Il Milan è volato a Praga per l’ultimo impegno della fase a gironi di Champions League, Galliani dopo aver ritirato il premio come uno dei migliori dirigenti entrando con pieno merito nella Hall of Fame del calcio italiano ha pensato bene di festeggiare a cena regalando un succulento colpo di mercato. Tevez Milan si farà. Davanti ad una buona bottiglia di vino rosso Adriano Galliani, il potente agente di Tevez Kia Joorabchian e l’agente Fifa Giuseppe Riso, hanno messo le basi per quel che sarà il colpo rossonero per il mercato di gennaio.
L’accordo comunque sembra possa trovarsi già nelle prossime ore è previsto un nuovo summit in via Turati e questo volte immaginiamo si inizierà a metter nero su bianco le trattative dell’accordo formalizzando poi un’offerta ufficiale al team di Roberto Mancini. Intercettato dai giornalisti di Milannews Joorabchian ha confessato la volontà del suo giocatore di tornare in Europa “Il ragazzo si sta allenando con intensità, a gennaio vuole tornare protagonista e giocare con un grande club. Il Milan è un grande club, ma anche altre società italiane hanno chiesto informazioni (Inter e Juve ndr.). Il ritorno in Brasile? E’ un ipotesi ma lui al momento vuol l’Europa. Vuole tornare protagonista alla grande”.
Mentre è stato ancor più esplicito a Goal.com l’agente Giuseppe Riso “amico” del Milan per la procura di tanti giovani promettenti della “cantera” rossonera “La trattativa è sicuramente difficile e ci sono molti ostacoli. Siamo ancora all’inizio ed è presto per dire se l’affare si potrà fare o meno. Una cosa è certa: il ragazzo vuole il Milan e c’è grande impegno a discuterne da parte della società rossonera. Nel primo incontro che c’è stato non si è parlato di cifre. Si sono solo poste le basi per proseguire il discorso fra le parti. Ora cercheremo di capire se l’operazione è fattibile o meno, anche sotto il profilo economico”.
Il mercato del Milan comunque non dovrebbe fermarsi a Tevez ma potrebbero concretizzarsi le piste che portano a Maxwell, della scuderia di Raiola, e a Maxi Lopez per il quale Galliani ha trovato l’accordo con il Catania e il ds Lo Monaco per l’arrivo in prestito secco.
ACCORDO RAGGIUNTO PER MAXI LOPEZ Proprio in virtù delle regole dettata da Adriano Galliani sembra che la pista più percorribile sia quella che porta a Maxi Lopez costretto alla panchina da Montella a Catania per un rendimento al di sotto delle passate stagioni e la gran voglia di recuperare un palcoscenico importante dopo i trascorsi al Barcellona. Proprio le sirene dell’estate hanno forse contribuito al calo di rendimento di Maxi Lopez al Catania ma le sue qualità non sono mai state messe in discussione e il Milan guarda a lui come quell’attaccante di area di rigore che attualmente in organico viene ricoperto da Pippo Inzaghi. Maxi Lopez arriverebbe in prestito secco con l’opzione di riscatto da esercitare in estate per una cifra vicina ai 7 milioni di euro.
IL COLPO RESTA TEVEZ Il Milan però sogna una grande colpo e la rottura di Tevez con il Manchester City è l’ennesima occasione giusta per prender un campione assoluto a prezzo di sconto. L’argentino potrebbe esser il “regalo” di Berlusconi per il suo ritorno alla presidenza dei rossoneri. Tra l’argentino il Milan ci sono però tre nodi da sciogliere, il primo legato alle richieste del Manchester City apparentemente restio a cederlo in prestito, la seconda sono le richieste salariali di Tevez e per ultimo la concorrenza seppur sotto traccia di Inter e Juventus.
TEVEZ NON ESCLUDE MAXI LOPEZ Si cerca un vice Cassano ma il Milan potrebbe decidere di portare alla corte di Allegri sia Tevez che Maxi Lopez. Sembra infatti che sia Inzaghi che El Shaarawy a gennaio lasceranno il Milan per cercar spazio in altri lidi. Il rapporto tra Inzaghi ed Allegri è ai minimi storici e l’attaccante pur rispettando le scelte del tecnico vorrebbe aver la possibilità di calcare con maggiore frequenza il prato verde e dalla Premier League sembrano arrivare offerte allettanti. Il Piccolo Faraone pur avendo convinto tutti per la bontà dell’operazione condotta in estate da Galliani con l’amico Preziosi non è considerato ancora pronto per il grande palcoscenico di San Siro e potrebbe esser ceduto in prestito per cercare continuità e completare la crescita.
