Dopo l’eliminazione negli ottavi di finale di Champions League, ieri pomeriggio l’Inter era chiamata all’immediato riscatto in campionato per alimentare le proprie speranze di un piazzamento europeo. Invece gli uomini di Ranieri hanno steccato per l’ennesima volta in stagione concludendo la gara contro l’Atalanta a reti inviolate nonostante ai nerazzurri le occasioni per segnare non sono mancate come il rigore concesso per una trattenuta in area su Pazzini che Milito sbaglia facendosi ipnotizzare dall’ottimo Consigli. Ma al di là dell’episodio, è la prestazione generale a destare non poche preoccupazioni con il presidente Moratti che è il ritratto della delusione interista decidendo di abbandonare la tribuna all’intervallo.
Il pareggio dell’Inter può essere considerato in casa nerazzurra come un’occasione gettata alle ortiche in virtù dei risultati odierni delle squadre interessate alla corsa al terzo posto: la Lazio cade in casa del Catania, ormai non più una sorpresa ma una splendida realtà, merito dell’allenatore Montella che ha dato una fisionomia precisa alla squadra etnea, a punire i biancocelesti ci pensa Legrottaglie all’82’ che permette di agganciare proprio l’Inter in classifica a quota 41 mentre Udinese e Napoli hanno pareggiato 2-2 nel posticipo della domenica al termine di una gara rocambolesca e aspramente contestata dai friulani per alcune decisioni arbitrali; Pinzi e Di Natale portano sul doppio vantaggio i padroni di casa che restano in 10 per l’espulsione di Fabbrini, poi Cavani sbaglia un penalty prima di scatenarsi con la doppietta che raddrizza il risultato evitando alla squadra di Mazzarri un ko che poteva avere ripercussioni gravi sullo stato mentale dei giocatori dopo l’inattesa eliminazione in Champions con la debacle di Londra.
Il risultato a sorpresa della giornata è la vittoria del Novara a Siena con i toscani che erano reduci da un filotto di 3 vittorie consecutive. I piemontesi fanno 2 su 2 da quando Tesser è tornato in sella e si rifanno sotto in una lotta salvezza che appare disperata (8 i punti di distanza dal Parma) dimostrando grande tenacia. I tre punti sono frutto delle reti di Rigoni e di Porcari nei minuti finali di gara. Uno a uno tra Lecce e Palermo, succede tutto nel primo tempo con i salentini che passano in vantaggio grazie al calcio di rigore di Di Michele, pareggio rosanero di Munoz e gara che termina 10 contro 10 per le espulsioni di Oddo e Bertolo. Pari anche tra Bologna e Chievo con i clivensi che hanno sfiorato la vittoria se Diamanti a 10 minuti dal termine non avesse indovinato l’angolo giusto per battere Sorrentino. La gara viene sbloccata da un gol particolare, Andreolli con il fondoschiena batte Gillet, il pari porta la firma di Di Vaio poi il nuovo vantaggio gialloblu di Thereau prima del 2-2 definitivo.
Nell’anticipo di mezzogiorno il Cagliari aveva affondato il Cesena 3-0 grazie alla tripletta di Pinilla anche se l’arbitraggio di Russi ha lasciato molto a desiderare mentre sabato Milan e Juventus si erano sbarazzate di Parma (0-2) e Fiorentina (0-5) con i rossoneri che conservano i 4 punti di vantaggio in classifica. Stasera c’è il Monday Night Roma – Genoa.
RISULTATI E MARCATORI 28 GIORNATA SERIE A
BOLOGNA – CHIEVO 2-2
27′ Andreolli (C), 59′ Di Vaio (B), 68′ Thereau (C), 81′ Diamanti (B)
CAGLIARI – CESENA 3-0
14′ Pinilla, 46′ rig Pinilla, 58′ rig Pinilla
CATANIA – LAZIO 1-0
82′ Legrottaglie
FIORENTINA – JUVENTUS 0-5
15′ Vucinic, 28′ Vidal, 56′ Marchisio, 68′ Pirlo, 73′ Padoin
INTER – ATALANTA 0-0
LECCE – PALERMO 1-1
6′ rig Di Michele (L), 15′ Munoz (P)
PARMA – MILAN 0-2
17′ rig Ibrahimovic, 59′ Emanuelson
SIENA – NOVARA 0-2
72′ Rigoni, 81′ Porcari
UDINESE – NAPOLI 2-2
28′ Pinzi (U), 52′ Di Natale (U), 81′ Cavani (N), 85′ Cavani (N)
lunedì ore 20:45
ROMA – GENOA
CLASSIFICA SERIE A
Pos | Squadra | Pt | G |
1. | MILAN | 60 | 28 |
2. | JUVENTUS | 56 | 28 |
3. | LAZIO | 48 | 28 |
4. | NAPOLI | 47 | 28 |
5. | UDINESE | 47 | 28 |
6. | ROMA | 41 | 27 |
6. | INTER | 41 | 28 |
8. | CATANIA | 41 | 28 |
9. | BOLOGNA | 36 | 28 |
10. | PALERMO | 35 | 28 |
11. | CHIEVO | 35 | 28 |
12. | ATALANTA [-6] | 34 | 28 |
13. | CAGLIARI | 34 | 28 |
14. | GENOA | 33 | 27 |
15. | FIORENTINA | 32 | 28 |
16. | SIENA | 32 | 28 |
17. | PARMA | 31 | 28 |
18. | LECCE | 26 | 28 |
19. | NOVARA | 23 | 28 |
20. | CESENA | 17 | 28 |
CLASSIFICA MARCATORI SERIE A
20 – Ibrahimovic (Milan)
19 – Di Natale (Udinese)
18 – Cavani (Napoli)
15 – Denis (Atalanta)
14 – Palacio (Genoa), Milito (Inter)
12 – Jovetic (Fiorentina), Klose (Lazio)
11 – Miccoli (Palermo), Calaiò (Siena)
10 – Matri (Juventus), Giovinco (Parma), Di Vaio (Bologna)
9 – Borini (Roma), Nocerino (Milan)
8 – Hernanes (Lazio), Lavezzi (Napoli), Lodi (Catania), Di Michele (Lecce)
7 – Osvaldo (Roma), Mutu (Cesena), Hamsik (Napoli), Larrivey (Cagliari), Marchisio (Juventus), Rigoni (Novara), Pinilla (Cagliari)
6 – Bergessio (Catania), Budan (Palermo), Thereau (Chievo)
5 – Pepe (Juventus), Destro (Siena), Pandev (Napoli), Pazzini (Inter), Rocchi (Lazio), Jankovic (Genoa), Moralez (Atalanta), Basta (Udinese), Muriel (Lecce), Ramirez (Bologna), Acquafresca (Bologna), Diamanti (Bologna), Vucinic (Juventus)