Tag: adriano galliani

  • Milan, inizia il ritiro. Tifosi assenti, Berlusconi da forfait?

    Milan, inizia il ritiro. Tifosi assenti, Berlusconi da forfait?

    Inizia ufficialmente oggi la stagione 2012-2013 del Milan. I rossoneri si ritroveranno a Milanello a mezzogiorno in punto. Rispetto agli anni precedenti, il Diavolo sarà un po’ più solo, dal momento che il supporto dei tifosi si preannuncia meno caloroso di tante altre volte. Sono tanti i motivi per cui la squadra di Allegri non verrà salutata dal solito bagno di folla che l’accompagna. Da una parte l’assenza di quasi tutti i big (chi reduce dagli Europei, chi convocato alle Olimpiadi), dall’altra una campagna acquisti fin qui avvilente, in grado di raffreddare anche il più eccitato dei fan milanisti. Evidentemente  non è sufficiente sbandierare sul sito ufficiale gli 11 milioni di like provenienti da Facebook, e nemmeno i Social moments della passata stagione. Il tifoso vuole qualcosa di più.

    Per dirla alla Thomas More, sarebbe utopia pensare ad un Berlusconi ringiovanito di 25 anni, voglioso di dominare il panorama calcistico, la stessa voglia che lo portò a stupire il mondo del pallone (e non) con il suo ingresso trionfale in elicottero. Ora sì, le pale di quell’elicottero continuano ancora a girare, ma a vuoto. I rubinetti in Via Turati sono chiusi da tempo. La desertificazione del denaro sonanterischia di travolgere anche le ultime stanze dorate di quel tempio che solo 5 anni fa metteva paura a tutta l’Europa.

    silvio berlusconi al ritiro del Milan 2011-2012 | ©STR/AFP/Getty Images

    Oggi nessuno chiede a Berlusconi di atterrare nuovamente con quell’elicottero che ha ormai compiuto un quarto di secolo. Il tifoso del Milan si accontenterebbe di rivedere la propria squadra del cuore lottare per qualcosa di importante, competere nuovamente con le Big d’Europa, senza più subire il 120% di possesso palla dal Barcellona e poi ascoltare a fine partita come sia stata una gara fantastica, nella quale è emerso un sostanziale equilibrio tra le due squadre.

    L’anno scorso il Milan si radunava a Milanello con tante certezze: lo scudetto sul petto, Zlatan Ibrahimovic, la vecchia guarda ed uno spogliatoio di ferro. Dodici mesi dopo lo scenario che si presenta davanti agli occhi del supporter rossonero è completamente diverso. Il tricolore c’è ma è finto, con la bacheca di Via Turati rimasta a secco (eccetto la Supercoppa Italiana), la permanenza di Zlatan Ibrahimovic è circondata da un grande punto interrogativo al quale Mino Raiola continua a dare risposte piuttosto evasive, e infine le lacrime dei vari Gattuso Nesta e Inzaghi continuano a rimanere impresse nell’immaginario collettivo di ogni tifoso, compreso il film cinematografico arrivato direttamente dal Brasile la scorsa notte relativo alla presentazione di Seedorf al Botafogo.

    E’ chiaro, è evidente a tutti che Francesco Acerbi, lo sconosciuto Traorè, e lo stesso vice campione d’Europa Montolivo, non possano far scattare al tifoso quella scintilla capace di bruciare (d’ardore si intende) i campi di Milanello. Tantomeno è invogliato a privarsi di alcune centinaia di euro per sottoscrivere un abbonamento per quella che può considerarsi a tutti gli effetti come una stagione sul chi va là.

    D’accordo, forse la non-cessione di Thiago Silva ha evitato scene apocalittiche (sebbene i giornali nella serata di ieri abbiano riportato in auge la telenovela relativa al brasiliano, con il Psg che sarebbe ancora interessato al suo acquisto), ma in ogni caso il tifoso si domanda quanti calciatori siano arrivati al Milan da giugno ad oggi, e sapere che nel prossimo album Panini sarà costretto ad incollare le figurine di Acerbi e Traorè (con tutto il rispetto, ben contento di toppare clamorosamente, oggi 9 luglio 2012) non è sicuramente un bel punto di partenza. A dir la verità è piuttosto inquietante.

