Le strade tra Ancelotti il Milan non sembrano volersi separare del tutto, dopo il passaggio del tecnico emiliano alla corte del magnate russo Abramovic continuano ad esistere molte analogie nella campagna acquisti dei due club e qualche certezza, sia Abramovic che Galliani hanno una difficoltà immane a portare a termine le trattative per le proprie squadre. Ancelotti nel passaggio dal Milan al Chelsea sperava di aver piu possibilità di scelta dopo gli anni di austerity in rossonero dove i pochi acquisti erano fatti su strategie di marketing piuttosto che sui dettami dell’allenatore, invece anche il Chelsea dopo anni di spese folli e a volte rivelatesi anche sbagliate ha deciso di ponderare gli acquisti non riuscendo però in questo modo a sodisfare le volontà del tecnico. Anche sugli obiettivi di mercato si denotano gli stessi intrecci tra il Milan ed Ancelotti oltre alle ormai gia note volontà di portare oltre manica nella sua avventura inglese Pirlo e Pato, anche nella ricerca della punta ci potrebbe esser un ulteriore sgarbo per la sua ex squadra: sembra infatti che il Chelsea abbia individuato in Dzeko il giocatore per affiancare Drogba in avanti, il corazziere bosniaco negato dal Wolfsburg al Milan ha entusiasmato Ancelotti convincendo Abramovic a proporre un offerta ai campioni di Germania, alternativa potrebbe esser Adebayor anch’esso in orbita Milan ma che da sempre piace ad Ancelotti. Mentre nel ruolo di terzino potrebbe esser il Milan a far uno sgarbo al Chelsea inserendosi nella trattativa per Jurij Zhirkov del Cska Mosca, il russo sembrava vicino all’accordo con il Chelsea grazie ai rapporti commerciali di Abramovic con la società dell’ex Unione Sovietica ma sembra che l’interesse del Milan dopo aver riscontrato i noti problemi fisici su Cissokho potrebbero far cambiar rotta al forte cursore sinistro.
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Ancelotti, Chelsea e Milan: che strani intrecci
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Milan: si riparte! Tra contestazione, incertezze e il mistero abbonamenti
Domani inizia la prima stagione del Milan del post Kaka ed Ancelotti, mai come quest’anno in casa rossonera regna l’incertezza e i tifosi non credono piu alle rassicurazioni di Galliani. Leonardo inizierà la sua prima avventura su una panchina senza nessuna faccia nuova, con gli occhi di tutti gli addetti al lavoro puntati addosso pronti a criticare ogni scelta e possibile passo falso. Alla luce dell’evoluzione attuale del calciomercato sembra senza rigor di logica la frettolosa vendita di Kaka, i tifosi avrebbero capito una campagna austera all’insegna del sacrificio e magari qualche cessione di minor impatto ma sapendo di poter contare sulla stella brasiliana. Il Milan dovrà fare leva sulla voglia di riscatto di Ronaldinho e Borriello, sperare nella definitiva consacrazione di Pato e per la difesa non resta che incrociare le dita per Nesta e Kaladze.
