La gara si mette sin da subito sui binari giusti per gli etnei perchè Ricchiuti al 4′ porta in vantaggio i suoi con un bolide da fuori area beffando Gillet. I pugliesi provano a scuotersi ma la prima vera conclusione verso Andujar è al 23′ quando il portiere argentino si deve supera su Barreto. Il Catania gioca meglio e approffitta della frenesia degli ospiti di giungere al pareggio per dare il colpo del ko a 5 minuti dal termine del primo tempo con Llama che buca per la seconda volta il portiere dei galletti.
Nella ripresa il Bari ha l’opportunità di rientrare in partita quando il direttore di gara Peruzzo decreta un calcio di rigore per fallo di mano in area di Capuano ma, in una serata in cui va tutto storto, Barreto dagli 11 metri coglie il palo togliendo le speranze di una possibile rimonta ai suoi comapgni sbagliando il suo secondo calcio di rigore consecutivo dopo quello sbagliato contro il Milan.
Nel finale di gara il Catania dilaga realizzando due in gol nell’arco di 10 minuti: il terzo gol porta la firma di Morimoto, il poker lo serve Martinez al primo minuto di recupero che manda il Bari all’inferno (quarta sconfitta consecutiva). Ventura deve riordinare un pò le idee della sua squadra. Idee invece che ha ben chiare Mihajlovic che, dal suo arrivo sulla panchina rossoazzurra, sta raccogliendo punti pesantissimi in ottica salvezza.
Il tabellino
CATANIA – BARI 4-0
4′ Ricchiuti, 40′ Llama, 81′ Morimoto, 91′ Martinez
CATANIA (4-3-3): Andujar; Alvarez, Silvestre, Terlizzi (81′ Augustyn), Capuano; Izco, Biagianti, Ricchiuti (59′ Delvecchio); Martinez, Maxi Lopez (71′ Morimoto), Llama.
A disposizione: Kosicky, Potenza, Ledesma, Bellusci.
Allenatore: Mihajlovic
BARI (4-4-2): Gillet; Belmonte, A. Masiello, Bonucci, S. Masiello; Alvarez (80′ Sestu), Gazzi (80′ Donati), Almiron, Koman (46′ Rivas); Barreto, Castillo.
A disposizione: Lamberti, Stellini, Diamoutene, Meggiorini.
Allenatore: Ventura
Arbitro: Peruzzo
Ammoniti: Alvarez (C), Lopez (C), Almiron (B), A. Masiello (B)