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  • Sacchi analizza il Milan:”il derby? Un incidente di caccia, i risultati arriveranno”

    Sacchi analizza il Milan:”il derby? Un incidente di caccia, i risultati arriveranno”

    arrigo sacchiMilanNews riesce ad intervistare in esclusiva uno degli artefici del grande Milan: Arrigo Sacchi. Lo stratega voluto da Berlusconi nel suo primo Milan è diventato subito un punto di riferimento nel nuovo modo di concepire il calcio cercando di amalgamare bravi solisti in un armonico complesso per far fare il salti di qualità alla squadra. Incalzato da MilanNews spiega quali sono i difetti di questo nuovo Milan e qual è la strada per risolvere ma tiene a precisare che il Milan ha una dirigenza competente e sarà quella a dar i frutti sperati.
    Ecco i punti piu salienti dell’intervista:

    • Lunedì si è chiuso il mercato e il terzino chiesto Leonardo non è arrivato, crede che il Milan possa competere con la squadra che ha?

    “Terzini adatti al gioco di Leonardo non ce n’erano sul mercato soprattutto nella fase finale. Conoscendo a fondo la dirigenza milanista credo che le valutazioni fatte per costruire una squadra competitiva possano far sperare in una stagione abbastanza positiva. Ovvio il Milan non parte da favorito ma ad agosto è troppo presto per dare giudizi”.

    • Un voto al mercato?

    “Voto 7.5 al mercato nella sua globalità, non del Milan ovvio, anche se è molto difficile dare un voto complessivo. Molte squadre han fatto molto bene, Geona in primis, Napoli, Juventus con l’arrivo di Diego, Inter con il trio Thiago Motta Milito ed E’to. Male la Roma, un’incognita il Milan anche se la scoperta di Thiago Silva unita al recupero di Nesta assieme a quello di Borriello ed all’arrivo di Hunteelar possa dare speranza ai tifosi”.

    • Dal confronto con l’Inter, il Milan ne esce davvero malconcio?

    “Assolutamente no, in primis un derby in agosto non si era mai visto quindi il caldo, la scarsa identità di squadra data dal poco tempo a disposizione di Leonardo per lavorare credo possano essere attenuanti valide per credere ancora nel Milan, siamo solo alla seconda giornata. Se il Milan non aveva diritto ad esaltarsi dopo la partita col Siena neanche l’Inter ha fatto bene a non piangere per il pareggio col Bari – dice Arrigo Sacchi a MilanNews -. Il Milan è lo stesso anche dopo aver perso il derby con una squadra in dieci, rattoppata, senza idee e con la coppia Pato Ronaldinho chiusi ottimamente dalla gabbia interista”.

    • Il Milan può ancora dire la sua per la vittoria dello scudetto?

    “Io credo che la battaglia sia a tre. Difficile dire chi fra Inter e Juventus al primo posto poi il Milan credo possa dire la sua. Non credo che la Roma possa avere chances per competere”.

    • Se dovesse scegliere un reparto, quale rafforzerebbe al Milan?

    “Più che rafforzare un reparto cercherei di dare ordine alla manovra. Ricordiamoci che un bravo solista suona bene ma non dà armonia, l’armonia la dà il collettivo. Il terzo goal dell’anticipo sono stati generati da un errato taglio in diagonale di Jankulovski ma la fascia dove Maicon giocava era altresì troppo libera: qualcosa a livello tattico va sistemato”.

    In Champions il Milan di solito si trasforma, questa volta può arrivare lontano?

    “L’ultima Champions del Milan è arrivata dopo un avvio stentato in campionato e dopo una fase preliminare. Di solito il Milan è abituato ai grandi appuntamenti, se riuscirà a recuperare psicologicamente alcuni giocatori , con spirito di gruppo e voglia di lavorare credo che possa dire la sua”.

