Tag: adriano galliani

  • Milan: il Corinthians vuole Ronaldinho.Berlusconi vendilo

    Milan: il Corinthians vuole Ronaldinho.Berlusconi vendilo

    Il presidente del Corinthians Andre Sanchez è a Milano per aver un colloquio con il Milan per portare a gennaio Ronaldinho in Brasile in modo tale da poter disputare la coppa Libertadores in coppia con Ronaldo. Difficilmente la trattativa andarà in porto, per i rossoneri cedere Ronaldinho sarebbe la conferma di una sconfitta ma sopratutto un ulteriore calo a livello mediatico e quindi di marketing. Infatti se l’apporto dell’ex pallone d’oro sul gioco rossonero è praticamente nullo nel merchandising e nella percezione del marchio il nome di Ronaldinho accostato a quello del Milan ha ancora molto appeal.

    Ma perchè il presidente Silvio Berlusconi dovrebbe cedere Ronaldinho?
    Si potrebbero annoverare tantissimi motivi: c’è chi come Sacchi allude ad una vita non perfettamente da atleta a chi più semplicemente indica nell’attuale condizione del brasiliano una zavorra per i rossoneri. Ma ad esser realisti, il nuovo corso del Milan narra di contenimento dei costi, mai piu spese folli e contratti faraonici, per questo privarsi di Ronaldinho può esser un vantaggio economico non dovendogli piu corrispondere il lauto stipendio e la sua cessione permetterebbe a Leonardo di provare nuove soluzioni tattiche dando spazio a giovani come Abate o De Gennaro.
    Se non si è fatto il sacrificio per trattenere Kaka al Milan devono considerarsi tutti cedibili, Ronaldinho incluso e visto che si prospetta una nuova stagione fallimentare per i rossoneri può servire a diventare piu operai e umili per il futuro.

  • Milan: rossoneri estromessi dalla lotta al titolo. E’ gia ora di pensare al terzo posto

    Milan: rossoneri estromessi dalla lotta al titolo. E’ gia ora di pensare al terzo posto

    galliani1-250Il mercoledi di coppa, competizione in cui di solito il Milan si esalta e trova motivazioni superiori a quelle del campionato, emette un verdetto i rossoneri non hanno le potenzialità per tenere testa a Inter e Juventus e sin dalla quinta giornata dovrà fare la corsa al terzo posto ultimo utile per la qualificazione diretta alla Champions League. Le partite di Marsiglia in coppa e la vittoria striminzita a San Siro contro il Bologna avevano fatto ritornare un pò di entusiasmo nell’ambiente rossonero, consapevoli dei limiti in organico ma propensi a dar il massimo per non accumulare troppi punti di distacco dalla vetta in attesa del mercato invernale.

    E’ bastata però un Udinese ordinata ma per nulla trascendentale per evidenziare le lacune di una squadra logora e stanca, incapace di imbastire un pressing convincente e nello stesso tempo di costruire azioni manovrate attraverso un ormai sterile possesso palla. La lacuna principale di questo Milan è in zona avanzata 3 gol in cinque partite sono l’indice di non saper andare in rete. Il Milan vive sulle fiammate di quei pochi giocatori che conoscono la via della rete ma quando Pato è in ritardo di condizione, Inzaghi snobba le reti del campionato e Seedorf ha la luna storta non si sa a quale santo rivolgersi affinché la palla entri in rete. Se non si riesce a segnare per preservare il pareggio ci vorrebbe una difesa attentissima e organizzata per non concedere nulla agli avversari, invece Oddo dopo qualche buona difesa fa ricordare a tutti perchè era stato messo sul mercato facendo saltare il fuorigioco e Kaladze è ritornato a vivere la notte di Georgia Italia cascando a terra sulla finta di Isla.

