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  • A1 M: Il bilancio prima della pausa, tra sorprese e polemiche

    A1 M: Il bilancio prima della pausa, tra sorprese e polemiche

    E’ stata una setttimana rovente quella che, alla dodicesima giornata, ha consegnato al campionato i primi verdetti. L’A1 va in letargo, la pallanuoto no, visto che nella pausa sarà tempo di Nazionale e le formazioni, alcune rimaneggiate, si prepareranno al meglio per essere in forma alla ripresa dela stagione prevista per la fine di gennaio. Sulla base degli ultimi risultati, sia quelli degli anticipi di Recco e Brescia, che avevano già fatto il loro dovere in settimana, passando per il derby romano e per le sfide del sabato, con un ” caso ” accaduto nel match tra Bogliasco e Savona, abbiamo voluto fare delle valutazioni sul cammino fatto dalle squadre finora.

    Sport Management
    Sport Management

    In testa alla classifica c’è il Brescia, ma il ritardo di tre punti dei Campioni di tutto della Pro Recco è dovuto solo alla gara contro il Vis Nova che i biancocelesti di Pomilio dovranno recuperare a marzo. Sbanca Napoli la formazione lombarda, punteggio forse anche troppo severo per i padroni di casa, ma la gestione è stata quella della grande squadra, difesa bunker, ripartenze, solidità in fase offensiva ma soprattutto dodici vittorie su dodici per i ragazzi di Bovo.

    Christian Presciutti AN Brescia
    Christian Presciutti AN Brescia

    En plein per i ” leoni “, Recco avvertito, perchè questo Brescia, con i suoi due nuovi stranieri, un Molina super e un collettivo amalgamato dal suo tecnico, proverà a fare il massimo per sovvertire i pronostici e defraudare i liguri del titolo che ormai è diventato un’abitudine per questa serie A1. Una parola da spendere per la Canottieri Napoli, diventata una squadra vera e propria, un gruppo di amici fuori dall’acqua, laddove dentro ognuno si sacrifica per il compagno e tutti remano in un’unica direzione. Se i giallorossi di Zizza sono lì in alto il merito è anche del tecnico, ma anche di un settore giovanile che negli anni ha lavorato con serietà. I frutti si stanno vedendo.

    I Campioni di tutto, e non è una novità, hanno annichilito anche l’Acquachiara, in un match dove il punteggio, 11 a 5 in favore della banda di Pomilio, dice tutto. Ogni avversario sembra impotente di fronte a questa squadra, non ci sono termini per descrivere chi, quando vuole accelerare, è in grado di cambiare il volto di qualsiasi partita con così tanto effetto. Non era questa la gara da vincere per i napoletani, il cui inizio di campionato è stato un pò di basso profilo, ma che sono riusciti a rialzarsi e, se non avessero gettato via punti di qua e di là, starebbero lottando per il terzo posto. Una formazione quella di De Crescenzo che ha pagato eccessivamente un gioco che latitava, perdere una bocca da fuoco come Petkovic non è semplice, ma chi è arrivato è riuscito comunque  a non sfigurare, anche se ci si aspetta di più.

    La terza piazza è di nuovo della Bpm Sport Management.

    Andrea Razzi capitano Bpm Sport Management - PH: Bruno Rosa
    Andrea Razzi capitano Bpm Sport Management – PH: Bruno Rosa

    Sono tre punti d’oro quelli conquistati davanti al proprio pubblico dai mastini che, in virtù della sconfitta della Canottieri Napoli, proiettano la squadra di Baldineti a ridosso delle prime della classe. Tanti cambi all’interno della rosa, l’arrivo del portiere nuovo a stagione in corso, altre disavventure, ma i gol di Petkovic sono stati accompagnati anche dalla consapevolezza acquisita da ognuno, chi più chi meno, che magari nelle passate stagioni, in altre squadre, non era abituato a giocare da protagonista e che, alla corte diel tecnico ligure, ha dovuto tirare fuori gli attributi responsabilizzandosi molto. Un grande lavoro ripagato al massimo. Veniamo all’Ortigia, formazione coriacea con tante bocche da fuoco, una su tutte tevie Camilleri. I siciliani di Gino Leone hanno 7 punti il che adesso vorrebbe dire play out. Il 12 a 7 subito dai biancoverdi dimostra come la squadra sia viva e viaggi sulle accelerazioni dei suoi giocatori di spicco, ma che le disattenzioni, i rilassamenti durante gli incontri, troppi in questa stagione, siano costati caro a una formazione che ha le carte in regola per poter lottare fino in fondo.

