Riecco Silvio Berlusconi che sbuca ogni tanto dalla tana di Arcore. Il numero uno del Milan parla a cuore aperto di fronte ai tifosi (virtualmente si intende, altrimenti la dialettica sarebbe andata a farsi benedire), ai microfoni del canale telematico rossonero. Essenzialmente sono stati tre i temi toccati. Non poteva mancare l’accenno alla doppia cessione Thiago-Ibra, una delle più sanguinose per il tifoso del Diavolo, la più salutare invece per la cassaforte di Via Turati, come spiegato (non che ci volesse un economista per farlo) dal Berlusca, secondo il quale la nave di Milanello potrà solcare le acque per altri quattro o cinque anni. Parole sacrosante, chiaro, tardive però, sopratutto per chi sta dall’altra parte della staccionata, che si è sentito giustamente preso per i fondelli.
Il discorso poi si è esteso, fino a toccare i quattro angoli del mondo, accendendo alla fine una parte del globo in particolare. La crisi economica la conosciamo tutti, sia attraverso i mass media che aprendo i nostri portafogli la mattina, per scoprire un preoccupante vuoto. Oltre alle solite ovvietà, Berlusconi si è reso protagonista di un’apertura senza precedenti fino ad ora. Mai infatti, in 26 anni di presidenza, aveva dichiarato esplicitamente di essere disponibile ad un’eventuale ingresso di azionisti stranieri nella società rossonera. Inutile nascondercelo, i fantasmi arabiprendono ogni giorno più consistenza. Il matrimonio con la Emirates è un caso? (domanda lecita di Marcel Vulpis, direttore di Sporteconomy, intervistato in esclusiva da Milannews).
Infine Berlusconi spalanca i cancelli per un ritorno di Kaka in rossonero, tesi che sposa quanto detto nella giornata di ieri. Segno tangibile della volontà da parte del Milan di riabbracciare il proprio fuoriclasse brasiliano, andando così a comporre un attacco che in Italia avrebbe pochi eguali (diciamo anche nessuno), con Kaka Pato e magari El Shaarawy, sempre che Allegri sia d’accordo. Dichiarazione d’amore per il Bambino d’oro quelle del patron rossonero pronunciate al cospetto di Mario Suma: Kaka è nei nostri cuori per quel giocatore e quell’uomo che è: non chiudo ad un suo ritorno. Fiction o realtà? Il 31 agosto è fra un mese esatto, abbiamo tutto il tempo per scoprirlo.