I rosanero dominano dall’inizio alla fine contro la squadra di Cosmi arroccata in difesa e con uno strepitoso Rubinho, ex di turno, che si esalta in almeno quattro occasioni: nel primo tempo su Miccoli per ben due volte e nella ripresa nega la gioia del gol a Cavani e Pastore. Per il portiere labronico partita da 8 in pagella.
Rubinho perà non può nulla sul rasoterra di Miccoli che centra l’angolino più lontano dal portiere all’81’. Il Barbera esplode e continua a sognare in grande grazie anche al vero artefice di questo miracolo, il tecnico Delio Rossi, che ha preso una squadra alla deriva portandola nell’elite del calcio italiano.
In classifica il Palermo raggiunge quota 46 punti staccando la Juventus di due lunghezze, e, al momento non è utopia, si potrebbe anche puntare al terzo posto che darebbe la qualificazione diretta in Champions League con la Roma che dista solo 6 punti.
Il Livorno, dopo il pesante ko casalingo di 7 giorni fa nel derby toscano contro il Siena, rimane ancorata al terz’ultimo posto in piena zona retrocessione. Salvezza difficile per Cosmi.
Il tabellino
PALERMO – LIVORNO 1-0
81′ Miccoli
PALERMO (4-3-1-2): Sirigu; Bovo, Kjaer, Goian, Balzaretti; Liverani, Simplicio (68′ Bertolo), Nocerino; Pastore; Miccoli (86′ Budan), Cavani (80′ Hernandez).
A disposizione: Benussi, Celustka, Blasi, Tedesco.
Allenatore: Rossi
LIVORNO (3-5-2): Rubinho; Perticone, Knezevic, Esposito (46′ Bergvold); Raimondi, Pulzetti (64′ Marchini), Mozart, Filippini, Pieri; Di Gennaro (71′ Danilevicius), Lucarelli.
A disposizione: Bardi, Galante, Vitale, Tavano.
Allenatore: Cosmi
Arbitro: Russo
Ammoniti: Goian (P), Bovo (P), Raimondi (L)