    Quante emozioni del derby di Roma. La Lazio è tornata, e il merito non è solo del suo tecnico Formiconi, ma della fiducia ritrovata da un gruppo che aveva perso un pò di serenità a causa dei risultati. Un cerchio che si chiude, aveva iniziato bene la squadra capitolina, poi qualcosa si era rotto, il cambio allenatore e il ritorno alla vittoria nella partita più importante, il derby contro il Vis Nova.

    Federico Lapenna della Lazio
    Federico Lapenna della Lazio – PH: Antonio Fraioli

    La rovesciata di Federico Lapenna è da antologia, così come la valenza del suo gol, è venuta fuori l’anima di un gruppo più vivo che mai. Troppi errori per il Vis Nova, in fase offensiva ma anche dietro, poteva essere un’occasione per scappare e allontanaresi dalla zona play out, invece nelle zone basse è sempre grande bagarre ma la notizia è che la parte biancoceleste di Roma può tornare a sorridere.

    In coda rimane fermo a tre punti il Sori, sconfitto in casa dal Trieste, che dimostra la sua maggiore indole ad affrontare incontri da dentro o fuori come questi. Non sono riusciti ancora a vincere i granata sotto la guida del nuovo tecnico, anche con il Trieste non è andata male, però quello che manca è quel qualcosa in più che i ragazzi in acqua dovrebbero dare per portare a casa il risultato.

    Sori - Trieste
    Sori – Trieste

    Rabbia, solidità, fiducia nei propri mezzi, quella che gli alabardati , dopo un inizio di stagione triller in A1 hanno saputo coltivare gara dopo gara, con gli attributi che, in un finale al cardiopalma, sono emersi per portare a casa i tre punti. I 12 punti conquistati solo il giusto premio per gli uomini di Piccardo, le possibilità per salvarsi senza passare dai play out ci sono, dipenderà tutto dalla capacità di continuare sui livelli mostrati finora, anche se i margini di miglioramento sono tanti. Sori dovrà fare quadrato e vincere gli scontri diretti che avrà nel girone di ritorno, sperando di poter terminare la stagione con la permanenza nella serie riconquistata con le unghie solo pchi mesi fa.

    A pochi chilometri è furioso il Bogliasco. Pesa il doppio la sconfitta arrivata per mano del Savona, davanti al proprio pubblico. Tre punti persi, ma il modo ha fatto arrabbiare la società bogliaschina. Biancoblù sotto di uno quasi allo scadere, superiorità numerica, gol di Gambacorta.

    Fabio Gambacorta PH: Andrea Leoni
    Fabio Gambacorta PH: Andrea Leoni

    Il giudice di linea assegna la rete, l’arbitro annulla e lì iniziano le polemiche. Ricorso e lamentele per il classico gol fantasma, poco frequente nell’ambiente pallanuotistico. Vince il Savona, cui non si può riconoscere la determinazione messa, con un Milakovic sugli scudi e la terza vittoria consecutiva conquistata. Dopo una fase un pò altalenante i biancorossi di Angelini hanno iniziato a carburare, vincendo sempre con il minimo scarto ma dimostrando carattere. Rimane altamente positiva la prima parte di stagione del Bogliasco di Bettini, qualche punto in più avrebbe fatto comodo, ma per come qualcuno considerava questa squadra prima dell’inizio.

