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  • Basket: Venezia e Reggio Emilia accoppiata in vetta

    Basket: Venezia e Reggio Emilia accoppiata in vetta

    La 6° giornata della Serie A Beko di Basket ha visto proseguire la corsa al comando del duo Venezia-Reggio Emilia, in attesa del posticipo tra Sassari e Pesaro che potrebbe portare i sardi a formare il trio in testa alla classifica.

    Torna al successo Milano, vincono anche Cremona e Trento. Prosegue la crisi di Varese che cade anche a Roma. Ancora a 0 Caserta che viene sconfitta da Capo d’Orlando.

    Veniamo al racconto di questo turno partendo dai due anticipi del sabato, Avellino-Reggio Emilia e Trento-Pistoia.

    SIDIGAS AVELLINO – GRISSINBON REGGIO EMILIA 88-94 (22-28; 46-46; 70-67)

    Reggio si impone sull’insidioso campo di Avellino e porta a casa un successo fondamentale che mantiene la Grissinbon in vetta alla classifica. Gara equilibrata con Reggio Emilia che parte meglio ma viene recuperata dai padroni di casa che all’intervallo lungo impattano sul 46 pari. Il 3° quarto vede Avellino sempre avanti con gli ospiti che limitano il distacco. Nell’ultimo parziale Reggio Emilia accelera e sfruttando anche una pessima percentuale da due di Avellino, chiude sul 88-94. TOP SCORER: Lavrinovic (Grissinbon Reggio Emilia) 23 pt.

    DOLOMITI ENERGIA TRENTO – GIORGIO TESI GROUP PISTOIA 86-72 (30-15; 46-40; 69-52)

    Partita sostanzialmente a senso unico con Trento che comanda la gara per 3 quarti su 4, fatta eccezione per il secondo in cui Pistoia anche grazie ad alte percentuali da 3 si era rifatta sotto. Trento si è dimostrata più squadra mentre la Giorgio Tesi Group ha trovato una serata no dei suoi soliti protagonisti. TOP SCORER: Mitchell (Dolomiti Energia Trento) 19 pt.

    GRANAROLO BOLOGNA – UMANA REYER VENEZIA 79-83 (24-27; 42-45; 63-60)

    Venezia prosegue la sua corsa da prima della classe, anche se a Bologna non è stato per niente semplice. Bologna ha cercato di puntare sulla propria difesa provando a mantenere la gara in equilibrio chiudendo il terzo quarto addirittura avanti di 3. Nell’ultimo parziale la Granarolo mantiene il vantaggio sino agli ultimi secondi con Venezia che trova il sorpasso con Stone mentre Ray per Bologna non riesce a trovare il canestro della vittoria. TOP SCORER: Ray (Granarolo Bologna) 21 pt.

    UPEA CAPO D’ORLANDO – PASTA REGGIA CASERTA 68-64 (12-13; 30-28; 45-46)

    Una gara non certo indimenticabile in cui ci sono stati più errori che belle giocate. A spuntarla sono stati i padroni di casa dell’Upea Capo d’Orlando che ottiene una vittoria importante in ottica salvezza su una Pasta Reggia che rimane a quota 0. Protagonista assoluto Freeman che nell’ultimo quarto firma il parziale decisivo che sposta la gara verso i padroni di casa. TOP SCORER: Freeman (Upea Capo d’Orlando) 27 pt.

    VANOLI CREMONA – ENEL BRINDISI 87-72 (22-17; 48-33; 61-53)

    Primo successo casalingo per Cremona che batte Brindisi, grazie sopratutto al gioco di squadra, e conquista uno storico secondo posto. Cremona parte forte e allunga sino al +16, chiudendo poi il secondo quarto sul +15. Brindisi, con un grande Denmon, cerca di rifarsi sotto e addirittura nell’ultimo parziale riesce a portarsi sul -3 ma qua Cremona piazza un nuovo parziale che chiude definitivamente la gara. TOP SCORER: Denmon (Enel Brindisi) 30 pt.

    ACEA ROMA – OPENJOBMETIS VARESE 87-78 (20-26; 40-52; 64-63)

    Crisi nera per la Varese di Gianmarco Pozzecco. La Openjobmetis, a Roma, riesce a sprecare un’ottimo avvio, culminato sino ad un massimo di +19, costruito su grandi percentuali da tre ed una Acea praticamente assente che però limita i danni chiudendo alla sirena dell’intervallo lungo sul -12. Roma cresce, recupera pian piano e si porta addirittura avanti al termine del 3° quarto. La Acea aumenta, Varese non riesce a replicare ed alla fine sono i padroni di casa a conquistare la vittoria: TOP SCORER: Diawara (OpenjobMetis Varese) 24 pt.

    EA7 MILANO – ACQUAVITASNELLA CANTU’ 83-64 (18-15; 37-36; 64-45)

    La Ea7 dopo il successo in Europa torna a vincere anche in campionato. Un successo importante sopratutto perchè giunto dopo 2 ko e sopratutto arrivato nel Derby molto sentito con Cantù. La gara che parte con grande equilibrio si decide nel 3° quarto con Milano capace di percentuali altissime e con Cantù che realizza solo 9 punti. L’ultima frazione è sostanzialmente Garbage Time con i padroni di casa che arrivano anche al +25. TOP SCORER: Kleiza (Ea7 Milano) 18 pt.

    Lega Basket Serie A
    Lega Basket Serie A

    RISULTATI 6° GIORNATA

    Sidigas Avellino – Grissinbon Reggio Emilia 88-94

    Dolomiti Energia Trento – Giorgio Tesi Group Pistoia 86-72

    Granarolo Bologna – Umana Reyer Venezia 79-83

    Upea Capo d’Orlando – Pasta Reggia Caserta 68-64

    Vanoli Cremona – Enel Brindisi 87-72

    Acea Roma – OpenjobMetis Varese 87-78

    Ea7 Milano – AcquaVitasnella Cantù 83-64

    Banco di Sardegna Sassari – Consultinvest Pesaro Lunedì 17/11
    CLASSIFICA DOPO 6 GIORNATE

    Grissinbon RE e Umana Reyer VE 10, Vanoli CR, Ea7 MI e Banco di Sardegna SS* 8, Acea Roma, Sidigas AV, AcquaVitasnella Cantù, Enel BR e Dolomiti Energia TN 6, Giorgio Tesi Group PT, OpenjobMetis VA, Upea Capo d’Orlando e Granarolo BO 4, Consultinvest PS* 2, Pasta Reggia CE 0

    Granarolo BO 2 punti di penalizzazione.