    Anche perché mancano ancora 50 giorni al termine della sessione estiva di calciomercato, e non è affatto detto che il buon Galliani possa esimersi dal cedere un big della rosa rossonera. I maggiori indiziati sono Zlatan Ibrahimovic e Thiago Silva (oltrepassando metafisicamente parlando qualsiasi miracolo terreno), ovvero le due colonne portanti dell’impalcatura messa in piedi da conte Max. Se uno dei due va via, facile immaginarne il crollo nel più breve tempo possibile.

    Con un’atmosfera del genere è abbastanza comprensibile che lo stesso Silvio Berlusconi non sia stimolato nel dare il meglio di sé. Vuoi perché non c’è nessun big da presentare, vuoi perché quei pochi tifosi presenti a Milanello potrebbero pure fischiarlo, vuoi perché la cena, si sa, è decisamente più attraente di un lunch. Di sicuro sarà assente la figlia, Barbara, come annunciato dalla stessa società rossonera nella giornata di ieri. La dolce coppia Barbara-Papero quindi marcherà visita, in attesa di tempi migliori.

    In ogni caso vale sempre la pena di ricordare il celebre detto “attenti a quei due”, nella fattispecie Galliani e Berlusconi. Ribattezzati in tempi non sospetti il gatto e la volpe, possono da un momento all’altro cambiare le carte in tavola e far saltare il banco, anche se di fronte a loro c’è Daniel Negreanu (star canadese del poker ndr). Non ci resta che augurare al Milan un buon 2013, augurio che estendiamo anche agli 11 milioni di fan facebook rossoneri.

  • Destro Milan, Galliani in pressing sul Genoa di Preziosi

    Destro Milan, Galliani in pressing sul Genoa di Preziosi

    Con giugno che sta per concludersi ribolle il calciomercato. Nei fornelli di Via Turati il cuoco di casa Adriano Galliani sta preparando una pietanza succulenta, fino a ieri difficile da immaginare: Mattia Destro al Milan. La telenovela dell’ex giovane nerazzurro si aggiorna con una nuova puntata. Dopo che il Siena era riuscito a riscattare la metà del cartellino 7 giorni fa dal Genoa (come prevedeva l’accordo tra Genoa e toscani raggiunto l’estate scorsa, quando i Grifoni girarono in prestito al club di Mezzaroma il calciatore), con grande sorpresa dello stesso Preziosi, sembrava che la Juventus fosse ad un passo dal calciatore, poiché ritenuta la regista occulta dell’offerta del Siena. Ieri pomeriggio però le parole di Galliani ribaltano completamente la scena.

    GALLIANI POSSIBILISTADestro al Milan non è fantamercato. Nella giornata appena trascorsa i rossoneri hanno fatto un deciso passo in avanti rispetto a tutte le altre pretendenti (Juve, Inter e Roma ndr). Quando Adriano Galliani ed Enrico Preziosi si incontrano non è mai per motivi banali. Sebbene la location fosse Forte dei Marmi, i due non si sono sono soffermati a disquisire circa l’allineamento degli ombrelloni o se l’acqua fosse pulita o meno. Il discorso era incentrato sul possibile trasferimento di Mattia Destro al Milan.

    mattia destro | ©Gabriele Maltinti/Getty Images

    L’esito positivo del faccia a faccia tra i due è testimoniato dalle parole spese al termine della giornata dallo stesso Adriano Galliani, che si è detto possibilista di un eventuale arrivo dell’attaccante senese in comproprietà col Genoa, spingendosi addirittura ad un forse l’anno prossimo giocherà con noi. 