    Concludiamo con Posillipo e Florentia; i napoletani portano a casa il risultato ma i toscani di Vannini, e non è la prima volta quest’anno, si dimostrano un osso duro. Contava fare bottino pieno per i rossoverdi di Occhiello, che in alcune partite, anche per le assenze, hanno dovuto complicare il loro cammino, perfetto fino a un certo punto quando i posillipini sembravano non sbagliare un colpo, ma che hanno saputo rialzarsi da alcune delusioni. Percorso duro quello della Florentia, in fondo alla classifica, la lotta con Sori e Ortigia per evitate la retrocessione diretta durerà fino alla fine, saranno fondamentali gli scontri diretti, laddove le candidate dovranno farsi trovare pronte e darsi battaglia.

  • Ultima prima della sosta. Acquachiara e Imperia è ora

    Ultima prima della sosta. Acquachiara e Imperia è ora

    Ultima giornata del campionato di A1 femminile prima della lunga sosta. Trasferta in quel di Rapallo per la capolista Padova, sfida casalinga per Messina che invece, dopo la brutta batosta, dovrà vedersela con Cosenza per riprendere subito il proprio cammino. Il Bogliasco è un buon periodo e la trasfertà di Bologna contro un’avversaria che non trova punti da oltre un mese servirà a dare continuità di risultati. Ci sono poi i due fanalini di coda, l’Acquachiara impegnata nella difficile vasca dell’Ekipe Orizzonte, l’Imperia davanti al proprio pubblico per provare a creare patemi al Prato.

    Rari Nantes Bologna
    Rari Nantes Bologna

    Partiamo dalla sfida che vedrà la prima della classe, ovvero Lantech Plebiscito Padova, impegnata in Liguria contro il Rapallo. Un ritorno a casa per Queirolo, cresciuta proprio tra le fila gialloblù con la cui calottina è stata protagonista di mille battaglie. Sotto un certo aspetto è un dejavu anche per Alessia Millo, lei genovese ed ex bogliaschina. Nell’ultima gara, uno scontro diretto per il primato, le venete hanno dato una lezione a Messina, vincendo e convincendo sotto il piano del gioco e dell’intensità. Il Rapallo di Antonucci ha retto per tre tempi ma ha fatto l’errore di uscire anzi tempo dalla gara disputata a Catania, regalando l’ultima frazione alle avversarie e soccombendo di conseguenza. Una squadra rognosa da affrontare però quella ligure, con tante giovani interessanti, buona personalità delle veterane e una Cotti in più per fare lo scherzetto al Padova. La formazione di Posterivo, dopo una performance perfetta, dovrà tenere alta la concentrazione perchè queste sono le classiche gare dove è possibile fare brutta figura.

    Deve rialzarsi e subito Messina se non vuole perdere ulteriore terreno dalla capolista. Psicologicamente le peloritane potrebbero accusare un pò il colpo, ma una gara dove si sbaglia tutto può anche starci all’interno di una stagione. Contro il Padova si è visto il peggior Messina della stagione, ma la squadra di Mirarchi ha la fortuna di poter scendere immediatamente in vasca e rifarsi anche se l’avversario non sarà dei più semplici. Il Cosenza ha dimostrato in trasferta di poter fare prestazioni di alto livello, chiedere al Bogliasco, ma è proprio l’autostima ad essere cresciuta all’interno del gruppo di Capanna, dato che è proprio il mister ad aver inculcato alle sue ragazze una mentalità vincente. Motivo per cui la squadra andrà in quel di Mesina con la consapevolezza di non aver nulla da perdere, cercando di far risultato. Padrone di casa obbligate a trovare i tre punti che permetterebbero loro di affrontare la sosta in un clima più sereno.

    Piscina ostica quella dello Sterlino. Ecco perchè il Bogliasco, nonostante il suo ottimo momento di forma, dovrà fare attenzione al Bologna. Non dovrà far l’errore, commesso altre volte, di diminuire l’intensità o  staccare la spina la formazione di Sinatra, perchè le felsinee, nonostante l’astinenza da punti ormai sia una costante da più di un mese, hanno dimostrato di poter mettere in difficoltà chiunque. Le bogliaschine vogliono portare a quattro il numero di vittorie consecutive, laddove le padrone di casa tenteranno di rovinare il ruolino di marcia delle liguri con una prestazione accorta e perfetta. Il problema del Bogliasco era proprio, data la giovane età di molte giocatrici, quello di stare sul pezzo per quattro tempi,  ma mister Sinatra, per quanto si è visto nelle ultime partite, sembra aver posto rimedio a questo male.

