E’ una lotta senza esclusioni di colpi in Spagna dove alle accuse di favoritisimi pro Barcellona da parte di Josè Mourinho arrivano oggi pensati accuse verso il club catalano. Dopo le accuse di Fuentes che misero in dubbio i successi della Spagna agli Europei e ai Mondiali è Antonio Alcalà, giornalista di Cadena Cope a puntare l’indice contro i successi di Guardiola e del Valencia.
Il Real Madrid ha preso subito la palla al balzo chiedendo controlli più severi, mentre le due società indignate hanno subito emesso comunicati ufficiali chiedendo la netta smentita. Alcalà accusa il Valencia di accettare la consulenza di Fuentes in persona mentre accusa i medici blaugrana di aver una dubbia reputazione.
Questo il contenuto del comunicato del Barcellona: “Dopo le gravi insinuazioni diffuse ieri sera da ‘Cadena Cope’, il Barcellona vuole esprimere pubblicamente la propria indignazione assoluta per queste allusioni infondate che accomunerebbero il club a pratiche di doping, e vuole manifestare la propria condanna per azioni che non hanno niente a che vedere con il gioco limpido e che screditano gravemente l’immagine della competizione sportiva. Il Barcellona esige una rettifica immediata e annuncia che gli uffici giudiziari stanno già studiando azioni legale volte a difendere l’onore del Club, dei suoi tecnici, dei giocatori e dei proprio medici, obiettivo per cui è disposto ad arrivare fino in fondo. Le accuse hanno peraltro un effetto boomerang su tutto il calcio spagnolo, visto che i giocatori del Barça compongono lo scheletro della Nazionale iberica campione del Mondo in Sudafrica pochi mesi fa”.
Fa seguito quello del Valencia: “Il Valencia vuole manifestare la propria indignazione di fronte alle notizie date da Cadena Cope e rilanciate da numerosi media. Il Valencia non ha mai lavorato, nè si è mai avvalso in forma diretta o indiretta del signor Eufemiano Fuentes e qualsiasi affermazione contraria può considerarsi una grave mancanza di sincerità da parte dei media che la supportano”.
Le accuse sono tutte da provare e solo il tempo potrà dire chi ha ragione, ma tutto questo tam tam non fa altro che aumentare il tono dello scontro sopratutto adesso che la Liga è tornata in discussione con il passo falso del Barcellona a Siviglia.