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  • Calciomercato: tutti i possibili movimenti delle 20 squadre di serie A

    ATALANTA:
    Preso Chevanton Antonio Conte sogna il suo pupillo Guberti ma nella trattativa con la Roma sembra in vantaggio la Samp. Il colpo potrebbe esser Pasquale Foggia ormai non considerato come prima scelta da Ballardini. Difficile arrivare a Basha per le esose richieste del Frosinone più facile invece la trattativa con i cugini dell’Albinoleffe per Ruopolo. E’ tutta da decifrare la posizione di Guarente corteggiato oltre misura dalla Fiorentina, partiranno i giovani Tiboni e Bonaventura. Caserta potrebbe passare alla Reggina in cambio del difensore Valdez.

    BARI: Il ds Perinetti sembra avere le idee chiare e per continuare a stupire è pronto a regalare a Ventura una prima punta e un esterno d’attacco. Per il ruolo di centravanti il sogno è Castillo ma è più probabile l’ingaggio del palermitano Succi per l’esterno dalla Roma arriverà Cerci. Bonucci e Ranocchia difficilmente lascieranno la Puglia a gennaio.

    BOLOGNA:
    Interessa Buscè della Reggina per il centrocampo, si sogna il prestito di Cigarini ma sul napoletano c’è il forte interesse della Lazio. Per la difesa ipotesi Zauri e Natali. L’unico in procinto di poter lasciare Bologna è G.Tedesco con destinazione Torino

    CAGLIARI:
    Per la difesa rimane calda la pista Ariaudo (Juventus), mentre più difficile pare poter arrivare a Mareco (Brescia) e Nainggolan (Piacenza).
    Barone verso Catania, mentre al Torino interessano Brkljaca e Parola. In dubbio anche Larrivey (Cesena?) mentre Sivakov potrebbe andare a farsi le ossa a Brescia

    CATANIA:
    Bogdani e Vantaggiato sono i nomi caldi per il reparto avanzato, per la difesa è pressing sul laziale
    Diakitè a centrocampo si pensa a Cordova del Parma. Potrebbe partire Terlizzi in direzione Reggio Calabria, da valutare la posizione di Ricchiuti mentre resterà fino al termine della stagione Biagianti.

    CHIEVO:
    Hoffer (che prenderà il posto di una punta, andranno via De Paula e Gasparetto, destinati alla serie cadetta); Leon, perchè di Carlo vuole un trequartista di ruolo al posto di Bentivoglio e Pinzi che sono un po’ adattati nel ruolo. Il club gialloblu è in corsa per Marco Pisano, terzino in uscita dal Torino. In uscita Iori (Bologna), Bogdani (in scadenza di contratto e piace al Catania ma ha preso tempo, anche perchè Di Carlo e Sartori non spingono per la cessione). Infondate voci su Mantovani e Granoche in uscita. Rigoni potrebbe rafforzare il centrocampo della Fiorentina, mentre Scardina non ha trovato l’intesa con l’Ascoli.

    FIORENTINA:
    Corvino ha già messo a segno il colpo della difesa assicurandosi il brasiliano Felipe. L’ulteriore sforzo sarà fatto a centrocampo dove è ballottaggio tra Guarente e Ledesma ma non è da escludere la pista esterna con Veloso o Gago. Se partirà Mutu arriverà un altro attaccante, in partenza Castillo e Natali.

    GENOA:
    Preziosi si è già assicurato la pantera Suazo e a breve arriverà l’ufficialità per Fernando Menegazzo, il terzo ed ultimo colpo sarà in difesa il sogno è Materazzi, Canini e Natali però sono più abbordabili. In porta potrebbe arrivare Storari se non si risolve la querelle con Amelia.

    INTER:
    I nerazzurri hanno praticamente chiuso per Pandev e proveranno l’attacca a Kolarov se riusciranno a smaltire gli eccessi dell’organico. Dovrebbero partire Mancini in direzione Zenit San Pietroburgo e Viera (Lazio?) difficile invece mandar via Quaresma prigioniero dell’esoso ingaggio. Materazzi e Cordoba sono richiestissimi ma difficilmente lasceranno Milano.

    JUVENTUS: E’ difficile ipotizzare un mercato reale nel caos che regna nell’ambiente bianconero. Bettega ha da lavorare tantissimo per superare il momento difficile, potrebbero partire Molinaro e Tiago. Bianconeri interessati a Ledesma e Rafinha.