    L’Acquachiara è in cerca di punti, il carattere che le ragazze di Barbara Damiani stanno mettendo in acqua in ogni partita rispecchia la grinta dell’allenatrice. Atteggiamento encomiabile per una squadra che dal punto di vista dei risultati non se la sta passando bene. Sta seminando la compagine campana e prima o poi raccoglierà i frutti del duro lavoro nonchè del sacrificio mostrato ogni giorno in allenamento. Di fronte una squadra come l’Ekipe Orizzonte, maturata sotto ogni aspetto e trasinata dal suo pezzo da novanta Di Mario. Non è un caso che le ragzze di Martina Miceli siano al terzo posto in classifica, è proprio la fiducia in sè stesse che sta aiutando le etnee, partite con in testa l’obiettivo salvezza, ma costrette, vista la classifica, forse a puntare a qualcosa in più.

    Deve sbloccarsi anche l’Imperia. Ferma a zero la squadra di Mercy Stieber sta vivendo un brutto momento. Escono troppo presto dalle partite le giallorosse, che non riescono a riproporre fedelmente le cose provate in settimana. In casa contro il Prato una partita tutta da giocare, perchè le toscane di Jacopo Bologna, altalenanti finora nelle prestazioni, hanno dimostrato di avere sempre qualche lacuna, dettata forse dalla scarsa consapevolezza forse nei propri mezzi o dall’insicurezza in certi casi dovuta proprio ai risultati. Prato deve vincere per continuare la sua risalita, Imperia vuole togliere il segno zero dalla classifica prima della sosta e sarebbe un bel regalo.

  • Pallanuoto: Si torna in acqua. Apre R.N Sori – R.N Bogliasco

    Pallanuoto: Si torna in acqua. Apre R.N Sori – R.N Bogliasco

    Dopo una settimana di impegni tra amichevoli internazionali, Coppe e Nazionale, è tempo di rituffarsi in acqua per il campionato. Sori – Bogliasco, anticipo del venerdì, inaugura la quarta giornata, che proseguirà come al solito sabato, dove non mancheranno le sfide interessanti. Dopo anni Recco e Posillipo si sfidano da capoliste, loro che erano abituate a darsi battaglia nelle avvincenti gare per decreatare la vincitrice dello scudetto, ma anche le partite meno di cartello hanno un’importante posta in palio per le compagini che vedono la salvezza come primo obiettivo stagionale.

    Nuova Guardia Sori, domani 10 anni di tifoNell’anticipo ci sarà subito da divertirsi ( diretta alle ore 20.50 su Raisport ), perchè l’anticipo tra Sori e Bogliasco è il remake di una sfida che fino a qualche anno fa sapeva regalare emozioni. Fu breve la parentesi della compagine granata in A1, poi la retrocessione e, dopo alcuni anni di Purgatorio, la scalata nuovamente, grazie a un gruppo che nella passata stagione ha saputo stupire e conquistarsi di nuovo il Paradiso. Non agevole il calendario per la squadra allenata di Cavallini; Recco e Brescia affrontate nelle prime giornate, e campionato in salita. Una gara sbagliata, a Roma, contro la Lazio, ma il campionato – come ha detto anche Paulo Salemi in settimana – inizierà domani, contro il Bogliasco. I ragazzi di Bettini sono partiti molto bene con una vittoria con il Trieste, poi hanno abdicato, nonostante buone prestazioni, con Acquachiara e Pro Recco, ma in quel di Sori domani sarà una battaglia. 0 i punti per i padroni di casa, 3 quelli della Rariazzurra, ma nella testa di entrambi un solo risultato. Sfida nella sfida, quella tra i due brasiliani di turno, il centroboa bogliaschino Gonzales e Salemi per l’appunto, non sarà una partita banale.