    CONFERME DA SIENA – Riguardo al trasferimento di Destro al Milan arrivano conferme anche da Siena. Il ds dei bianconeri Stefano Antonelli ha infatti aperto le porte a quella che si preannuncia un’operazione clamorosa, affermando come i rossoneri siano una grande società e lo stesso Destro è destinato a giocare per un top club già a partire dalla nuova stagione 2012-2013. Antonelli ha anche parlato di cifre, ipotizzando una cessione di Destro per una cifra vicina ai 13-14 milioni di euro. Ricordiamo che il Siena soltanto venerdì scorso ha acquistato la metà del cartellino di Mattia Destro per 1,3 milioni di euro. Ciò significa che il club toscano porterà a termine una plus-valenza importante, intorno ai 5-6 milioni.

  • Hachim Mastour, il Milan acquista il crack del futuro

    Hachim Mastour, il Milan acquista il crack del futuro

    Io ho un sogno: diventare il calciatore più forte del mondo. Si presenta così Hachim Mastour sul suo profilo di Facebook. Niente male per un ragazzo di 14 anni considerato dagli addetti ai lavori il futuro crack del calcio italiano. E’ forse presto per dire se riuscirà a coronare o meno il suo sogno (la fila di calciatori è imponente), possiamo però affermare che il giovanissimo italo-marocchino ha dalla sua numeri importanti. Negli ultimi giorni si fanno sempre più insistenti le voci che vogliono il Milan vicinissimo al suo acquisto. La società rossonera ha bruciato la concorrenza di Barcellona, Manchester City, e sopratutto dell’Inter. Il Diavolo può giustamente fare i salti di gioia per aver soffiato il giovane talento dalle mani dei cugini, per una cifra vicina al milione di euro.

    Hakim Mastour foto dal web

    Hachim Mastour è un trequartista. Dribbling e progressione palla al piede lo rendono un giocatore speciale, diverso dai suoi coetanei. Già quattro anni fa l’Inter era stata brava a “scovarlo” tra le fila della Reggiana. Nonostante l’accordo raggiunto tra le due società, i nerazzurri dovettero rinunciare al suo acquisto dal momento che il regolamento non consente il trasferimento di un calciatore dalla propria regione prima che abbia compiuto i 14 anni di età.

    In ogni caso l’Inter ha potuto trarre beneficio del talento di Mastour durante i tornei nazionali e internazionali. L’italo-marocchino è salito alla ribalta delle cronache dopo la finale del Memorial Ielasi di quest’anno (giunto alla sua seconda edizione). Nella finalissima contro la Roma, vinta dai nerazzurri 5-0, Hachim Mastour si è reso protagonista di una prestazione eccellente, coronata da un gol di rara bellezza.

    Proprio il Memorial Ielasi è stato per lui uno splendido trampolino di lancio. Mentre il Manchester City cercava invano di convincere la famiglia a trasferirsi in Inghilterra, Mauro Bianchessi (responsabile dell’attività di base del settore giovanile rossonero) caldeggiava il nome di Hachim negli uffici di Via Turati. Alla fine il pressing del Milan si è rivelato vincente e presto il nuovo crack italiano varcherà i cancelli di Milanello. La speranza dei tifosi rossoneri è che fra un paio di anni l’investimento importante (800 mila euro ndr) del Milan venga ripagato dal calciatore a suon di gol.

    Hachim Mastour, video del nuovo talento rossonero
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  • Milan, Thiago Silva batte cassa. Flamini rinnova

    Milan, Thiago Silva batte cassa. Flamini rinnova

    Riecco Thiago Silva. Dopo le lunghe settimane che lo hanno visto al centro degli affari di Via Turati fino a due settimane fa, il centrale più forte al mondo torna forte alla carica sia sul web che sulle pagine dei giornali. Quando il presidente rossonero annunciò che Thiago Silva sarebbe rimasto sapeva benissimo che sarebbe andato incontro ad una chiamata dello stesso giocatore con causale aumento dell’ingaggio. Ma forse neanche Berlusconi e Galliani potevano immaginare la portata della richiesta. Infatti il difensore della nazionale brasiliana chiede al Milan che venga avvicinato l’ingaggio offerto dai parigini ovvero 7,5 milioni di euro annui. Una richiesta folle se si pensa alle difficoltà economiche che attraversa la famiglia Berlusconi e lo stesso presidente lo ha confermato nell’intervista dove annunciò il grosso sacrificio del Milan nel tenere il brasiliano.