  • Dolcetto o scherzetto? Fase cruciale in Serie A

    Dolcetto o scherzetto? Fase cruciale in Serie A

    Di questo turno infrasettimanale certamente resterà la sensazione che in Serie A quest’anno non sarà possibile distrarsi nemmeno trenta secondi. Poteva essere un dolcetto per la Signora che a Marassi contro il Genoa poteva accontentarsi di un pareggio ed invece in contropiede negli ultimi trenta secondi di gioco si ritrova un bel graffio sulla schiena lasciato dagli artigli di un Grifone arcigno e spietato. E’ stato sicuramente un dolcetto per la Roma che a fine gara si è ritrovata a pari punti con la capolista dopo aver regolato la pratica Cesena.

    Sicuramente scherzetti quelli che sono capitati a Sampdoria e Napoli, una punita da un rigore in casa dell’Inter e l’altra che a Bergamo non riesce a sfatare il tabù Atalanta fallendo un rigore nei minuti finali. Ma soprattutto, visto che il week-end di Halloween cade con la decima giornata di Serie A per chi sarà dolcetto o scherzetto alla fine del turno?

    Che Roma e Juventus siano destinate a distanziarsi e riavvicinarsi per tutta la stagione è un dato di fatto, la Vecchia Signora domenica farà visita all’Empoli, che non è squadra da sottovalutare, mentre la Roma avrà dinanzi a sé l’ostacolo San Paolo con gli azzurri di Benitez in crescita continua. Per la Juventus la sconfitta di Genova è stata bruciante, non tanto per la prestazione che come al solito ha manifestato superiorità sul piano fisico e sul piano del gioco, più che altro per il fatto che da Madrid a Genova passando per Reggio Emilia (Sassuolo) e Atene i bianconeri hanno raccolto una vittoria contro il Palermo, tre sconfitte ed un pareggio trasformando molto poco rispetto a quanto prodotto. Allegri è nella fase cruciale dove deve metterci del suo se non vuole rischiare che la barca perda la bussola, tenere una copia della squadra di Antonio Conte senza immedesimarsi nello stesso è come avere una cannoniera da guerra per le mani senza un Comandante e del resto nessuno ha mai chiesto all’allenatore livornese di fare tale metamorfosi, piuttosto ci si aspettava che la Juventus diventasse un bel veliero con un Capitano in grado di renderla sicura ed affidabile tanto in Europa quanto in campionato.

    Luca Antonini portato in trionfo dai compagni dopo il gol contro la Juventus | Foto Twitter
    Luca Antonini portato in trionfo dai compagni dopo il gol contro la Juventus | Foto Twitter

    Per la squadra di Massimiliano Allegri sarà una fase cruciale, perché EmpoliOlympiacos saranno due test che porranno ovviamente il tecnico davanti a delle scelte su come centellinare le energie ed in vista di quale obiettivo ed in base ai risultati di entrambe le gare potrà essere tracciata più decisamente la rotta dei bianconeri.

    Lo stupore di Keita vedendo sul tabellone il risultato di Genoa-Juventus | Foto Twitter
    Lo stupore di Keita vedendo sul tabellone il risultato di Genoa-Juventus | Foto Twitter

    La Roma in una settimana esatta ha vissuto gli incubi bavaresi, poi ha visto riallungare la Juventus dopo il pareggio di Genova con la Sampdoria e ieri ha visto riaprirsi il cielo quando arrivavano notizie su Genoa-Juventus, oggi quella situazione psicologicamente pericolosa che portava ad un abbassamento di mani, quasi una resa isterica si è trasformata dopo ieri sera in una banda gioiosa, che scricchiola con gli infortuni di Astori e i lamenti di Destro ma che ha la consapevolezza di essere alla pari dei primi della classe ed avere sempre un match ball da giocarsi in casa, inoltre nello sport è più semplice fare il predatore che la lepre, o meglio se detti l’andatura non sai mai se qualcuno dietro ti sta recuperando, mentre se sei dietro hai un obbiettivo davanti ben preciso e sai a prescindere che devi fare di più. Portano allo stesso risultato, ma sono due prospettive diverse che logorano energie psicofisiche in modo spesso opposto, come è successo ieri sera. Per la Roma c’è lo scoglio Napoli senza i propri tifosi al seguito e poi il match con il Bayern in Germania, che non può che andare meglio rispetto a quello di una settimana fa. Anche per gli uomini di Garcia si tratterà di non perdere di vista la Juventus nuovamente dopo Napoli e poi di dimostrare che i giallorossi scesi in campo contro i bavaresi non erano quelli veri, prospettive non così impossibili visto che anche i campioni tedeschi ultimamente si sono presi delle pause.

    In coda nel prossimo turno soprattutto Chievo-Sassuolo potrà dirci se gli emiliani sono veramente usciti dal periodo buio e se i mussi volanti invece dovranno accettare il ruolo da comprimari, attenzione all’Atalanta potrebbe trovarsi un bello scherzetto giocato su due turni, domenica in casa del Torino e poi in casa del Sassuolo.

    Il week-end da dolcetto e scherzetto è alle porte e siamo nell’inizio di una fase cruciale per i destini della Serie A che comincerà con la decima giornata e presumibilmente avrà dei confini ben delineati a fine febbraio, quando anche il mercato invernale avrà sparigliato le carte dando un contributo agli esiti finali.

     

  • Basket: Ea7 Milano, in attesa del posticipo, da sola in vetta

    Basket: Ea7 Milano, in attesa del posticipo, da sola in vetta

    C’è da attendere il posticipo di domani per capire chi tra Sassari e Brindisi farà compagnia a Milano in testa alla classifica della Serie A Beko.

