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  • NFL, Rodgers stende Houston. Giants battono Niners, OK Seattle

    NFL, Rodgers stende Houston. Giants battono Niners, OK Seattle

    Nel match più interessante della sesta giornata NFL i Green Bay Packers regolano a domicilio gli imbattuti Houston Texans per 42-24 ed infliggono ai padroni di casa la prima sconfitta stagionale che consente agli Atlanta Falcons di restare da soli in testa alla classifica generale (6 successi, nessun KO). Il protagonista assoluto del match è il quarterback gialloverde Aaron Rodgers autore di una prova mostruosa con 6 passaggi da touchdown che fanno segnare il suo career high e pareggiano il record di franchigia dei Packers (fatto registrare l’ultima giornata dello scorso campionato dalla sua riserva Flynn contro Detroit). Tutti i punti di Green Bay arrivano dai suoi lanci con Jordy Nelson che riesce a segnare ben 3 touchdown. In ombra il diretto rivale Matt Schaub che incappa in 2 intercetti, non bastano le 2 marcature su corsa del runningback Arian Foster. Con questa vittoria, ottenuta in trasferta su uno dei campi più ostici e peraltro contro una delle prime 3 difese della Lega, i Packers si rilanciano in classifica e possono guardare al futuro con più ottimismo.

    L’unica squadra ora senza macchia sono i Falcons che per l’ennesima volta hanno la meglio in extremis: a decidere il match contro gli Oakland Raiders è un field goal del kicker Bryant a tempo ormai scaduto. Gara non proprio di livello per il quarterback di Atlanta Ryan che chiude con 1 touchdown pass ma ben 3 intercetti, molto meglio il rivale Palmer (353 yard di guadagno con 1 touchdown lanciato) che però si fa intercettare a pochi minuti dal termine con le squadre in parità (da Asante Samuels che riporta l’ovale nella end zone di Oakland) e forse condanna la sua squadra alla sconfitta anche se nel drive successivo guida i compagni ai punti del pareggio, lasciando però il tempo necessario ai padroni di casa di operare il controsorpasso (23-20)

    Troppi errori nel minuto finale condannano i Cowboys alla sconfitta contro Baltimore (31-29): Dallas gioca una grande partita (meritando di vincere più dei Ravens) ma sbaglia i punti del pareggio (tentando la conversione da 2 punti) a quota 31 a 32 secondi dal termine. I texani però hanno una nuova opportunità ricoprendo l’onside kick successivo ma il kicker Bailey (fino a quel momento perfetto) sbaglia il field goal della vittoria a 6 secondi dalla fine (errore dalle 51 yard). Da segnalare il record di Jacoby Jones (Baltimore Ravens) che su kickoff ritorna l’ovale con una corsa da 108 yard e pareggia così il record NFL appartenente ad Ellis Hobbs di New England nel 2007 e da Randall Cobb di Green Bay nel 2011.

    Il derby dell’Ohio va a Cleveland che batte Cincinnati (34-24) e così ottiene il primo sorriso in stagione dopo 5 KO di fila: non bastano ai Bengals i 2 touchdown del ricevitore Green, il quarterback Dalton lancia per 381 yard con 3 touchdown pass ma anche 3 intercetti che condannano i suoi compagni alla sconfitta. I Browns interrompono una  striscia perdente di 11 partite (comprensiva anche delle ultime gare della scorsa stagione).

    Bene anche Miami che ha la meglio sui Rams (17-14), rientrando in corsa nella propria Division. Saint Louis sbaglia il calcio piazzato del possibile pareggio con il kicker Zuerlein (tentativo che sarebbe stato il nuovo record NFL, dalle 66 yard). Proprio Zuerlein è il protagonista in negativo dopo essere stato quello in positivo nelle prime 5 partite: dopo 15 centri consecutivi in stagione (alcuni da distanza quasi impossibile), il rookie dei Rams fa registrare 3 errori di fila (dopo aver segnato i primi 2 piazzati della serata dalle 32 yard e dalle 48) che costano caro alla squadra del Missouri che lascia così la “W” ai Dolphins di un ottimo Tannehill autore di 2 passaggi da touchdown e di un incontro senza sbavature, inutili le 315 yard lanciate dal quarterback dei Rams Bradford autore anche di un touchdown segnato personalmente.

