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  • Milan: il “Ganso” Paulo Henrique la nuova fantasia di Galliani

    Gli importanti colpi di mercato messi a segno dal Milan negli ultimi giorni di mercato sembrano aver risollevato il morale dei tifosi ma sopratutto aver dato nuova linfa ad Adriano Galliani e Ariedo Braida per molti ormai ancorati ad una vecchia concezione del calciomercato.

    Il plenipotenziario rossonero ha però dimostrato nella trattativa per portare Ibrahimovic in rossonero di aver l’esperienza giusta per condurre trattative di tal portata.

    In attesa di capire dove potrà arrivare il Milan affidando la patata bollente ad Allegri gli uomini mercato rossoneri pare stiano tessendo le nuova alleanze per il mercato futuro e per la fatidica estate 2011 che segnerà per i colori rossoneri la definitiva rifondazione.

    Tutto è legato alla situazione contrattuale di Ronaldinho. Il gaucho in scadenza la prossima estate sembra restio a sconti verso il club e non è escluso un possibile divorzio, in tal caso il Milan punterebbe dritto al Ganso Paulo Henrique.

    Il gioiello del Santos, adesso fermo ai box per infortunio, è considerato l’astro nascente del calcio carioca e rappresenterebbe il colpo perfetto per costruire un nuovo ciclo rossonero. Sul nuovo Kaka c’è però l’interesse di mezza Europa ma il Milan non mollerà.

  • Galliani: “Robinho è un regalo di Berlusconi ai tifosi”

    Adriano Galliani, decisamente afono a seguito delle estenuanti giornate di trattative, si è concesso in esclusiva a Sky Sport 24, poche ore dopo aver condotto in porto l’operazione Robinho:

    La voce? Ritornerà, l’importante è aver preso Ibrahimovic e Robinho. Il brasiliano? Lo stavamo meditando, ma è stato un grande regalo del presidente Berlusconi a tutti i tifosi del Milan. Oggi ho parlato con lui e ha acconsentito all’operazione anche senza la cessione di Borriello. Non lo vedevo così innamorato di Milan da molti anni. I numeri di Ibrahimovic e Robinho? Ibra ha già scelto l’11 ieri quando abbiamo ceduto Huntelaar allo Schalke 04, mentre credo che Robinho prenderà il 70. Il costo di Robinho? E’ costato 18 milioni di euro più bonus. E’ un giocatore giovane, nazionale brasiliano. Allegri ha insistito molto per avere un attaccante esterno da alternare a Pato e Ronaldinho, o giocare insieme a loro. Cosa mi diceva all’orecchio Ibra durante Milan-Lecce? Mi ha chiesto di prendere Robinho e io gli ho detto di parlarne con il Presidente che era seduto di fianco a lui”.

    L’amministratore delegato a Spotmediaset ha invece encomiato la qualità della rosa rossonera, ritenuta competitiva su tutti i fronti:

    “Adesso abbiamo una squadra stellare, una squadra che non cambierei con nessun’altra in Europa. Se penso cos’abbiamo davanti dico che siamo veramente messi benissimo. E’ stata una grande grande campagna di rafforzamento e i tifosi lo stanno capendo, si vede dagli abbonamenti e dall’entusiasmo che c’è in giro”.

    Cominciamo a scaratare il regalo di Berlusconi con questo video:

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  • Ibra – Milan ci siamo! Berlusconi a Milanello per l’annuncio

    E’ partorito. Dopo un lungo travaglio Milan, Barcellona e Raiola hanno trovato l’accordo per il trasferimento di Zlatan Ibrahimovic in rossonero.

    A Barcellona il lungo colloquio tra Galliani e Rosell sembra aver sciolto tutti i dubbi e domani lo svedese volerà a Milano per esser presentato a San Siro.

    Le indiscrezioni sull’ormai imminente lieto fine arrivano pure dalla inaspettata presenza di Silvio Berlusconi a Milanello per dar la notizia ufficiale ai giocatori e caricarli per la nuova stagione.

  • Ibra vicino al si. Galliani prepara i mattoncini

    Ibra vicino al si. Galliani prepara i mattoncini

    Zlatan Ibrahimovic non ha ancora ufficializzato la sua volontà ma le indiscrezioni vogliono l’accordo con il Milan vicinissimo alla conclusione. Lo svedese avrebbe accettato la decurtazione dell’ingaggio e il suo procuratore, in questo momento è a colloquio con i dirigenti blaugrana alla presenza dell’avvocato Vittorio Rigo per limare gli ultimi dettagli della cessione.

    Come anticipato ieri al Barcellona andranno 40 milioni di euro divisi in tre rate e la cui prima trance sarà subito utilizzata per regalare a Guardiola Mascherano.

    Il Milan è pronto a chiudere. Ma per far quadrare il bilancio gli emissari rossoneri sono pronti a piazzare Huntelaar allo Schalke 04 e Flamini al Lione. Dalle due operazioni Galliani ricaverà i cari mattoncini per chiudere l’operazione con lo svedese ma per ospitare il suo ingaggio dovranno trovare sistemazione anche Jankulovsky (Genoa?) e Kaladze.