    Per i milanisti ora piu che mai c’è la convinzione di un altra annata partita male e che continuerà tra alti e bassi alla ricerca del minimo indispensabile ma quello che fa male ai tifosi sono il sorriso e le parole di Galliani dopo aver vinto uno a zero con il Bologna facendola passare come la vittoria del secolo

  • Milan: Huntelaar non convince, Toni può arrivare in rossonero

    Milan: Huntelaar non convince, Toni può arrivare in rossonero

    lucatoniIl Milan ritrova un pò di serenità grazie alle due vittorie consecutive tra Champions e campionato ma ci sono ancora molti interrogativi sul futuro della squadra di Leonardo. Se in difesa e centrocampo si può esser fiduciosi: Nesta e Thiago finalmente offrono garanzie cosi come lo straordinario Storari e il rirovato Oddo in mezzo al campo fa sorridere i progressi di un ritrovato Pirlo, le genialità di Seedorf ma anche e sopratutto la voglia e l’abnegazione dei tre “distruttori di gioco” Ambrosini, Gattuso e Flamini oltre che la freccia Abate è in avanti che si alimentano tantissimi dubbi. Dinho è spaesato, Borriello è troppo spesso infortunato e Huntelaar non convince, il bomber olandese ancora non è andato mai a segno e manifesta diverse difficoltà di inserimento nel nuovo modo di giocare. A parziale scusante però c’è da dire che l’ex Real Madrid è arrivato tardissimo in rossonero ed è stato praticamente pochissimo con la squadra per via degli appuntamenti con la nazionale per le qualificazioni a Sud Africa 2010 e considerando che a Madrid era praticamente fuori rosa è normale un ritardo di condizione.

    Huntelaar comunque sarà sotto esame fino a dicembre e per guadagnarsi il posto fisso dovrà usare ogni occasione disponibile per mettersi in mostra e sopratutto segnare i gol a cui ha abituato tutte le sue ex squadre. Sembra infatti che il Milan abbia preso informazioni sulla situazione che sta vivendo Luca Toni in Germania. Il campione del mondo è ormai un corpo esterno nel ritrovato Bayern Monaco di Van Gaal e sicuramente prenderebbe in considerazione un ritorno in Italia per aver la possibilità di giocare con continuità e guadagnarsi la convocazione da parte di Lippi.

  • Milan: Rezart Taçi vuole il Milan “Se Berlusconi vende io compro”

    Il petroliere albanese Rezart Taçi attraverso le pagine della Gazzetta dello Sport esce allo scoperto puntando al colpo grosso per entrare nel calcio italiano dalla porta principale e non da quella di servizio. Chiusa infatti la trattativa con i Menarini per l’acquisizione del Bologna, Taçi non ha mai fatto mistero di voler entrare a far parte comunque del mondo del calcio.

    Il sogno del petroliere, tifosissimo rossonero, è diventare il numero 1 di via Turati e le sue dichiarazioni “se Berlusconi vende io compro”, svelando incontri con Galliani e Berlusconi ma confessa che per il momento non c’è nessuna trattativa in corso. Nei mesi scorsi comunque rumors provenienti da ambienti vicini ai rossoneri svelavano la possibilità che nuovi soci potrebbero entrare da gennaio in società prelevando quote di minoranza del pacchetto azionario di Berlusconi che comunque resterebbe proprietario

  • Milan: a gennaio arrivano i brasiliani Hernanes e Rafinha

    Milan: a gennaio arrivano i brasiliani Hernanes e Rafinha

    Lo avevamo già detto nelle scorse settimane l’obiettivo del Milan è passare il turno in Champions League e non accumulare troppo distacco da Inter e Juventus in campionato in modo da poter colmare il gap nella seconda parte della stagione sfruttandoRafinha la casella invernale del calciomercato che dovrebbe vedere il Milan tra le società piu attive. Con Huntelaar in attacco il Milan opterà per gli altri settori del campo per completare l’organico anche se sembra che ci sia stato un ritorno di fiamma per Dzeko ma difficilmente per gennaio.

