Con la qualificazione già in tasca, l’Inter ha chiuso con un pareggio per 2-2 l’ultima partita del girone H, che ha visto i nerazzurri arrivare al secondo posto, dietro ai russi del Rubin Kazan. Anche ieri sera come nella trasferta di Russia, Andrea Stramaccioni ha varato la linea verde, ottenendo stavolta un magro punticino contro gli azeri del Neftchi. Protagonista assoluto del match ancora una volta l’attaccante croato Marko Livaja, autore di una doppietta. L’Inter però si è fatta raggiungere prima sull’1-1 ad inizio ripresa, e più tardi nei minuti conclusivi della partita dalla rete di Nicolas Canales che ha sancito in maniera definitiva il 2-2 finale. L’Inter chiude così a quota 11 punti, tre in meno rispetto al Rubin Kazan, ieri fermato sull’1-1 a Belgrado dal Partizan.
MAL DI RUSSIA– Nel computo finale della classifica ha pesato in maniera decisiva il ko cocente in Russia, dove l’Inter è stata travolta letteralmente dall’armata allenata dal tecnico Berdiyev. Pesano anche come un macigno le troppe reti incassate dalla squadra di Stramaccioni durante questa prima fase, con nove gol subiti in sei partite, che equivalgono alla peggior difesa del girone. Di contro l’Inter può vantare anche il miglior attacco, grazie alle 11 reti segnate, di cui quattro firmate da Livaja.
I PERICOLI DELL’URNA – Le possibili avversarie Inter ai sedicesimi di Europa League sono Olympiacos, Cluj, Benfica, Chelsea, Genk, Fenerbache, Lione, Bordeaux, Steaua Bucarest, Viktoria Plzen, Metalist, Dnipro, Anzhi, Hannover. Sulla carta quindi un sorteggio altrettanto complicato come quello della Lazio, forse anche più infido perché ricco di squadre che a livello lessicale sono povere ma che invece in campo possono dare grande filo da torcere alla compagine nerazzurra.
L’EX – Ovviamente fra queste l’avversario più ostico è il Chelsea di Rafa Benitez, in passato allenatore dell’Inter per pochi mesi, sufficienti però per vincere un Mondiale per Club prima di scontrarsi in malo modo con la dirigenza nerazzurra. Sarà un revival per i tifosi della Beneamata?