La Reggina delude a centrocampo mettendo in evidenza degli ottimi solisti ma nessun tipo di gioco di squadra, buoni gli spunti di Cacia e Bonazzoli che si fa valere con la sua stazza nel gioco aereo ma mai messo in condizione di pungere verso la porta di Fortin, deludono Volpi e Pagano. Il Vicenza messo bene in campo fa sfogare la Reggina sfruttando al massimo gli spazi concessi in contropiede, è un eurogol di Sgrigna a cambiar il volto della partita, l’attaccante è abile a controllare al volo un preciso lancio di Brivio da oltre 40 metri deridendo in dribbling il difensore amaranto Valdes e superando l’incolpevole Cassano. Nella ripresa la seconda rete di Bjelanovic su perfetta ripartenza su un contropiede da calcio d’angolo per la Reggina. E’ l’ennesimo campanello d’allarme per la Reggina che nonostante gli sforzi del presidente Foti non riesce a mantenere il ritmo delle altre pretendenti alla serie A.