E’ uno dei volti freschi e frizzanti della prossima Serie A, nella scorsa stagione ha militato nell’Empoli attraverso la formula del prestito dal Torino, squadra che detiene la metà del cartellino, l’altra metà è del Milan. La stessa formula tra le due squadre, con l’aggiunta del diritto di riscatto a favore dell’Empoli, è stata rinnovata quest’anno e così Simone Verdi si affaccerà per la prima volta sui campi di Serie A finalmente, dopo qualche sporadica apparizione, da protagonista.
Nello scorso campionato di Serie B, con la maglia dei toscani dopo una partenza fulminante ha convinto in pieno Sarri, che lo ha impiegato con continuità consegnandogli le chiavi della regia d’attacco della squadra. Ha giocato alla fine quasi tutte le partite realizzando 5 reti e donando 7 assist alle due punte Tavano e Maccarone, compagni con i quali si trova a meraviglia.
Seppur breve l’apparizione dell’Empoli in Coppa Italia, Simone Verdi ha lasciato il segno anche lì con una rete nelle due partite giocate.
Simone Verdi nasce a Broni (Pv) nel 1992 e s’impone già all’età di 11 anni all’attenzione del Milan che lo preleva dall’Audax Travacò, dopo la sua trafila nelle giovanili rossonere esordisce con il diavolo in Coppa Italia nella stagione 2010/11 contro il Novara. Uno scampolo di partta che convince Max Allegri a replicare il suo impiego, sempre in Coppa Italia contro l’Udinese, ma il Milan che poi diverrà Campione d’Italia quell’anno verrà sconfitto dai friulani 0-1.
Nella stagione successiva Simone Verdi viene ceduto in comproprietà con il Torino, che ne usufruirà le prestazioni sportive, ma con i granata trova poco spazio ed il campionato di Serie B di quell’anno lo vede in campo solo dodici volte e senza illuminare la scena. Così il Torino lo gira in prestito, la stagione successiva, nella Juve Stabia dove riesce a trovare il suo spazio e a far intuie le sue potenzialità come assist-man. L’Empoli di Sarri cerca un profilo del genere per innescare il suo attacco e nella scorsa stagione, come detto lo prende in prestito, credendo in lui.
Simone Verdi risponde alla grande, parte subito la prima giornata con la rete al Latina e la giornata successiva fa una doppietta al Palermo di Gattuso, costruita per dominare la stagione ma che in quel momento non decollava. Sarri però è convinto e il ragazzo di Broni diventerà uno dei protagonisti fino alla promozione.
Simone Verdi è un centrocampista avanzato che può ricoprire diversi ruoli dalla metà campo in sù, infatti spesso ha fatto la seconda punta nella scorsa stagione. Non possiede un fisico statuario, è alto 1,71 ma compensa questo con la straordinaria agilità e la velocità, ottima anche con la palla tra i piedi. Oltre a non disdegnare le reti che si costruisce soprattutto grazie ai suoi dribbling ed alla sua buona attitudine a inserirsi negli spazi in area, Verdi regala assist preziosi ai compagni. E’ ambidestro, pertanto da trequartista può spaziare liberamente su tutto il fronte con il medesimo effetto.
Visto il gran movimento di mercato che si è innescato intorno a lui, fino alla blindatura ad Empoli, non è difficile immaginare che sarà uno dei protagonisti tra le matricole della prossima Serie A.
In Nazionale, dopo essere stato convocato per qualche amichevole con l’Under 19, è stato convocato con la Nazionale Under 21 per l’amichevole del 4 giugno scorso, vinta per 4-0, contro il Montenegro, dove Verdi nella quarantina di minuti che ha avuto a disposizione ha regalato un assist vincente ai compagni.