    Non è un mistero neanche il mercato rossonero fatto di acquisti a parametro zero o poco più. Adesso quindi l’amministratore delegato rossonero dovrà concentrarsi sulla patata bollente Thiago Silva. Non venderlo a quelle cifre al Paris Saint-Germain è stata una decisione coraggiosa e dettata dal cuore che adesso provocherà un braccio di ferro tra i dirigenti rossoneri e il procuratore del brasiliano Paulo Tonietto, il quale pare essere già stato in Via Turati di recente proprio per battere cassa. La richiesta del difensore rossonero è inadatta per il momento economico particolare del Milan ma sembra più che comprensibile se rapportata alla qualità del giocatore in questione. Il Milan sa bene anche questo altrimenti quale matto avrebbe rifiutato ben 46 milioni per un difensore? La rinuncia ai soldi dello sceicco di Parigi è stata una dimostrazione d’amore del Milan per Thiago Silva ma non può bastare al forte centrale brasiliano che adesso desidera un quasi raddoppio dell’ingaggio attuale (4 milioni).

    Thiago Silva © Claudio Villa/Getty Images
    Non è da escludere l’ennesimo colpo di scena nel caso il Milan decida di non acconsentire alla richiesta di Thiago Silva. E chi meglio del Psg potrebbe approfittare della situazione per regalarsi finalmente il giocatore tanto desiderato. E’ vero che i parigini sono rimasti bruciati due volte negli ultimi sei mesi (Pato e Thiago) in trattative con il Milan, ma è anche vero che se il rapporto tra il brasiliano e i rossoneri dovesse incrinarsi proprio loro potrebbero risolvere la questione dettando però stavolta tempi e cifre della trattativa. Siamo nel campo delle ipotesi ma nel calciomercato non dobbiamo mai escludere neanche gli scenari più improbabili.

    Intanto a Milanello c’è da segnalare la conclusione del lungo tira e molla tra Mathieu Flamini e la società rossonera. Il centrocampista francese sembrava prossimo all’addio ed era ricercato da molte società, invece ha deciso di continuare la sua avventura rossonera iniziata 4 anni fa accettando il rinnovo contrattuale per un altro anno con opzione per il secondo. L’ingaggio di Flamini è stato più che dimezzato visto che il giocatore transalpino guadagnerà 1,8 milioni per la prossima stagione rispetto al precedente ingaggio che si attestava sui 4,5 milioni annui. Buona operazione quindi da parte di Adriano Galliani che ha ridotto sensibilmente l’ingaggio del giocatore e ha assicurato al Milan le prestazioni di un giocatore comunque di tutto rispetto.

  • Galliani fuorioso ” tutta colpa del ginocchio di Muntari”

    Galliani fuorioso ” tutta colpa del ginocchio di Muntari”

    Nella stagione appena conclusa il suo nome è stato, suo malgrado, al centro di diatribe tra Juventus e Milan, per via del gol fantasma che avrebbe potuto, forse, scrivere un finale diverso ai fini della conquista dello scudetto. Questa volta Sulley Muntari si trova al centro di polemiche e risentimenti per un eccesso di leggerezza. Il centrocampista rossonero infatti ha aggravato l’entità del suo infortunio in maniera sconsiderata. Infortunatosi durante una gara con la nazionale Ghanese, il giocatore, in vacanza ha aggravato l’entità del danno subito in Nazionale durante una partita con amici sulla spiaggia.

