Stasera alla 20:45 la squadra di Wenger cercherà una vendetta meditata per tanti mesi non solo per riscattare la sconfitta imposta dai rivali ma anche perchè un altro passo falso vorrebbe significare la fine dei sogni di gloria e rimanere anche per questo anno a bocca asciutta senza titoli. Il Manchester United infatti guida la classifica della Premier con 7 punti di vantaggio (ieri ha impattato 0-0 a Newcastle) ma può vantare una partita in più: vincere per i ragazzi terribili di Wenger significherebbe portarsi a -4 dai Red Devils a 5 giornate dal termine del campionato, un margine non proprio facile da colmare se non fosse per lo scontro diretto del prossimo 30 aprile che vedrà la squadra di Sir Alex Ferguson fare tappa in un Emirates Stadium caldissimo e nel quale l’Arsenal dovrà giocarsi il tutto per tutto per rimettere tutto in discussione e sfruttare poi il big match dell’Old Trafford della settimana seguente tra Manchester United e Chelsea per effettuare il sorpasso definitivo e riportare così il titolo nella Londra biancorossa dopo 7 anni anni dall’ultimo trionfo (stagione 2003-2004).
Il Tottenham, d’altro canto, è in piena corsa per il quarto posto da contendere al Manchester City. Gli uomini di Redknapp, eliminati nei quarti di finale dopo aver fatto fuori il Milan negli ottavi, vogliono riconfermarsi come quarta forza inglese e approdare per il secondo anno consecutivo in Champions League ma per farlo hanno bisogno dei 3 punti che consentirebbero agli Spurs di raggiungere i Citizens di Mancini al quarto posto a quota 56 punti.
Ma stasera non c’è solo Tottenham – Arsenal. Allo Stamford Bridge il Chelsea di Carlo Ancelotti riceve il Birmingham nel secondo recupero della 28esima giornata di Premier League. I Blues, nonostante l’eliminazione bruciante dall’Europa, potrebbero ritrovarsi a -6 dallo United stasera e dire ancora la propria sfruttando il confronto tra Arsenal e Manchester di fine aprile e poi vincere lo scontro diretto all’Old Trafford per essere lì a giocarsi il titolo a 2 giornate dal termine. Difficile ma possibile.