Dopo la pausa invernale torna il campionato delle moto derivate di serie, ovvero la Superbike. Stanotte, ore 5:30 italiane, il Mondiale 2011 partirà con le prime prove libere da Phillip Island valide per il Gran Premio d’Australia, appuntamento inaugurale della nuova stagione ormai da due anni, in programma domenica quando in Italia saranno le 2:00, per Gara 1, e le 5:00, per Gara 2.
Inutile dire che il pilota e moto da battere sono Max Biaggi e la sua Aprilia campioni del mondo in carica e che hanno dominato la stagione 2010 grazie alle 10 vittorie conquistate (tra le quali 4 doppiette) nell’annata appena messa in archivio. Il 40enne centauro romano, alla sua prima affermazione in Superbike alla quinta partecipazione, dovrà difendersi dagli “affamati” Leon Haslam, dominatore della prima parte della passata stagione e che ha cambiato sella passando dalla Suzuki alla Bmw, e dal compagno di team nonchè due volte campione del mondo della categoria Troy Corser, Jonathan Rea sulla nuova Honda del team Castrol, Carlos Checa sulla Ducati 1098 del team privato Althea e Marco Melandri pronto alla nuova avventura in sella alla Yamaha YZF R1 senza dimenticare Noriyuki Haga, il funambolo giapponese eterno secondo che non è riuscito mai a vincere un titolo iridato sfuggito diverse volte per una manciata di punti, che archiviata l’avventura sulla Ducati ufficiale ripartirà dalla Aprilia del team Pata così come ripartirà dalla Suzuki Michel Fabrizio, l’altro ex pilota ufficiale della casa bolognese.
Già, la Ducati. La casa di Borgo Panigale, la Regina della Superbike, ha deciso di prendersi un periodo di pausa per far ripartire un nuovo progetto nel prossimo futuro non presentandosi ai nastri di partenza del Mondiale 2011 ma allo stesso tempo fornendo appoggio, telai e pezzi ai team privati. Un’assenza che si sentirà molto visto che la Rossa nell’ancora breve storia della Superbike, istituita solo nel 1988, può vantare in bacheca ben 13 titoli piloti e 16 costruttori.
Lo spettacolo nonostante ciò non dovrebbe mancare in una categoria che di spettacolo ne ha sempre regalato in quantità industriale prospettando per questa stagione 2011 una battaglia fino all’ultima curva dell’ultimo Gran Premio a cominciare dalle varianti veloci e dai sali e scendi del bellissimo e suggestivo circuito australiano situato su di un’isola alla punta dell’Australia sud-orientale proprio a ridosso del mare dove si incontrano le acque dell’Oceano Pacifico e di quello Indiano.