    Nessun problema per i New York Jets contro gli Indianapolis Colts: nel 35-9 finale brilla il runningback Greene autore di ben 3 touchdown su corsa (record personale di 161 yard di guadagno), in ombra il rookie dei Colts Andrew Luck, prima scelta assoluta dell’ultimo Draft, che incappa in una serata no da 2 intercetti e nessun touchdown lanciato.

    Detroit rimonta Philadelphia nel quarto periodo e vince in overtime (26-23): è il field goal di Hanson a rilanciare le ambizioni dei Lions, Stafford lancia per 311 yard con un passaggio da touchdwon, 1 intercetto ed una marcatura personale, sempre perfetto il wide receiver Calvin Johnson che chiude con 135 yard in ricezione in sole 6 prese.

    Tampa Bay passeggia sui resti dei poveri Kansas City Chiefs (38-10): in evidenza il quarterback Freeman dopo alcune brutte prestazioni (per lui 328 yard di guadagno in soli 15 passaggi, 3 touchdown pass ed un intercetto). Brilla l’attacco dei Buccaneers con Jackson autore di 2 touchdown e Mike Williams che in sole 4 ricezioni percorre 113 yard con una marcatura. Solita grande gara del defensive back Ronde Barber con un intercetto riportato nella end zone avversaria. Chiefs invece non pervenuti.

    Secondo KO di fila per Arizona che viene battuta in casa dai Buffalo Bills: nel 19-16 finale decide il field goal del kicker Lindell in overtime. Decisivo il difensore Byrd con 2 intercetti, uno dei quali proprio nel supplementare che ha portato Buffalo a poter calciare il piazzato del successo.

    Nella rivincita della Finale di Conference dello scorso campionato i Giants vanno a vincere ancora a San Francisco, questa volta con molta più autorità (lo scorso anno si andò all’overtime per decidere il vincitore): punteggio finale che non lascia dubbi sull’andamento del match, 26-3. Eli Manning guida l’attacco con maestria, la difesa di New York concede poco (se non nulla) ai Niners che segnano i primi 3 punti del match ma poi si sciolgono come neve al sole. Partita orribile del quarterback dei 49ers Alex Smith che lancia 3 intercetti, dei quali uno finisce nelle mani di Amukamara e 2 in quelle di Antrel Rolle.

    Aaron Rodgers, Green Bay Packers | © Jonathan Daniel/Getty Images

    Robert Griffin III si conferma ancora una volta il miglior esordiente di questo campionato e guida i suoi Washington Redskins al successo contro i Minnesota Vikings: per lui 1 touchdown pass al compagno di squadra Young e 2 segnati personalmente (l’ultimo con una corsa di ben 76 yard che ha chiuso l’incontro). A fine gara il suo score è di 182 yard di guadagno su lancio, 138 su corsa per un totale di 320. A Washington possono iniziare a sorridere.

    Infine incredibile rimonta nel finale dei Seattle Seahawks che beffano i New England Patriots di Tom Brady. Partita emozionante tra la squadra con la migliore difesa (Seattle) e quella con il migliore attacco (New England). Sopra di 13 punti nel corso dell’ultimo quarto (23-10) il team di Boston non riesce a contenere le iniziative dei padroni di casa e viene trafitto 2 volte. Le 2 marcature dei Seahawks ribaltano il punteggio (24-23) ad un minuto dal termine, poi la difesa di Seattle blocca l’ultimo attacco di New England. Spettacolare l’ultimo touchdown dei “Falchi” con il quarterback Wilson (grande gara la sua) che pesca da centrocampo il ricevitore Sidney Rice che sbuca alle spalle dei difensori dei Patriots e segna in tranquillità. Luci ed ombre per Brady, autore di 395 yard su lancio, 2 touchdown pass ma anche 2 intercetti pesanti, brilla il rivale Wilson con 293 yard su lancio e 3 passaggi da touchdown. Seahawks che rilanciano le proprie ambizioni, per i Patriots stop pesante che complica le cose nella Division.

    Stanotte chiusura del turno con il Monday Night tra San Diego Chargers e Denver Broncos: sfida ad alta quota tra i quarterback Philip Rivers e Peyton Manning.

