Un bel segnale per la Calabria, per il Mezzogiorno e per l’Italia: portare la Nazionale ad allenarsi su un campo confiscato alla ‘ndrangheta, a Rizziconi, in provincia di Reggio Calabria. L’iniziativa era partita qualche mese fa da Don Luigi Ciotti e con l’approvazione da parte del presidente della Figc Giancarlo Abete e del cittì Cesare Prandelli, che avevano risposto con grande entusiasmo fin da principio. Ieri, poi, è stato compiuto un passo concreto in tale direzione, con la visita degli emissari della Federcalcio nel paesino calabrese. Sono giunti, infatti, per visionare il campetto, il segretario della squadra Mauro Vladovich, il responsabile della sicurezza Roberto Massucci, e Simone Orati, uno dei responsabili dell’ Ufficio Stampa Azzurro. L’allenamento della Nazionale, dunque, potrebbe presto essere organizzato nel paesino della piana di Gioia Tauro portando a compimento un’iniziativa più che mai lodevole, realizzando un “evento sano”, e trasmettendo un segnale importante.