Ancora una volta la tragica fatalità colpisce il mondo sportivo e dopo le numerose tragedie del 2011, anche il 2012 diventa funesto e triste per lo sport internazionale con l’incidente che ha colpito il 29enne canadese Nick Zoricic che ha perso la vita durante una gara di Ski Cross a Grindewald, in Svizzera.
Ancora una volta il destino decide, inesorabilmente, di giocare un brutto scherzo diventando molto crudele con lo sfortunato sciatore canadese che non è riuscito ad evitare le barriere di protezione finendoci a sbattere violentemente il capo.
La dinamica dell’incidente è molto chiara: Nick Zoricic è pienamente in corsa nella gara svizzera e nel tentativo di sopravanzare i suoi avversari, perde il controllo dopo un salto andando a sbattere violentemente contro le barriere di protezione. La sequenza è drammatica, per il canadese Zoricic, l’impatto risulta essere violentissimo e le sue condizioni sono da subito apparse gravissime.
Come succede in queste situazioni, ed ancora freschi risultano purtroppo essere gli attimi di attesa per il povero Marco Simoncelli durante il maledetto gran premio della Malesia di motogp, la sensazione del dramma e della tragedia è apparsa sin da subito evidente, inutili sono risultati i tentativi di rianimare il povero canadese che muore per un grave trauma cerebrale alle 12.35 con la notizia che viene appresa attraverso il comunicato ufficiale della federazione internazionale. Tuttavia, come dimostrano le immagini, il salto è molto pericoloso e risulta veramente incomprensibile la mancanza assoluta di vie di fuga nel tracciato svizzero. Ovviamente la gara è stata annullata, Zoricic aveva cominciato la sua carriera nello sci alpino per poi passare allo Skicross, 36 le gare disputate nel circuito di Coppa del mondo i risultati sportivi più importanti rappresentati da un sesto posto assoluto raggiunto nel 2011 ed un 8° posto ai mondiali del 2001 a Deer Valley nello Utah.
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