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI NFL SESTA GIORNATA 

    Tennessee Titans-Pittsburgh Steelers 26-23
    Atlanta Falcons-Oakland Raiders 23-20
    Baltimore Ravens-Dallas Cowboys 31-29
    Cleveland Browns-Cincinnati Bengals 34-24
    Miami Dolphins-Saint Louis Rams 17-14
    New York Jets-Indianapolis Colts 35-9
    Philadelphia Eagles-Detroit Lions 23-26 (overtime)
    Tampa Bay Buccaneers-Kansas City Chiefs 38-10
    Arizona Cardinals-Buffalo Bills 16-19 (overtime)
    Seattle Seahawks-New England Patriots 24-23
    San Francisco 49ers-New York Giants 3-26
    Washington Redskins-Minnesota Vikings 38-26
    Houston Texans-Green Bay Packers 24-42
    San Diego Chargers-Denver Broncos Monday Night lunedì ore 2.30

    Turno di riposo per: New Orleans Saints, Carolina Panthers, Jacksonville Jaguars, Chicago Bears

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 3-3
    New York Jets 3-3
    Buffalo Bills 3-3
    Miami Dolphins 3-3

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 5-1
    Cincinnati Bengals 3-3
    Pittsburgh Steelers 2-3
    Cleveland Browns 1-5

    AFC South Division
    Houston Texans 5-1
    Indianapolis Colts 2-3
    Tennessee Titans 2-4
    Jacksonville Jaguars 1-4

    AFC West Division
    San Diego Chargers 3-2
    Denver Broncos 2-3
    Oakland Raiders 1-4
    Kansas City Chiefs 1-5

    NFC East Division
    New York Giants 4-2
    Philadelphia Eagles 3-3
    Washington Redskins 3-3
    Dallas Cowboys 2-3

    NFC North Division
    Chicago Bears 4-1
    Minnesota Vikings 4-2
    Green Bay Packers 3-3
    Detroit Lions 2-3

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 6-0
    Tampa Bay Buccaneers 2-3
    Carolina Panthers 1-4
    New Orleans Saints 1-4

    NFC West Division
    Arizona Cardinals 4-2
    San Francisco 49ers 4-2
    Seattle Seahawks 4-2
    Saint Louis Rams 3-3

  • Green Bay Packers battono Chicago Bears nell’anticipo NFL

    Green Bay Packers battono Chicago Bears nell’anticipo NFL

    Nell’anticipo della seconda giornata della stagione NFL 2012/2013 i Green Bay Packers battono i rivali divisionali dei Chicago Bears per 23-10. Il successo cancella in parte, per i gialloverdi del Wisconsin,  la sconfitta subìta soli 4 giorni fa, sempre al Lambeau Field, contro i San Francisco 49ers e fa capire ancora di più l’impresa dei californiani che quest’anno puntano decisamente a vincere il Super Bowl. I meriti dei Packers sono evidenti se si considera che la difesa di Chicago è in assoluto una delle prime della Lega, di contro i Bears dovranno trovare dei rimedi nelle giocate offensive, dato che l’attacco non ha brillato dopo i 41 punti segnati nella prima giornata contro Indianapolis.

    La gara non è entusiasmante all’inizio ed infatti il primo quarto va in archivio sullo 0-0 (con grandi giocate difensive delle 2 formazioni) regalando ben poche emozioni al numeroso pubblico presente sugli spalti accorso in massa per non perdersi uno dei match più sentiti di tutta la stagione vista la rivalità che intercorre tra le 2 squadre.

    Il punteggio si sblocca nel secondo periodo grazie ad un field goal di Mason Crosby che piazza tra i pali un calcio dalle 48 yard e porta avanti i padroni di casa per 3-0. Ma la giocata che forse annienta i Bears psicologicamente arriva a poco meno di 2 minuti dal riposo lungo quando su un tentativo di field goal lo special team gialloverde cambia la giocata e manda in touchdown il tight end Tom Crabtree per il provvisorio 10-0. La stupenda giocata di falso field goal manda in confusione gli ospiti che concedono un altro field goal a Crosby per il 13-0 con cui si va negli spogliatoi.

    Nella ripresa ci si aspetta la reazione di Chicago ma dopo neanche 3 minuti arriva una pessima notizia per i Bears a causa dell’infortunio di Matt Forte che deve abbandonare il campo. Privati del loro giocatore migliore (offensivamente) gli “Orsi” sbandano paurosamente e Jay Cutler, il quarterback, inizia a sparacchiare a salve facendosi intercettare in continuazione (saranno 4 gli intercetti subìti a fine match). Gould su field goal accorcia nel punteggio (13-3) ma è un fuoco di paglia perchè Rodgers nel quarto conclusivo inizia a giocare sui suoi livelli: prima Crosby porta i suoi compagni sul 16-3, poi Driver arrotonda il risultato sul 23-3 pescato ottimamente in end zone da Rodgers. Per i Bears c’è il tempo solo di rendere meno amara la sconfitta con il touchdown di Davis che sigla il definitivo 23-10 con cui si chiudono le ostilità.