    • Una speranza per i tifosi rossoneri che sono preoccupati dopo il mercato e il derby…

    “Ai tifosi posso dire che la dirigenza milanista è una delle più longeve in circolazione e di calcio ne capisce – spiega a MilanNews -. Considero l’aver perso il derby un incidente di caccia: spero di non sbagliarmi ma è presto per poter dare sentenze. Il Milan deve fare un mea culpa generale e ripartire con l’obiettivo di far bene: credo che i risultati arriveranno”.

  • Milan: il miliardario albanese Taci molla il Bologna per il Milan. Sarà socio di Berlusconi e porterà in dote la liquidità per il prossimo colpo

    Nei giorni scorsi la brusca frenata nella trattativa per il passaggio del Bologna dai Menarini al miliardario albanese Rezart Taci aveva lasciato sgomenti i tifosi rossoblu e il mondo pallonaro italiano.

    Ma adesso si iniziano a deliniare i perchè del dietrofront, da quanto si legge dal Corriere dello Sport, pare che, prima di annunciare la rottura della trattativa con i Menarini, Taci abbia avuto un colloquio con il presidente Berlusconi nel quale si sia ipotizzato un possibile ingresso nella società rossonera, con una quota di minoranza ovviamente.

    Ecco l’intervista al miliardario albanese, che svela nuovi possibili e interessanti scenari e dopo Huntelaar i rossoneri sperano in un altro colpo ad effetto magari per le fasce dove Oddo, Antonini e Jankulovski non convincono.

    • Perchè si è interrotta la trattativa con il Bologna?

    “Sono cambiati gli interes­si strategici del mio gruppo. Questi stessi interessi mi portano a dire che presto ci impegneremo in una società di calcio di serie A”.

    • Bari non più, Milan quindi…

    “Non escludiamo un ritorno sul Bologna. Ma io dico anche un’altra cosa. E’ possibile che diventi azioni­sta di minoranza di un club impor­tante. Va bene co­sì?”.

    • Entro quando?

    “Il nostro gruppo sta facendo questa valutazione. Possia­mo entrare in questa nuova società prima dell’inizio del cam­pionato italiano”.

    • Bene, parliamo allora del Milan, le piace la squadra che sta co­struendo Adriano Galliani?
      “Sono molto soddisfatto dell’ac­quisto di Huntelaar. Un grande at­taccante. Era l’uomo che ci servi­va”.
    • Già. E sono arrivati i soldi pro­prio in coincidenza di tutti questi colpi di scena. Cosa succederà al «suo» Milan, di cui è anche tifoso?
      “Il Milan sta attraversando una fase decisiva di ricostruzione e e di rilancio. Una fase eccitante, parti­colarmente feconda. In due anni la società tornerà a vincere come nel primo periodo di Berlusconi. Ne so­no convinto. Forse anche quest’an­no”.
  • Milan: Huntelaar l’olandese con il gol nel sangue ed ha gia segnato all’Inter

    Il Milan ha scelto Huntelaar per rinforzare il proprio attacco e colmare il gap dalle rivali Inter e Juventus per lo scudetto. Anche se l’olandese è uno degli epurati del Real Galattico di Florentino Perez, c’è da dire che Huntelaar si è sempre distinto per il gran numero di gol segnati, vincendo in Olanda per ben due volte la classifica dei cannonieri segnando 66 reti in due stagioni.

    Nella finestra del calciomercato invernale era stato scelto dal Real per sostituire l’infortunato Van Nistelrooy e contribuire alla rincorsa al Barcellona, Huntelaar seppur utilizzato partime segna 13 gol in 19 presenze molte volte subentrando dalla panchina.

    Particolare non di poco conto per i tifosi rossoneri è che il gigante Klaas Jan Huntelaar ha impiegato soli 16′ per perforare la difesa dell’Inter all’esordio in Champions League con l’Ajax, magari si ripeterà nel primo derby previsto per fine agosto.

