Grandi sorprese nei due anticipi del venerdì. A Empoli passa la Ternana che centra cosi il primo successo stagionale. Crisi nera invece per i toscani, sempre più giù in classifica. Al Bentegodi invece il Verona vede svanire sul filo della sirena la terza vittoria stagionale di fila. Merito di un Novara che non ha mai smesso di crederci.
EMPOLI-TERNANA 0-2
Primo acuto per la Ternana di Mimmo Toscano che anche grazie alla fortuna riesce ad espugnare il Castellani di Empoli per 2 a 0 al termine di un match dove le emozioni non sono mancate. Rossoverdi premiati da un autogol e salvati da tre legni con l’Empoli che invece racimola la terza sconfitta consecutiva condita da un passivo di 9 gol. Ma nemmeno ciò sembra far traballare la panchina del tecnico Sarri come confermato al termine del match dal presidente dei toscani Fabrizio Corsi. Che per l’Empoli sia una giornata no lo si capisce dopo un quarto d’ora quando Vitale mette in mezzo un cross senza grosse pretese ma Pratali in spaccata anticipa tutti, compreso il proprio portiere Dossena, depositando maldestramente in rete.
La reazione dell’Empoli è veemente ma la Ternana, aiutata dalla fortuna, si difende. Tre le traverse colpite dagli uomini di Sarri con Moro e Saponara (due volte) ma gli umbri sono lesti ad approfittarne in contropiede con il neo entrato Dumitru, ex di turno, il quale sfrutta un errore di Tonelli e deposita alle spalle di Dossena. Lo stesso marcatore, poco dopo, si fa espellere per un fallo evitabilissimo su Pratali.
VERONA-NOVARA 1-1
Si ferma a due la striscia di vittorie consecutive per il Verona che spreca cosi la grossa chance concessagli dal calendario di poter disputare il quinto turno in casa a differenza delle tre di testa impegnate domani in trasferta. Merito di un Novara che ci ha creduto sino all’ultimo agguantando quel pareggio per 1 a 1 che se da un lato non gli permette di volare in classifica dall’altro però gli fa aumentare la convinzione dei propri mezzi. Davanti ad un pubblico piuttosto numeroso rispetto a diversi campi di Serie B i padroni di casa passano subito in vantaggio.
Hallfredsson dimostra grande visione di gioco nel servire in profondità Martinho, schierato al posto di Bojinov, e lo stesso attaccante scaligero non sbaglia con un bel diagonale. Il Verona fa la gara, con Hallfredsson che sfiora il raddoppio ma sul finire di primo tempo per due volte i piemontesi di Tesser sono pericolosi: prima ci prova Gonzalez ma il tiro termina di poco a lato mentre Lazzari si fa fermare da un super Rafael che si ripete su Piovaccari. Nella ripresa Mandorlini si gioca la carta Laner ma è la formazione ospite a cercare il pari ma senza grossa convinzione nonostante gli inserimenti di Buzzegoli, Baclet e Lepiller. Quando il match sembra destinato a terminare sull’1-0 ecco che dalla distanza Alhassan beffa un incerto Rafael per il gol del pareggio. E poco dopo Gonzalez manca di un soffio la segnatura che sarebbe valsa il successo finale in rimonta.