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  • Galliani conferma Gattuso “per noi è intoccabile ma…”

    Galliani conferma Gattuso “per noi è intoccabile ma…”

    Rino Gattuso

    Rino sa che vogliamo tenerlo e che gli abbiamo offerto un prolungamento. Il problema per lui è quello di giocare perchè ci sono i mondiali; io gli auguro di essere felice – dice Adriano Galliani a ‘SkySport24’-, ma con la maglia rossonera”.

    Adriano Galliani da Zurigo torna a parlare della spinosa vicenda Gattuso, il centrocampista rossonero ieri ha ancora una volta ribadito l’importanza della scelta per il suo futuro alla ricerca di nuove emozioni che lo potrebbero portare lontano dal Milan già a gennaio. L’ad rossonero dopo aver adottato una tattica morbida e conciliante proponendo il rinnovo del contratto legandolo di fatti al Milan aveva cambiato un pò tiro esigendo il rispetto del contratto, adesso con queste parole torna a ribadire l’importanza per il Milan di tenere Gattuso ma nello stesso tempo non chiude ad una possibile partenza.

  • Serie A: Milan – Sampdoria 3-0. Le voci dei protagonisti

    Leonardo: “Tutti hanno interpretato meravigliosamente questa partita”. C’è grande soddisfazione nelle parole di Leonardo al termine dell’anticipo di San Siro che ha visto il Diavolo travolgere per 3-0 la Sampdoria di Cassano e Pazzini. “Abbiamo affrontato la gara con il giusto approccio, siamo partiti subito bene, poi il gol all’inizio ci ha certamente facilitato le cose – ha proseguito il tecnico rossonero parlando ai microfoni di ‘Sky Sport’ – Rispetto alle altre partite abbiamo anche gestito nel migliore dei modi il risultato, andando a segno ancora per altre due volte. Tutta la squadra ha fatto bene: Abate, per esempio, è entrato al posto di Ronaldinho nella ripresa e ha giocato molto bene nel ruolo di esterno alto. Juve-Inter? Non è determinante, mancano ancora tante gare da qui al termine della stagione – ha sottolineato Leonardo in merito al big-match di Torino – L’importante è che il Milan, di partita in partita, sviluppi il proprio stile di gioco”.

    Gigi Del Neri: E’ già da un po’ che non si vede la Sampdoria. E’ stata una settimana di passione, partita con la sconfitta nel derby che si è fatta sentire. Non possiamo buttare via quanto di buono abbiamo fatto fino ad oggi, è difficile spiegare le ultime prestazioni. Siamo meno coraggiosi di prima, non creiamo una parvenza di un’occasione, nulla. Probabilmente paghiamo lo scotto del derby e anche se i tifosi ci aiutino non riusciamo a reagire. Peggio di così non credo si possa giocare e lavorare. Non è tanto un discorso legato ai risultati, ma all’atteggiamento. Il cambio di Mannini? Volevo contenere un po’ meglio Pato, era troppo pericoloso”.
    Una battuta poi finale concessa poi ai microfoni piuttosto inquietante. Alla domanda su cosa pensa sia la causa di tale crisi, Del Neri risponde con un enigmatico “Non sono mica il Mago Zurlì”.

    Adriano Galliani: “Un gioco meraviglioso, spettacolare, con possesso palla e affondi: un grande Milan”, ha detto l’amministratore delegato rossonero, rivelando che il presidente Silvio Berlusconi è sceso negli spogliatoi nell’intervallo, al suo arrivo a San Siro, per parlare con la squadra che aveva già segnato i tre gol. “Ha detto ai giocatori di tenere palla ed è proprio quello che hanno fatto. D’altronde con i piedi che abbiamo possiamo non far vedere palla agli avversari”. Con il Milan a -4 dalla capolista Inter, impegnata fra poco a Torino con la Juventus, Galliani dice “stiamo calmi, umili e modesti. E’ tutto ancora da fare. Aspettiamo il risultato di stasera perché potremmo anche tornare a -7. Parliamo dopo le 22.30”, ha concluso con un sorriso. Il vicepresidente del Milan si è proiettato sulla sfida della prossima settimana a Zurigo in Champions League. “E’ una partita fondamentale, dobbiamo vincerla e qualificarci – ha detto – per poi rituffarci due mesi e mezzo nel campionato senza coppe”

    Beppe Marotta: Non abbiamo risposto all’appello – ha detto l’AD come riportato da PrimocanaleSport -. Ora dobbiamo guardare bene dentro di noi, confrontandoci tutti, società, giocatori, allenatore. Anche perchè abbiamo fatto solo un tiro in porta, nel finale”. “Momenti come questi succedono nel calcio -continua Marotta-, ma ora bisogna stare calmi. Dobbiamo essere riconoscenti ai nostri tifosi che ci incoraggiano sempre, ma la classifca che ora è bella, rischia di non esserlo più”.