    Green Bay Packers | © Jonathan Daniel/Getty Images

    Rodgers completa 22 lanci su 32 per 219 yard di guadagno (ma anche un intercetto) ed un touchdown servito all’intramontabile Donald Driver. Come al solito positiva prova del wide receiver Jordy Nelson che in 6 ricezioni guadagna 84 yard. Eccellente il cornerback Tramon Williams che intercetta Cutler per ben 2 volte. Proprio Cutler, dopo un buon inizio, si scioglie come neve al sole: per lui solo 11 lanci completati su 27, appena 126 yard di guadagno, 1 touchdown (a punteggio già acquisito per i Packers) e ben 4 intercetti subìti. In ombra anche il ricevitore Marshall, autore di alcuni drop davvero clamorosi (in particolare di uno in end zone Packers davvero elementare per un talento come lui, quando il punatggio era ancora apertissimo).

    Green Bay dunque si rialza immediatamente e guarda con più fiducia al futuro riacquisendo le certezze che i Niners avevano sgretolato qualche giorno fa. Per Chicago brutta prova veramente, se qualcuno si aspettava il salto di qualità, dopo la convincente vittoria del Soldier Field contro gli Indianapolis Colts , è rimasto deluso.

    RISULTATI NFL SECONDA GIORNATA 

    Green Bay Packers-Chicago Bears 23-10
    Buffalo Bills-Kansas City Chiefs domenica ore 19 italiane
    Carolina Panthers-New Orleans Saints domenica ore 19 italiane
    Cincinnati Bengals-Cleveland Browns domenica ore 19 italiane
    Indianapolis Colts-Minnesota Vikings domenica ore 19 italiane
    Miami Dolphins-Oakland Raiders domenica ore 19 italiane
    Jacksonville Jaguars-Houston Texans domenica ore 19 italiane
    New England Patriots-Arizona Cardinals domenica ore 19 italiane
    New York Giants-Tampa Bay Buccaneers domenica ore 19 italiane
    Philadelphia Eagles-Baltimore Ravens domenica ore 19 italiane
    Seattle Seahawks-Dallas Cowboys domenica ore 22 italiane
    Saint Louis Rams-Washington Redskins domenica ore 22 italiane
    Pittsburgh Steelers-New York Jets domenica ore 22.30 italiane
    Tennessee Titans-San Diego Chargers domenica ore 22.30 italiane
    San Francisco 49ers-Detroit Lions domenica ore 2.30 italiane
    Atlanta Falcons-Denver Broncos lunedì ore 2.30 italiane (Monday Night)

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 1-0
    New York Jets 1-0
    Buffalo Bills 0-1
    Miami Dolphins 0-1

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 1-0
    Cincinnati Bengals 0-1
    Pittsburgh Steelers 0-1
    Cleveland Browns 0-1

    AFC South Division
    Houston Texans 1-0
    Tennessee Titans 0-1
    Jacksonville Jaguars 0-1
    Indianapolis Colts 0-1

    AFC West Division
    Denver Broncos 1-0
    San Diego Chargers 1-0
    Oakland Raiders 0-1
    Kansas City Chiefs 0-1

    NFC East Division
    Dallas Cowboys 1-0
    Washington Redskins 1-0
    Philadelphia Eagles 1-0
    New York Giants 0-1

    NFC North Division
    Minnesota Vikings 1-0
    Detroit Lions 1-0
    Chicago Bears 1-1
    Green Bay Packers 1-1

    NFC South Division
    Tampa Bay Buccaneers 1-0
    Atlanta Falcons 1-0
    Carolina Panthers 0-1
    New Orleans Saints 0-1

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 1-0
    Arizona Cardinals 1-0
    Seattle Seahawks 0-1
    Saint Louis Rams 0-1