    Gli obietti? Due extracomunitari! Entrambi brasiliani ed entrambi con un garante di eccezione: Leonardo. Il neo tecnico rossonero impeccabile talent scout stravede per Rafinha ed Hernanes. Il primo in estate è stato accostato alla Juventus è un ottimo esterno destro, gioca nello Schalke 04 e non è stato mai convocato nella Selecao solo per l’ingombrante presenza di due mostri sacri come Maicon e Dani Alves. Il costo del suo cartellino si aggira sui 12 milioni, ma agendo sul giocatore si può avere uno sconto, arrivare fino a 8-9, che il Milan potrebbe spendere.

    hernanesHernanes, centrocampista centrale, ha 24 anni ed è un giocatore del San Paolo, sarebbe l’ideale per il Milan in quanto potrebbe coprire tutte le posizioni del centrocampo a tre rossonero. Il giovane brasiliano infatti può esser considerato una via di mezzo tra il dinamico Gattuso per la sua caparbietà nelle azioni di ripiegamento ma ha un buona confidenza con il pallone potendo in questo modo sostituire anche Pirlo.
    La società confessa Sportmediaset sta lavorando a fari spenti ma le trattative sono ben avviate e per gennaio potrebbe disporre di due nuove frecce al suo arco magari sfruttando il budget dell’Uefa per il superamento della prima fase a gironi.

  • Galliani lancia l’allarme Europa:”continuando cosi perderemo la quarta squadra in Champions”

    I risultati deludenti della tre giorni di coppa con le sole vittorie di Milan e Genoa, i pareggi di Juventus Inter e la clamorosa debacle delle squadre romane accompagnate dalla sconfitta della Fiorentina a Lione sono da spunto per Adriano Galliani per lanciare l’allarme per il terzo posto Uefa.

    “Sono i numeri da cui si evince – spiega – che alla luce di risultati di ieri sera in Europa League siamo vicinissimi a perdere il terzo posto (nel ranking Uefa, quello che da diritto a iscrivere una squadra ai preliminari di Champions, ndr), abbiamo solo due punti di vantaggio sulla Germania e nel 2011-12 forse ancora lo teniamo ma sarà quasi impossibile mantenere le quattro l’anno successivo. Questo vorrebbe dire un danno di alcune decine di milioni di euro per il calcio italiano.

    Una volta eletto il governo della Lega la prima cosa che farò (Galliani dovrebbe esser il presidente per la serie a) – annuncia Galliani – sarà attirare l’attenzione di tutte le società su questo fenomeno, soprattutto per l’Europa League che conta poco meno della Champions per quanto riguarda i punteggi noi otteniamo risultati cattivi. Per fortuna che hanno perso anche alcune squadre tedesche…Io sto monitorando molto questa situazione: mentre in campionato ognuno fa i propri interessi, nelle coppe europee ogni società gioca per se e per le altre italiane. Questo è un altro dei grandi problemi come quello degli stadi, nessuno lo capisce e poi fra un po’ anche i media si accorgeranno che avremo perso la quarta squadra”

    Il tuttofare del Milan indica pure una possibile soluzione nell’incentivare a far bene nella Europa League premiando le squadre che fanno piu punti con soldi della Lega

  • Milan: Flavio Briatore pronto ad entrare nello staff societario

    Milan: Flavio Briatore pronto ad entrare nello staff societario

    Flavio BriatoreNemmeno il tempo di smaltire la brusca decisione di lasciar la Benetton che su Flavio Briatore vengono fornite indiscrezioni interessanti, dagli ambienti della Milano bene vicini al club rossonero è iniziata a circolare una voce di un possibile ingresso nel ramo dirgenziale del Milan da parte dell’ex team manager della scuderia francese. Briatore vanta ottimi rapporti sia con il presidente Berlusconi che con il dg Galliani e la sua esperienza in campo manageriale potrebbe portare nuove idee e linfa per il nuovo Milan che stenta a decollare. Per il momento lo stesso Galliani ha smentito ma chi sa se i rumors che circolano da diversi mesi e che vogliono l’ingresso a gennaio di nuovi soci italiani nel Milan possono coincidere con questi.