    LAZIO:
    Perso Pandev nel modo più bruciante, ecco Sergio Floccari, il cui arrivo dal Genoa è stato caldeggiato dal tecnico Ballardini. La sensazione è che nell’ambiente Lazio debba succedere ancora molto: l’arrivo dell’argentino Maxi Lopez potrebbe schiudere le porte alla dolorosa cessione di Rocchi alla Fiorentina, mentre la cessione di Ledesma potrebbe voler dire liquidità in arrivo per tentare l’assalto ad un difensore (Canini più di Rever del Gremio) e ad un centrocampista (si fa ancora strada la possibilità che Juan Sebastian Veron torni a vestire di biancoceleste). Foggia non ne vuole sapere di fare altra panchina, Atalanta e Catania farebbero carte false per averlo; via Makinwa (sondaggio del Livorno), Eliseu (Malaga) e forse Bizzarri (anche lui poco soddisfatto del mancato impiego da titolare). Cribari richiesto dal Siena e Diakitè dal Catania. Spinoso caso Kolarov: il laterale serbo vuole un consistente ritocco dell’ingaggio forte dell’interesse delle big europee, il vulcanico massimo dirigente (che non sopporta queste situazioni) per ora fa orecchie da mercante.

    LIVORNO:
    I labronici viaggiano di summit in summit. Le idee del presidente Spinelli e del direttore sportivo Ricci sono chiare: a Cosmi servono una punta, un centrocampista e un portiere. Per il guardiapali c’è Rubinho del Palermo (Storari l’alternativa), con De Lucia o Benussi dirottati altrove; a metà campo il solito Diego Perez del Monaco è in pole position, così come in attacco lo è Succi del Palermo. Per il reparto avanzato occhi anche su Zalayeta, Reginaldo, Caracciolo, Bellucci, Hernandez e il neo-milanista Adiyiah. In procinto di lasciare gli amaranto sono Dionisi, Cellerino, Vitale e a rischio c’è pure Cristiano Lucarelli. L’imperativo è mantenere Candreva.

    MILAN:
    Le voci di mercato sui possibile interessi dei rossoneri si susseguono ma difficilmente Galliani regalerà altri colpi di mercato a Leonardo. Beckham e Adiyiah aumentano le alternative ma si sente ancora la mancanza di un laterale difensivo. Potrebbe lasciare i rossoneri Storari chiuso dal recupero di Dida e Abbiati.

    NAPOLI:
    De Laurentis e Bigon con l’acquisto di Modesto dal Genoa hanno tamponato la falla sulla sinistra. Il mercato partenopeo è comunque in fermento e grazie all’entusiasmo portato dalla cura Mazzarri il patron è disposto a qualsiasi sacrificio per continuare a vivere il sogno. In uscita Hoffer è vicino al Chievo, Pià ha scelto il Torino.

    PALERMO:

    La notizia più importante per i sostenitori rosanero è che nè Cavani nè Kjær partiranno prima della fine del campionato. L’attaccante uruguaiano e il difensore danese vogliono chiudere l’annata in Sicilia per poi spiccare il volo verso mete più altisonanti, con il presidente Zamparini già gongolante. Il direttore sportivo Walter Sabatini sta lavorando sin da ora per trovare i degni sostituti. La questione rinnovi di Bresciano e Fabio Simplicio si sta facendo scottante, l’impressione è che almeno uno dei due rimanga a Palermo. Delio Rossi ha chiesto la disponibilità per avere il suo ex allievo Behrami, ora al West Ham, che aveva sondato anche Rubinho, che pare però destinato al Livorno. Goian, Melinte, Morganella, Blasi, Succi e Mchedlidze vicini a salutare la truppa.

    PARMA:

    La splendida prima parte di stagione dei ducali non sembra aver accontentato le ambizioni del duo Ghirardi-Leonardi, sempre in cerca dell’occasione giusta per poter migliorare la squadra. Discorsi in atto con la Juventus per giugno (in ballo Mirante, Lanzafame e Galloppa), con il Milan (Paloschi, Mariga) e con l’Inter (ancora Galloppa, ma anche Biabiany). Una voce ha diffuso che Amoruso è nel mirino del Catania, ma difficilmente l’esperto attaccante farà le valigie, arrivederci a Budel, Cordova (Catania o Brescia), Pisanu e Manzoni.

