Quarta giornata del torneo cadetto che offre come match di spicco lo scontro tra una delle neopromosse più attese ma che ĆØ partita al rallenty, il Pescara, ed una delle favorite alla vittoria finale, lāAtalanta dalla porta ancora inviolata dopo 270 minuti. Settimana di intenso lavoro per il Pescara di Di Francesco dopo il primo stop stagionale che conferma il tabù Trieste: i Biancazzurri, infatti, sul campo degli Alabardati hanno non hanno mai vinto, cogliendo un solo pari in 11 gare disputate (stagione agonistica 1990/91, risultato di 1-1 con reti di Zago e Di Rosa).
Termina lāemergenza sullāout mancino di difesa (che aveva costretto il tecnico a dirottare Del Prete sulla fascia opposta a quella abituale) con il rientro sia di Petterini (giĆ in panchina a Trieste) che di Mazzotta (di ritorno dopo lāavventura in Under 21). Riaggregato al gruppo Massimo Bonanni, che dovrebbe ripartire dalla panchina, mentre per Capitan Olivi, assente dellāultima ora nellāultima partita, si nutre ottimismo. Ancora al lavoro peri postumi di un infortunio il jolly Luca Ariatti, il cui recupero dovrebbe coincidere con la trasferta di Varese (anticipo del quinto turno di campionato).
Sul fronte bergamasco, in via di recupero il figlio dāarte Manfredini ed il centrale Manfredini, accostato durante il mercato appena concluso alla Juventus, che ha saltato il pareggio interno a reti bianche contro il Frosinone (secondo 0-0 consecutivo per gli orobici dopo quello di Varese).