Serie A: Juve micidiale, per l’Europa c’è pure la Lazio

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Il goal di Cana

La 26esima giornata di Serie A ha detto molte cose. Intanto ha spiegato a chiare lettere il perché la distanza tra la Juventus capolista e le altre è così marcata. anche senza sviste arbitrali.

La verità è che i bianconeri sono terrificanti, non mollano nulla, nella sfida di San Siro la Juventus è stata messa alle corde, soprattutto nel primo tempo, dagli uomini di Seedorf che però hanno trovato di fronte un muro insormontabile. Di contro La Vecchia Signora nelle poche occasioni che è riuscita a costruirsi ha segnato due reti ed è andata ad un passo dal farne almeno altre due, semplicemente mostruosi.

Per dare un’idea del distacco dei bianconeri dal resto della classifica, basta pensare che Conte e la sua banda possono permettersi di fare turn-over a volontà per un mese almeno, riposandosi, e quindi scrollarsi di dosso la presunta differenza con la Roma sul non avere impegni internazionali. Dire che il campionato non è chiuso è solo una formalità di cabala sinceramente.

Il Napoli e la Fiorentina rallentano il passo senza i due uomini chiave delle loro rispettive formazioni. I partenopei non vanno al di là del pareggio contro il Livorno al “Picchi” evidenziando il fatto che il potenziale offensivo azzurro, privo di Higuain, può risultare spuntato se gli altri interpreti non sono al top. Di Carlo ringrazia e si prende un punto importante non preventivato.

Il goal di Cana
Il goal di Cana

Stesso discorso per la Fiorentina, che però ha avuto sfortuna per buona parte di stagione, insomma la squadra viola tra un infortunio e l’altro non ha mai visto il suo miglior attacco e domenica, per squalifica, senza Borja Valero ha dovuto cedere il passo in casa propria contro una ritrovata Lazio. La squadra di Reja ora è dentro alla lotta per l’ Europa League dove ci sono la bellezza di sette squadre in un fazzoletto di punti (6). I posti disponibili sono due ovvero il quinto ed il sesto posto della classifica, attualmente occupati da Inter e Parma, ma dalla settima (Verona) all’undicesima (Genoa) non provarci sarebbe un delitto.

Proprio in questo lotto di squadre sono state fondamentali le vittorie di Parma, che si aggiudica il derby emiliano con il Sassuolo al “Mapei Stadium” e consegue così un record incredibile di risultati utili consecutivi. La vittoria della Lazio proprio contro la Fiorentina e la sconfitta del Torino in casa propria contro una bella Sampdoria, che così è praticamente salva.

In coda la sconfitta del Sassuolo nel derby con il Parma costa l’esonero di Malesani, sempre sconfitto alla guida dei neroverdi. La panchina è stata affidata nuovamente a Di Francesco per tentare il miracolo “salvezza”. L’Atalanta batte il Chievo per 2-1 ed i mussi volanti ora vedono lo spettro della lotta per non retrocedere essendone risucchiati. Il Genoa tiene il passo dell’Europa League e con la sua prestazione contro il Catania tiene fermi i siciliani in basso. Le uniche due del lotto che guadagnano un punto sono il Bologna che pareggia a Verona con l’ Hellas e il Livorno che come abbiamo detto ferma il Napoli.

Ottimo risultato nel lunch-match per il Cagliari che rifila tre gol all’Udinese raggiungendo proprio i friulani in classifica e togliendosi momentaneamente dalla bagarre in fondo.

Scudetto a parte mancano ancora dodici partite alla fine ed ogni settimana la sensazione è che possa cambiare tutto, sarà una battaglia fino alla fine.

RISULTATI:

Roma-Inter  0-0

 

Cagliari-Udinese  3-0 – 18° Ibarbo, 81° Vecino, 88° Ibraimi.

Atalanta-ChievoVerona  2-1 – 21° Carmona (A), 72° Dainelli (C), 85° Cigarini (A).

Genoa-Catania  2-0 – 14° Antonelli, 85° Sturaro.

Hellas Verona-Bologna  0-0.

Sassuolo-Parma  0-1 – 1° Parolo.

Torino-Sampdoria  0-2 – 7° Okaka, 79° Gabbiadini.

Livorno-Napoli  1-1 – 32° Mertens rig. (N), 39° Reina aut. (N).

Fiorentina-Lazio  0-1 – 5° Cana.

Milan-Juventus  0-2 – 44° Llorente, 68° Tévez.

CLASSIFICA:

69 punti: Juventus; 58 punti: Roma*; 52 punti: Napoli; 45 punti: Fiorentina; 41 punti: Inter; 40 punti: Parma* e Verona; 38 punti: Lazio; 36 punti: Torino; 35 punti: MIlan e Genoa; 31 punti: Sampdoria e Atalanta; 28 punti: Cagliari e Udinese; 22 punti: Bologna; 21 punti: Chievo e Livorno; 19 punti: Catania; 17 punti: Sassuolo.

* Una partita in meno.

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