    Sempre a Sori sabato scenderanno in vasca i campioni d’Italia della Pro Recco. Sembrerebbe scritto il pronostico, come in ogni gara da qualche anno a questa parte, ma il Posillipo venderà cara la pelle e cercherà di creare più di un patema alla banda di Pomilio. Sembra aver trovato un giusto assetto la formazione campana, non paragonabile a quella che qualche stagione fa dominava proprio insieme ai liguri e a Punta Sant’Anna regalava partite epiche che rimarranno nella storia. Sono cambiati i tempi ma ora, dopo tre giornate, sia Recco che Posillipo si trovano appaiate, in testa. Non conterà nulla, sarà presto, ma intanto i napoletani hanno dimostrato di essere una squadra solida, con il rientro anche di un super Negri tra i pali, lui che in Liguria ci è nato e cresciuto, e quadrata, con i nuovi innesti, stranieri soprattutto, finalmente da Posillipo. Occhiello ha saputo forgiare un bel gruppo, contro l’Acquachiara si è vista una squadra compatta in vasca, per questo la Pro Recco, superiore tecnicamente e non solo, dovrà stare attenta e non pensare di aver già vinto in partenza.

    Abbiamo nominato l’altra squadra campana del gruppo, l’Acquachiara, che in due settimane è uscita prima con le ossa rotte nel derby proprio contro i rossoverdi alla Scandone, poi è stata costretta a dire addio ai sogni europei, eliminata dai magiari del Ferencvaros. Sprecona la squadra di De Crescenzo, che dovrà subito rimettersi in carreggiata, lasciando alle spalle le delusioni e ripartendo in campionato, dove il cammino in questo inizio è stato un pò altalenante. Solo 4 i punti conquistati in tre partite e contro la Bpm Sport Management non sarà certo facile. La squadra di Baldineti è a punteggio pieno e nell’ultima gara prima della sosta, contro un Trieste agguerrito, ha vinto solo negli ultimi secondi di una partita infinita, piena di ribaltamenti di fronte e cambiamenti di punteggio. L’anima, quella ha contraddistinto Razzi e compagni, trascinati da un Petkovic nella sua forma migliore, che di ritorno alla Scandone, cercherà di far male a suon di reti alla sua ex squadra. Gli ex di turno saranno anche Volarevic, anche lui a Napoli nella passata stagione, che proverà a sventare i pericoli portati alla sua porta da un attacco acquachiarino che vede nei fratelli Luongo due importanti armi da fuoco, il maggiore dei due, Michele, tra le fila della Bpm prima di approdare alla corte dei Porzio. Per l’Acquachiara sarà quindi obbligatorio portare a casa i tre punti per non prendere troppo distacco dalle prime, la Sport Management per continuare il suo filotto di risultati.

    L’altra squadra a punteggio pieno è il Brescia, 9 i punti conquistati in quattro partite dalla formazione di Bovo, che in casa dovrà vedersela contro la rivelazione di queste prime battute di campionato, ovvero la Lazio. Non c’è da stupirsi, gli uomini di Vittorioso hanno tutte le carte in regola per far bene, costruiti con sapienza dalla dirigenza, un gruppo di giovani affiancati da una base di giocatori più esperti, che da anni calcano i palcoscenici dell’A1. Cannella è stato il vero mattatore dell’ultima sfida vinta con il Sori, ma il pareggio alla prima contro l’Acquachiara aveva infuso consapevolezza nella mente dei capitolini. Sfida da non prendere con le molle per i lombardi, che dovranno confermarsi la vera squadra anti – Recco, come fatto vedere da qualche anno a questa parte, perchè altre compagini proveranno a togliere a Presciutti e soci lo scettro. Gara tutta da seguire quindi, con il risultato che potrebbe riservare sorprese, in fondo questa Lazio ha dimostrato di poter dare fastidio a chiunque, il Recco ne sa qualcosa.