    ROMA:
    Il club giallorosso si affiderà al mercato low-cost per puntellare la rosa, che però ha altresì bisogno di essere sfoltita. L’arrivo di Luca Toni (gratis per sei mesi dal Bayern Monaco) ha già entusiasmato la piazza e lo stesso giocatore, stufo delle manie di perfezionismo e di una discreta dose di insopportabilità di Louis van Gaal, uomo da ‘o lo si ama o lo si odia’. La forma fisica approssimativa di Tonetto imporrebbe anche l’acquisto di un terzino sinistro, ma Molinaro della Juventus e Dossena del Liverpool sono ipotesi poco praticabili per le casse capitoline. Via da Trigoria Okaka (Fulham?), Cerci (Bari), Guberti (Bari o Atalanta), Greco, Esposito, Antunes e uno fra Doni e Lobont, chiusi da Julio Sergio. Un altro Julio, Baptista, invece aspetta la chance giusta di fronte al bivio: andare via e guadagnare maggiore spazio all’estero o restare e battagliare con Toni, Vucinic, Menez e Totti per un posto in squadra? Ai posteri e soprattutto ai club interessati, l’ardua sentenza, che coinvolge peraltro anche Cicinho, smanioso di tornarsene in Brasile per motivi personali: rescissione difficile, il San Paolo lo vorrebbe a titolo gratuito perchè di soldi ne hanno ben pochi.

    SAMPDORIA:
    Pazzini e Cassano sono i sogni proibiti (ma non troppo) di molte società italiane ed estere: in ordine sparso Chelsea, Manchester United, Manchester City, Arsenal, Inter, Juventus. L’amministratore delegato blucerchiato Beppe Marotta valuterà ogni offerta fra qualche mese: impensabile privarsi di due giocatori così a stagione in corso. I doriani cercano una sistemazione per Zauri (si era fatto avanti il Bologna), mentre nè Tissone e nè Palombo saranno ceduti. Vicini all’addio i vari Franceschini, Lucchini, Pozzi (scambio col Siena con Calaiò), Fiorillo verso il prestito al Piacenza. Castellazzi vicino al rinnovo per un altro anno. Possibile il ritorno immediato di Koman in prestito al Bari, smentito l’interesse per Guberti. La mossa a sorpresa potrebbe essere il prestito di Amantino Mancini dall’Inter nell’ultimo giorno di mercato.

    SIENA:
    I toscani sono alle prese con il cambio del vertice societario, con la Monte dei Paschi che ha dato il beneplacito a Massimo Mezzaroma, presidente in pectore: l’insediamento è previsto l’11 gennaio e l’imprenditore romano preleverà il pacchetto di maggioranza della Robur all’80% per 10 mln di euro, con il 20% destinato ad azionisti locali. Il direttore sportivo Manuel Gerolin intanto è impegnato nel mercato, spalleggiato dal tecnico Malesani, che ha chiesto un rinforzo per reparto. In difesa, sfumato il greco Vyntra, gli obiettivi sono Cribari, Natali ed Esposito; a centrocampo lotta a due fra Buscè e Langella; in attacco piace Nicola Pozzi. Valigie già preparate per ogni evenienza per Paolucci, Calaiò, Rossi, Garofalo, Larrondo e il duo Genevier-Codrea, seguiti dal Torino dell’ex Beretta.

    UDINESE:
    L’esonero di Marino e l’arrivo di De Biasi in Friuli non ha scombussolato i piani del club bianconero, che punta a trattenere i pezzi pregiati della sua collezione. Di Natale, D’Agostino, Inler, Pepe, Sanchez e così via non partiranno, anche perchè ci ha già pensato l’approdo di Felipe alla Fiorentina a ridare linfa alle casse dell’Udinese. Già presi i campioni under 20 ghanesi Mensah e Badu, in partenza Zimling e uno fra Lodi e Sammarco. Il patron Pozzo e il direttore generale Gasparin si sono posti l’obiettivo di cercare un difensore centrale: in prima fila c’è Lucchini della Sampdoria. Riflettori puntati anche su Rodriguez, centrocampista del Banfield. Per l’attacco in caso di cessione di Corradi, occhi su Pinilla del Grosseto.