Adriano Galliani gongola per la vittoria del suo Milan e all’arrivo in Lega Calcio per l’assemblea il suo sorriso è ancora più accentuato davanti ai giornalisti “Ieri sera ho visto un ottimo Milan, sono molto soddisfatto. Il futuro di Allegri? Lui resta con noi al 100%. Ieri col mister abbiamo condiviso la scelta di Thiago Silva capitano”. E’ inevitabile che la discussione scivoli poi sul tormentone Tevez Milan “A gennaio può arrivare solo gente in prestito gratuito con diritto di riscatto, questo discorso vale anche per Tevez. L’altro giorno dicevo ‘Carlitos, Carlitos’, ma nessuno mi credeva… Non è detto comunque che arriverà Tevez, ma un pensiero ce lo facciamo“.
Kia Joorabchian, Juve, Inter, Tevez Milan
Dall’Inghilterra fino all’Argentina ormai son tutti sicuri che il futuro di Tevez sia proprio in Italia. Il Milan ha deciso di render pubblica la propria volontà di prenderlo annunciando però le condizioni per il passaggio, prestito secco con opzione di riscatto nella prossima estate. Juventus e Inter invece hanno preferito smentire al momento ogni interesse anche se sotto sotto cercano la giusta strategia per beffare i rossoneri e portar all’interno del proprio organico l’Apache argentino. Chi vorrà prender Tevez è però costretto a sedersi al tavolo di Kia Joorabchian potentissimo uomo d’affari con alle spalle pendenze giuridiche, mandati d’arresto e ben due identità. L’agente di Tevez è una sorta di clone di Mino Raiola capace con la sua strategia di indirizzare il mercato.
Perde altro terreno l’Italia dalla Germania al terzo posto del Ranking Uefa e che sta ormai preparando l’assalto addirittura al secondo posto occupato dalla Spagna (sono meno di 4 i punti di coefficiente che separano le due nazioni).
Con i risultati del martedì e mercoledì di Champions League – l’appuntamento con l’Europa League è per la prossima settimana – l’Italia ha perso altri 0.237 punti in sole 3 partite. Bayern Monaco e Bayer Leverkusen hanno fatto il loro dovere ottenendo il massimo mentre l’unica a non portare punti è stato il Borussia Dortmund campione tedesco per un totale di coefficiente di 4/6=0.667 mentre delle nostre squadre solo il Napoli ha vinto, l’Inter ha pareggiato e il Milan è stato sconfitto dal Barcellona per un totale di coefficiente di 3/7=0.428.
A tal proposito è doveroso ricordare però che l’Italia ha l’opportunità di portare 3 squadre agli ottavi di finale, Milan e Inter già qualificate, una in più della Germania (Bayern Monaco e Bayer Leverkusen): se il Napoli, reduce dall’impresa con il Manchester City, dovesse centrare l’accesso alla fase ad eliminazione diretta permetterebbe al nostro coefficiente di incamerare altri 0.714 punti in più rispetto alla Germania che invece perderà dalla competizione, a meno di clamorosi colpi di scena, il Borussia Dortmund.
Intanto il confronto annuale tra coefficiente italiano e quello tedesco è al momento in netto favore di questi ultimi che per la stagione in corso, la 2011-2012, hanno già portato a casa 7.916 punti contro i nostri 6.214. L’Italia è dietro anche a quello del Portogallo (6.833) e della Francia (6.666), che ci tallonano da vicino, e dell‘Olanda e del Belgio che ne hanno raccolti rispettivamente ben 7.600 e 7.100 ma è anche vero che per il momento Olanda e Belgio sono piuttosto lontani.
Ma a chi dare la colpa di questa situazione? Già diverso tempo fa avevo spiegato il motivo che aveva portato alla perdita del terzo posto nel Ranking e di conseguenza il quarto posto che da l’accesso ai preliminari di Champions: l’Europa League che le italiane nel passato recente hanno sempre snobbato a differenza dei teutonici.
Dello stesso avviso è stati ieri anche l’ad del Milan Adriano Galliani che, nelle interviste post gara contro il Barcellona, ha puntato il dito contro Roma e Palermo uscite anzitempo dall’Europa League:
“Il nostro calcio sta perdendo appeal perché ci sono squadre che non superano i preliminari di Champions League e giocano con le seconde linee in Europa League: stiamo precipitando e dobbiamo guardarci anche dal Portogallo, che porta diverse squadre avanti. Io nelle partite europee faccio il tifo per le italiane perché dobbiamo mantenere il ranking. Ma se in Europa League noi avevamo quattro squadre e ora restiamo in due… ora ogni punto viene comunque diviso per sette squadre“.
Pensare che nel 2006 l’Italia aveva un vantaggio abissale di 18.360 di coefficiente sulla Germania. Poi sappiamo tutti come è andata a finire, bisogna meditare su questo.