  • NFL, Aaron Rodgers M.V.P. della stagione

    NFL, Aaron Rodgers M.V.P. della stagione

    A poche ore dal 46esimo Super Bowl di Indianapolis tra New York Giants e Green Bay Packers, la NFL ha comunicato che Aaron Rodgers è stato votato migliore giocatore della stagione 2011/2012. E’ stato un successo su tutta la linea per il numero 12 dei Packers che ha ottenuto ben 48 preferenze su un totale di 50. La votazione è stata effettuata da 50 giornalisti che sono specializzati del mondo del football americano. Staccatissimo il rivale di regular season Drew Brees, quarterback dei New Orleans Saints, che nell’ultimo periodo si era reso protagonista di alcuni exploit che gli avevano permesso di battere il record di Dan Marino per quanto riguarda le yard lanciate nel campionato.

    La stella di Green Bay è il primo giocatore dopo Brett Favre a vincere il prestigioso riconoscimento. Contentissimo Rodgers che non ha mancato di ringraziare i compagni di squadra. L’annuncio è stato dato da Peyton Manning, quarterback degli Indianapolis Colts, che in questo evento ha trionfato per ben 4 volte ma quest’anno non è sceso in campo neanche una volta per via di un  grave infortunio al collo. Al nome di Rodgers c’è stata la standing ovation di tutti i presenti.

    Rodgers ha avuto numeri eccezionali in tutta la stagione regolare con un incredibile 122, 5 di rating (numero pazzesco come sapranno tutti coloro che sono specializzati nel costruire questa apposita graduatoria per verificare l’efficacia di un quarterback), ottenendo ben 45 passaggi da touchdown a fronte di soli 6 intercetti. La media di passaggi completata è stata del 68,3% ed ha dato un contributo decisivo per portare i gialloverdi del Wisconsin ad un record di 15 vittorie ed 1 sola sconfitta. poca fortuna nei playoff dove è stato eliminato dai Giants nel Divisional Round.

    Negli ultimi anni i quarterback hanno monopolizzato questo premio dato che Tom Brady (premiato nel 2007 e nel 2010) e proprio Peyton Manning (2008 e 2009) sono stati i predecessori di Rodgers.

    Per quanto riguarda gli altri premi Brees si è accontentato del premio per il miglior giocatore offensivo. Il riconoscimento per il miglior difensore è andato a Terrell Suggs, linebacker dei Baltimore Ravens. Matthew Stafford, quarterback dei Detroit Lions, è il “comeback player”, ovvero il giocatore capace di tornare ai vertici dopo una parentesi negativa. Le migliori matricole sono invece Cam Newton (quarterback dei Carolina Panthers) e Von Miller (linebacker dei Denver Broncos).

  • Packers – Saints 42-34, la NFL 2011 parte col botto

    Packers – Saints 42-34, la NFL 2011 parte col botto

    E’ iniziato il campionato NFL 2011 e non si poteva avere una partita migliore di quella andata in scena nella notte italiana che ha visto i Green Bay Packers campioni del Mondo battere i New Orleans Saints per 42-34. Una partita sensazionale, ricca di 1000 emozioni e fatta di grandi giocate da un lato e dall’altro. Un esordio col botto che avrà lasciato pienamente soddisfatti i fortunati che hanno resistito alle insidie della tarda ora per gustarsi un match veramente memorabile.