  • Galliani perde la pazienza: “Il Milan non è un hotel, Gattuso ha un contratto”

    Le parole di Galliani potrebbero accentuare il distacco tra il Milan e Gennaro Gattuso, l’ad dopo aver provato con la via del dialogo e con la proposta di contratto di fronte ai continui mugugni riportati dalla stampa sul malcontento del centrocampista sbotta e fa la voce grossa.

    «Ho parlato con Ancelotti e mi ha detto che non è interessato all’acquisto del giocatore. Io con Ringhio ci parlo tutti i giorni ed eventualmente vi posso dire che c’è una proposta del Mancester City anche se attualmente non c’è ancora nessun tipo di accordo o qualcosa di scritto. Il Milan non è un albergo dove puoi fare il check-out quando vuoi»

  • Milan attento per Gattuso non è questione di soldi

    Milan attento per Gattuso non è questione di soldi

    Gattuso

    Continua a tener banco in casa Milan la vicenda Gattuso, il centrocampista dopo aver dichiarato di voler capire le possibilità di esser determinante per i rossoneri ha incontrato l’amministratore delegato rossonero con il quale si sono dati un altro appuntamento durante il periodo di sosta per far il punto della situazione.

    Società, giocatori e tifosi sono sicuri che alla fine Ringhio deciderà di rimanere per continuare ad esser il paladino del centrocampo del Milan ma il centrocampista prima di risposare la causa rossonera accettando il prolungamento del contratto propostogli da Galliani vuole davvero vederci chiaro e capire quali siano le gerarchie di Leonardo per gli uomini di centrocampo.

    Gattuso ebbe uno sfogo più o meno di queste dimensioni nell’estate post Liverpool, quella finale persa in un modo incredibile fece venir dubbi a tantissimi rossoneri e Gattuso pare volesse cambiare aria ma allora Carlo Ancelotti motivò il giocatore a tal punto da farlo tornare ad esser determinante fino alla riconquista della Champions League proprio ai danni del Liverpool.

    Potrebbe esser proprio Ancelotti l’ago della bilancia, l’ex tecnico rossonero potrebbe portar al Chelsea il suo pupillo intanto per sopperire a Obi Mikel ed Essien impegnati nella Coppa d’Africa ma sopratutto per inserire un vincente nel motore dei Blue e tentare cosi l’attacco a tutti i possibili trofei. Un altra opzione potrebbe esser in Manchester City dell’amicone Hughes ma forse ancora non è competitiva per l’ambizioso calabrese.

  • Milan: Galliani blinda Gattuso, in arrivo il rinnovo

    Adriano Galliani ha deciso di passare al contrattacco e per far sentire Gattuso parte integrante del progetto rossonero gli ha proposto il rinnovo del contratto che legherebbe il Ringhio nazionale alla società del presidente Berlusconi fino al termine della carriera.
    Lo sfogo di Gattuso aveva allarmato tantissime società ma la dirigenza rossonera cosi come il tecnico Leonardo non hanno nessuna intenzione di perdere un giocatore di tale carisma, lo stesso tecnico brasiliano è convinto che quando il centrocampista campione del Mondo recupererà dall’infortunio non avrà più in mente questo tipo di pensieri.

  • Milan: è Astori il Nesta del futuro

    Milan: è Astori il Nesta del futuro

    davide astori
    Se il Milan vive un momento d’oro sotto il punto di vista dei risultati e dell’entusiasmo lo deve al pieno recupero di Alessandro Nesta e della piacevole scoperta di Thiago Silva. I due hanno dato sicurezza a tutta la squadra dimostrando da subito una splendida intesa ma in ottica futura in casa rossonera si scopre che alle spalle dei due c’è il vuoto.

    Kaladze continua nella misteriosa involuzione, ogni sua presenza è condita da marchiani errori e il giocatore ammirato al suo arrivo in Italia è oramai un miraggio, lo sfortunato Oguchi Onyewu ha comunque dimostrato di non aver la tecnica per imporsi in serie A e Bonera è sempre alle prese con un lento recupero. Per tutti questi motivi la dirigenza rossonera si sta guardando intorno per cercare valide e giovani alternative da inserire nell’organico della prossima stagione. Pare scontato l’inserimento in pianta stabile del giovane Albertazzi ma il Milan sta lavorando anche al ritorno di Davide Astori.