  • Milan: Berlusconi toglie Pirlo dal mercato e promette un grande bomber

    Milan: Berlusconi toglie Pirlo dal mercato e promette un grande bomber

    Andrea PirloFinalmente qualcosa si muove in casa Milan, Berlusconi ha trovato il tempo per la sua creatura e il tanto atteso summit di mercato con Galliani e Leornardo è in corso a Milanello. Le parole del presidente fanno ritornare qualche speranza nei tifosi mai come quest’anno preoccupati dall’inoperosità della società. Il Mercato del Milan inizierà a breve sentenzia Berlusconi, sul sito del Milan arriva il definitivo divieto per Pirlo di lasciare il club: “Andrea Pirlo è ufficialmente fuori dal mercato e resta con noi. Abbiamo ricevuto offerte importanti, ma rimane nel Milan. E’ stata la principale richiesta del nostro allenatore Leonardo e Andrea resta il nostro centrocampista centrale“, e sull’attaccante: “La società ha dato mandato al dottor Galliani, mettendo a disposizione i fondi, per acquisire un goleador importante sul mercato. I nomi li conoscete, fin da questo momento siamo operativi con il dottor Galliani su questo fronte. La prossima stagione avremo molti impegni importanti”. Adesso partirà il toto attaccante, il Siviglia non ha convocato Luis Fabiano per l’amichevole contro i dilettanti del Chiclana. La versione ufficiale del club andaluso parla di lombalgia, anche se il quotidiano AS riferisce di nuovi contatti con i dirigenti rossoneri per riaprire la trattativa che dovrebbe portare O’Fabuloso a Milano, e se tra i tanti nomi uscisse la sorpresa?

  • Milan: Fabregas per sostituire Pirlo. E se arrivasse anche Fernando Torres…

    Milan: Fabregas per sostituire Pirlo. E se arrivasse anche Fernando Torres…

    Cesc FabregasIn queste ore è in corso il summit di mercato in casa Milan tra Silvio Berlusconi, Adriano Galliani e il tecnico Leonardo per fare luce sulla situazione attuale e concordare se accettare o meno l’offerta di 20 milioni di euro che il Chelsea ha offerto per Andrea Pirlo.
    Il centrocampista della Nazionale italiana si è già accordato con il club inglese (ingaggio di circa 6 milioni netti all’anno) e se il Milan darà via libera al trasferimento ritroverà il suo vecchio maestro Carlo Ancelotti, colui che lo ha fatto crescere e lanciato nel calcio che conta.
    E allora i rossoneri hanno deciso finalmente di muoversi sul mercato per sostituire degnamente il regista: i principali obiettivi sono Cesc Fabregas e Christian Ledesma. Il primo è blindato dal tecnico dell’Arsenal Arsene Wenger ma la smobilitazione in atto in casa Gunners (Adebayor e Tourè sono stati ceduti al Manchester City) potrebbe far riflettere il forte centrocampista spagnolo. I dirigenti rossoneri metterebbero sul piatto della bilancia una cifra che si aggira sui 35 milioni ma che potrebbe lievitare anche fino a 40; il secondo è stato messo fuori rosa dalla Lazio e cerca squadra: costo del cartellino 14-15 milioni (forse troppo elevato per un giocatore in scadenza di contratto) ma a 10 si può chiudere. Bisogna battere la concorrenza della Fiorentina che da tempo sta cercando il sostituto di Felipe Melo passato alla Juventus.
    Inoltre il Milan ha urgente bisogno di un attaccante: Dzeko, Luis Fabiano e Huntelaar sono i nomi che circolano. E se arrivasse Fernando Torres? Con la coppia spagnola il Diavolo tornerebbe competitivo anzi forse ancora più forte dell’anno scorso.

  • Milan: Berlusconi ha altre priorità e i tifosi non si abbonano

    Milan: Berlusconi ha altre priorità e i tifosi non si abbonano

    berlusconiLa situazione in casa Milan sembra sempre piu un opera satirica, le rivali spendono e convincono mentre in casa proprio si collezionano brutte figure. Oggi era previsto, finalmente, un vertice di mercato a Milanello tra lo staff tecnico e la società per far il punto della situazione e capire dove e come intervenire.