    © Jonathan Daniel/Getty Images
    Di fronte, come dicevamo, i Campioni del Mondo e gli ex Campioni del Mondo, uno davanti all’altro 2 dei quarterback più forti in assoluto nella Lega, Aaron Rodgers dei Packers e Drew Brees dei Saints. Ma non solo. Perchè la partita ha messo in mostra altri talenti che in vista del prosieguo di stagione promettono scintille. Pronti via ed è subito Green Bay che prende in mano le redini dell’incontro: dopo 5 minuti di gioco arriva il primo touchdown della stagione firmato da Greg Jennings ottimamente assistito da un lancio chirurgico di Rodgers. Packers avanti 7-0. I Saints accusano il colpo, Colston perde il possesso del pallone nel drive seguente, Green Bay recupera l’ovale e dopo pochi minuti va a segnare il 14-0 con Jordy Nelson. Ma a svegliare i suoi dal torpore ci pensa il solito Brees che con un lancio da oltre 50 yard pesca Meachem in end zone e così anche New Orleans smuove il punteggio portandosi sul provvisorio 14-7. Non è finita qui però perchè a soli 13 secondi dal termine del primo quarto i Packers segnano nuovamente con il rookie Randall Cobb per il 21-7 (ma la stratosferica serata del numero 18 della franchigia del Wisconsin avrà un nuovo capitolo nel terzo quarto con una giocata storica!). Il secondo parziale, dopo il field goal di Kasay dei Saints (21-10) vede la grande giocata di Darren Sproles, neo acquisto da San Diego, che ritorna in touchdown un punt dei Packers (72 yard percorse) e porta la sua squadra a ridosso degli avversari sul 21-17. A ridare ossigeno ai padroni di casa ci pensa però Starks che firma il 28-17, risultato con cui si va al riposo. Nel terzo quarto ancora un field goal di Kasay porta New Orleans sul 28-20 ma a riscrivere la storia della NFL è ancora il rookie Randall Cobb che sul kick off dei Saints prende l’ovale ampiamente nella sua end zone, prende, con uno sguardo, le misure alla difesa avversaria e semina in un batter d’occhio come birilli tutti i difensori portandosi immediatamente nella end zone del team della Louisiana: per lui record NFL di 108 yard percorse su un kick off, mai nessuno nella storia aveva corso per una distanza simile! Il 35-20 potrebbe tagliare le gambe a qualsiasi squadra ma i Saints reagiscono e con Henderson si portano sul 35-27. Un errore difensivo dopo appena 4 minuti della quarta frazione di gioco lancia i Packers sul 42-27 (touchdown firmato Kuhn), ma con tenacia Brees riesce a riportare in partita il suo team servendo a Graham una comoda palla per il 42-34 quando mancano solo 2 minuti di gioco. Ultimi istanti palpitanti ed emozionanti: la difesa Saints recupera il possesso e si avvicina pericolosamente all’end zone dei gialloverdi. Sull’ultimo assalto a tempo scaduto viene chiamato un fallo difensivo ad A.J. Hawk e New Orleans è ad una yarda dal touchdown del possibile pareggio. Lo sfondamento di Mark Ingram non ha però successo, ancorato sulla linea che delimita la segnatura dalla granitica difesa di Green Bay che può festeggiare un’ importantissima vittoria. C’è da dire che anche i Saints avrebbero meritato di vincere il match, non è facile arrivare ad esprimere un tale potenziale al Lambeau Field, la differenza tra le 2 squadre, come di solito succede, è stata nei piccoli dettagli: i Packers sono stati più cinici nell’approfittare di ogni singolo errore di New Orlenas, il team nero-oro invece ha mancato di freddezza nei momenti clou, ma nonostante ciò è andato vicino al pareggio della partita. Questa squadra dirà ancora la sua anche per questa stagione, chissà che non si possa assistere ad una Finale di Conference tra queste 2 fantastiche formazioni. Passando ai singoli, eccezionali i 2 quarterback: Brees fenomenale con ben 419 yard lanciate e 3 touchdown, Rodgers si ferma a quota 312 ma lancia anche lui 3 touchdown, da segnalare tra i ricevitori le ottime prove di Henderson (100 yard ricevute ed 1 touchdown), Colston, Meachem (per lui 1 touchdown) e Sproles (runningback sempre utile in ricezione, a segno su punt return) per i Saints, mentre per i Packers bene Jennings (89 yard ricevute ed 1 touchdown) ma anche Nelson (anche per lui una segnatura) e Cobb, autore tra l’altro del già descritto kick off return da record per un inizio di carriera folgorante con 2 touchdown all’attivo! Nel week end, a partire dalle 19.00 del pomeriggio italiano di domenica, si disputeranno le altre gare della prima giornata. La conclusione si avrà lunedì con i 2 Monday Night tra Miami-New England e poi tra Denver-Oakland. Green Bay Packers-New Orleans Saints 42-34

  • NFL, Super Bowl: Green Bay batte Pittsburgh. Packers Campioni del Mondo!

    NFL, Super Bowl: Green Bay batte Pittsburgh. Packers Campioni del Mondo!

    I Green Bay Packers sono i nuovi Campioni del Mondo NFL!

    La Formazione del Wisconsin ha battuto infatti, nel 45esimoSuper Bowl, i Pittsburgh Steelers per 31-25, conquistando il Vince Lombardi Trophy per la quarta volta nella sua lunga, gloriosa e memorabile storia. L’ultima affermazione risaliva ai tempi di Brett Favre (anno 1997 precisamente, vittoria per 21-35 sui New England Patriots).