  • Ibrahimovic: ecco la proposta del Milan

    Altra giornata intensa per Adriano Galliani prima con il presidente Rosell e poi con Raiola e Ibrahimovic per cercare di far combaciare tutti i dettagli e far decollare definitivamente la trattativa.

    Il Milan propone allo svedese un quadriennale da 8 milioni di euro a stagione più dei benefit legati alle prestazioni individuali e di squadra. Zlatan, messo fuori rosa da Guardiola, sembra orientato ad accettare l’offerta anche se il passaggio dai 12 in blaugrana agli 8 del Milan certo non sarà indolore.

    Al Barcellona, non andranno contropartite tecniche bensì 40 milioni di euro dilazionati in tre stagioni. I primi quindici dovrebbero arrivare dalla cessione di Huntelaar allo Schalke 04 ma anche Flamini potrebbe esser sacrificato per l’operazione Zlatan.

  • Ibra disposto a ridursi l’ingaggio, ma Braida blocca Robinho

    E’ da poco finito il secondo incontro tra Galliani e Rosell per trattare la cessione di Zlatan Ibrahimovic. Le novità sostanziali sembrano di un accordo di massima tra le due società per il trasferimento dello svedese in rossonero a titolo definitivo e senza contropartite tecniche.

    Adesso l’ad rossonero è a colloquio con Ibra e Raiola per trovare l’accordo sulla necessaria riduzione dell’ingaggio. Lo svedese sembra disposto ad abbassare le sue pretese pur di lasciare l’incubo (dorato) blaugrana e far ritorno a Milano.

    Da questo incontro molto probabilmente si capirà le reali possibilità del Milan di arrivare allo svedese. Intanto la società rossonera traccia strade alternative e proprio per questo ieri Braida è volato a Manchester per aver una prelazione su Robinho. Intanto Huntelaar sembra aver accettato la corte dello Schalke 04 e il Milan avrà 15 milioni in più per l’assalto ad Ibra.

  • Milan – Ibrahimovic: l’affare si farà, ecco perchè…

    Milan – Ibrahimovic: l’affare si farà, ecco perchè…

    Si è appena concluso il Trofeo Gamper tra il Barcellona ed il Milan che ha visto il trionfo dei blaugrana sui rossoneri. Ma come è stato ampiamente discusso nelle ore che hanno preceduto la partita, il vero incontro tra le due società si è tenuto al ristorante Ca L’Isidre di Barcellona, quando nella giornata di oggi Sandro Rosell, Presidente del Barcellona, e l’amministratore delegato Adriano Galliani e con la presenza di Raiola, procuratore di Ibrahimovic, hanno discusso i termini del trasferimento dello svedese in rossonero.

    L’incontro tuttavia si era concluso con un nulla di fatto anche perchè Raiola si è subito dimostrato incline a concedere svendite del suo gioiello. “Ibra a Milano? Vedremo, vedremo” rispondeva ai microfoni Galliani. “Lo vogliono gratis” titolavano invece i maggiori giornali spagnoli.

    Ma proprio dal Camp Nou, a pochi minuti dalla fine del Trofeo Gamper, spuntano nuovi indizi che fanno propendere l’ago della bilancia verso il trasferimento di Ibra al Milan. Ma andiamo con ordine e quindi iniziamo dalle parole di Galliani ai microfoni di Studio Sport spiega: “C’è la volontà di tutti, ma la trattativa è difficilissima, c’è una montagna da scalare. Domani riprenderemo gli incontri con il presidente Rosell. Sono disposto a rimanere a Barcellona fino a martedì, ultimo giorno del mercato. Se sono ottimista? Arrivederci…”

    Ibrahimovic dal canto suo dichiara amore al Milan (così come fece per Juve, Inter e Barcellona) spiegando di voler assolutamente giocare con Ronaldinho e spiegando anche il suo difficile rapporto con Guardiola:

    “Guardiola? Non mi parla da sei mesi. Non conosco il motivo, ma sicuramente ci sono dei problemi. Il Milan? Per ora non so nulla e resto un giocatore del Barcellona, però mi piacerebbe giocare con Ronaldinho”.

    E poi c’è l’indiscrezione saltata soltanto qualche ora fa secondo la quale durante la visita del Premier e patron del Milan Silvio Berlusconi negli spogliatoi a pochi minuti dall’inizio del trofeo Berlusconi, la squadra avrebbe chiesto al Presidente di regalare loro Ibrahimovic e, sempre secondo alcune fonti, il Premier avrebbe così risposto: “Farò di tutto per accontentarvi, mando Galliani a Barcellona a trattare“.

    Infine, elemento questo che avvalorerebbe ancora di più la cessione dell’attaccante alla corte di Allegri, è la foto a fine partita per la celebrazione del trofeo appena conquistato. A parteciparvi tutto il Barcellona tranne Ibrahimovic che viene così escluso in una foto ufficiale della stagione.

    Anche il tecnico rossonero nel post gara si è lasciato andare ad un commento in merito all’infuocata trattativa che sta tenendo con il fiato sospeso tanti tifosi del Diavolo: “Ibra? E’ un sogno che potrebbe diventare realtà”.