    Nel posticipo di questa domenica infatti la Ea7 Milano si è sbarazzata di Venezia. Nell’anticipo era caduta l’altra capolista Varese sconfitta dopo 3 supplementari da Reggio Emilia. Successi anche per Cremona, in trasferta a Pistoia, Bologna, Avellino e Trento, tutte e tre sul parquet amico, e per Roma che ha espugnato il campo di Capo d’Orlando.

    Veniamo al racconto delle gare.

    OPENJOBMETIS VARESE – GRISSINBON REGGIO EMILIA 112-118 dopo 3 OT (22-25, 39-49, 60-63, 80-80)

    Una partita piena di suspence, probabilmente non bellissima tecnicamente ma piacevole. Una gara che ha avuto bisogno dei supplementari per trovare la vincitrice e che lascia un pizzico d’amaro in bocca a Coach Pozzecco per non aver speso il fallo sul 80-77 permettendo a Cinciarini di trovare la tripla del pareggio sulla sirena del 4° quarto.
    Parte bene Reggio Emilia che nel primo quarto allunga sino al +11. Varese reagisce e addirittura poco prima della fine trova il vantaggio anche se a chiudere il quarto avanti sono gli ospiti. Il secondo quarto vede l’allungo di Reggio con un +10 sulla sirena dell’intervallo lungo. Il terzo parziale vede la reazione di Varese che riesce a rientrare in partita riducendo lo scarto sino al -3. Nel 4° quarto si accende Diawara che riporta avanti Varese sino agli ultimi istanti di gara quando Dawan Robinson avrebbe i due liberi per chiuderla ma fa solo 1 su 2 e Cinciarini trova la tripla che impatta sul 80 pari e manda le squadre all’Overtime. Nei supplementari il protagonista assoluto è Amedeo Della Valle che realizza 19 punti (dei 38 del uo team) e guida Reggio al successo. TOP SCORER: Della Valle (Grissinbon Reggio Emilia) 32 pt.

    SIDIGAS AVELLINO – CONSULTINVEST PESARO 69-60 (24-11, 40-21, 57-42)

    Successo importante per Avellino, costruito sostanzialmente nei primi due quarti quando i padroni di casa riescono ad allungare sino al +19. Nel terzo quarto il vantaggio di Avellino tocca anche il +22 ma qui Pesaro ha una reazione, vuoi per l’orgoglio, vuoi per un momento di rilassamento di Avellino, fatto sta che gli ospiti riescono, a metà del 4° quarto a portarsi sul -7, non basta, la Sidigas controlla e porta a casa i due punti. TOP SCORER: Ross (Consultinvest Pesaro) 26 pt.

    GRANAROLO BOLOGNA – PASTA REGGIA CASERTA 79-73 (23-14, 42-29, 56-45)

    Una vittoria di squadra quella di Bologna che contro Caserta porta a casa il secondo successo stagionale. Primi due quarti super per Bologna che va all’intervallo lungo sul +13. Nella seconda parte di gara Young prova a trascinare Caserta ma i campani non riescono ad andare oltre al -3 al 36°, poi Bologna riaccelera e conquista i 2 punti. TOP SCORER: Young (Pasta Reggia Caserta) 33 pt.

    UPEA CAPO D’ORLANDO – ACEA ROMA 70-73 (17-24, 38-38, 54-59)

    Gara sostanzialmente equilibrata che ha visto Roma mantenere il comando del gioco per tutti i primi tre quarti, Capo d’Orlando si era portata in parità solo al termine del secondo, ma che nell’ultimo quarto ha visto i padroni di casa riuscire a portarsi anche n vantaggio sino agli ultimi istanti di gara quando i liberi di Triche e Gibson permettono a Roma di sorpassare e vincere. TOP SCORER: Archie (Upea Capo d’Orlando) 22 pt.

    GIORGIO TESI GROUP PISTOIA – VANOLI CREMONA 76-83 (20-24, 39-35, 55-60)

    Cremona espugna il palazzetto di Pistoia in una gara decisamente altalenante. Partenza forte di Cremona che chiude il primo parziale sul +4. Nel secondo quarto Pistoia ribalta tutto portandosi sul 39-35 alla sirena dell’intervallo lungo. Nel terzo quarto nuovo ribaltone con Cremona che recupera e si porta in vantaggio sul +5 al 30°. L’ultimo quarto vede l’orgoglio di Pistoia che recupera, si porta in parità, viene staccata, si porta sul -1 ma poi il fallo tattico dei padroni di casa non rende, Vitali è precisissimo e Cremona vince. TOP SCORER: Haynes (Vanoli Cremona) 23 pt.

    DOLOMITI ENERGIA TRENTO – ACQUA VITASNELLA CANTU’ 83-71 (19-15, 41-33, 60-55)

    Trento toglie lo 0 dalla sua casella in classifica e sconfigge una Cantù che parte forte ma poi sostanzialmente riesce a tornare avanti solo alla metà del 3° quarto. Nell’ultmo parziale Trento se ne va mantenedo quasi sempre la doppia cifra di vantaggio. TOP SCORER: Mitchell (Dolomiti Energia Trento) 26 pt.

    EA7 MILANO – UMANA REYER VENEZIA 80-71 (23-14, 35-29, 63-45)

    Il posticipo delle 20.30 vedeva di fronte due capoliste (le altre due si affronteranno domani sera) Milano e Venezia. 1° quarto comandato da Samuels e Moss che permettono a Milano di poter chiudere il parziale sul 23-14. Nel secondo quarto Venezia rosicchia qualcosina, ma troppo poco, Milano va al riposo lungo sul +6. Il terzo quarto è quello che spacca in due la partita, Milano segna con il 75% da 2 e con il 25% da tre e limita a soli 16 punti il bottino offensivo di Venezia. Nell’ultimo quarto Milano allunga ancora, Venezia riesce a limitare il pesante passivo solo nel finale andando a perdere solo di 9 e Milano rimane così unica capolista. TOP SCORER: Samuels (Ea7 Milano) 17 pt.