    Sostanzialmente vittoria meritata per quanto si è visto in campo, partita che sembrava non voler finire mai in un certo senso, con Pittsburgh che è partita male ma ha reagito da grande squadra qual è, non riuscendo però a mettere a segno la zampata finale per il vantaggio che avrebbe portato in Pennsylvania il settimo Super Bowl per i gialloneri.

    Ad inizio match infatti gli Steelers partono contratti ed i gialloverdi ne approfittano prontamente. Tremendo infatti il 14-0 iniziale, in 2 azioni successive i Packers segnano prima con Nelson (ampiamente il migliore tra tutti i ricevitori scesi in campo oggi con 140 yard ricevute) che raccoglie un passaggio da 29 yard di Rodgers, poi nell’azione seguente è un intercetto di Collins su un brutto lancio di Roethlisberger a regalare il secondo touchdown a Green Bay. Primo quarto che va in archivio sul 14-0 e gara che sembra già indirizzata. Ad inizio del secondo il field goal di Suisham dalle 33 yard regala i primi 3 punti agli Steelers ma una grande giocata ancora di Rodgers porta Green Bay sul 21-3: Tutto nasce dal secondo intercetto di serata per Roethlisberger, ad opera questa volta di Bush, e in men che non si dica Rodgers recapita tra le mani di Jennings il pallone in end zone con un lancio di 21 yard. Pochi secondi prima di andare al riposo per l’intervallo lungo “Big Ben” si fa perdonare pescando con una “bomba” il fido Hines Ward in end zone per il 21-10 che chiude il primo tempo.

    Il secondo tempo vede Pittsburgh più decisa, e il risultato è infatti il touchdown del 21-17 ad opera di Mendenhall. Partita riaperta, le difese iniziano ad essere nuovamente più concentrate, ogni giocata potrebbe essere quella decisiva, si arriva così al quarto periodo che inizia nel peggiore dei modi per gli Steelers visto che il roccioso Clay Matthews forza il fumble di Mendenhall che viene ricoperto da Green Bay che recupera palla e va a segnare nel drive successivo ancora con Jennings, imbeccato dal solito Rodgers, per il 28-17. Quasi tutto da rifare ivece per i gialloneri che non demordono e a metà del quarto quarto accorciano nuovamente le distanze con Wallace, imbeccato da un passaggio vincente di Roethlisberger da 25 yard. Conversione da 2 punti addizionali completata da Randle El per il 28-25. Green Bay capisce allora che deve giocare con il cronomentro ed infatti costruisce un drive lungo e redditizio che porta al field goal di Crosby fissando il risultato sul 31-25. Agli Steelers per vincere serve necessariamente un touchdown, ma i Packers hanno lasciato solo 1 e 59 secondi sul cronomentro per coprire quai l’intero campo dopo la ripresa del gioco, con un solo timeout a disposizione per Pittsburgh: sembra quindi un’impresa disperata, a 50 secondi dal termine gli Steelers sono a metà campo e provano il tentativo disperato del quarto down per coprire le 5 yard che mancano a completare le 10 richieste ma la forte difesa gialloverde riesce ad ottenere un passaggio incompleto. Mancano solo 49 secondi, troppo tardi per Roethlisberger e compagni che devono inchinarsi ai più forti avversari dopo una partita emozionante e combattutissima. Finisce 31-25, sulla panchina degli sconfitti amarezza e tanta delusione, tripudio invece su quella dei vincitori, scena di gioia e di felicità che coronano un anno difficile iniziato con tanti infortuni e qualche dubbio, proseguito con la qualificazione all’ultima giornata di regular season a spese dei Giants e dei Bucs ma che alla fine ha visto la franchigia del Wisconsin avere la meglio ai playoff su tutte le avversarie giocando tra l’altro sempre in trasferta. Una vittoria strameritata per Rodgers  (304 yard lanciate per 3 touchdown, gara perfetta per il numero 12, che ormai ha fatto dimenticare la leggenda Brett Favre ai tifosi dei Packers) premiato anche come M.V.P. dell’incontro. In Wisconsin sarà festa grandissima per qualche giorno, il tutto grazie ai nuovi Campioni del Mondo, i Green Bay Packers!