    Il ventiduenne difensore del Cagliari, è cresciuto nelle giovanili del Milan prima di compiere un lungo ma importante percorso che lo ha portato ad imporsi in Sardegna crescendo tantissimo grazie ai consigli di Massimo Allegri. Il mister cosi come il presidente stravedono per il giovane ragazzo consapevoli di aver valorizzato un giovane dal futuro assicurato. Astori è in comproprietà tra il Milan e il Cagliari e in virtù degli ottimi rapporti tra le due società non dovrebbero esserci grossi problemi per chiudere la trattativa per la prossima stagione.

    Il Milan oltre ad Astori è interessata ad altri due giocatori del Cagliari, il portiere Marchetti e il centrocampista fresco di convocazione in Nazionale Biondini

  • Galliani sornione “da giovane simpatizzavo per la Juventus”

    Con il ritrovato Milan anche il vicepresidente Adriano Galliani sembra aver trovato l’entusiasmo e il sorriso dei giorni migliori, ritrovando quello smalto e quella sottile linea ironica dei periodi d’oro rossoneri. Dopo la vittoria di Catania realizzata grazie al ritrovato Klaas Jan Huntelaar ha voluto subito precisare che il Milan non può esser l’anti Inter “”Il Milan ha un buon rendimento ma davanti c’è un’Inter straordinaria. Abbiamo sogni, come tutti, ma non siamo l’anti-Inter. Nelle ultime sette gare abbiamo vinto sei partite e ne abbiamo pareggiata una senza recuperare punti. Non abbiamo tormenti, pensiamo solo alla nostra squadra”.” ma in cuor suo spera nella clamorosa quanto inaspettata rimonta.

    Oggi Galliani inizia a pensare alla prossima settimana e prima pensa al suo Milan “dobbiamo battere la Sampdoria per recuperare tre punti” e poi con il sorrisetto ironico svela sulla scia di Balotelli e Santon prima e Ancelotti dopo la sua passione da piccolo per la Juventus “Come tutti i monzesi che non si sentono milanesi da ragazzo simpatizzavo per la Juve, in Brianza è così, ma l’altra squadra che seguivo era il Milan. Mai l’Inter“.

  • Serie A: Catania – Milan 0-2 le interviste post partita

    Leonardo: “Sono molto contento per Huntelaar perchè ha fatto una settimana molto positiva, veramente, e non lo dico perchè ha segnato due goal. Stasera è stato tutto molto bello, a livello di gruppo abbiamo vissuto delle situazioni molto belle. Atzori è stato bravissimo a contenerci, marcandoci quasi a uomo. Lo sapevo perchè con lui avevamo parlato di questo Milan durante il corso. Volevo cambiare questa gara, rischiando, e ho chiesto a chi era in panchina se erano della mia stessa idea e tutti mi hanno detto che volevano vincere. Klaas ha fatto due grandi goal e se li merita perchè veniva da un periodo molto difficile. E’ stato bravissimo anche Inzaghi che quando è entrato a scatenato l’inferno, proprio come gli avevo chiesto. Rispetto all’Inter siamo diversi, loro sono fortissimi fiscamente e sfruttano questa forza per trovare goal molto diversi tra loro. Noi abbiamo bisogno del gioco, della prestazione per trovare le vittorie. L’Inter ha anche talento e per questo vince. Alla base di questi risultati c’è un forte sentimento, delle emozioni vissute con la squadra. Gattuso? E’ normale che non sia contento, sapevo che pensava quelle cose e per noi è importante che stia bene. So chi è Rino Gattuso e so che deve restare qua”

    Klaas Jan Huntelaar: “Volevamo vincere la gara e ci siamo riusciti grazie ai miei due goal. Meglio di così. La doppietta della svolta? Non lo so, so che ho lavorato tanto per arrivare ad una giornata così e devo continuare per migliorare sempre. Sono contento per la reazione dei compagni, che mi hanno dimostrato grande affetto dopo i due goal. Il futuro? Io sono al Milan e voglio combattere per questa maglia”.