    Lega Basket A
    Lega Basket A

    RISULTATI 3° GIORNATA

    Openjobmetis Varese – Grissinbon Reggio Emilia 112-118 dopo 3 OT

    Sidigas Avellino – Consultinvest Pesaro 69-60

    Granarolo Bologna – Pasta Reggia Caserta 79-73

    Upea Capo d’Orlando – Acea Roma 70-73

    Giorgio Tesi Group Pistoia – Vanoli Cremona 76-83

    Dolomiti Energia Trento – Acqua Vitasnella Cantù 83-71

    Ea7 Milano – Umana Reyer Venezia 80-71

    Banco di Sardegna Sassari – Enel Brindisi posticipo lunedì 27 Ottobre
    CLASSIFICA

    Ea7 MI 6, Banco di Sardegna SS*, Enel BR*, Umana Reyer VE, Grissinbon RE, Openjobmetis VA, Vanoli CR, Acea ROMA 4, Giorgio Tesi Group PT, Energia Dolomiti TN, Acqua Vitasnella Cantù, Sidigas AV, Granarolo BO 2, Upea Capo d’Orlando, Consultinvest PS, Pasta Reggia CE 0

    * una partita in meno

    Granarolo BO penalizzata di 2 punti

  • Final Eight: Siena doma Sassari, è finale con Varese

    Final Eight: Siena doma Sassari, è finale con Varese

    Alla fine della fiera le due squadre più accreditate al successo, sono lì in finale, senza se e senza ma. Le Final Eight di Coppa Italia incoronano Varese e Siena come le finaliste del torneo, che mette in palio il suo trofeo oggi pomeriggio alle ore 18. Il Mediolanum Forum dovrà quindi ospitare i giocatori delle formazioni più odiate dai tifosi delle scarpette rosse. La prima è la rivale storica, da una vita, mentre la seconda è forse il tabù più opprimente da qualche anno a questa parte, che ha costretto Milano a molteplici rivoluzioni estive e invernali, senza però trovare mai la formula vincente. Volendo sintetizzare il concetto all’estremo potremo dire che le Final Eight di quest’anno hanno certificato clamorosamente il fallimento della squadra allenata da Sergio Scariolo, la sorpresa Varese, e la regolarità di Siena divenuta ormai imbarazzante.

    Final Eight, tanto rumore per nulla

    Nella prima semifinale di ieri pomeriggio la Cimberio ha superato le resistenze di una coriacea Roma, sconfitta con il risultato di 81-71. Dopo un ottimo avvio di primo quarto (18-10), Varese ha ceduto il passo di fronte alla verve dell’Acea, che è riuscita ad accorciare prima fino al meno tre alla chiusura del primo tempo per poi passare all’ultimo giro di boa con un punto di vantaggio (52-53). Nei dieci minuti finali però la squadra di Vitucci ha dato l’accelerata definitiva, appoggiandosi su Ebi Ere (23) e Dusan Sakota (21), oltre al supporto sempre prezioso di Mike Green (11). Fattore determinante del match l’incredibile strapotere di Varese dall’arco. La Cimberio ha infatti tirato col 52% da tre (13/25), contro il 3/21 degli avversari. Per questo motivo il 5/7 di Sakota può considerarsi a tutti gli effetti la vera chicca della serata, senza il quale Varese avrebbe trovato ancora più difficoltà nel battere i capitolini, ai quali va comunque un plauso per il prestigioso traguardo raggiunto. Jordan Taylor è stato il migliore dei suoi con 20 punti, seguito da Phil Goss a quota 19. Serata invece storta per Datome (11), che chiude con un modesto 4/11 da due. Da segnalare infine la doppia-doppia sfiorata da Bobby Jones (9 punti, 11 rimbalzi).

    Ci ha provato Sassari, ad un certo punto ha anche accarezzato il sogno della finale portandosi sul 56-43 dopo ventisei minuti di gioco, vantaggio però cancellato dalla Montepaschi in meno di quattro minuti con un contro parziale di 10-0, chiudendo il terzo periodo sul 56-53. Sassari ha trovato la forza di riportarsi a sei lunghezze con la tripla di Bootsy Thornton (29) per il 64-58 a otto minuti dal termine. Quella però sarà l’ultima fiammata della squadra di Melo Sacchetti, che cede di fronte ad una Siena indiavolata, il cui orgoglio smisurato l’ha spinta prima al pareggio (64-64) con Hackett al 34′, e poi sempre con l’ex Pesaro al sorpasso (70-71) al 36′. Da lì in poi Sassari non riuscirà più a rimettere il becco davanti. Grande partita anche di David Moss, secondo miglior marcatore di Siena dietro Hackett (19) con 13 punti a referto e sopratutto canestri pesantissimi. Prestazione quasi perfetta inoltre di Benjamin Eze, che restando in campo soltanto 17 minuti è riuscito a realizzare 11 punti con un solo errore dal campo (5/6), oltre a catturare cinque rimbalzi.

  • Final Eight Coppa Italia: Cantù ko, Varese strapazza Milano

    Final Eight Coppa Italia: Cantù ko, Varese strapazza Milano

    L’Acea Roma timbra la prima sorpresa delle Final Eight di Coppa Italia. Battuta Cantù per 89-85, che negli ultimi due anni era sempre arrivata in finale, salvo poi perdere contro l’onnipresente Siena. Stavolta la squadra di Trinchieri non arriverà nemmeno a giocarsi la possibilità di conquistare la Coppa Italia. Ce l’aveva quasi fatta Cantù a rimontare lo svantaggio di 19 punti con cui aveva chiuso il terzo quarto (73-54), arrivando fino al -1 (86-85) a 22″ secondi dalla sirena, aggrappandosi ad uno strepitoso Tabu, autore di 19 punti nell’ultimo periodo. Tutto inutile però, perché i capitolini riescono a mantenere il sangue freddo e segnare i tiri liberi della vittoria, che consegnano loro una semifinale inaspettata. Per l’Acea top scorer Datome con 22 punti, a cui si aggiungono i 19 di Czyz e i 17 di Lawal.

