ma se pur si volesse giustificare questa contestazione quello che manca è una presa di posizione della società. Mancano le parole di Berlusconi, Galliani, Braida  ma anche di un gelido comunicato, per testimoniare la vicinanza al più grande giocatore della storia rossonera. Ma anche e sopratutto per prender le distanze, da questo tipo di tifosi! Si può vincere tanto, tutto ,come ha fatto il Milan dell’era Berlusconi, ma nessun trofeo vale quanto la stima e la riconoscenza per chi ha sudato per questa maglia. E’ chiaro adesso cari tifosi rossoneri, la proprietà ha altri interessi, prima il colpo ad effetto Ronaldinho promesso in campagna elettorale, adesso, il silenzio per non perder una buona fetta di elettori in vista delle europee.

    striscione-interisti-maldini

    Intanto, Maldini, dopo essersi preso 48 ore di riflessione, torna a metterci la faccia rilasciando un intervista al Corriere della Sera e Gazzetta. Il capitano confessa di esser ancora deluso, e dopo 25 anni di amore incondizionato in un solo giorno c’è stata la rottura totale. Maldini confessa di aver sbagliato a far quel brutto gesto nei confronti dei tifosi ed aver detto tutte quelle parolacce, ma dice è stato un gesto istintivo a qualcosa di premeditato alla quale io non avrei potuto rispondere; poi passa alla delusione verso la società “che avrebbe anche potuto dissociarsi e invece non l’ha fatto”. Poi chiarisce del presunto litigio con Leonardo: “Hanno scritto che abbiamo litigato, ma è ridicolo. Lui mi ha detto in un orecchio di lasciare perdere e io gli ho risposto che non ci pensavo nemmeno, che un uomo deve essere uomo fino in fondo. Quando ci è stato riferito che secondo alcuni avremmo litigato, ci siamo messi a ridere”. Poi ha un pensiero anche per il suo capitano Baresi, l’uomo che l’ha forgiato per farlo diventare il numero uno:“Franco Baresi mi ripeteva sempre fai tutto in campo, non cercare aiuti esterni. Mi ha insegnato a camminare con la schiena dritta”.
    La schiena dritta e i tanti messaggi di solidarietà ed affetto da parte di tutti dimostrano che Maldini nella sua carriera ha ben seminato, se dopo il messaggio dei tifosi dell’Inter in occasione del derby, il gesto di affetto di Totti e della Roma domenica scorsa, l’incoronamento di Del Piero domenica prossima anche la curva Fiesole tributerà il giusto addio ad un campione come Paolo.

  • Maldini-day: Adidas e Milan presentano le nuova maglia. L’ultima del numero 3

    Maldini-day: Adidas e Milan presentano le nuova maglia. L’ultima del numero 3

    “Da 25 stagioni, da 900 partite, sempre e solo Milan. Grazie Paolo!”

    milan_maglia-maldiniIl Milan si prepara a celebrare uno degli uomini che ha la sua storia: il sito della società acmilan.com ha creato un collage con tutte le immagini delle vittorie del capitano nei 25 anni in rossonero.
    “Da 25 stagioni, da 900 partite, sempre e solo Milan. Grazie Paolo!” queste sono le parole che dedica la società, crediamo che i tifosi stiano preparando qualcosa di grande per il loro capitano. In occasione di Milan-Roma, partita importante non solo per l’addio al calcio di Maldini ma le due società si giocano un importante match per programmare la prossima stagione, l’Adidas di comune accordo con il Milan ha deciso di presentare le nuove maglie per la prossima stagione:
    Le nuove maglie come riportato sul sito ufficiale del Milan:

    • La prima maglia ha 5 bande rosse e 4 nere sul fronte, le maniche sono invece nere con le 3 strisce rosse. La novità più importante è il colletto bianco con bordino rosso, mentre sul retro è ricamata la scritta A.C. MILAN, in oro, su fondo rosso.  All’interno del colletto c’è una stampa con 2 bandiere: la prima rossonera e la seconda con una croce rossa su fondo bianco, oltre alla scritta Forza Milan in oro.

    • La maglia da trasferta del Milan è, come da tradizione, bianca, si tratta infatti della casacca portafortuna indossata in occasione delle grandi Finali internazionali disputate dal Club di via Turati.  Per questo motivo il colletto bianco con una striscia nera e una rossa si ispira a quello della maglia del primo trionfo europeo del 1963, quando il Milan piegò il Benfica nella finale di Coppa dei Campioni.
    • La terza maglia è completamente nera con le tre strisce rosse, e presenta all’interno del collo la stessa stampa delle altre due.

    • La maglia di Paolo Maldini sarà personalizza con la scritta “Tre solo per te”, l’ultima di Paolo e del numero tre in attesa di un nuovo Maldini. Sabato a Milanello Gallianni premierà il capitano con una targa  per le 900 partite ufficiali nel Milan.