  • Milan: Galliani conferma l’interesse per Jovanovic ma spunta il Liverpool

    Il Milan è sempre alla ricerca di nuovi talenti ed uno di questi è l’attaccante serbo dello Standard Liegi Milan Jovanovic. Nei giorni scorsi dal Belgio è arrivata la notizia della chiusura della trattativa con la società rossonera per il passaggio del centravanti alla corte di Leonardo per la fine della stagione, visto che a giugno scadrà il suo contratto e quindi sarà acquistabile a parametro zero.
    Una conferma è arrivata anche dall’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani che in un’intervista ha dichiarato: “E’ uno dei nomi su cui stiamo lavorando per la prossima stagione. Li cerchiamo bravi e possibilmente a costo zero“.
    Ma il Milan deve stare attento se non vuole farsi sfuggire l’occasione perchè anche il Liverpool si è inserito nella trattativa. I Reds, che si stanno riprendendo dalla crisi di risultati, potrebbero soffiare Jovanovic al club rossonero potendo contare sulla disponibilità di ingaggiare immediatamente extracomunitari al contrario del Milan che può farlo solo a giugno. In questo caso la proprietà dello Standard sarebbe disposta a cedere l’attaccante a gennaio per monetizzare il più possibile dalla sua cessione prima della scadenza del suo contratto.

  • Milan: Beckham è già in forma. Bonera e Thiago Silva tornano in gruppo

    Milan: Beckham è già in forma. Bonera e Thiago Silva tornano in gruppo

    David Beckham
    Il Milan ha ripreso a correre dopo la sosta natalizia e per Leonardo arrivano subito buone notizie. Gattuso, Bonera e Thiago Silva sono praticamente disponibili e saranno a disposizione per la gara contro il Genoa alla ripresa del campionato, il calciomercato ha regalato ai rossoneri il ritorno di David Beckham, l’inglese è in perfette condizioni fisiche ed ha recuperato completamente dall’infortunio al piede patito durante i play-off con LA Galaxy.

    Lo Spyce Boy è carico ed è pronto a dar il suo contributo alla causa rossonera sia in campionato che in Champions League. L’inglese si dice sicuro delle capacità dei rossoneri e delle possibilità di recupero del gap che separa il Milan dall’Inter in campionato, in Champions invece Beckham ritornerà a far visita per la prima volta ai suoi tifosi all’Old Trafford.

    Leonardo in attesa di qualche altro regalo da parte di Galliani nel mercato invernale ha a disposizione quasi tutto l’organico con il morale alle stelle e con la consapevolezza dei propri mezzi.

  • Milan: oggi la ripresa insieme a David Beckham

    Milan: oggi la ripresa insieme a David Beckham

    David Beckham
    Il Milan si ritrova a Milanello per preparare il difficile mese di gennaio agli ordini di Leonardo. Il tecnico brasiliano potrà contare da subito su David Beckham, lo Spyce Boy è da due giorni a Milano ed è pronto a calarsi per il secondo anno consecutivo nell’avventura rossonera sperando di ripetere la scorsa buona stagione.

    Leonardo dunque potrà contare su un nuovo innesto a centrocampo e in cuor suo spera che per il mese di gennaio la società gli regali un colpo a sorpresa per diventar ancor più competitiva. Il mese di gennaio per i rossoneri sarà il mese della verità, il Milan infatti affronterà 8 partite in 25 giorni con in programma i big match contro Juventus e Inter oltre il confronto con il Genoa di Gasperini nel posticipo dell’epifania e la Fiorentina nel recupero del 27 gennaio.

  • Galliani gela i tifosi: “arrivano solo Beckham e Adiyah”

    Adriano Galliani dal museo Bagatti Valsecchi di Milano dove è di scena la mostra “Milan 110 e lode” per festeggiare appunto i 110 dieci anni della società rossonera smentisce l’arrivo di altri giocatori nel mercato invernale oltre ai già annunciati David Beckham e Dominic Adiyah. Lo stesso amministratore delegato rossonero prima del match con il Palermo aveva annunciato la ricerca di un difensore centrale e di un attaccante laterale ma forse per pretattica questa sera cambia le sue dichiarazioni “Arriveranno solo Beckham e Adiyah, come già previsto; i tanti altri nomi che abbiamo tutti letto sui giornali non hanno alcun fondo di verità nell’essere accostati al Milan, ve lo garantisco”.