    Nell’altra sfida della serata Varese si aggiudica lo storico derby contro Milano (92-74), dando una severa lezione di gioco ai padroni di casa allenati da Sergio Scariolo. Un primo tempo da incubo per l’Armani, travolta dalla difesa impressionante della Cimberio, che anche ieri sera ha fatto capire a tutti perché si ritrova in testa al campionato ed il motivo per cui sia considerata da tutti gli addetti ai lavori la sorpresa della stagione (insieme a Sassari). Dopo un primo tempo praticamente perfetto (46-29), dove in campo sembrava esserci una sola squadra, Milano prova la disperata rimonta, creando diverse illusioni tra gli spettatori del Forum. Il meno 6 (58-52) del finale del terzo periodo è però soltanto uno specchietto per le allodole, con Varese che riprende a marciare sui ritmi del primo tempo. Per Milano è dunque notte fonda. Un fallimento totale per le scarpette rosse. Chi credeva al miracolo istantaneo è rimasto abbondantemente deluso, ma erano davvero in pochi quelli che pronosticavano una resurrezione di Milano proprio durante le Final Eight.

    Varese piazza Green come top scorer con 23 punti. Ere e Polonara chiudono la serata rispettivamente con 17 e 16 punti, giocando un ruolo prezioso nella vittoria della Cimberio. Dall’altra parte il miglior realizzatore di Milano è Langford, che mette a referto 23 punti.

  • Final Eight Coppa Italia: Siena contro tutti

    Final Eight Coppa Italia: Siena contro tutti

    Ci siamo. Alle 17.45 scattano le Final Eight di Coppa Italia, tradizionale appuntamento che riunisce le prime otto squadre del campionato di Serie A di basket per una full-immersion di quattro giorni, al termine della quale verrà eletta la vincitrice del trofeo. Il primo incontro sarà quello che vedrà scontrarsi Roma e Cantù, con quest’ultimi favoriti per il superamento del turno. Alle 20.30 ci sarà invece il grande classico Varese-Milano. A sorpresa la Cimberio si presenta a questa partita con i favori del pronostico, avendo già battuto quest’anno Milano al Mediolanum Forum, e arrivando alle Final Eight da prima della classe. Questi i primi due quarti di oggi 7 febbraio, mentre nella giornata di domani gli appassionati di basket potranno assistere a Sassari-Brindisi (ore 17.45), e Siena-Reggio Emilia, match che avrà inizio alle ore 20.30.

    Final Eight Coppa Italia: un’altra volta Siena?

    Sabato invece verranno disputate le due semifinali che daranno il nome delle finaliste del torneo. L’ultimo atto avrà inizio alle ore 18, sempre al Mediolanum Forum. Dal 2011 Cantù e Siena hanno rubato la scena a tutte le altre squadre, sebbene alla fine siano sempre stati i toscani a vincere, addirittura da quattro anni consecutivi. Questa Montepaschi però non sembra la corazzata imbattibile delle stagioni precedenti, almeno qui in Italia. Sì, perché il paradosso della squadra di coach Bianchi sta proprio nell’essere tanto bella in Eurolega quanto discontinua in campionato.

    Tra le squadre più in forma ritroviamo la stessa Milano, che arriva da quattro vittorie consecutive, fra cui il clamoroso cappotto inferto ad Avellino sabato pomeriggio. Non sarà facile però per gli uomini di Sergio Scariolo riuscire in soli quattro giorni a correggere i tanti difetti mostrati anche in questa stagione.

    Più credibile invece la candidatura di Sassari, che insieme alla Cimberio di Vitucci è una delle squadre dal potenziale offensivo più pericoloso per Siena. Sopratutto i sardi hanno dato dimostrazione della propria forza davanti agli stessi toscani non meno di due settimane fa, quando al PalaSerradimigni vinsero la sfida diretta con 30 punti di vantaggio.

    Il calendario

    QUARTI DI FINALE (07/08 febbraio)
    17.45 Roma-Cantù
    20.30 Varese-Milano

    17.45 Sassari-Brindisi
    20.30 Siena-Reggio Emilia

    SEMIFINALI (09 febbraio)
    17.45 prima semifinale
    20.30 seconda semifinale

    FINALE (10 febbraio)
    ore 18 al Mediolanum Forum

  • Basket: Varese e Sassari vincono ancora, bene Milano

    Basket: Varese e Sassari vincono ancora, bene Milano

    Varese e Sassari continuano a dettare legge nel campionato di Serie A di basket. La Cimberio ha faticato più del previsto per avere la meglio sulla modesta Sidigas, che ha costretto la capolista all’overtime. Tutto facile invece per Sassari, protagonista di una vittoria schiacciante contro la Montegranaro. Prosegue invece il momento no di Cantù, sconfitta in casa dall’Acea Roma. I romani da oggi sono al quarto posto della generale, con Cantù scivolata in quinta posizione. Restando in zona play-off, vittorie per Milano e Venezia, rispettivamente contro Bologna e Reggio Emilia. Biella si aggiudica infine la sfida che metteva “in palio” l’ultimo posto, avendo perso in trasferta a Pesaro. Stasera la Montepaschi farà visita all’Enel Brindisi.

    Varese e Sassari proseguono a braccetto

    logo legabasket | © foto tratta dal web
    logo legabasket | © foto tratta dal web

    E chi le ferma più? Varese e Sassari proseguono nel loro cammino immacolato e conquistano rispettivamente la loro 15^ e 14^ vittoria in campionato battendo Avellino e Montegranaro. Come detto prima, la Cimberio ha battuto la Sidigas soltanto all’overtime, riuscendo in ogni caso a portare altri due punti a casa. A decidere l’incontro una tripla di Achille Polonara allo scadere. Top scorer della serata con 23 punti Adrian Banks, a cui si aggiungono i 15 punti di Mike Green (per lui anche 4 rimbalzi e 5 assist).