    Una volta rientrato a Milano, sottopostosi alle visite di controllo non ha potuto celare il “fattaccio”: rottura del legamento crociato; l’equipe medica non ha potuto far altro che disporre per lui un intervento chirugico, subito effettuato presso la clinica La Madonnina di Milano dal professor Schonhuber assistito dal medico sociale rossonero Stefano Mazzoni. L’intervento è perfettamente riuscito ma il centrocampista sarà costretto a stare fuori dal campo per 5-6 mesi, saltando metà campionato e la prima parte della Champions Legue.

    Sulley Muntari © OLIVIER MORIN/AFP/GettyImages
    L’avvenimento ha destabilizzato i piani di mercato della società rossonera che è dovuta correre ai ripari per sostituire il ruolo di Muntari. Il Milan ha così ingaggiato dal Genoa il centrocampista Kevin Constant, con la formula del prestito con diritto di riscatto.

    La leggerezza del ghanese ha mandato su tutte le furie i dirigenti del club milanese, soprattutto Adriano Galliani, che ha dichiarato: “Questo è un record incredibile, non era mai capitato fra tanti infortuni che se ne verificasse uno durante le vacanze estive“. L’Amministratore delegato rossonero sembra intenzionato a punire severamente l’ex giocatore dell’Inter decurtando del 50% il suo stipendio, quindi per Muntari oltre il danno ci sarebbe anche la beffa rischiando di vedersi abbassare pesantemente il proprio stipendio dai 3 milioni netti a stagione da contratto a 1,5 milioni.

  • Milan Kakà è mister X. Galliani incontra Bosco Leite

    Milan Kakà è mister X. Galliani incontra Bosco Leite

    Continuano a rincorrersi le voci che vogliono Kaka vestire nuovamente la maglia del Milan. Secondo quanto riportato da As stamani, il padre del fuoriclasse brasiliano sarebbe a Milano per incontrare l’amministratore delegato dei rossoneri Adriano Galliani. I due starebbero mettendo a punto le prossime mosse per convincere il Real Madrid a cedere in prestito l’ex numero 22 del Diavolo. Galliani ha più volte dichiarato l’impossibilità da parte della società rossonera di accontentare le richieste economiche di Kaka, il cui stipendio annuale è pari a 9 milioni di euro (18 milioni lordi), cifra monstre per le casse di Via Turati. Spiragli decisivi ancora non se ne vedono. In ogni caso l’operazione Kaka continua ad essere tra le più affascinanti di questa estate 2012.

    Dalla Spagna sono sicuri, Kaka non sarà un giocatore del Real Madrid anche nella prossima stagione, ormai alle porte. Il brasiliano non rientra più nei piani di Mourinho, stanco di aspettare un giocatore rimasto negli ultimi 3 anni più a curare i malanni fisici che altro. I Blancos poi non sono più disposti a tenere un calciatore che guadagna quasi 10 milioni all’anno senza mai essere stato protagonista in Liga e Champions League.

    Da qui l’accostamento di Kaka al Milan, il grande amore del brasiliano, con cui ha trionfato in Europa nel 2007 e vinto il Pallone d’oro. L’unico problema è che i rossoneri non sono disposti a pagare i 25 milioni di euro chiesti dal Real per la cessione, tanto meno pagare per intero il contratto al calciatore. Due falle non di poco conto che rendono la trattativa impraticabile. Ma allora perché si continua a parlare di Kaka al Milan?

    kaka | ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images
    A dir la verità qualche carta in mano Galliani ce l’ha. Innanzitutto la volontà del Real di cedere il giocatore, il cui ingaggio è diventato insostenibile anche per i Blancos. Dalla sua l’ad rossonero può contare anche sulle ottime relazioni con il presidente madrileno, Florentino Perez. Ci sono poi due calciatori del Milan su cui il Real Madrid non ha nascosto il proprio interesse, ovvero Boateng e Zlatan Ibrahimovic, che potrebbero entrare come pedine di scambio nell’affare Kaka (sopratutto il Prince).

