Bologna Genoa finisce 3-2 con i gol di Portanova, Ramirez e Garics per i padroni di casa e Palacio e Jorquera per i grifoni. Super Diamanti autore di due assist e di una prestazione al limite della perfezione.
Le formazioni previste alla vigilia vengono ampiamente confermate dai due tecnici con Ramirez che gioca dal primo minuto vicino a Diamanti a supporto di Marco Di Vaio e Alberto Gilardino, inizialmente in panchina, con Sculli affianco di Rodrigo Palacio.
Primi 15’ di solito studio con il Bologna che riesce Mantenere un minimo di supremazia territoriale grazie al dinamismo di Mudingay ed alla classe di Alessandro Diamanti voglioso di ben figurare davanti a Cesare Prandelli, presente sulla tribuna del “Dall’Ara”. È proprio una pennellata di Diamanti su calcio piazzato che rompe l’equilibrio del match: l’ex giocatore di Livorno e West Ham disegna una traiettoria perfetta pescando Daniele Portanova dimenticato colpevolmente da Kaladze e compagni, con la palla che s’insacca dritta dritta alle spalle di Sebastien Frey. Il vantaggio dei padroni di casa non produce la reazione del grifoni che invece subiscono il raddoppio con Gaston Ramirez che sfrutta alla grande una respinta di Frey su tiro di Marco Di Vaio. Rodrigo Palacio è abbandonato a se stesso con il centrocampo del Bologna che non lascia nessuna ripartenza al Genoa che si rende pericoloso solo su azione da calcio d’angolo nel finale del primo tempo. La prima frazione di gioco si chiude con una sola squadra in campo, il Bologna e con Alessandro Diamanti, assoluto mattatore del match.
Il secondo tempo si apre senza cambi ma a cambiare decisamente il suo atteggiamento in campo è il Genoa che parte a mille sfiorando il gol con Kucka da fuori area e con Kaladze che colpisce la traversa da posizione invitantissima. È il preludio del gol che arriva grazie a Rodrigo Palacio che sfrutta di testa un assist al bacio di Marco Rossi. Esce Ramirez per Belfodil ed è proprio il nuovo entrato che propizia il terzo gol del Bologna: l’algerino brucia sulla fascia sinistra Marco Rossi, palla al bacio sul dischetto del rigore con Diamanti che intelligentemente non tira di destro ma preferisce servire Garics che scaraventa in gol. Il Genoa ha il merito di non alzare bandiera bianca riuscendo ad accorciare ancora le distanze con Jorquera e sfiorando addirittura il pareggio nei minuti finali con Kucka che di testa costringe Agliardi ad un vero e proprio miracolo.
Finisce con la vittoria dei padroni di casa che possono gioire per la salvezza matematica, grazie alla sconfitta del Lecce contro il Parma e soprattutto ad una prestazione superlativa di Alessandro Diamanti, che forse è riuscito a convincere Prandelli per una chiamata ad Euro2012. Continua invece il grande momento di difficoltà per il Genoa che deve assolutamente cambiare marcia se non vuole cadere nel baratro della serie B.
Tabellino e Pagelle Bologna Genoa 3-2
BOLOGNA (3-4-2-1): Agliardi 6,5; Raggi 6,5 (dal 26′ s.t. Antonsson 5,5), Portanova 7, Cherubin 6; Garics 6,5, Taider 6, Mudingayi 6,5, Morleo 6,5; Ramirez 7 (dal 19′ p.t. Belgodil 6,5), Diamanti 7,5 (dal 38′ s.t. Kone s.v.); Di Vaio 6. (Stojanovic, Loria, Rubin, Acquafresca). All. Pioli.
GENOA (4-4-1-1): Frey 5,5; Mesto 5,5, Granqvist 5,5, Kaladze 6, Moretti 5; Rossi 5 (dal 25′ s.t. Zè Eduardo 5), Kucka 6, Belluschi 5 (dal 17′ s.t. Jorquera 6,5), Birsa 5 (dal 1′ s.t. Biondini 5,5); Sculli 6; Palacio 6,5. (Lupatelli, Carvalho, Veloso, Gilardino). All. De Canio.