  • Van Basten a Milano. Sarà lui l’erede di Ancelotti

    Van Basten a Milano. Sarà lui l’erede di Ancelotti

    Marco Van Basten è a Milano, ufficialmente per un torneo di golf ma la verità è che nella giornata di oggi si incontrerà con i dirigenti milanisti per gettare le basi ad un possibile accordo. Il presidente rossonero Sivio Berlusconi ha già dato via libera all’amministratore delegato Adriano Galliani, e a sostenere questa ipotesi sono le sue dichiarazioni Van Bastenrilasciate ieri alla stampa: “Al termine della stagione ci metteremo seduti intorno a un tavolo e troveremo la soluzione migliore per lui e per il Milan – ha detto Berlusconi – Ma se dovesse andare via punteremo su un giovane emergente. Ormai ce ne sono molti con le spalle larghe pronti per guidare una grande squadra”.
    Adriano Galliani e il presidente stesso hanno un debole per l’olandese che poco tempo fa si è dimesso dalla guida dell’Ajax. Van Basten sarebbe perfetto anche se arriva da un paio di fallimenti con la nazionale “Orange” e poi con la squadra di Amsterdam, anche se qualcuno è convinto che le dimissioni siano conseguenza dell’accordo già trovato con il Milan.
    Berlusconi ha spiegato che se avesse dovuto scegliere un sostituto per Ancelotti avrebbe puntato su un allenatore giovane. Van Basten lo è, ma, a differenza di altri tecnici emergenti fa parte della storia del Milan, per questo è in pole position per guidare la panchina rossonera l’anno prossimo.

  • Kakà saluta il Milan: E’ fatta con il Real Madrid

    Kakà saluta il Milan: E’ fatta con il Real Madrid

    Dalla Spagna arrivano conferme ufficiali: Kakà è del Real Madrid. Lo scrive oggi il quotidiano spagnolo “Marca” secondo cui il futuro presidente delle “Merengues” Florentino Perez avrebbe già fatto firmare un accordo al giocatore.
    KakàL’affare porterà nelle casse del Milan circa 63 milioni di euro, mentre per il brasiliano sarebbe pronto un contratto di 5 anni a 8 milioni netti a stagione. Addirittura sarebbe già stata fissata la data della presentazione, che avverrà (?) il 4 giugno prossimo.
    Anche un altro quotidiano spagnolo, “As”, scrive in prima pagina dell’approdo di Kakà a Madrid; secondo il giornale madrileno l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani avrebbe dato il via libera alla trattativa, considerata la situazione economica in cui versa la società di via Turati. Sulle prime pagine del quotidiano si legge: “Le ore di Kakà come giocatore del Milan ormai sono contate. L’accordo è già stato assolutamente concluso, ed è stato raggiunto dal club con il giocatore ed il suo agente e padre Bosco Leite. E’ vicina la conclusione dell’accordo anche con il club italiano, che ha già dato il via libera alla trattativa. La società, in particolare Adriano Galliani, è cosciente che data la sua cattiva situazione ha bisogno di vendere giocatori”.
    A Kakà andranno 12 milioni lordi l’anno, che diventeranno 9 al netto delle tasse; inoltre il Real ha anche acquisito il 50% dei diritti d’immagine di Kakà, mentre Bosco Leite, il padre dell’ex Pallonde d’oro, si metterà in tasca una commissione di circa 4,5 milioni di euro. “As” spiega anche perché finora il Milan ha smentito ogni accordo per la cessione di Kakà: “solo una strategia per evitare il malcontento dei tifosi”.
    I tifosi del Milan vivranno da qui in avanti lo stesso incubo che li ha perseguitati durante il mercato di gennaio, quando il giocatore brasiliano era stato praticamente venduto dalla società al Manchester City salvo poi fare dietrofont, sia per la furia dei tifosi rossoneri sia per la destinazione non gradita al giocatore. Ma con il Real è tutto diverso, forse si sapeva già da tempo che Kakà avesse intenzione di rimanere al Milan fino a giugno, piuttosto che andare a giocare in una “squadretta” guadagnando una barca di soldi, e poi salutare tutti a fine stagione per approdare a Madrid.
    Vero Kakà?

  • Berlusconi-Moratti botta e risposta!

    Berlusconi-Moratti botta e risposta!