    Il numero due rossonero si dice invece contento della conclusione positiva della trattativa con Rino Gattuso “Sono davvero contento che Rino abbia scelto di “sposare” il Milan a vita, ha capito quant’era importante questa scelta, e ora rientra nella categoria dei nostri tanti campioni “immortali”.

    Sulle prime condanne dal Processo a  Calciopoli in corso a Napoli Galliani non si pronuncia “Ho sofferto moltissimo, anche fisicamente, nell’estate del 2006 e ho promesso che non avrei più parlato delle vicende di Calciopoli. Sono stato l’unico dirigente non indagato a Napoli, ma fermato dalla giustizia sportiva”

  • Galliani tranquillo: “un ko non pregiudica il nostro momento”

    Nonostante la sconfitta contro il Palermo Adriano Galliani resta sereno e si mostra fiducioso per il proseguo del Milan nella stagione. Pur essendo dispiaciuto per la sconfitta è consapevole l’ad rossonero dell’importanza di Pato nel modulo ideato da Galliani e il suo scarso momento di forma ha pregiudicato la partita.

    Ecco le parole di Galliani ai microfoni di Sky Sport: “Dobbiamo ragionare con calma e serenità. Una sconfitta non può in alcun modo cancellare tutto quanto di buono si è fatto sino a questo momento. E’ vero che non avendo un attaccante esterno quando manca Pato è un problema, dovremo cambiare modulo. Ma confido che il nostro allenatore saprà trovare la soluzione giusta”. Sul fronte mercato il dirigente rossonero non si sbottona più di tanto “Non ci pensiamo in questo momento, pensiamo solamente alla festa dei 110 anni e alla mostra che stiamo allestendo”.

  • Milan: Galliani ha convinto Gattuso. Ringhio in rossonero a vita

    Come nelle migliori storie d’amore tra il Milan e Rino Gattuso c’è il lieto fine, dal sito della società si apprende infatti che il vicepresidente Adriano Galliani è riuscito nell’intento di convincere il vice capitano rossonero a prolungare il contratto fino al 2010 e di fatto legandosi ai colori rossoneri fino a fine carriera.

    Ringhio era alla ricerca di nuovi stimoli e il nuovo modulo disegnato da Leonardo per il Milan sembrava potesse chiudere le porte per un posto da titolare per il calabrese ma l’opera di convincimento di Galliani insieme alle parole di Leonardo e Berlusconi hanno fatto capire l’importanza che riveste per l’ambiente rossonero.

    I tifosi rossoneri dunque possono esser felici di non aver perso un altra bandiera dopo che in estate in un sol colpo furono costretti a dire addio a Maldini e Kaka oltre che ad Ancelotti. Sul centrocampista calabrese c’era il forte interesse del Manchester City ma anche il Bayern Monaco e il Real Madrid si erano interessate a lui

  • Il Milan sfida Inter e Juve per Pandev. Astori torna alla base

    Le partite contro Zurigo e Palermo sono un campanello d’allarme per il Milan, il modulo “fantasia” ha ridato entusiasmo e risultati ma si è capito come questo sia attuabile solo quando i 4 fenomeni d’attacco sono al meglio perché nell’organico attuale mancano a Leonardo le alternative per replicare lo stesso modulo in mancanza di Pato e Ronaldinho sopratutto.

    E’ per questo che le dichiarazioni sibilline di Adriano Galliani nei momenti antecedenti la partita con il Palermo hanno suscitato l’interesse dei media che da stamattina hanno iniziato il solito tam tam per azzeccare la possibile scelta. I nomi più gettonati questa mattina sono quello di Goran Pandev, del portoghese Nani e del talento Milos Krasic.

    In tempi non sospetti avevamo ipotizzato l’interessamento del Milan per il dissidente macedone della Lazio, Pandev sembrava nel mirino dell’Inter che poi però si è interessata a Luca Toni facendo ritornare in corsa la Juventus e appunto i rossoneri. La Vecchia Signora però in piena crisi di risultati e di gioco difficilmente farà un altra operazione in attacco dove è già difficile far coesistere Giovinco, Del Piero e Diego in quella posizione e per questo i rossoneri potrebbero riuscir nello “sgarbo” assicurandosi un ottima alternativa sia a Dinho che Pato.