E’ mistero anche sul numero di abbonamenti venduto, gli altri anni i rossoneri erano il fiore all’occhiello della seria A perchè riuscivano a grandi linee a riconfermare il numero di tessere di anno in anno dimostrandosi sempre calorosi e presenti. Dalla società rossonera sembra che le tessere vendute siano addirittura sotto i mille a confronto delle ventimila gia staccate in casa nerazzurra, sui forum rossoneri si manifesta tutto il malcontento e lo slogan piu ricorrente “lo scorso pagavamo un prezzo per Kaka, quest’anno senza il brasiliano il valore dell’abbonamento deve esser dimezzato”. Per domani comunque è previsto il ritiro a Milanello con la diretta dell’intera giornata su MilanChannel che negli scorsi anni aveva l’esclusiva della prima Champions League o lo scorso anno manifestava l’entusiasmo per l’arrivo di Ronaldinho in pompa magna, quest’anno l’unica faccia nuova sarà Thiago Silva e i baby Zigoni e Beretta a meno che Galliani e Berlusconi non stiano preparando il colpo a sensazione a cui i piu fiduciosi e temerari credono o sperano… -
Milan: Ambrosini bacchetta Berlusconi e Galliani
Il biondo centrocampista del Milan Massimo Ambrosini intervistato dal settiminale Sportweek in edicola il sabato insieme alla Gazzetta dello Sport dimostra di non avere peli sulla lingua e da futuro capitano dei diavoli rossoneri bacchetta la dirigenza sulla frettolosa cessione di Kaka al Real Madrid:””E’ avvenuta in maniera molto veloce, senza una programmazione alle spalle. Si è deciso di punto in bianco di fare così, di vendere il pezzo migliore per sanare il bilancio”. Le parole, fanno riflettere pensateci bene “senza programmazione alle spalle”, il Milan effettivamente da come sta gestendo il mercato non aveva programmato niente e la cessione di Kaka è stata un decisone necessaria per sanare una falla enorme per la cattiva ed illogica gestione degli ultimi anni (operazioni inutili tipo Emerson, Ricardo Olivera, Ronaldinho etc etc) ma rischia di compromettere anche il futuro del club per la mancanza di un progetto reale che possa far svoltare pagina. In passato ci sono state società che hanno ricominciato il ciclo partendo proprio dalla vendita del prezzo pregiato, pensate alla Juventus del mago Moggi con Zidane o al Manchester United di Ferguson con Beckham o altre società che sono state costrette a vendere un pezzo pregiato per tamponare il debito ma che alla fine hanno solo posticipato il tracollo finanziaro oltre che di risultati: pensate alla Roma dei Sensi costretta a vendere ogni anno un big per far cassa ma senza un progetto credibile alle spalle è riuscita solo ad allungare l’agonia di una dirigenza oramai logora.
Alla luce di questa analisi secondo voi quale percorso è piu congeniale a questo Milan? Non avrei il minimo dubbio a dire la seconda: perso Gourcuff, partito Kaka i rinforzi tardano ad arrivare e sono frutto di tanti rifiuti e dalla difficoltà di arrivare a delle prime scelte a patto che Dzeko e Cissokho lo fossero. A conti fatti e con il ritiro ormai alle porte sarebbe stato meglio non cedere Kaka, trovare i soldi per coprire il debito di bilancio dalla vendita di Pirlo(25 milioni) Gourcuff (15 milioni) e magari Seedorf al migliore offerente e non fare acquisti. Affidandosi alle stelle Kaka e Pato e alla voglia di emergere di Abate, Antonini e Darmian. -
Milan: ecco la svolta Galliani e Braida a Siviglia per trattare Luis Fabiano
In via Turati si sono rassegnati all’idea di dover fare a meno del bosniaco Dzeko, alla fine l’ha vinta il Wolfsburg che ha il desiderio di stupire nella prossima Champions League puntando proprio sulla coppia d’oro Dzeko e Grafite. In casa tedesca sono convinti infatti che la migliore vetrina d’Europa può solo far aumentare il valore del giovane corazziere e nel prossimo futuro potrebbero ricavare di piu dei 25 milioni offerti dal Milan.
Galliani e Braida sono corsi ai ripari volando in tutta fretta a Siviglia per trattare con la dirigenza il cartellino di Luis Fabiano, il brasiliano viene preferito dai rossoneri ad Adebayor e Huntelaar in primo luogo perchè brasiliano e com’è noto tra il Milan e i verdeoro c’è un feeeling speciale in secondo luogo perchè possiede un passaporto comunitario e questo permetterebbe ai rossoneri di aver un ampio raggio d’azione per la ricerca del difensore e del centrocampista che sostituirà Pirlo. Il faro del centrocampo rossonero e della nazionale secondo la stampa inglese sarà il primo colpo di Abramavovic per Ancelotti e potrebbe esser annunciato a breve.