  • Milan: siamo ad una svolta? Il club adesso ha un prezzo

    Milan: siamo ad una svolta? Il club adesso ha un prezzo

    berlusconi_milan1Per la prima volta nella lunga e gloriosa era berlusconiana il Milan ha un prezzo, da voci vicine alla società infatti sembra sia emerso che il premier in persona abbia commissionato uno studio per valutare il valore del vecchio diavolo: il valore? 800 milioni di euro. Mettiamo in chiaro una cosa, il club non è in vendita e in questo momento non c’è la volontà del presidente Berlusconi di privarsi della sua creatura come invece vorrebbe la sua famiglia. Ma qualunque cosa ha un prezzo è acquistabile e questo mette il Milan sul mercato adesso starà ai possibili trovare modo e credibilità per formulare un offerta.

    La cifra è enorme ma non impossibile per gli sceicchi arabi o la famiglia Gheddafi piu volte accostata al Milan e alla società di Berlusconi per affari in diversi settori, nel passato si era fatto il nome anche dell’industriale italiano leader delle brioscine Ferrero e il petroliere albanese Taçi gia alle cronache per aver sedotto e poi abbandonato il Bologna. Un primo passo verso il passaggio di consegne potrebbe arrivare nei prossimi mesi, sembra infatti che Berlusconi si sia deciso a cedere quote minoritarie del club rossonero ad imprenditori italiani per una cifra che si aggira intorno ai 150 milioni di euro, l’ingresso di denaro fresco potrebbe consentire a Galliani di perfezionare una mediocre campagna acquisti sin da gennaio ragalando magari i terzini a Leonardo e qualche chicca a centrocampo

  • Anche Galliani contro La Repubblica

    Il duello tra Berlusconi e il quotidiano La Repubblica inizia ad abbracciar tutti gli scenari di interesse del Premier Silvio Berlusconi, questa volta l’oggetto del contendere non sono le 10 dieci famose domande ma bensì il Milan. Stando a quanto riferiva il giornale il Milan aveva cercato di proporre a dei miliardari libici quote della società rossonera, è l’ad Galliani a smentire tutto in prima persona e sopratutto azione a lui stesso attribuitegli come il blocco della costruzione di un nuovo impianto. Galliani smentisce pure di aver regalato 5000 biglietti a gente del sud per il derby smentendo nuovamente quanto scritto sul giornale.

  • Milan: la strategia è resistere fino a gennaio poi i colpi Bale e Hernanes

    Milan: la strategia è resistere fino a gennaio poi i colpi Bale e Hernanes

    Adriano GallianiSarà per rassicurare i tifosi o perchè la dirigenza ha realmente capito che la squadra non può esser competitiva ma già da un minuto dopo le 19 del 31 agosto(ultimo giorno di mercato) si è iniziato a ipotizzare il mercato invernale e il Milan dovrebbe esser una delle protagoniste. Si vocifera di una strategia societaria finalizzata a metter alla prova tutti gli elementi della rosa da Pirlo a Ronaldinho, da Abate ad Antonini tutti dovranno dimostrare di esser da Milan in questi primi mesi della stagione per poi tirare le somme prima del mercato invernale.

    Adesso serve spirito di sacrificio ed abnegazione per non accumulare troppo distacco dalle big per poi giocarsi tutto dopo la sosta natalizia con l’arrivo di Bale e Hernandes.  Il giovane difensore inglese gia durante il mercato estivo è stato spesso accostato alla maglia rossonera ma adesso dall’Inghilterra arrivano voci di una trattativa ben avviata per portar l’inglese in Italia da gennaio in cambio di Jankulovsky e un conguaglio a favore del Totthenam, squadra del giovane terzino inglese.

    La rescissione con Viudez, il giovane uruguaino non ha convinto, lascia libero un posto di extracomunitario per gennaio facendo tornare di attualità un altro nome caldo del mercato estivo: Hernanes, il giovane centrocampista del San Paolo potrebbe colmare le lacune di un centrocampo logoro in alcuni elementi