    Al PalaSerradimigni invece nessuna difficoltà per la squadra di coach Sacchetti. Troppo evidente il divario tecnico tra le due squadre, con Sassari che ha da subito preso in mano le operazioni di gioco senza lasciare neanche le briciole agli ospiti. Ancora una volta i cugini Diener sono tra i migliori in campo: Trevis ha chiuso la serata mettendo a referto 19 punti e 9 assist, mentre Drake ha segnato 15 punti, catturato 8 rimbalzi e confezionato altrettanti assist, per una valutazione complessiva di 31. Hanno giocato un fattore anche i tiri dall’arco, con Sassari che ha piazzato 13 triple su 28 tentativi (47%), contro il 6/20 (30%) di Montegranaro)

    Che…Roma, Cantù ko. Bene anche Milano e Venezia

    Se la marcia delle due capo-classifica è qualcosa di impressionante, anche le squadre che al momento occupano la zona play-off non sono da meno. Citiamo Roma per esempio, che a Cantù conquista la sua quinta vittoria consecutiva, l’ottava nelle ultime dieci partite disputate. Il migliore è ancora Luigi Datome con 18 punti e 5 rimbalzi, che insieme a Gani Lawal (14 punti e 9 rimbalzi) ribaltano a domicilia gli uomini di coach Trinchieri, al loro secondo ko di fila dopo la sconfitta sul parquet di Venezia domenica scorsa.

    Proprio Venezia è l’altra protagonista di giornata. La Reyer infatti ha vinto anche a Reggio Emilia, collezionando la sesta vittoria nelle ultime sette partite, striscia positiva che ha consentito ai veneti di agguantare la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia. Fondamentali nel successo di Venezia Diawara (19 punti, 7/11 da due) e Szymon Szewczyk (27 punti, 7/8 da due). Da segnalare la percentuale mostruosa con la Reyer ha tirato ieri sera da due: 70% (23/33).

    Facile vittoria anche per Milano, che batte agevolmente Bologna 91-68. Gli uomini allenati da Sergio Scariolo sfatano così anche il tabù casalingo e rafforzano il sesto posto in classifica avvicinando a soli quattro punti la terza piazza occupata dalla Montepaschi, che ricordiamo sarà impegnata questa sera nel posticipo di Brindisi. Come sempre importante il contributo offerto dalla coppia Langford (13) e Hairston (15), migliori realizzatori di Milano insieme a Giacchetti (13). Da segnalare anche i 7 assist di Marques Green ed il 10/20 da tre punti.

    I risultati

    Pesaro – Biella 89-76
    Milano – Bologna 91-68
    Reggio Emilia – Venezia 69-75
    Sassari – Montegranaro 106-90
    Avellino – Varese 82-83 (ot)
    Cremona – Caserta 73-74
    Cantù – Roma 60-65
    Brindisi – Siena oggi

    La classifica

    1. Varese 30
    2. Sassari 28
    3. Siena* 24
    4. Roma 24
    5. Cantù 22
    6. Milano 20
    7. Venezia 18
    8. Reggio Emilia 16
    9. Brindisi* 16
    10. Caserta 16
    11. Cremona 12
    12. Bologna 12
    13. Montegranaro 10
    14. Pesaro 8
    15. Avellino 8
    16. Biella 6
  • Milano ora ha paura, derby a Cantù. Sassari ko a Caserta

    Milano ora ha paura, derby a Cantù. Sassari ko a Caserta

    BOLOGNA – BRINDISI 75-88: Profondo Virtus. La squadra di coach Finelli incappa in una cocente sconfitta casalinga contro la matricola Enel, e dice addio a qualsiasi ulteriore speranza di qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia. La contestazione finale dei tifosi contro le loro Vu Nere è la perfetta testimonianza di quanto ormai il clima a Bologna sia diventato irrespirabile, per quella che fino a qualche anno fa era la city per eccellenza del basket italiano. L’avvio di partita sembra sorridere ai padroni di casa, avanti di 13 punti dopo la fine del primo quarto, parziale reso meno amaro per Brindisi grazie alla tripla della domenica da parte di Gibson, che da lì a poco si sarebbe scatenato. La matricola dei St. Aggies infatti sarà l’indiscusso protagonista insieme ad un fantastico Viggiano della poderosa rimonta compiuta dagli ospiti nel secondo tempo, impattando prima sul 61-61 a dieci minuti dalla sirena per poi chiudere con ultimo quarto da 14-27. Top scorer di Brindisi proprio Jeff Viggiano, autore di 25 triple (6 triple), a cui si aggiungono i 17 punti di Gibson (4/8 dall’arco). Ai padroni di casa non basta un ottimo Hasbrouck (26 punti), costretto a lasciare il parquet nel finale per infortunio.

    CREMONA – REGGIO EMILIA 71-87: Larga vittoria di Reggio Emilia sulla Vanoli, ormai tagliata fuori dalle Final Eight di Coppa Italia da qualche giornata. Decisivo il secondo quarto, che ha visto Reggio rientrare negli spogliatoi con un vantaggio di 13 punti (29-42). Cremona ha cercato di rientrare in occasione del terzo periodo (55-60), ma è stata nuovamente ricacciata a oltre 10 punti nell’ultimo quarto. Nel quintetto degli emiliani grande prestazione di Donell Taylor, che mette a referto 35 punti e lancia Reggio al settimo posto in classifica a quota 14. Tra i padroni di casa top scorer Jarrius Jackson con 17 punti.

    Olimpia Milano sconfitta da Cantù nello storico derby lombardo | ©JACK GUEZ/Getty Images
    Olimpia Milano sconfitta da Cantù nello storico derby lombardo | ©JACK GUEZ/Getty Images

    MILANO – CANTU 76-84: Al Forum di Assago va in scena l’ennesimo triste film dal finale amaro per i tifosi dell’Olimpia. Il derby a a Cantù, che con questo successo mette in cassaforte le Final Eight di Coppa Italia e si porta al terzo posto a quota 20 punti. Situazione delicata invece a Milano, con la squadra di Sergio Scariolo ferma a 14 punti e obbligata a battere in trasferta Brindisi per poter giocare la Coppa Italia “casalinga”. Mvp della serata Pietro Aradori, che mette a referto 25 punti e 8 rimbalzi in nemmeno 30 minuti di gioco. Per Cantù vanno in doppia cifra anche Markoishvili (19) e Jeff Brooks (14). Tra i padroni di casa l’unica nota positiva arriva dall’esordio di Marques Green, che in appena 22 minuti di gara sfodera una prestazione da 10 punti e 7 assist, proclamandosi di diritto a nuovo leader della squadra. Nicolò Melli e Langford, entrambi a 17 punti, i migliori realizzatori dell’Olimpia.

