Tag: adrian mutu

  • La Fiorentina mette Mutu sul mercato. Il futuro si chiama Jovetic

    La Fiorentina mette Mutu sul mercato. Il futuro si chiama Jovetic

    Le ultime vicissitudini che hanno coinvolto Adrian Mutu, con la squalifica di 9 mesi comminatagli dal tribunale antidoping per la doppia positività alla subitramina, hanno convinto il ds Pantaleo Corvino a inserire nella lista dei cedibili l’attaccante rumeno “Valuteremo con Prandelli il da farsi“.
    Mutu, che ha ancora 2 anni di contratto con la società viola, si è visto ridurre lo stipendio del 50% da Corvino come punizione per la situazione creata ed è stato “scaricato” anche dal suo maestro Prandelli che non si opporrebbe ad una sua eventuale cessione al contrario di quanto fece l’estate di due anni fa quando il rumeno stava partendo destinazione Roma per firmare il contratto con la società giallorossa.

    Corvino nei giorni scorsi ha incontrato i procuratori Becali per cercare di trovare una sistemazione al rumeno: sulle sue tracce si sono mosse già da tempo club russi, rumeni e arabi che però al momento non sono andati oltre il semplice interessamento. Bisogna capire se Mutu accetterà di trasferirsi altrove e in un campionato non competitivo: a 31 anni Adrian sente ancora di poter dare tanto e, se non alla Fiorentina, in un altro top club.

    Dietro la scelta di Corvino e Prandelli di rinunciare a Mutu c’è l’esplosione di Jovetic, considerato ormai maturo per fare il grande salto e prendere il posto del numero 10 viola diventando il nuovo leader della squadra come lo stesso ds ha confermato: “Il futuro della Fiorentina si chiama Jovetic“.

  • Fiorentina, dimezzato lo stipendio a Mutu

    In seguito alla squalifica di 9 mesi inflitta dal tribunale antidoping ad Adrian Mutu per essere risultato positivo alla subitramina ai controlli effettuati al termine delle gare di campionato contro il Bari e quella successiva di Coppa Italia contro la Lazio, la Fiorentina ha deciso di ridurre del 50% lo stipendio dell’attaccante rumeno a partire dal 19 aprile, data della sentenza, fino al termine della squalifica fissata il 29 ottobre 2010.

    Lo ha comunicato poco fa il ds viola Pantaleo Corvino che specifica inoltre come la società abbia regolarmente corrisposto fino ad ora a Mutu lo stipendio nella sua totalità.

  • Doping: 9 mesi di squalifica per Mutu, rientro ad ottobre

    Il Tribunale Nazionale Antidoping ha emesso la sentenza nei confronti di Adrian Mutu sospeso il 29 gennaio dopo i test positivi susseguenti alle gare contro il Bari (10 gennaio, campionato) e la Lazio (20 gennaio, Coppa Italia). Il rumeno dorvà star fermo fino al 29 ottobre 2010, giorno in cui scadranno i 9 mesi comminati dal giudice.

    Scontento della sentenza Mutu “Mi dispiace aver lasciato la Fiorentina in questi mesi, per i miei compagni, la società, i tifosi. Provo un grande dispiacere a pensare che potevo essere lì, chiedo scusa per questa leggerezza. Non sono soddisfatto della riduzione di 3 mesi, so di aver sbagliato ma 9 mesi mi sembrano troppi – dice Mutu dal sito ufficiale del club viola -. Ora valutiamo quello che c’è da fare, l’errore c’è stato ma mi aspettavo uno sconto maggiore. La riduzione resta comunque un fatto importante”.

  • Mutu fa a botte per Consuelo

    Non c’è pace per Adrian Mutu. Il calciatore della Fiorentina, fermo ed in attesa di verdetto dal Tribunale Nazionale Antidoping per aver fatto uso di sibutramina, è stato protagonista di una rissa all’uscita di un noto locale a Firenze.

    Il rumeno in compagnia della moglie Consuelo e di due amici, un gioielliere libanese Fawaz Gruosi e l’imprenditore fiorentino Tommaso Buti stavano recandosi al parcheggio quando due sconosciuti avrebbero avvicinato Consuelo facendole delle avance.