    A voler l’incontro era stato il presidente Berlusconi, ma come capita sempre piu spesso negli ultimi anni ha deciso di rimandare l’incontro a dimostrazione che in una ipotetica scala di priorità il Milan non sta piu in cima.

    Galliani prende tempo, Leonardo e i giocatori sfruttano la diplomazia ma nell’ambiente rossonero anche le pietre sanno della necessità di rinforzi, altrimenti si rischierà non solo di non lottare per lo scudetto ma anche i tre posti validi per la Champions saranno una chimera.

    I tifosi organizzano diversi sit in di protesta, prendendo sempre piu spesso di mira Galliani, reo di assecondare le volontà di una proprietà distante anni luce dalla squadra e latitano anche gli abbonamenti. L’Inter campione d’Italia e orfana di Ibrahimovic ha doppiato i rossoneri nella vendita degli abbonamenti e alla lunga la vendita di Kaka potrebbe significare un ridimensionamento in tutti gli aspetti gestionali.

  • Pirlo lascia il Milan: “Ho giocato il mio ultimo derby contro l’Inter”

    Pirlo lascia il Milan: “Ho giocato il mio ultimo derby contro l’Inter”

    Andrea PirloUn fulmine a ciel sereno ma forse si sapeva già: Andrea Pirlo da l’addio al Milan e aspetta che il Chelsea formalizzi l’accordo con i rossoneri. La conferma arriva dal diretto interessato; infatti secondo il Corriere dello Sport il regista avrebbe salutato i colleghi e gli amici interisti confidando ad alcuni di loro che quello giocato a Boston domenica scorsa sarebbe stato il suo ultimo derby con la maglia del Milan.
    L’ad dei rossoneri Adriano Galliani ha chiesto ai londinesi 15 milioni di euro in contanti più il cartellino dell’attaccante Claudio Pizarro e il prestito del giovane terzino Mancenne, da poco convocato in nazionale maggiore dal ct dell’Inghilterra Fabio Capello, e Abramovic ha tutte le intenzioni di soddisfare le richieste del tecnico Carlo Ancelotti che avrebbe così di nuovo alle sue dipendenze il suo pupillo.
    I tifosi del Milan stanno assistendo impotenti al ridimensionamento della loro squadra del cuore imposto da Berlusconi, iniziato con la cessione al Real Madrid di Kakà e culminato con l’ormai certa cessione di Pirlo al Chelsea. Proprio quando il Diavolo rossonero sta attraversando oltre che una crisi economica anche una mancanza di risultati e di gioco (vedi la disastrosa tournè americana e il 4-1 subito dal Bayern Monaco qualche giorno fa).

  • Audi Cup:C’era una volta il Milan. Arriva la quarta sconfitta

    Audi Cup:C’era una volta il Milan. Arriva la quarta sconfitta

    leonardo-panchina-milanSi potrebbe dire per fortuna è calcio d’agosto, anzi in casa Milan sicuramente lo pensano e i tifosi sperano che l’ennessima figuraccia regalata questa sera sia da stimolo per svegliare la società dall’inattivismo della prima parte del calciomercato. Le partite ravvicinate, gli avversari piu in palla, il cambio di modulo possono esser usate a parziale scusante ma i limiti di questo Milan sono evidenti. Reparti distanti, difesa sempre piu colabrodo perforabile sia sulle fasce che centralmente, Nesta è il lontano parente del gladiatore di due anni fa, Thiago Silva vorrebbe un leader al fianco che gli permettesse di crescere ed ambientarsi, gli esterni difensivi questa sera Zambrotta e Favalli, ma anche Oddo e Jankulovshy non sono da Milan. Faticano sia ad accompagnare l’azione d’attacco che nel tamponare le sortite avversarie, il centrocampo vive sempre e soltato sulla creatività di uno spento Pirlo e l’attacco ha le polveri bagnate dopo Inzaghi c’è il vuoto. La partita ha detto pochissimo se non di un predominio fisico dei tedeschi che però ha trovato sbocco solo nel finale quando gia in vantaggio per due a uno sono riusciti in due minuti a metter a segno altre due reti. Per i rossoneri il gol della bandiera è stato segnato da Pirlo su calcio piazzato con la complicità di Butt.