    CASERTA – SASSARI 88-81: Terza sconfitta in stagione per il Banco di Sardegna, ko che comunque non intacca la fin qui straordinaria annata della squadra di coach Sacchetti. Per i padroni di casa della Juve uno strepitoso Stevan Jelovac con 16 punti, ma un altro importante protagonista della serata di Caserta è stato Marco Mordente, autore di 14 punti e 4 assist. Non basta a Sassari i 45 punti complessivi dei cugini Diener, con Travis che mette a referto 25 punti, 4 rimbalzi e cinque assist, chiudendo con una valutazione di 33, mvp della partita. Caserta si piazza al nono posto a quota 14 punti, gli stessi di Reggio Emilia, quest’ultima settima in classifica. Decisivo il prossimo turno per sapere se Caserta raggiungerà le agognate Final Eight di Coppa Italia.

    PESARO – VARESE 69-82: Non poteva finire che con una vittoria della capolista Varese l’incontro di questo pomeriggio sul parquet della Scavolini. I padroni di casa reduci da nove sconfitte consecutive, non sono riusciti ad opporsi alla forza della Cimberio, nonostante abbiano chiuso avanti di un punto il primo tempo. Ma al rientro dagli spogliatoi Achille Polonara (doppia doppia con 20 punti e 10 rimbalzi), Bryant Dunston (18 punti e 9 rimbalzi), a cui vanno aggiunti anche i 17 punti di Mike Green, hanno trascinato Varese al tredicesimo successo stagionale in campionato.

    VENEZIA – AVELLINO 88-96: Nonostante un grande avvio di partita (23-14), la Reyer si perde progressivamente per strada, subendo la rimonta di Avellino nel terzo quarto, dove la Sidigas infligge ai veneti un parziale di 14 punti, decisivo per il successo finale e con ogni probabilità spegne qualsiasi velleità di Venezia per la qualificazione alle Final Eight. Grande prestazione del collettivo di Avellino, con ben cinque giocatori in doppia cifra, tra i quali spicca Kaloyan Ivanov, autore di 21 punti e 8 rimbalzi. Fondamentale anche il contribuito di Valerio Spinelli, che chiude con 13 punti, 5 rimbalzi e 6 assist. Per Venezia brilla la stella di Alvin Young, top scorer con 23 punti.

    ROMA – BIELLA 67-59: Partita da brividi al PalaTiziano. L’Acea vince ma dopo aver chiuso sotto il terzo quarto di 6 punti nonostante il +14 nel primo quarto (19-5). Partita indecifrabile, con Datome, Bobby Jones e Jordan Taylor protagonisti della rimonta nell’ultimo periodo di Roma. Da segnalare anche gli otto rimbalzi, sempre negli ultimi dieci minuti di gara, di Gani Lawal, che firma la doppia doppia (10 punti e 15 rimbalzi). Inutili i 23 punti di Trey Johnson per gli ospiti. Roma mette in ghiaccio la qualificazione alle Final Eight con 18 punti e il quinto posto nella generale.

  • Basket, Varese e Sassari al comando. Crisi Milano, bene Siena

    Basket, Varese e Sassari al comando. Crisi Milano, bene Siena

    Nella quinta giornata del campionato italiano di basket di Serie A continua il cammino perfetto di Cimberio Varese e Banco di Sardegna Sassari, appaiate al primo posto in classifica a quota 10 punti. Bene la Montepaschi Siena che risale e si lancia all’inseguimento delle fuggitive, mentre crollano Emporio Armani Milano e SAIE3 Bologna. OK anche la Virtus Roma che raggiunge Cantù.

    Resta imbattuta la Cimberio Varese (nelle gare tra precampionato e regular season ben 16 successi) che sul parquet di casa manda KO Cantù: il derby lombardo viene risolto dalla premiata ditta Green-Dunston con l’importante partecipazione di Ere. La parte della lepre la fanno i padroni di casa che si portano in vantaggio al quinto minuto (15-10) e restano sempre avanti. Gli ospiti provano più volte l’aggancio, soprattutto all’inizio del terzo quarto (da 65-59 a 69-67) e negli ultimi secondi di gioco (75-73). Qui c’è la giocata che decide il match con Mike Green che strappa il pallone del possibile pareggio (o sorpasso) ad un infuocato Brooks e serve l’assist del definitivo 77-73 al compagno Dunston. Cantù deve arrendersi e non bastano i 17 punti di Manu Markoishvili, i 14 e 9 rimbalzi di Cusin ed i 10 di Brooks, Varese trionfa grazie ai 19 punti di Ere (letale dalla lunga distanza), alla fantastica doppia doppia del centro Dunston da 17 punti ed 11 rimbalzi ma soprattutto per via della prova di Green che sfiora la tripla doppia chiudendo la sua gara con 9 punti, 7 assist e 7 recuperi.

    Sassari mette in mostra il proprio fenomenale attacco con un Thornton inarrestabile: per il mancino dei sardi prova da 32 punti con 7/8 da 2, 6/10 da 3 punti, 8 recuperi e ben 40 di valutazione. La Scavolini Pesaro lotta ma al cospetto di un Thornton in stato di grazia deve cedere (100-90 il finale) e gli isolani continuano la loro corsa imbattuti in testa alla classifica.

    Dietro le 2 capolista troviamo Siena, molto efficace in campionato al contrario dell’Eurolega dove rischia seriamente una precoce eliminazione: tutto facile per gli uomini di coach Banchi che espugnano il campo di Biella con un rotondo 81-56, dura solo un quarto l’equilibrio dell’incontro, fino al 22-20, poi i toscani si scatenano e le triple di Rasic, Kangur e Carrarretto danno lo sprint alla fuga senese che all’intervallo è sul punteggio di 26-39. Secondo tempo in controllo per i campioni d’Italia. Solo 2 uomini in doppia cifra per l’Angelico (Mavunga 14 punti e Robinson 10), Siena trova la magica serata di Brown (20 punti) ed un consistente Carraretto da 14 punti.

    logo legabasket | © foto tratta dal web

    Se non è crisi, poco ci manca: l’Emporio Armani Milano resta ferma a quota 4 punti, nelle zone bassissime della classifica visto il tonfo casalingo patito contro la neopromossa Reggio Emilia: gli ospiti riescono a segnare 38 punti nei primi 15 minuti e trionfano per 78-66 grazie alle ottime prove di Donell Taylor, di Cinciarini, di Cervi (giovane centro dalla stazza non indifferente) e del 19enne lettone Silins. Panchina rovente per Sergio Scariolo che con il miglior roster della Serie A sta portando a casa risultati davvero imbarazzanti. Voci di mercato danno in arrivo il veterano Jaka Lakovic del Galatasaray per sopperire alle lacune in cabina di regia.