    Un’altra occasione per sbloccarsi e togliere quel segno zero dalla classifica. Il Trieste ha avuto una settimana in più, quella di fermo del campionato, per lavorare sodo, e non abbiamo dubbi che il tecnico Piccardo abbia cercato di limare i dettagli. Sì, perchè dopo una partenza da dimenticare, la formazione giuliana si è ripresa, migliorando di volta in volta, prima contro il Posillipo, poi cedendo solo alla fine di una gara giocata splendidamente contro la Sport Management. L’inesperienza, forse quella ha giocato a sfavore della neopromossa, pronta però a fare l’ulteriore salto di qualità, alla Bianchi, davanti al proprio pubblico. Di fronte la Canottieri Napoli, impegnata in Coppa in settimana, ma la squadra campana allenata da Paolo Zizza per ora ha sbagliato solo una partita, quella in Liguria contro il Savona, dove i giallorossi non sono proprio scesi in acqua. Una squadra con tanto carisma, quasi tutta napoletana, che l’anno scorso ha saputo stupire e in questa stagione è comunque partita con il piede giusto, come dimostrano i 6 punti conquistati. Il momento di fare punti per Trieste, la voglia di vincere la prima gara lontano dalle mura amiche per la Canottieri.

    Saranno altri a fine stagione gli obiettivi di Vis Nova e Ortigia. La salvezza nella mente sia della squadra romana che di quella siracusana, anche se i biancoverdi hanno dato qualche segnale nell’ultima sfida contro un avversario di blasone come il Savona. Ha iniziato a ingranare la formazione siciliana, ottenendo un punto preziosissimo in ottica salvezza. E se Pesenti non avesse segnato allo scadere forse si sarebbe parlato della prima vittoria. In casa il Vis Nova però dovrà raccogliere il massimo, la squadra di Ciocchetti è ferma a zero e per lei il campionato vero non è ancora iniziato. Sabato sarà un’occasione d’oro per entrambe, perchè il colpo esterno per i siracusani vorrebbe dire mettersi alle spalle almeno tre squadre, se non quattro, il che non sarebbe certo da buttare, mentre una vittoria della compagine romana rispedirebbe i siciliani nella bagarre dei bassifondi.

    Chiude la giornata la sfida tra Carisa R.N Savona e Rari Nantes Florentia, con la giovane truppa di Vannini che prima dell’inizio del campionato era data per spacciata e che invece, dopo tre giornate, è lì nella terra di mezzo a lottare, sempre consapevole che il primo passo sarà quello di ottenere la salvezza. Solo un punto separa i toscani dai savonesi, fermi a 4 punti, dopo l’ultimo mezzo passo falso in quel di Siracusa. Angelini avrà lavorato sodo in questa settimana, pronto a riprendersi i punti persi per strada, d’altronde in casa la formazione ligure dovrà raccogliere il massimo, per non rischiare di essere sorpassata proprio dalla Florentia, che non andrà a Savona di certo per recitare il ruolo di comparsa, sapendo di potersela giocare ad armi pari.

     

     

  • Pallanuoto A1 maschile: Alla terza spicca il derby campano

    Pallanuoto A1 maschile: Alla terza spicca il derby campano

    Settimana piena per quanto riguarda l’A1 maschile, con i recuperi della seconda giornata andati in scena ieri, ma per alcune compagini, vedi quelle impegnate nelle Coppe nello scorso week, si tratta di una vera e propria ” full immersion ” di pallanuoto. Sei squadre a distanza di due tre giorni scenderanno nuovamente in acqua, perchè la terza giornata vede già in programma l’anticipo di domani sera, il match di cartello di questa terza di campionato, ovvero il derby campano tra Posillipo e Acquachiara, ma nulla distoglierà gli occhi dalle sfide del sabato, dove spiccano Lazio – Sori e Canottieri – Vis Nova, anche se l’imprevedibilità quest’anno sembra essere all’ordine del giorno.