    Oltre a ciò ricordiamo che c’è sempre la possibilità della rescissione consensuale del contratto, con Kaka che sarebbe libero di scegliersi una nuova squadra e il Real Madrid non sarebbe costretto a pagare i 3 anni di contratto (27 milioni di euro) che ancora legano il brasiliano alla società spagnola. Spetterebbe poi allo stesso Kaka prendere la decisione di ridursi notevolmente l’ingaggio rispetto ai 9 milioni che percepisce attualmente.

    Infine c’è un altro motivo non secondario che spinge Kaka a lasciare il Real Madrid. Fra due anni infatti si gioca il Mondiale 2014, e sarà lo stesso Brasile a ospitare la manifestazione iridata. L’ex Pallone d’oro ha bisogno di giocare con continuità se vuole rientrare nelle grazie del ct Menezes, altrimenti rischia seriamente di assistere sul divano di casa a quelli che con ogni probabilità saranno gli ultimi Mondiali per lui ad alto livello. Anche perché nel 2014 Kaka compirà 32 anni.

  • Milan, è di nuovo caccia al “Mister X”

    Milan, è di nuovo caccia al “Mister X”

    Si ripropone anche quest’anno il tormentone del “Mister X” che nella passata stagione durò per tutta l’estate da quando Galliani affermò di essere alla ricerca di un gran calciatore, in grado di soddisfare le esigenze di Allegri per inserire nella rosa un giocatore in grado di sostenere il centrocampo dopo la partenza di Pirlo.

    Alla fine dell’estate il nome che risultò essere la risposta al Mister X fu quello di Aquilani e quest’anno, apertosi il calciomercato, la domanda sembra ripresentarsi in quanto Galliani ha dichiarato che la squadra rossonera è alla ricerca di un centrocampista che sia uno in grado di trascinare la squadra e di essere decisivo anche in fase difensiva.

    Insomma il Milan vorrebbe trovare uno che sia un po’ il De Rossi del momento, capace di ambientarsi anche come difensore in un momento delicato come gli Europei. E allora cominci la ricerca a questo “Mister X 2012/2013” il quale dovrà essere un grandissimo centrocampista.

    Silvio Berlusconi e Adriano Galliani | © GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    Molti sono già i nomi che viaggiano tra il web come il probabile Mister X: il ben noto centrocampista del Real Madrid Lassana Diarra è il più gettonato ma anche Gago, altro giocatore del Real Madrid ma che ha vestito la maglia della Roma in questa stagione appena passata, sembra essere un papabile per Galliani. Il primo è in scadenza di contratto ed il secondo sembra non voler rinnovare con la Roma e non essere interessato al Real Madrid. L’altro nome che va girando è quello di Cigarini, calciatore dalle buone doti che ha trascorso questa annata nell’Atalanta, nonostante fosse del Napoli.

    Di certo sarebbe una grande cosa per il Milan se Galliani riuscisse a trovare giocatori del calibro di Pirlo, Ambrosini e Seedorf, che hanno saputo dire la loro in più occasioni, formando una delle squadre più forti mai viste. La ricerca è quindi aperta, sperando che il colpo della squadra rossonera arrivi presto, non facendo diventare nuovamente il Mister X il tormentone dell’estate 2012.

  • Acerbi al Milan, parola di Preziosi. Torna di moda Balzaretti

    Acerbi al Milan, parola di Preziosi. Torna di moda Balzaretti

    Il Milan è a un passo da Acerbi. Come ha confermato ieri sera Enrico Preziosi, il cartellino del giocatore è stato interamente riscattato dalla società rossoblu (ricordiamo che il giocatore era in comproprietà con il Chievo, club con cui ha disputato l’ultima stagione in Serie A). Una trattativa già anticipata da tempo dallo stesso presidente del Genoa. Non ha mai fatto mistero infatti di avere già un accordo con i rossoneri per la cessione di Acerbi, qualora fosse riuscito a risolvere a proprio favore la comproprietà con la squadra gialloblu. Il difensore 23 enne non è però l’unico acquisto che Galliani ha in mente per la difesa. Nei prossimi giorni infatti verrà dato l’assalto a Balzaretti. Il terzino ha rifiutato il rinnovo con il Palermo e appare sempre più probabile un approdo in rossonero.