    L’intervento di Mutu e dei due amici è stato tempestivo e sono stati proprio quest’ultimi ad avere la peggio. Buti avrebbe preso uno schiaffo e Gruosi colpito con un pugno prima di darsi alla fuga e dell’arrivo della polizia.

  • Doping, Mutu: la Procura chiede un anno di stop

    La Procura antidoping del Coni ha chiesto un anno di stop per l’attaccante rumeno della Fiorentina Adrian Mutu, risultato positivo alla subitramina, una sostanza che annulla gli effetti della fame, ai controlli effettuati dopo le gare Fiorentina – Bari di Serie A del 10 gennaio e di Fiorentina – Lazio di Coppa Italia del 20 gennaio 2010.

    Non una cattiva notizia per il giocatore e la società viola considerato che il procuratore Ettore Torri non ha ritenuto valida la squalifica per cocaina ai tempi del Chelsea visto che si trattava di un controllo privato del club inglese. Dunque nessuna recidività per Mutu che ora, prima di intraprendere qualsiasi azione legale, aspetta di conoscere la sentenza definitiva del Tribunale nazionale antidoping che si pronuncerà tra qualche settimana. C’è l’ipotesi che la squalifica venga ulteriormente ridotta.

  • Clamoroso: Altro che Mancini, il Milan era vicino a Mutu

    A distanza di qualche settimana dalla chiusura di calciomercato il procuratore di Adrian Mutu, Giovanni Becali, in una intervista rilasciata alla stampa rumena svela un particolare retroscena che fa ancor più luce sulle tormentate ultime ore di trattative.

    Il Milan a sorpresa prende dall’Inter il brasiliano Mancini, il presidente Berlusconi boccia subito la trattativa e l’ambiente sportivo non riesce a dar una spiegazione concreta. L’infortunio di Pato e l’inadeguatezza di Adiyiah i motivi più plausibili, ma è il vulcanico procuratore a far chiarezza: “Adrian è stato molto vicino ad approdare al Milan nel corso dell’ultima sessione di calciomercato. Sono stato io a proporlo alla dirigenza rossonera. Se fossero riusciti a piazzare Huntelaar, con tutta probabilità, Mutu si sarebbe trasferito nella città meneghina”. E’ chiaro che oltre a piazzar Huntelaar non ci doveva esser lo spiacevole inconveniente con il doping per il rumeno.

  • Vanessa Perroncel: non solo Terry, oltre a lui altri 3 giocatori del Chelsea

    Lo scandalo che sta travolgento il capitano del nazionale inglese e difensore del Chelsea John Terry per la sua relazione extraconiugale con Vanessa Perroncel, l’allora compagna del suo testimone di nozze Wayne Bridge e compagno di squadra al Chelsea, si sta allardando a macchia d’olio: infatti dopo aver scoperto che Terry avrebbe imposto alla donna di abortire per evitare di far venire fuori tutta la vicenda, oggi il Sun scrive che Terry non è stato il solo caduto nella trappola della bella modella francese ma oltra a lui il tabloid inglese riporta le relazioni clandestine con altri componenti del Chelsea di allora: si tratta di Adrian Mutu, Eidur Gudjohnsen e un terzo di cui non viene fatto il nome.

    Wayne sapeva di non essere l’unico perché Vanessa ha sempre avuto un debole per i calciatori e sperava di diventare una super Wag” – scrive il Sun.

    Carlo Ancelotti, allenatore dei Blues, ha spiegato che Terry potrebbe saltare il prossimo impegno della sua squadra: “Se avrà bisogno di qualche giorno libero per pensare ai fatti suoi, glielo concederò“, ha dichiarato il tecnico italiano al termine del pareggio di ieri sera sul campo dell’Hull nel recupero di Premier League.

  • Fiorentina che colpaccio! Cassano vicino alla firma

    L’ennesimo acuto di Pantaleo Corvino potrebbe portare in viola Antonio Cassano. La Fiorentina dopo la sospensione comminata dal Coni a Adrian Mutu per la positività ai controlli antidoping è stata costretta a rituffarsi nel mercato alla ricerca di un valido sostituto. La rottura tra Gigi Del Neri e il fantasista barese ha agevolato di molto la trattativa che nelle prossime ore dovrebbe aver l’ufficialità. Da quanto riferisce SkySport avverrebbe con un prestito secco con la possibilità di ridiscutere tutto a giugno resta da vedere però come sarà l’accordo con il Real Madrid che come parte interessata deve dare l’ok alla trattativa.