    Il Milan torna prepotentemente ad insidiare l’Inter per la conquista dello scudetto, visti lo scivolone nerazzurro al “San Paolo” di Napoli e la crisi che sta affligendo la Juve in questo periodo. Mancano solo 5 giornate alla fine del campionato e, per i rossoneri, l’Inter non è più un miraggio. Intanto i rispettivi presidenti ne approfittano per Silvio Berlusconilanciarsi frecciatine velenose infuocando il tutto.
    Silvio Berlusconi fa eco alle parole di Galliani dei giorni scorsi e rincara la dose: “senza quel gol di Adriano nel derby, segnato di mano, ora saremmo a -1 e sarebbe tutto diverso, ma con il condizionale, nel calcio, non si va da nessuna parte“. Non tarda ad arrivare la replica del massimo dirigente nerazzurro Moratti: “a fine anno conteremo i rigori a favore del Milan, sono già a quota 12“.
    E i rigori a favore del Milan quest’anno sono saliti a 12, record stagionale, mentre l’Inter ha beneficiato solo di 4 penalty ma in compenso i nerazzurri non ne hanno avuti a sfavore.
    Immaginate cosa accadrebbe se i punti in classifica tra le 2 milanesi si dimezzassero già da domenica prossima…

  • Galliani sperimenta la linea giovane

    Il futuro del Milan sono i suoi giovani, Paloschi, Darmian, Albertazzi, Abate e Di Gennaro presto in prima squadra. Il momento del Milan non è facile, si è capito che sostituire giocatori importanti del vecchio Milan, è impossibile, prendere giocatori affermati per far aumentare i ricavi del marketing si è rivelata una strategia fallimentare, la squadra in questo modo ha perso punti di riferimento e certezze e nelle ultime due stagioni i giocatori determinanti nello scacchiere rossonero sono diminuiti notevolmente. Dalle parole di Ancelotti e Galliani di questi giorni si è intuito che la società voglia cambiar strategia, per questo sono state declinate le ipotesi Cannavaro e Trezeguet, puntando su bravi giovani che vorranno mettersi in mostra ed affermarsi piuttosto che giocatori che hanno gia vinto le loro battaglie. Negli ultimi anni la primavera del Milan ha sfornato bravi giovani che non sono riusciti ad entrare in pianta stabile nell’organico rossonero, è per questo che adesso si proverà a riportarli a casa dando loro una possibilità. Abate e Paloschi sembrano gia pronti per il grande passo, il primo dopo l’ottimo campionato con l’Empoli quest’anno si sta ripetendo con la maglia granata. Sull’out di destra grazie all’esplosività della sua corsa riesce sempre a crear pericoli e alla retroguardia avversaria arrivando con facilità sul fondo. Il bomberino ha il gol nel dna, si è integrato bene con il Parma, è stato autore di gol importanti per la corsa degli emiliani verso la serie A e si distinto pure come assistman, ha condito con un gol anche l’esordio con la maglia azzurra dell’Under 21, l’ambiente rossonero spera di aver trovato il nuovo Inzaghi. Per la difesa Galliani scarta l’ipotesi Mexes, l’ad del Milan confessa che Berlusconi non farebbe mai un torto alla Sensi, quindi per quel ruolo crediamo che i rossoneri guarderanno all’estero, il sogno di Ancelotti resta il brasiliano Alex, per l’attacco sfumato Kanoute che ha trovato l’accordo per il prolungamento del contratto con il Siviglia si fa sempre piu concreta l’ipotesi Adebayor.

  • Il dottor Runco meglio di MilanLab

    Il dottor Runco meglio di MilanLab

    Kaka è disponibile per la sfida con il Perù: Josè Luiz Runco medico della Selecao è riuscito a recuperare Kaka dal fastidioso problema al piede che lo tormentava da 5 settimane. I verdeoro quindi avranno a  disposizione il rossonero per la partita contro il Perù dopo la deludente prestazione di Quito, un ottima notizia per Dunga, sopratutto dopo aver perso per infortunio l’interista Maicon, che deve vincere assolutamente per non complicarsi le cose nella qualificazione a Sud Africa 2010.kaka I brasiliani che, come noto, si fidano ciecamente del prof. Runco, ma nessuno si aspettava che l’infortunio di Kaka potesse innescare una polemica con lo staff rossonero. Il brasiliano aveva dichiarato nelle scorse ore che in futuro in caso di nuovi infortuni avrebbe preso decisioni diverse dal passato, il riferimento a MilanLab è chiaro, una settimana di cura Runco mi ha fatto recuperare piu di cinque settimane in Italia. Negli anni scorsi il sofisticato laboratorio di Milanello era considerato un fiore all’occhiello della società rossonera ma quest’anno in piu di un occasione è stato messo all’indice, le diagnosi sbagliate per gli infortuni di Nesta e Borriello, i continui acciacchi muscolari dei rossoneri hanno evidenziato qualche crepa nello staff medico rossonero e sulle attrezzature. Galliani ha cercato di placare la polemica sul nascere ma è chiaro che per il futuro la società rossonera, oltre al ringiovanimento della rosa si deve interrogare su tutti gli aspetti che una volta la  rendevano modello da imitare e che adesso potrebbero esser una zavorra per il futuro.