Luis Fabiano(28) è stato il capocannoniere della Confederations Cup con 5 reti, cresciuto nelle fila del San Paolo dove in 160 presenze ha realizzato l’invidiabile bottino di 118 reti, in Europa è arrivato nel 2004 prelevato dal Porto fresco vincitore della Champions League e con i portoghesi vinse la Coppa Intercontinentale ma la stagione non fu esaltante e da qui il trasferimento al Siviglia. Con gli spagnoli ha vinto due volte la Coppa Uefa e la Supercoppa Europea in una occasione giocando 103 partite e mettendo a segno 47 reti. E’ il tipo di centravanti forte nel gioco aereo che cercava il Milan per far da punta di diamante del tridente pensato da Leonardo con Ronaldinho e Pato.
Guarda gli highligths dei 15 gol piu belli di Luis Fabiano con il Siviglia:
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Salta anche Dzeko. Quanti rifiuti per il nuovo Milan di Leonardo
Edin Dzeko resta al Wolfsburg, il bosniaco grazie al raddoppio dell’ingaggio da parte del Wolfsburg ha deciso di restare in Germania e rispettare la scadenza del contratto. Il Milan contava molto sulla volontà del giocatore di vestire rossonero per convincere la dirigenza dei campioni di Germania a privarsi di un pezzo importante del proprio scacchiere. I rossoneri con la cessione di Kaka hanno si risanato il bilancio ma sembra che abbiano pagato tanto in termini di appeal, dopo il rifiuto di Yoann Gourcuff che ha preferito continuare con il Bordeaux piuttosto che far ritorno al Milan e l’ingarbugliata vicenda Cissokho arriva il no della prima scelta per l’attacco di Galliani e Leonardo. Adesso partità l’assalto all’Arsenal per Adebayor ma anche per il togolese sarà un compito arduo, gli inglesi non sono disposti a fare sconti e i 30 milioni di euro del suo cartellino sono tantissimi per un Milan con problemi di bilancio. La preoccupazione dei tifosi rossoneri inizia ad aver riscontro nei problemi per il rafforzamento della squadra e anche la campagna per il rinnovo degli abbonamenti va a rilento come non mai. Il mercato viaggia a cifre spropositate e a meno di un consapevole ridimensionamento il presidente Berlusconi sarà costretto a metter ancora mani al portafoglio per non accontentarsi di Luca Toni.
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Galliani: “Il trasferimento di Cissokho è saltato”
Salta definitivamente il passaggio di Aly Cissokho al Milan. L’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani conferma la fumata nera dopo aver parlato con i dirigenti lusitani: “Purtroppo la richiesta del Porto per il prestito è troppo elevata. Il trasferimento di Aly Cissokho è saltato“.
Cissokho era stato acquistato dal Milan per la cifra di 15 milioni di euro ma, in seguito alle visite mediche di rito che avevano riscontrato dei problemi ai denti che ne avrebbero condizionato l’integrità fisica del giocatore, il trasferimento era stato congelato.
Ieri sera, dopo ulteriori visite più approfondite che hanno dato dei buon esiti, il giocatore franco-senegalese aveva firmato un pre-contratto prima di partire per le vacanze.
Galliani a questo punto ha preteso dal Porto che il giocatore si trasferisse a Milano con la formula del prestito in attesa di valutarne meglio le condizioni e per poi acquistarlo a titolo definitivo: “Abbiamo proposto ai portoghesi una riduzione del prezzo del 20% sul prestito con diritto di riscatto, il Porto ha accettato la formula dell’operazione ma manca l’intesa sulla cifra, quindi per il momento il trasferimento è più no che si”.
Ennesimo capitolo del giallo Cissokho, come andrà a finire? -
Paloschi rimarrà a Parma un’altra stagione. Rinnovata la comproprietà con il Milan
Alberto Paloschi rimarrà a Parma anche per la prossima stagione; infatti la società emiliana lo ha reso noto attraverso un comunicato apparso sul proprio sito internet: “La Società Parma FC SpA comunica di avere rinnovato con il Milan A.C. la compartecipazione sul cartellino del calciatore Alberto Paloschi che continuerà a vestire la
maglia del Parma FC anche nella stagione 2009-2010“.