  • Fiorentina: obiettivo Rossi per sostituire Mutu. E se arrivasse Cassano…

    La notizia della positività di Mutu alla sibutramina e il probabile periodo di stop cui andrà incontro il rumeno ha sconvolto i piani di Pantaleo Corvino che al momento, a 2 giorni dalla chiusura del marcato, sta lavorando freneticamente in cerca di un degno sostituto da regalare a Prandelli in vista del triplo impegno campionato, Champions League e Coppa Italia.
    I nomi più caldi che circolano nell’ambiente viola sono Rocchi, da sempre inseguito dalla Fiorentina ma che la Lazio non farà partire tanto facilmente con Lotito che ha negato il prestito e chiesto al ds viola 9 milioni, Julio Baptista, in uscita dalla Roma che non vuole sentire parlare di prestito chiedendo 10 milioni di euro, e Tavano che al momento è il più papabile ad indossare la maglia della Fiorentina.

    Ma Corvino nelle ultime ore sta provando a strappare all Villarreal Giuseppe Rossi, che non sta vivendo un buon periodo con il Sottomarino Giallo e si è detto disponibile per un trasferimento immediato in Italia per non perdere la convocazione di Lippi al Mondiale. La formula chiesta dal ds è il prestito secco con diritto di riscatto a fine stagione ma sul giovane talento pesa come un macigno l’indisponibilità di giocare in Champions League avendoci già giocato con il suo attuale club.
    Per questo il nome nuovo è quello di Cassano, ancora una volta non convocato, anche se infortunato, da Del Neri ed ai ferri corti con tecnico, società e tifosi. Non è fantamercato: ieri Corvino ha parlato con l’ad ligure Marotta per sondare il terreno ricevendo la disponibilità a trattare. Prandelli ha espresso qualche dubbio sul giocatore ma ci sono ottime posibilità che Fanta Antonio approdi in riva all’Arno ad indossare la maglia viola e fare coppia con Gilardino in attacco.

  • Il Coni sospende Mutu. Il rumeno positivo anche dopo Fiorentina – Lazio di Coppa Italia

    Il Coni ha sospeso in via cautelare l’attaccante della Fiorentina Adrian Mutu, risultato positivo alla sibutramina ad un controllo antidoping dello scorso 10 gennaio dopo la partita di campionato contro il Bari. Il rumeno è risultato positivo alla stessa sostanza anche 10 giorni dopo al termine della partita dei quarti di finale di Coppa Italia contro la Lazio in cui segnò una doppietta portando i viola in semifinale.

    Intanto la mamma dell’attaccante si assume le responsabilità dell’accaduto dichiarando di aver portato in Italia lei stessa il farmaco comprato in un’erboristeria rumena. In difesa di Mutu intervengono anche i connazionali Chivu e Popescu che lo definiscono un ossessionato della linea e delle cure lassative visto che la sibutamina è utilizzato per curare l’obesità.
    A favore dell’attaccante il fatto che sul foglio illustrativo del farmaco non viene menzionata la parola subitramina e che viene venduto come prodotto naturale al 100%. Inoltre il precedente di una giocatrice di pallamano risultata positiva alla stessa sostanza e poi assolta perchè sulla confezione non era specificata la presenza della subitramina fa ben sperare per il giocatore e per la società viola. La subitramina è stata inserita nella lista nera solo pochi giorni fa dopo che in Italia ne era stata vietata la vendita ristretta solo sotto prescrizione di uno specialista.
    E’ strano pensare come un giocatore che ha già passato dei guai con sostanze stupefacenti (Mutu era risultato positivo alla cocaiana quando militava nel Chelsea e successivamente squalificato per 7 mesi) possa ricadere nello stesso sbaglio. Forse la sua colpa è stata la troppa sufficienza ad assumere il farmaco senza chiedere parere allo staff medico del suo club.