    IL TABELLINO
    BAYERN MONACO-MILAN 4-1 (12′ pt e 45′ st Muller, 34′ st Schweinsteiger, 36′ st Pirlo, 44′ st Sene)
    Bayern Monaco (4-3-1-2): Butt; Lahm, Van Buyten, Badstuber, Braafheid (1′ st Schweinsteiger); Altintop, Van Bommel, Pranjic; Sosa; Gomez, Muller. All. Van Gaal
    Milan (4-4-2): Storari; Zambrotta (29′ st Antonini), Nesta (19′ st Onyewu), Thiago Silva (29′ st Kaladze), Favalli; Abate, Flamini, Pirlo, Jankulovski (1′ st Gattuso); Pato, Ronaldinho (1′ st Borriello). All. Leonardo
    Marcatori:
    Ammonito: Van Bommel (BM)

  • Milan: Leonardo vs Berlusconi. E’ già scontro

    Milan: Leonardo vs Berlusconi. E’ già scontro

    leonardoLeonardo non è piu un uomo della società ma l’allenatore del Milan, Berlusconi e Galliani dovranno far i conti con le pretese del brasiliano non disposto ad esser la vittima sacrificale da consegnare ai tifosi. In poco meno di un mese il neo tecnico milanista ha mostrato di aver le spalle larghe e di non aver paura di far le opportune richieste alla società per rinforzare un organico povero sia numericamente che qualitativamente. Dopo la disfatta americana Leonardo si è concesso l’alibi dei carichi di lavoro ma è stato esplicito nelle richieste: “per esser competitivi ci vogliono almeno due giocatori di valore”. La risposta della dirigenza non si è fatta attendere, Galliani in partenza per Monaco si è detto ottimista e tranquillizzando tutti sul tempo a disposizione per rinforzare la squadra prendendo ancora tempo e precisando che acquisteranno solo a determinate condizioni. In serata altro botta e risposta questa volta è la bocca auterevole del presidente Berlusconi ad affermare la nuova linea del Milan “basta trentenni prenderemo solo giovani under 23” e la risposta di Leonardo non si è fatta attendere, appena atterrato a Monaco per la partita di domani contro il Bayern di Toni e Ribery, non bastano i giovani ci vogliono i campioni. Sarà gia finito l’idillio?

  • Il Milan su Fernando Torres sogno o realtà?

    Il Milan su Fernando Torres sogno o realtà?

    fernando torresDa qualche giorno abbiamo istituito la categoria “rumors” sul nostro sito nella quale vorremmo riportare quelle notizie, basate sul sentito dire e che si propagano esponenzialmente grazie ad internet. Questa suggestiva e allo stato attuale improbabile trattativa per il passaggio di Fernando Torres l’abbiam trovata una decina di giorni sembra, secondo la nostra ricostruzione questo rumors pare sia partito dal Brasile, per poi affollare i forum di Spagna ed Inghilterra e adesso compare anche su quello di calciomercato.com. Il sospetto viene alimentato dal fatto che Ariedo Braida, partito alla volta del Brasile per il matrimonio del giovane Pato, ha fatto perdere le sue tracce alimentando le voci di un possibile suo volo segreto con destinazione Liverpool per trattare con Rafa Benitez la cessione del Nino Torres. Lo spagnolo dovrebbe arrivare al Milan in cambio di Pirlo, chiamato a sostituire il partente Xabi Alonso, piu un conguaglio di 25-30 milioni di euro e l’annuncio dovrebbe arrivare qaulche giorno prima del Trofeo Berlusconi. Torres in passato era stato vicinissimo al Milan, ma la dirigenza non credette nelle sue qualità e adesso la società per far placare gli animi dei tifosi critici per la cessione di Kaka e per le difficoltà a rinforzare la squadra, pare abbia deciso di cercare il colpo ad effetto. Sarà vero?