    PRESTO SPOSI– Il calciomercato Milan si accende. La difesa è il reparto più coinvolto. Ieri il Genoa ha riscattato per 4 milioni di euro la seconda metà del cartellino di Acerbi. Il calciatore ha già le valigie pronte per l’approdo a Milanello. Un sogno che si realizza per il giocatore di Vizzolo Predabissi, che si è sempre dichiarato tifoso milanista. Il suo acquisto chiude (forse) in maniera definitiva le porte ad un ritorno clamoroso di Alessandro Nesta.

    francesco acerbi | © Dino Panato/Getty Images

    L’ormai ex difensore del Milan era stato messo in pre-allarme dall’ad rossonero, in caso di fumata nera sul fronte Acerbi. Con ogni probabilità il 23 enne contenderà la maglia da titolare a Philippe Mexes, sebbene sia lecito ritenere lui l’erede di Nesta, dal momento che il francese non gode di grande fiducia da parte del tecnico Massimiliano Allegri.

    SURPRISE – Non è propriamente una sorpresa a dir la verità. Già da un mese ormai se ne parla, e da ieri il nome di Balzaretti entra prepotentemente nell’orbita Milan. Il terzino rosanero ha rifiutato il rinnovo del contratto che scade nel 2013. Una scelta che mette la società del Palermo spalle al muro: cessione del giocatore adesso, oppure rischiare di perderlo a costo zero la prossima estate. In tarda serata l’agente (Alessandro Moggi ndr) ha voluto gettare acqua sul fuoco, sostenendo come sia il Palermo a decidere, e che per il momento il suo assistito è concentrato unicamente sugli Europei. Non ci stupiremo però se il 31 agosto Nocerino abbraccerà un vecchio compagno di squadra. A Milanello si intende.

  • Il mercato dei dispetti, la Juve insidia il Milan per Acerbi

    Il mercato dei dispetti, la Juve insidia il Milan per Acerbi

    Il calciomercato dell’estate 2012 verrà ricordato, senza dubbio, come quello delle trattative per dispetto, in particolare fra le big del nostro calcio che hanno proseguito gli screzi della scorsa volata scudetto nelle questioni di mercato. Protagoniste, dunque, proprio il Milan e la Juventus, che – soprattutto in queste ultime ore – si stanno dando battaglia per il difensore Francesco Acerbi che, invece, pareva destinato al Milan senza alcun tipo di intoppo. L’ad bianconero Beppe Marotta, invece, pare si sia inserito con una manovra di disturbo, mettendosi in contatto con il Chievo, comproprietario del cartellino insieme al Genoa. Il Milan, però, da tempo aveva un accordo con i rossoblu liguri, che avevano garantito loro che, nel caso in cui avessero rilevato la totalità del calciatore, l’avrebbero poi girato ai rossoneri. In tale intricata situazione, però, la “posizione chiave” è quella del Chievo, intenzionato a monetizzare al massimo dall’operazione e che, pertanto, vede di buon occhio l’inserimento nella trattativa della Juventus, anche perchè potrebbe essere un modo per alzare le richieste. La Juventus, dal canto suo, è andata direttamente alla “fonte” contattando il procuratore di Acerbi per “sondare” il terreno ed offrendo al Chievo ben 9 milioni di euro per il cartellino nel caso in cui i gialloblu riuscissero a riscattarlo totalmente.

    Il Milan non ha affatto gradito tale mossa bianconera, considerando che quello di Acerbi è da tempo un obiettivo dichiarato per ricostruire la difesa dopo l’addio di Alessandro Nesta ed, in particolare, pare che Adriano Galliani sia furioso con Marotta, reo di aver “invaso” il suo territorio, accusandolo di “predicare bene e razzolare male”: Marotta, infatti, aveva criticato – qualche giorno fa – il comportamento dell’Inter, artefice di manovre di disturbo nella trattativa fra Juventus e Parma per Sebastian Giovinco, invitando i nerazzurri a non trattare i giocatori in comproprietà con altre squadre.

