Maradona alla sua prima ufficiale sfida il Venezuela. Brasile senza Kaka a Quito
Maradona ha ancora una volta monopolizzato l’attenzione, per il suo esordio in una partita ufficiale stasera affornterà il Venezuale al Monumental, tutto esaurito naturalmente e richieste di pass per giornalisti di tutto il mondo. L’incontro con il Venezuela può esser di quelli giusti per un avvio in panchina gloriosa, infatti secondo le statistiche i venezuelani non hanno mai vinto in Argentina. Tridente meraviglia per i biancazzurri Tevez, Messi e Aguero, il napoletano Lavezzi partirà dalla panchina. Addirittura Maradona sembra orientato a schierare una difesa a tre per dar spettacolo ai suoi grandi tifosi.
Dunga invece non è cosi tranquillo, la trasferta in Ecuador è insidiosa e doverla affrontare senza Kaka è ancora piu difficile.I verdeoro sono anche in mezzo a tante polemiche che non aiutano l’ambiente, dopo le accuse di Pelè su Ronaldo e Robinho sul loro utilizzo di cocaina, il “solito” Adriano si è fatto beccare ad un festino a base di alcool, belle donne e trans, che lo ha visto protagonista per dodici ore. Dunga dovrebbe affidarsi ancora una volta alle geometrie di Felipe Melo a centrocampo, e alla fantasia di Ronaldinho e Robinho in attacco, alle spalle di Luis Fabiano. Per il milanista è un occasione per mettersi in mostra dopo un annata con piu bassi che alti, che hanno messo a rischio anche il proseguo del matromonio tra lui e i rossoneri. Oggi in conferenza stampa ha ammesso di voler un chiarimento con la società a fine anno e non è detto che si arrivi ad un divorzio, alle giocate del brasiliano sembra esser interessato come al solito il Manchester City. Nelle altre partite di giornata il Paraguay ha la possibilità di allungare in testa alla classifica sul campo dell’Uruguay di Tabarez. Cile e Colombia devono assolutamente vincere per non dir addio già da ora al mondiale in Sud Africa.
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