    Profumo di derby in Campanialuongo3-m-crop

    Iniziamo a presentare l’incontro di domani, si gioca in anticipo, con diretta TV alle ore 20, nonostante le richieste acquachiarine di Paolo De Crescenzo di spostare il match visti i tanti impegni che la sua squadra ha dovuto affrontare in una settimana. Carpisa Yamamay Acquachiara che, dopo le fatiche di Coppa dove è uscita con le ossa rotte per il viaggio ma con la soddisfazione del passaggio del turno, si è rituffata ieri in acqua, dove ha vinto la sua partita con il Bogliasco, e domani sarà impegnata in una sfida diversa dalle altre. Sì, perchè RobertoZeno Posillipo – Acquachiara alla Scandone di sera avrà un fascino particolare, il remake della finale di Coppa Len della passata stagione vinto dai rossoverdi, ma anche il derby napoletano tra due formazioni che distano due punti, perchè se Saccoia e compagni hanno iniziato con due vittorie, l’Acquachiara all’esordio è stata fermata dalla Lazio sul risultato di parità. Tanti giovani in vasca, da una parte e dall’altra, Occhiello contro De Crescenzo, è atteso lo spettacolo con le bocce da fuoco bianco celesti da una parte pronte a scardinare una difesa posillipina pronta a chiudersi dietro e a regalare spettacolo con l’estro dei suoi interpreti davanti. Se ne vedranno delle belle.

    La ” Nannini ” è la tua vasca, Florentia: prova l’impresa

    Stemma Florentia
    Stemma Florentia

    A una settimana esatta dalla conquista dei primi tre punti la Rari Nantes Florentia di Vannini riceve la corazzata Brescia. Squadra in fiducia quella toscana che ha capito di poter contare su un collettivo e sulla forza dei singoli, in particolare sulla vena realizzativa della coppia Vasic – Gomes. Dall’altra parte gli uomini di Bovo, reduci dalle sfide di Coppa, contro il Sori hanno mostrato ottime cose davanti, parendo però un pò vulnerabili dietro, dove hanno subito troppe reti a causa di una fase difensiva un pò ” sui generis “. Occhio quindi alle qualità degli stranieri della Florentia che potrebbero creare più di un grattacapo a Del Lungo e soci. Bovo avrà strigliato i suoi, non contento della prestazione della compagine lombarda e nell’impostazione del pressing e della zona. Giocheranno senza pressione i toscani, che davanti al proprio pubblico non hanno nulla da perdere, sapendo che i valori in acqua sono ben definiti e che sulla carta il segno 2 è quello più papabile.

    La Bpm prova la tripletta, Trieste per continuare a crescere

    Logo Sport Management - foto web
    Logo Sport Management – foto web

    Ora quello che conta per il Trieste sarebbero i tre punti. La neopromossa deve sbloccarsi in questa A1 che non aspetta nessuno. La sfida contro la Bpm Sport Management è anche tra due allenatori molto carismatici come Baldineti e Piccardo, meticolosi, che credono molto nel lavoro e nel sacrificio. Due centroboa molto forti, da una parte e dall’altra, come Deserti e Popovic, ma a Busto la compagine di Baldineti vorrà portare a casa la terza vittoria consecutiva su altrettanti incontri. Un solo risultato quindi, laddove il Trieste proverà a dar fastidio agli avversari, contando sull’apporto di Elez, uscito infortunato dalla sfida casalinga contro il Posillipo. Crescere in trasferta dopo i miglioramenti mostrati una settimana fa, aumentare la pericolosità offensiva e allontanare gli spettri della prima partita giocata in terra ligure contro il Bogliasco. Provarci, questo dovrà essere l’obiettivo della Pallanuoto Trieste, crederci fino alla fine, per provare ad espugnare Busto.