    Questa telenovela è destinata a tenere gli occhi di molti puntati addosso, per cui l’argomento rimane in continuo aggiornamento.

  • Ibra-Milan: Galliani non molla

    Adriano Galliani si è detto possibilista ai microfoni di Mediaset Premium circa l’affare Ibrahimovic. Nonostante abbia più volte ribadito la difficoltà della trattativa, paragonandola per l’impervia alla scalata del Mortirolo, ha dichiarato che non tornerà a Milano a mani vuote finché non scadrà l’ultimo termine, imposto dal mercato, per risolvere la questione. La cena col presidente blaugrana Rosell è servita a chiarire le idee tra le due parti: il Barça non è interessato ad alcun attaccante rossonero, accetta solo contanti ma…

    E’ proprio per quel “ma” che il dott. Galliani si è deciso a restare per imbastire una trattativa che possa soddisfare le due parti, senz’altro servirà molta fantasia. Il Milan ha la precedenza sullo svedese dato che Rossel ha rispedito al mittente l’esosa offerta, circa 35 milioni, pervenuta dal Real Madrid, onde evitare un nuovo caso Figo.

    Lo scoglio è sempre l’esangue budget dei rossoneri, che potrebbe essere rimpinguato in onore di una promessa fatta dal patron Silvio Berlusconi alla cena con gli sponsor:

    “Per un campione sarei disposto a fare un sacrificio”

    Negli ultimi sette anni le squadre che avevano Ibra in rosa hanno sempre vinto il campionato. Ergo: Ibra è un campione. A chi pensa che possa destabilizzare lo spogliatoio rispondo: “Lascia stare”. Esattamente come faceva lo svedese in un celebre spot tra Topolino e Dott.House. Sì, perché al Milan funziona diversamente rispetto alle altre squadre: appena arrivi ti trovi di fronte Pirlo, Gattuso, Seedorf e Ambrosini che ti prendono per mano e ti spiegano come vanno le cose.

    Domani sera è previsto un altro incontro tra Galliani e Rossel, si cercherà di trovare una soluzione per accontentare la richiesta di pecunia avanzata dal Barça. Tuttavia, la sensazione è che la trattativa si protrarrà a lungo: mi sa che Galliani pagherà metà del giocatore offrendo la cena.

  • Raiola attacca Guardiola e mette in guardia il Milan

    Adriano Galliani è a pranzo con il presidente del Barcellona Rosell per trovare un accordo su Zlatan Ibrahimovic ma Mino Raiola, apparentemente al di fuori della trattativa, tuona contro Pep Guardiola reo di aver escluso lo svedese dal gioco blaugrana ma mette anche in guardia il Milan sulla possibilità di prestito e decurtazioni dell’ingaggio.

    “Guardiola non è preciso e perfetto come può pensare la gente – dice Raiola al quotidiano svedese Aftonbladet – è uno che ha problemi con se stesso. Ha chiuso la porta a Ibra, pagato l’anno scorso 70 milioni, per lui dovrebbe avere il doppio del rispetto che ha nei confronti di Villa, acquistato per la metà. E’ inadeguato, in confusione totale, con lui Ibra non lavora bene, non è tranquillo. Non mi importa se questi attacchi renderanno più difficile la vita di Ibra al Barcellona. E’ mio dovere attaccare apertamente chi tratta male un mio giocatore”.

    Sul possibile passaggio al Milan
    “Il prestito sarebbe vergognoso. Uno come Zlatan non si presta. Se dovesse lasciare Barcellona, sarebbe per sempre. Una riduzione dell’ingaggio? Mi fa ridere, si vede che non mi conoscete. Queste cose non sono nel mio DNA”.

    E l’ultima battuta su Galliani:
    “Ha 4 anni di contratto, il mio consiglio è che rimanga qui, in questo club fantastico che è l’FC Barcellona non l’FC Guardiola. Per farci cambiare aria dovranno portarci validi argomenti e finora non li ho sentiti. Non ho dato il benestare alla trattativa col Milan, se Galliani vuol venire a parlare con Rosell lo faccia pure, ma quando si entra in un concessionario per comprare una Rolls Royce, si devono avere i soldi al momento della consegna delle chiavi“.

  • Il Milan apre a Ibra, adesso tocca a Raiola e al Barcellona

    Intercettati a margine del Trofeo Berlusconi Galliani e Berlusconi si dimostrano meno categorici dei giorni scorsi e aprono all’acquisto di Zlatan Ibrahimovic. Il presidente si lascia scappare a denti stretti un chi sa con un sorrisino che lascia ben sperare i tifosi rossoneri.

    Apre all’arrivo dello svedese anche Adriano Galliani che alle domande sul possibile interesse dei rossoneri passa dal no categorico a un più accomodante ci proveremo.

    Il Milan dunque esce allo scoperto ma per strappare lo svedese al Barcellona avrà bisogno dell’aiuto dello stratega Raiola e sopratutto di Pep Guardiola. Il tecnico dei blaugrana di fatto dovrà scaricare pubblicamente il giocatore prendendosi le responsabilità della cessione e dei suoi possibili risvolti.