    Nelle altre gare del turno ottimo successo di Venezia sul campo di Brindisi (82-63), la Virtus Roma dimostra di poter essere la mina vagante di questa stagione e batte nettamente per 86-57 Caserta grazie ad un super Datome. Lo scontro salvezza tra Cremona e Montegranaro va ai lombardi che si impongono 80-74 sul parquet marchigiano, momento difficile per coach Recalcati e la sua squadra, al quarto stop di fila. Chiudiamo infine con la sconfitta della Virtus Bologna in casa di Avellino che tiene lontani i felsinei dalla testa della classifica.

    RISULTATI QUINTO TURNO SERIE A:

    Enel Brindisi vs Umana Venezia 63-82
    Scavolini Banca Marche PU vs Banco di Sardegna Sassari 90-100
    Sidigas Avellino vs SAIE3 Bologna 87-77
    Acea Roma vs Juve Casert 86-57
    EA7 Emporio Armani Milano vs Trenkwalder R.Emilia 66-78
    Sutor Montegranaro vs Vanoli Cremona 74-80
    Cimberio Varese vs chebolletta Cantù 77-73
    Angelico Biella vs Montepaschi Siena 56-81

    LA CLASSIFICA:

    1. Banco di Sardegna SS 10
    2. Cimberio VA 10
    3. 6Montepaschi SI 8
    4. SAIE 3 BO 6
    5. Chebolletta Cantù 6
    6. Virtus Roma 6
    7. V.L. Pesaro 4
    8. Juve Caserta 4
    9. EA7 Emporio Armani MI 4
    10. Trenkwalder RE 4
    11. Umana VE 4
    12. Sidigas AV 4
    13. Vanoli CR 4
    14. Enel BR 2
    15. Angelico BI 2
    16. Sutor MGR 2

  • Basket, Milano batte Roma e torna in corsa

    Basket, Milano batte Roma e torna in corsa

    Nel posticipo della quarta giornata del campionato italiano di Serie A di basket torna alla vittoria l’Emporio Armani Milano che manda KO la Virtus Roma con il punteggio di 87-82 e si rialza dopo 2 sconfitte consecutive nel torneo (l’ultima davvero inspiegabile con il tracollo di Avellino).

    Non è stato tutto facile per i biancorossi che nel finale hanno dovuto subìre la gran rimonta dei capitolini, mai domi  e mai arrendevoli ma tecnicamente meno dotati rispetto ai lombardi e questo alla fine ha fatto la differenza.

    Nel primo quarto il protagonista assoluto della sfida è Langford che in 9 minuti sul parquet piazza già 9 punti e permette all’Olimpia di chiudere in vantaggio sul 25-18.

    Lawal e Datome tentano di tenere gli ospiti in partita, per un pò ci riescono (e la Virtus arriva sino al provvisorio -2, 27-25 nei primi minuti della seconda frazione) poi però i padroni di casa piazzano un super break con 3 triple di Langford, Cook e Fotsis per il nuovo +11. Milano macina gioco ed arriva la massimo vantaggio sul 47-34 guidata da un Langford quasi impeccabile (14 punti all’intervallo con 2/3 da due, 2/2 da tre e 2/2 ai tiri liberi).

    Nella ripresa è Bourousis a prendersi tutte le responsabilità in campo e a tenere in vantaggio Milano: per lui ci sono ben 14 punti segnati nel terzo periodo che aggiunti ai 4 precedenti portano il totale a 18 ed in più nel suo score si registrano 8 rimbalzi, 5 assist ed il 100% al tiro in 19 minuti.

    Ioannis Bouroussis, Emporio Armani Milano | © MUSTAFA OZER/AFP/Getty Images

    L’ampio margine viene inspiegabilmente dilapidato nella prima metà dell’ultimo quarto quando Roma arriva sul -3 (79-76) grazie a Taylor e Datome. Si arriva nel finale punto a punto, Roma prova il pareggio per l’overtime ma Goss sbaglia in modo scriteriato, Bourousis chiude i conti dalla lunetta. Vince Milano 87-82 ma quanta sofferenza contro una Virtus Roma che lascia ben sperare in vista del prosieguo del campionato.

    M.V.P. del match sicuramente Bourousis, per lui cifre mostruose con 38 di valutazione (26 punti, 10 rimbalzi, 5 assist, 8/11 al tiro e 9/9 dalla lunetta), a Roma non bastano i 19 di Datome.

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    RISULTATI QUARTO TURNO SERIE A:

    Vanoli Cremona vs Sidigas Avellino 94-83
    Trenkwalder R.Emilia vs Angelico Biella 85-56
    Montepaschi Siena vs Scavolini Banca Marche PU 65-60
    chebolletta Cantù vs Enel Brindisi 84-80
    Umana Venezia vs Banco di Sardegna Sassari 92-93 (overtime)
    Juve Caserta vs Sutor Montegranaro 78-67
    SAIE3 Bologna vs Cimberio Varese 74-84
    EA7 Emporio Armani Milano vs Acea Roma 87-82

    LA CLASSIFICA:

    1. Banco di Sardegna SS 8
    2. Cimberio VA 8
    3. SAIE 3 BO 6
    4. Montepaschi SI 6
    5. Chebolletta Cantù 6
    6. Virtus Roma 4
    7. V.L. Pesaro 4
    8. Juve Caserta 4
    9. EA7 Emporio Armani MI 4
    10. Sutor MGR 2
    11. Umana VE 2
    12. Enel BR 2
    13. Angelico BI 2
    14. Sidigas AV 2
    15. Vanoli CR 2
    16. Trenkwalder RE 2