    Canottieri: Occhio al Vis Nova

    Roma Vis Nova impegnata in casa del Posillipo
    Roma Vis Nova impegnata in casa del Posillipo

    La Canottieri Napoli vista ieri nel posticipo della seconda giornata a Savona è la brutta copia di quella spietata che eravamo abituati a vedere nella passata stagione. Troppo molle la compagine campana di Zizza per poter pensare di fare risultato alla ” Zanelli “, tanti errori e più di due tempi concessi agli avversari, a nulla è servita la crescita nel finale dei giallorossi. Non si può nemmeno pensare che il rendimento sia stato inferiore per l’assenza di Velotto, una pedina importante, ma non certo in grado di spostare gli equilibri di una gara a tal punto. Ci si aspetta una reazione quindi, già da sabato, dove alla Scandone arriverà il Vis Nova, in fiducia dopo la buona prestazione offerta contro lo Sport Management la scorsa settimana. Un pò di attenzione in più avrebbe potuto far prendere un’altra piega all’incontro, ma la formazione di Ciocchetti cercherà di fare lo scherzetto proprio alla Canottieri Napoli, che dovrà stare attenta da possibili scivoloni. Se la squadra scenderà in acqua come ieri potrebbe avere grossi problemi contro i romani.

    Lazio e Sori: Al Foro in palio i primi tre punti della stagione per i granatasori

    Per tre tempi contro il Recco è stata una grande Lazio, in grado di rispondere allo strapotere fisico, tecnico e tattico della corazzata ligure. Poi è venuta fuori la vena dei campioni, quella che da ormai qualche anno ha dimostrato di saper stendere chiunque. Vittorioso ha avuto buone risposte dai suoi, consapevole che giocando in quel modo contro formazioni normali potranno dare del filo da torcere a tanti, e lo sa bene l’Acquachiara, con cui i laziali hanno conquistato il primo punto della stagione. Soddisfazione ne ha avuta anche Alessandro Cavallini vedendo il suo Sori combattere fino alla fine contro una squadra del calibro del Brescia. 14 gol subiti, e quello ci può stare, ma i 10 gol fatti fanno capire quanto la formazione ligure non voglia recitare il ruolo di comparsa in questo campionato. Sarà una sfida combattuta, gol a gol immaginiamo, dove vincerà chi sbaglierà meno ma soprattutto dimostrerà di difendersi meglio dagli attacchi avversari. I portieri saranno determinanti.

    Bogliasco, prova di maturità contro il ReccoStemma Pro Recco - foto twitter

    Non sarà certo la sfida da vincere per il Bogliasco di Bettini quella con la Pro Recco, infatti è pressochè scontato il risultato. Quello che si vuole vedere dopo la grande vittoria all’esordio e la reazione avuta contro l’Acquachiara al di là della sconfitta è la maturità della squadra bogliaschina. L’occasione per provare per provare alcune situazioni, integrare i nuovi e confrontarsi contro una formazione stellare. La Pro Recco dall’altra parte, come sempre, metterà alla prova la sua tenuta fisica e mentale soprattutto, in un periodo di carichi di allenamento intensi. La squadra di Pomilio contro la Lazio ha faticato nei primi tre tempi ma è uscita nell’ultimo parziale, contro il Bogliasco dovrà cercare di partire forte per non complicarsi la vita da sola.

    A Siracusa arriva il Savona. Ortigia: provarci è lecito

    C.C Ortigia di nuovo in A1
    C.C Ortigia di nuovo in A1

    L’Ortigia è ferma a zero dopo due partite, avendo perso lo scontro diretto contro la Florentia, ma la squadra di Leone avrà ancora tutto un campionato davanti per fare punti e raggiungere l’obiettivo salvezza. L’A1 è diversa dall’A2, richiede quella malizia necessaria per vincere alcune partite che viaggiano sul filo dell’equilibrio. Così è stato sabato scorso, così potrebbe essere anche contro il Savona, anche se i liguri sembrano essere una spanna sopra ai siciliani. I giovani di Angelini lo hanno dimostrato ieri contro la Canottieri, ma alla ” Caldarella ” la storia sarà diversa, piscina aperta, ecco che l’Ortigia potrebbe far valere il fattore campo, ma servirà la gara perfetta per aver la meglio su questo Savona.