Il presidente Ghirardi mette a segno un grande colpo trattenendo in Emilia il 19enne attaccante l’anno scorso protagonista con la maglia gialloblu mettendo a segno 11 reti nel campionato appena concluso e terminato con la promozione in Serie A dei parmigiani.
Nei giorni scorsi Ghirardi aveva incontrato l’amministratore delegato del Milan Galliani per parlare di un rinnovo della compartecipazione del giocatore ma le parti erano rimaste distanti con il pericolo di dover ricorrere alle buste per assicurarsi le prestazioni del forte attaccante dell’Under 21. -
UFFICIALE: Ali Cissokho è il primo rinforzo del Milan
Il Milan del dopo Kaka e Ancelotti inizia da Ali Cissokho, il giovane franco-senegalese è stato strappato all’agguerrita concorrenza di Lione e Tottenham e a quanto pare Manchester United. Il costo dell’operazione è di 15 milioni di euro al giocatore andranno un milione di euro a stagione per quattro anni, ancora una volta il Porto è abile a vendere i suoi giocatori a peso d’oro. Pensate che Ali Cissokho era stato acquistato nella scorsa stagione dal Victoria Setubal per l’irrisoria cifra di 300 mila euro, i rossoneri sperano che non sia l’ennesimo errore di sopravalutazione come avvenuto lo scorso anno all’Inter di Moratti che sborsò una cifra altissima per il bidone Quaresma. Ali Cissokho si è messo in luce in questa stagione come terzino sinistro e si è fatto apprezzare nella sfida dell’Old Trafford contro il Manchester United, nella quale fu protagonista di uno spettacolare duello fisico con Cristiano Ronaldo.
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Il Milan di Leonardo ha due certezze: Pato e Ronaldinho
L’avventura di Leonardo al Milan non inizia nel migliore dei modi, sostituire Ancelotti in panchina e nel cuore di tifosi e giocatori è gia un impresa difficile riuscirci senza il giocatore leader e simbolo della squadra è ancora piu arduo come compito. Allo stato attuale pensar di poter competere alla vittoria della Champions League, traguardo principe per la società, è impossibile: il Barcellona, il Chelsea ma anche lo stesso Real Madrid in Europa fanno letteralmente paura e in Italia potrebbe andar meglio solo dopo l’ufficializzazione della cessione di Ibrahimovic e di Maicon. A preoccupare ancor piu i tifosi e Leonardo sono le dichiarazione dei rossoneri impegnati nei ritiri delle nazionali per qualificazioni ai Mondiali 2010 e Confederetion Cup: dopo le dichiarazioni di Pirlo e Pato: che mettevano in dubbio il futuro in rossonero e aprivano ad un possibile passaggio ai Blues di Carlo Ancelotti oggi è il turno di Gattuso(leggi articolo) manifestare il malcontento. Leonardo però almeno in conferenza stampa sembra voler rassicurare tutti i tifosi e se stesso sulla incedibilità degli altri campioni rossoneri ” Pirlo, Pato e Ronaldinho sono incedibili e il Milan ripartirà da loro”, Galliani invece si dimostra piu possibilista sulla partenza di Pirlo mentre blocca sul nascere ogni possibile trattativa per il Papero rossonero. Poi ammette l’interesse per Dzeko e seppur le dichiarazioni di incedibilità da parte del Wolfsburg, confessa di volerci riprovare ma ad ogni modo confessa che il Milan ha gia pensato ad almeno due alternative, incalzato sulla difesa non si sbottona molto sulla vicenda Mexes, ma il giallorosso è l’obiettivo principe del mercato rossonero e con ogno probabilità arriverà a Milanello per il ritiro estivo.
L’ad del Milan trova il tempo di rispondere anche alle parole di Maldini che definì utopistica la speranza di vincere la Champions da parte del Milan senza Kaka, tra la società e il suo ex capitano sembra esser calato il gelo “Non mi permetto di giudicare il parere di Maldini e non lo commento”. Nemmeno la sua idea che Leonardo allenatore sia una scommessa… “Lui ha tutto il diritto di esprimere le proprie opinioni, io di dire le mie e va bene così. Se gli offriremo un posto in società? Non lo so, vedremo”.