    Gianluca Atzori
    : “Mi sarebbe piaciuto terminare la gara senza subire reti. Purtroppo nel recupero sono arrivati questi goal e dispiace perchè ci tenevamo a portare a casa un punticino che sarebbe stato importante. Adesso andiamo avanti perchè la strada è lunga e la salvezza è assolutamente alla portata. Questo gruppo lavora molto bene durante la settimana e si esprime anche bene sul campo però poi contano i punti. Domenica a Siena è la nostra partita, non la possiamo sbagliare. Serve un attaccante? Quando la palla non entra si fa riferimento agli attaccanti, però stasera abbiamo creato anche poco. Dobbiamo certamente imparare a concretizzare di più ma non voglio gettare la croce sulle punte. La società è sempre attenta e sa benissimo come muoversi per aiutare questo Catania”

    Bellusci: “Anche questa volta abbiamo disputato una buona partita. Eravamo concentrati e motivati – ha detto Bellusci a Itasportpress- Il punto lo meritavamo ampiamente. Dobbiamo andare avanti e continuare a lavorare come abbiamo sempre fatto. Perdere una partita nei minuti di recupero non è semplice. Negli spogliatoi non ci siamo detti nulla, eravamo tutti rammaricati”.

    Adriano Galliani:
    “Non abbiamo giocato una grandissima partita, e prima del goal di Huntelaar Thiago Silva ha rischiato cercando il dribbling al limite dell’area e potevamo prendere rete. Sono molto felice per Klaas che ha fatto due goal ed il secondo è da grandissimo quale è sempre stato. Stasera poi dobbiamo ammettere che c’è stata anche un po’ di fortuna. Almeno non diranno più che sono quello che ha speso 15 milioni per Huntelaar. Leonardo? Era nella sua testa questo modulo, ed anche se siamo un po’ strani perchè la nostra squadra è molto lunga ma così facendo anche gli avversari si allungano. Noi stiamo facendo molto bene, certo che se l’Inter va avanti così diventa impossibile, perchè ottenendo sette vittorie ed un pareggio non abbiamo recuperato neanche un punto. Ora il Milan ha una sua identità, e per adesso giocano questi giocatori ma ci sono calciatori importanti fuori e quindi poi Leonardo saprà gestire tutti. Il modulo rimarrà questo credo perchè Leo è innamorato di questo modulo. Huntelaar non è mai stato sul mercato”

  • Milan: l’infortunio di Oddo riabilita Gattuso?

    Massimo Oddo era riuscito a scalare tantissime posizioni nella graduatoria di preferenze di Leonardo passando da cedibile in estate a titolare del nuovo Milan disegnato dal tecnico brasiliano. Con qualche disattenzione di troppo l’ex capitano della Lazio era riuscito a trovar continuità nelle prestazioni ma l’infortunio rimediato mercoledi sera contro il Marsiglia nel tentativo di contenere le sgroppate di Niang lo terrà lontano dai campi da gioco per i prossimi due mesi lasciando scoperto un ruolo delicato nello scacchiere rossonero.

    Il Milan è ormai da più di un anno alla ricerca di terzini in grado di esser un valore aggiunto per la squadra ma il mercato non offre molto se non andando a prendere top player del ruolo con un ingente esborso economico. Da qui la scelta estiva di Leonardo e Galliani di reintegrare Oddo in rosa e dar fiducia ad Abate ed Antonini come sostituti dei titolari Jankulovski e Zambrotta.

    L’infortunio di Oddo in quest’ottica non dovrebbe far ricorrere la società rossonera al mercato di riparazione ma sembra più logica ad oggi la soluzione interna con Abate che diventa la prima alternativa e in attesa del recupero di Jankulovski ci sarà l’utilizzo in quella zona del campo dell’ormai recuperato Bonera e sopratutto quello di Flamini.

    L’utilizzo del francese in quella zona del campo potrebbe in qualche modo risolvere “il problema Gattuso”, Ringhio infatti resterebbe l’unica alternativa a centrocampo ai due stacanovisti Pirlo e Ambrosini scongiurando cosi una cessione dolorosa per la squadra e sopratutto per i tifosi.

  • Milan: Gattuso e Galliani si danno un mese di tempo

    L’ad del Milan Adriano Galliani non ha perso tempo e subito dopo lo sfogo pubblico di Rino Gattuso c’è stato l’incontro chiarificatore nel quale Galliani ha fatto capire che il Milan non ha nessuna intenzione di privarsi del suo vice capitano.

    Gattuso però sembra irremovibile e non accetta un ruolo di secondo piano e per questo pare che i due si siano dati appuntamento tra un mese esatto per far il punto sulla considerazione che il tecnico milanista avrà avuto per il centrocampista campione del mondo. Le parole di Gattuso però hanno aperto una crepa alla quale Leonardo dovrà porre rimedio per evitare scompensi nel gruppo.

    Sul centrocampista campione del mondo è comunque scattata l’asta in Inghilterra con Chelsea, Manchester United e City disposte a duellare per assicurarsi le prestazioni del mastino di centrocampo rossonero a testimonianza che in Europa è ancora considerato uno dei migliori in quel ruolo.