    A margine dell’assemblea di Lega Calcio, i rapporti fra le due ex alleate Juventus e Milan sembra si siano distesi, considerando la battuta del presidente della Juventus Andrea Agnelli che, a domanda a proposito dell’affare-Acerbi ha così commentato: “Chi prende Acerbi? Lo prende lui…” ed il “lui” in questione era riferito proprio ad Adriano Galliani che si apprestava a salire insieme ad Agnelli in ascensore nella sede della Lega Serie A.

    Francesco Acerbi in azione contro la Juventus | ©TIZIANA FABI/AFP/Getty Images

    Nel caso in cui l’assalto ad Acerbi dovesse fallire, dunque, la Juventus sembra avere già pronta la contromossa, di disturbo naturalmente, ma questa volta nei confronti dell’Inter, probabilmente anche per vendicare, come detto, l’intervento del club di Moratti nell’affare legato all’acquisizione di Giovinco: nel mirino juventino ci sarebbe, infatti, il difensore Andrea Ranocchia, che vorrebbe lasciare l’Inter a causa dello scarso impiego nella scorsa stagione, in cui non è quasi mai partito titolare, una situazione che, a suo avviso, ha condizionato non poco la sua non partenza per gli Europei di Polonia ed Ucraina.

    Ranocchia, dunque, sarebbe ben lieto di “cambiare aria” approdando alla Juventus, dove troverebbe un suo grande estimatore nel mister Antonio Conte.

    L’estate dei dispetti e delle ripicche, dunque, è appena cominciata.

  • Milan, Nesta ci ripensa? Pronto il rinnovo

    Milan, Nesta ci ripensa? Pronto il rinnovo

    Dopo l’ultimo colpo di scena, dove Berlusconi è intervenuto per tenere al Milan il loro miglior difensore Thiago Silva, a ripensarci nell’appendere al chiodo la maglia rossonera sembra essere l’esperto Alessandro Nesta. Il difensore romano, arrivato all’età di 36 anni, aveva dichiarato di non riuscire a mantenere i ritmi di un campionato italiano e di aver quindi deciso di lasciare il Milan spiegando:

    Quella che ho disputato quest’anno è stata l’ultima stagione al Milan. Ho fatto i conti e i ritmi del campionato, della Coppa Italia e soprattutto della Champions, non mi permettono di giocare sempre e io sono uno che non ce la fa proprio a restare a guardare dalla panchina. In queste occasioni non mi sento importante come aiuto per la squadra e quindi preferisco lasciare. Con il Milan sono stato benissimo, ho vinto tanto e passato dei bellissimi anni, ma ora è il momento di fare un’esperienza diversa“.

    Alessandro Nesta © Claudio Villa/Getty Images

    Con queste parole Alessandro Nesta aveva fatto capire che avrebbe lasciato certamente il Milan; il difensore infatti aveva preso in considerazione l’idea di approdare nella Major League Soccer aggregandosi ai New York Red Bulls.

    Ma a quanto pare Galliani è riuscito a fargli cambiare idea: appena ha saputo che il difensore ha dovuto rinunciare all’avventura oltre oceano perché non soddisfatto dell’ingaggio, ha contattato Nesta facendogli la sua proposta. Il romano seppur non più giovanissimo, rimane uno dei migliori centrali al mondo e sicuramente il Milan ne gioverebbe, arrivando ad avere in squadra giocatori esperti, giovani talenti e tanta qualità.

    Il ritorno di Nesta andrebbe sicuramente a complicare l’arrivo di Acerbi tra le fila della squadra rossonera; già nei giorni precedenti il Milan si è infatti mosso alla ricerca di Alessandro proprio per dover evitare di rimanere senza un gran difensore in caso che la trattativa per il giovane del Chievo non andasse in porto.