    Super Bowl XLV

    Green Bay Packers-Pittsburgh Steelers 31-25

    GUARDA IL VIDEO DEGLI HIGHLIGHTS

  • NFL: Stanotte il Super Bowl tra Steelers e Packers

    NFL: Stanotte il Super Bowl tra Steelers e Packers

    Mancano ormai solo poche ore (precisamente l’evento ed il calcio d’inizio sono previsti  a mezzanotte e 15 minuti e sarà visibile anche in chiaro in televisione), negli Stati Uniti il countdown è già partito ed una intera nazione è pronta a fermarsi per vedere la partita dell’anno. Stiamo parlando del Super Bowl numero 45 che vedrà giocarsi l’ambito titolo di campioni del Mondo. Quest’anno le protagoniste saranno i Pittsburgh Steelers ed i Green Bay Packers, 2 tra le formazioni storiche della Lega, tra le più forti e competitive ed inoltre plurititolate (Steelers in assoluto la squadra che ha vinto più Super Bowl, ben 6, i Packers sono a quota 3).

    Iniziamo con il dire che la partita si preannuncia spettacolare, si scontrano attacchi micidiali ed al contempo difese solidissime. Secondo i bookmakers sarebbero leggermente favoriti i Packers (1,70 la quota dei gialloverdi contro 2,30 di Pittsburgh), scarto di punti nell’ordine dei 2 ai 6 (ma gli Steelers sono un osso veramente duro). Rodgers è quotato a 2,60 come M.V.P. mentre il suo rivale Roethlisberger è dato a 4,00.

    La cosa più importante ad ogni modo sarà la partita: Ad Arlington, Texas, dal nuovo stadio dei Dallas Cowboys si spera in un grande spettacolo. Difficile dire veramente chi sia la squadra migliore tra le 2 (a differenza di qualche scontro degli ultimi anni in cui c’era una squadra effettivamente strafavorita) lo scontro si presenta quantomai equilibrato: i 2 attacchi si basano su quarterback fenomenali, il solido Ben Roethlisberger per gli Steelers, il fenomenale Aaron Rodgers per i Packers, ma i nomi non si fermano qui perchè Mendenhall (running back giallonero) e Starks (pariruolo avversario, un rookie che è esploso nei playoff) saranno chiamati ad alleggerire la pressione dei loro quarterback con corse decisive per spezzare in 2 le difese. Ed a proposito di difese come non ricordare la famosa “cortina di ferro” di Pittsburgh, una delle più spietate della Lega che può contare su 2 fenomeni, Troy Polamalu e James Harrison, il primo è leader vero che potrebbe tranquillamente far diventare un reparto difensivo ai limiti della presentabilità trasformandolo in uno dei migliori per le sue capacità di leggere il gioco , il secondo è uno dei difensori più duri della Lega, tantochè quest’anno la NFL lo ha plurimultato per placcaggi irregolari! Di contro la difesa di Green Bay, oltre a poter contare su nomi del calibro di Tramon Williams, Charles Woodson, A.J.Hawk, Desmond Bishop si poggia indiscutibilmente sul talento di un uomo che ha avuto nonno, padre e zio giocatori di football e che da buon nipote/figlio ne ha seguito le orme diventando nel giro di 2 anni uno dei difensori più forti. Stiamo Parlando di Clay Matthews III, un vero animale sul campo da gioco, già intimorisce con l’aspetto fisico ogni avversario, il resto lo fa con la sua capacità di placcare, quasi una ferocia nel mettere giù chiunque passi dalle sue parti, lo chiamano bloodline ed il nome è tutto un programma!

    Dunque 2 squadre che possono contare su entrambi i reparti, di solito tra team e team si fa la distinzione in squadra difensiva o offensiva a seconda che l’allenatore sviluppi meglio una delle 2, qui invece siamo davanti a 2 formazioni complete che giocano di squadra avendo sia attacchi fenomenali che difese solidissime.

    Il 45esimo Super Bowl probabilmente batterà il record di spettatori di sempre (precedente era quello dello scorso anno con 106 milioni di spettatori in tutto il Mondo giocato a Tampa, in Florida, tra New Orleans Saints che da sfavoriti batterono  gli Indianapolis Colts). Ed oltre al record di persone inchiodate davanti alla TV già si vocifera che a Dallas si stanno facendo affari d’oro un giro di dollari paragonabile ad una montagna quasi infinita, soprattutto nel settore dei trasporti, della ristorazione e nel settore alberghiero. Il Super Bowl, un business per tutti.