La Lazio europea non conosce ostacoli ed archivia la pratica tedesca dello Stoccarda con un perentorio doppio successo. Dopo la vittoria corsara in Germania, i biancocelesti liquidano con un netto 3-1 la formazione di Bruno Lababdia anche all’Olimpico di Roma, in una partita giocata purtroppo a porte chiuse. Il mattatore della serata è il centravanti ceko Libor Kozak, che realizza una sontuosa tripletta e con 8 reti guadagna al momento il titolo di capocannoniere dell’Europa League. Oltretutto Kozak si porta in dote anche altri 2 gol realizzati nel turno preliminare della stessa manifestazione, che lo fanno salire complessivamente a quota 10. La Lazio approda ai quarti di una manifestazione europea a distanza di 10 anni, l’ultima volta era accaduto nella stagione di Coppa UEFA del 2002/2003.
Ad ogni modo, la squadra romana sfata finalmente anche il tabù dei club italiani in Europa League, in quanto dalla sua istituzione nessuna formazione del nostro calcio si era spinta fino ai quarti della competizione. Un dato statistico che lascia in ogni caso delle riflessioni importanti.
L’Europa League ha consegnato, comunque, alle luci della ribalta il centravanti Kozak, che dopo i gol continentali reclama uno spazio maggiore anche in campionato. La Lazio pescò Kozak nel 2008 nelle file dell’Opava, piccolo club ceko, dopo che lo stesso giocatore aveva fallito un provino con il Portsmouth. Dopo una breve parentesi al Brescia in prestito, Kozak è ritornato nella Capitale ed al momento i suoi gol stanno spingendo i biancoceelsti nel loro sogno europeo, in attesa del prossimo avversario.