Due importantissimi recuperi stasera in Serie B. A Torino i padroni di casa ospitano il Sassuolo mentre a Pescara ci sarà la prosecuzione della sfida con il Livorno. I toscani partono avanti di due gol.
TORINO-SASSUOLO
Un match ball per il Torino, una chance, presumibilmente l’ultima per provare a centrare il salto diretto in Serie A, per il Sassuolo. Un incontro caldissimo dunque quello che stasera andrà in scena all’Olimpico tra la formazione di Ventura e quella di Pea. Due squadre che si gioca una stagione, con i granata che partono dal grande vantaggio di essere avanti in classifica e di poter giocare anche per il pareggio mentre gli ospiti per puntare alla A senza passare dagli spareggi devono vincere.
Dubbio modulo per il Torino: Ventura, che sarà privo dell’infortunato Glik ma che potrà contare nuovamente su Parisi, è indeciso tra il 4-3-3 e il 4-2-4. Secondo le ultime indiscrezioni tuttavia i piemontesi dovrebbero presentarsi in campo con quest’ultimo schema. In porta dunque ci sarà Benussi. Davanti a lui difesa formata da Ogbonna e Di Cesare centrali, con Darmian e Parisi laterali. In mezzo al campo ci saranno Iori e Basha con Surraco e Vives che supporteranno in avanti Meggiorini e Bianchi, questi ultimi due preferiti ad Antenucci. Solo panchina per Stevanovic.
Dall’altra Parte Pea risponde con un 3-5-2 che tende a sfruttare le potenzialità di Missiroli. In porta andrà come al solito Pomini. In difesa ci saranno Marzorati, Piccioni e Terranova. In mezzo al campo agiranno Cofie e Magnanelli con Missiroli che avrà licenzia di inserirsi tra le linee, mentre sugli esterni Gazzola e Longhi avranno il compito di spingere. In attacco tandem formato da Sansone e Boakye.
Le probabili formazioni di Torino-Sassuolo:
TORINO (4-2-4): Benussi; Darmian, Ogbonna, Di Cesare, Parisi; Iori, Basha; Surraco, Meggiorini, Bianchi, Vives. In panchina: Morello, D’Ambrosio, De Feudis, Oduamadi, Guberti, Antenucci, Sgrigna. Allenatore: Ventura
SASSUOLO (3-5-2): Pomini; Marzorati, Piccioni, Terranova; Gazzola, Magnanelli, Cofie, Missiroli, Longhi; Sansone, Boakye. In panchina: Bassi, Bianco, Consolini, Bianchi, Valeri, Troianiello, Bruno. Allenatore: Pea
PESCARA-LIVORNO
Un’ora circa per ribaltare il doppio vantaggio del Livorno. Sperando in un successo del Torino nell’altra sfida. E’ così che il Pescara sogna, già stasera, il salto diretto in Serie A. Certamente non è semplice per la squadra di Zeman, specie in considerazione del fatto che per i toscani quei tre punti, che al momento hanno in mano, sarebbero fondamentali per la corsa salvezza.
Zeman recupera il portiere Anania e sembra aver sciolto il ballottaggio Caprari Sansovini con il primo che scendere in campo dal primo minuto. Nel suo 3-4-3 davanti ad Anania difesa formata da Capuano e Romagnoli centrali con Balzano e Bocchetti esterni. In mezzo al campo agiranno Nielsen, Verratti e Cascione con Insigne e Immobile affiancati da Caprari in attacco.
Dall’altra parte Perotti, subentrato nei giorni scorsi a Madonna, deve fare a meno di Belingheri, Pieri e Dell’Agnello. Nel 4-3-1-2, davanti a Bardi, difesa formata da Bernardini e Knezevic centrali con Salviato e Lambrughi laterali. Il trio Filkor, Luci, Remedi agirà in mezzo al campo con Bigazzi dietro Paulinho e Dionisi.
Le probabili formazioni di Pescara Livorno:
PESCARA (4-3-3): Anania; Balzano, Capuano, Romagnoli, Bocchetti; Nielsen, Verratti, Cascione; Caprari, immobile, Insigne. In panchina: Ragni, Zanon, Brosco, Gessa, Kone, Maniero, Sansovini. Allenatore: Zeman
LIVORNO (4-3-1-2): Bardi; Salviato, Bernardini, Knezevic, Lambrughi; Filkor, Luci, Remedi; Bigazzi; Paulinho, Dionisi. In panchina: Mazzoni, Meola, Barone, Piccolo, Siligardi, Schiattarella, Bernacci. Allenatore: Perotti-Gelain