    Le alternative a Pandev in questo momento sembrano esser il portoghese del Manchester United Nani poco utilizzato da Ferguson e smanioso di cambiar aria ma non convince del tutto i rossoneri per la sua scarsa continuità. Il pezzo da novanta potrebbe esser invece Milos Krasic, il laterale del Cska Mosca ha sempre manifestato di voler il Milan ma è un operazione più onerosa e sopratutto dovrebbe rivedere i piani per il ghanese Dominic Adiyah. Il campione del Mondo infatti occupa l’ulitmo posto utile per il tesseramento di un extracomunitario. In difesa intanto dopo il no di Perz per Garay si fa sempre più possibile il ritorno di Astori dal Cagliari a colmare il buco in difesa.

  • Calciomercato: l’infortunio di Pepe allontana Garay dal Milan

    Adriano Galliani nei minuti antecedenti la partita con il Palermo aveva annunciato a Sky le prossime mosse di mercato rossonere, oltre a David Beckham e Dominic Adiyiah svela il dirigente rossonero di voler riuscire a regalare a Leonardo un esterno d’attacco e un difensore centrale per sopperire agli infortuni di Thiago Silva e Bonera.

    Il Milan sfruttando gli ottimi rapporti con la dirigenza madrilena aveva chiesto il prestito dell’argentino Ezequiel Garay, il difensore centrale fin’ora poco utilizzato dal tecnico Pellegrini era disposto a cambiar aria per giocarsi le ultime speranze di convocazione ai Mondiali. Ma a far cessare sul nascere la trattativa è il brutto infortunio del portoghese Pepe che lo costringerà a star lontano dai campi dai gioco per i prossimi sei mesi e mettendo a serio rischio la sua presenza in Sud Africa. Garay a questo punto torna utile alla causa madrilena ed è subito protagonista regalando i tre punti con il gol vittoria realizzato sabato sera a Valencia.

    E’ top secret il nome dell’attaccante, Galliani chiude l’ipotesi Dzeko perchè non adeguato al tipo di giocatore che la società cerca, si vocifera di un interessamento per il macedone Pandev in rotta con la Lazio.

  • Milan-Zurigo: le interviste

    Si gode il passaggio agli ottavi di Champions Leonardo nonostante una prova al di sotto delle potenzialità: “Non mi è piaciuto soprattutto il primo tempo. Abbiamo avuto una vigilia sicuramente difficile, con tanti dubbi. Thiago Silva, Ronaldinho, Ambrosini. In più affrontavamo una formazione che non aveva nulla da perdere e che già a San Siro ci aveva messo in difficoltà. Anche vincendo saremmo arrivati secondi, e l’unico rammarico rimane per la gara d’andata con lo Zurigo. Quella sconfitta ci ha penalizzati ovviamente tantissimo. La gara di oggi era difficile da affrontare, perchè loro erano tranquilli, e giocavano molto aperti. Non credo che il Milan fosse in difficoltà fisica. Ci ha condizionato l’aspetto mentale.  Magari agli ottavi troviamo Ancelotti. L’importante è pensare gara per gara

    Galliani: “Sapevo che non sarebbe stato facile perchè con ventitre anni d’esperienza ormai so cogliere le sensazioni. Ora posso dire che avevamo molti problemi alla vigilia, da Ronaldihno a Kaladze. Mi dispiace moltissimo per la Juventus, per il suo allenatore e per il movimento italiano. Domani farò assolutamente il tifo per l’Inter, e sono sincero. Ringraziamo il Real Madrid e vediamo adesso cosa ci succede. Manca solo che ci capiti il Chelsea di Carletto, così dopo Kaka troviamo anche lui. Speriamo di no, ma la possibilità esiste”. – sulle dichiarazione di nostalgia di Kaka – “Ha detto che ci vuole tempo e che ancora non si diverte perchè il Real non ha un gioco. Non mi sembra nulla di grave. Gli auguro di fare benissimo. Pato ogni tanto si estranea dal gioco, è vero. Ricordiamoci però che è veramente molto giovane e noi pretendiamo moltissimo da lui. Deve crescere ma ha tempo