Galliani poi continua a sostenere la sua battaglia per dividere in due il Ranking Uefa, uno che conteggi i coefficienti della squadre impegnate in Champions League, dove le italiane sono tra le migliori, e l’altro per l’Europa League che avvantaggia le cosidette “piccole” del calcio europeo che riescono ad arrivare fino in fondo a discapito invece delle nostre che snobbano la competizione sin dal principio consentendo così a queste nazioni di recuperare una discreta quantità di coefficiente a stagione:
“Lo dico sempre, i risultati in Europa League hanno falcidiato il ranking, bisognerebbe separarli.
Questo il Ranking Uefa aggiornato al 24 novembre 2011
1. Inghilterra – 79.035 [8/8]
2. Spagna – 71.757 [6/7]
3. Germania – 67.852 [5/6] 4. Italia – 54.838 [5/7]
5. Portogallo – 50.346 [4/6]
6. Francia – 50.344 [5/6]
7. Russia – 43.998 [4/6]
8. Ucraina – 42.466 [4/6]
9. Olanda – 39.515 [4/5]
10. Grecia – 34.300 [3/5]
Tra parentesi le squadre ancora in corsa nelle due competizioni sul totale di squadre partecipanti di inzio stagione.
Calcolo del coefficiente Uefa
Si tiene conto di tutti i risultati delle squadre partecipanti alla Champions ed Europa League e si procede alla somma di punteggi così calcolati:
2 punti per vittoria;
1 punto per pareggio;
1 punto per vittoria nei preliminari;
0.5 punti per pareggio nei preliminari;
0 punti per sconfitta;
4 punti per l’ingresso alla fase a gruppi di Champions;
5 punti per la qualificazione agli ottavi di Champions;
1 punto per il raggiungimento di quarti, semifinali e finale per ognuna delle due competizioni;
0 punti per le finali vinte.
Fatta la somma dei punteggi per ogni nazione, si procede nel dividere il risultato ottenuto per il numero di squadre inizialmente ammesse per singola Federazione: sarà questo il coefficiente finale di stagione.
Il Ranking Uefa tiene conto solo dei risultati ottenuti nelle ultime 5 stagioni (esempio quello di quest’anno tiene in considerazione la somma dei coefficienti che vanno dalla stagione 2007-2008 fino a quella, attualmente in corso, 2011-2012).
Dopo il gradimento dei tifosi Didier Drogba ha trovato quello pubblico e forse ancora più importante di Adriano Galliani. L’ad rossonero dimostrando di esser un perfetto stratega dopo aver incensato di complimenti Maxi Lopez cullando le indiscrezioni di mercato si è ripetuto per l’attaccante ivoriano definendosi letteralmente “innamorato… calcisticamente” sin dai tempi del Marsiglia.
Galliani pur confermando l’interesse per un vice Ibrahimovic ha tenuto a precisare ancora una volta l’intervento a gennaio solo e soltanto i tempi di recupero di Cassano dovessero attestarsi in sei mesi e quindi lasciando una casella libera per l’intera stagione da reperire sul calciomercato Milan che si muove su più fronti e in più ruoli anche se per rispettare i paletti di bilancio i colpi dovranno esser low cost o comunque con pagamento differito alla prossima stagione.
Per riguarda l’attacco al momento le piste calde sembrano essere tre, quella più facile da realizzare è quella che porta a Maxi Lopez grazie all’accordo pressoché totale con il club e con l’attaccante. Per diversi motivi il nome più ambizioso è però quello di Didier Drogba, l’ivoriano per esperienza e personalità convince tutti e pare stia lavorando in prima persona per convincere Abramovic e il Chelsea a liberarlo prima della scadenza di contratto ripetendo in qualche modo la trattativa per Van Bommel nella scorsa stagione. Ad aggiungere però un nuovo paletto al successo della trattativa c’è però la Coppa d’Africa che impegnerà Drogba fino a metà febbraio rendendo il suo arrivo forse troppo tardivo.
Difficilmente Drogba rinuncerà all’impegno con la sua nazionale così come ha fatto il Principe Boateng prediligendo gli impegni con il Milan facendo prender quota a nuove ipotesi di calciomercato. Meno battuta sui giornali ma stando alle indiscrezioni intorno all’ambiente rossonero Galliani starebbe lavorando ad un ritorno di Marco Borriello fuori dai gradimenti di Luis Enrique.
Calciomercato Milan, chi preferite come vice Cassano?
“In 25 anni abbiamo conquistato 28 trofei, ma noi siamo quelli scarsi e compriamo giocatori scarsi. Quelli bravi sono quelli di Napoli e JuveQuest’ anno attorno al Milan c’ è una strana aria che non mi piace. Lo penso da un po’ , il successo sul Palermo non cambia la sostanza delle cose”
Se il Milan ha svoltato comunque lo sapremo ben presto, domani infatti arriverà a San Siro il Bate Borisov per il terzo impegno stagionale in Champons League la vittoria è d’obbligo la prestazione pure.