Continua inesorabile la scalata del Milan verso le posizioni che contano della classifica ma per aver la meglio di un ordinato ma non trascendentale Catania si è dovuto aspettare i minuti di recupero quando l’olandese Klaas Jan Huntelaar ha deciso di svegliarsi dal letargo e regalare i punti ai rossoneri che consentono di superare la Juventus al secondo posto.
Il Milan però gioca sotto ritmo e si rende pericoloso solo durante la prima parte di gara con Seedorf autore di tutti i tiri del Milan nel primo tempo, ma poi non riesce ad attuare il cambio di marcia venendo respinta senza grossi problemi dal Catania di Atzori. Leonardo allora decide di cambiare prima entrano Pippo Inzaghi e Huntelaar e i due in coppia creano in pochi minuti lo stesso numero di azioni da rete create in tutto l’arco della partita dai rossoneri con la differenza di averne messo due in rete.
L’obiettivo tre punti è raggiunto ma il Milan deve aver più convinzione adesso per mantenere la posizione e dichiararsi prima antagonista dell’Inter, il Catania invece seppur ordinata è apparsa troppo rinunciataria e deve obbligatoriamente aver un inversione di rotta se vuol provare a salvarsi.
IL TABELLINO
CATANIA-MILAN 0-2 48′ e 49′ Huntelaar (M)
Catania (4-3-2-1): Andujar; Bellusci, Silvestre, Spolli, Alvarez; Biagianti, Carboni, Llama (16′ st Izco); Martinez, Mascara; Morimoto (33′ st Ricchiuti). A disposizione: Campagnolo, Potenza, Capuano, Ledesma, Plasmati. All.: Atzori.
Milan (4-2-1-3): Dida; Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta (20′ st Antonini); Flamini (39′ st Huntelaar), Ambrosini; Seedorf; Pato, Borriello (29′ st F.Inzaghi), Ronaldinho. A disposizione: Storari, Kaladze, Favalli, Di Gennaro, Huntelaar. All.: Leonardo.
Arbitro: Brighi
Ammoniti: Flamini (M), Biagianti (C), Martinez (C), Spolli (C), F.Inzaghi (M)