Spagna-Italia, la spuntano le furie rosse

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Le divise di Pirlo e Buffon prima della partita

Da anni la Spagna ha una supremazia in Europa e nel mondo, interrotta nella bolgia del Maracanã di quest’estate in Confederations Cup (3-0 col Brasile). Non s0no felici però i ricordi tra Spagna e Italia: il meno recente, quello dell’Europeo 2008, finì con una bruciante sconfitta ai rigori per l’Italia. Due sfide invece agli Europei successivi: ai gironi finisce 1-1: Di Natale segna l’1-0 (poi raggiunto da Fabregas). Quello dell’attaccante campano fu l’unico gol incassato dalla Spagna in tutta la competizione. In finale di nuovo Spagna-Italia: fu una debacle, finita 4-0. Il precedente più recente è quello delle semifinali di Confederations Cup: 0-0 dopo 120 minuti, ai rigori si va a oltranza, sbaglia Bonucci e le furie rosse vanno in finale. Oggi altra sconfitta: finisce 1-0, gol di Pedro.

Le due squadre sono entrate così in campo al Vicente Calderon: la Spagna ha schierato un 4-3-3: Casillas; Azpilicueta, Martinez, Sergio Ramos, Jordi Alba; Busquets, Thiago Alcantara, Iniesta; Fabregas, Pedro, Diego Costa. Titolare quindi Diego Costa, convocato al posto di Llorente. Gli azzurri sono scesi così in campo: solito albero di Natale: 4-3-2-1 con Buffon; Maggio, Barzagli, Paletta, Criscito; Marchisio, Thiago Motta, Montolivo; Candreva, Osvaldo e Cerci. Esordio in maglia azzurra per Gabriel Paletta 

Le divise di Pirlo e Buffon prima della partita
Le divise di Pirlo e Buffon prima della partita | Foto Twitter

Primo tempo senza grandi occasioni e piuttosto noioso. Al 4° palo di Alessio Cerci, ma poi non succede altro, se non un tiro di poco fuori di Osvaldo al 28°. La prima frazione vede però una Spagna superiore e un’Italia che sa difendersi quanto basta per rimanere sullo 0-0. Il secondo tempo riparte con sei cambi, tre per parte: nell’Italia dentro Pirlo, Abate e De Sciglio, fuori Candreva, Maggio e Criscito. Per le furie rosse fuori Casillas, Busquets e Fabregas per Valdes, Xabi Alonso e David Silva. Nel secondo tempo non cambia la musica: la Spagna fa possesso, l’Italia aspetta. Entra Giaccherini per Thiago Motta e subito dopo, al 63°, azione confusa in area e gol di Pedro su indecisione di Buffon.  Altri due cambi nelle furie rosse: fuori Sergio Ramos e Iniesta, dentro Albiol e Jesus Navas. Al 68° l’Italia cambia le due punte: escono Osvaldo e Cerci, dentro Destro e Immobile. Nel finale Cazorla entra al posto di Pedro. Non succede altro e dopo 3 minuti di recupero finisce 1-0.  Sorprende in positivo l’esordio di Paletta.

Le pagelle di Spagna-Italia:

SPAGNA: Casillas 6 (Valdes 6); Azpilicueta 6, Martinez 6, Sergio Ramos 6 (Albiol 6), Jordi Alba 6; Busquets 6 (Xabi Alonso 6), Thiago Alcantara 6, Iniesta 6.5 (Jesus Navas 6); Fabregas 6.5 (Silva 6.5), Pedro 7 (Cazorla SV), Diego Costa 5.5.

ITALIA: Buffon 5.5; Maggio 5.5 (Abate 6), Barzagli 6.5, Paletta 7, Criscito 6 (De Sciglio 6); Marchisio 5.5, Thiago Motta 5.5 (Giaccherini SV), Montolivo 5.5; Candreva 5.5 (Pirlo 6), Osvaldo 5.5 (Destro 5.5), Cerci 6 (Immobile 5.5).

Nel postpartita Cesare Prandelli ha definito il gap tra la condizione fisica degli spagnoli rispetto a quella degli azzurri “imbarazzante”. Poi ha parlato delle prestazioni dei singoli: “Paletta? Grandissimo esordio, bravo. E a tratti ha fatto bene anche Cerci, così come Immobile. Sono ragazzi giovani, meritano queste convocazioni, è giusto far fare loro queste esperienze”. 

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