Il risultato, forse troppo pesante per i padroni di casa, è comunque rimasto in bilico fino a 5 minuti dal termine quando poi Diego e Trezeguet hanno chiuso definitivamente la partita. Ciò non toglie che la Juventus, si è rialzata dal tappeto e ha ripreso a “menare pugni”, per usare un gergo pugilistico, portandosi a -4 dall’Inter capolista in classifica in attesa del posticipo di domani sera contro la Roma.
Ferrara ripropone il 4-2-3-1 e manda in campo Trezeguet, unica punta rimasta disponibile, e Diego, Giovinco e Camoranesi ad inventare alle sue spalle; Conte deve fare ancora a meno di Acquafresca e si affida alla fantasia di Doni per mettere in difficoltà la retroguardia bianconera.
La prima occasione da gol è per la Juve e capita sulla testa del centravanti franco-argentino che mette alle spalle di Consigli ma la sua posizione, al momento del cross, è irregolare: l’arbitro così annulla giustamente il primo dei 3 gol non convalidati ai bianconeri.
Poco dopo però arriva il vantaggio su azione fotocopia: cross di Grosso e Camoranesi in movimento stacca di testa solo in area firmando l’1-0. Passano pochi secondi e l’italo-argentino raddoppia con una conclusione precisa dal limite dell’area.
L’Atalanta subisce il colpo e bisognerà attendere l’inizio del secondo tempo per vederla nuovamente aggressiva, quando accorcia le distanze con Valdes che, approfittando dell’ennesima dormita della difesa juventina, trafigge Buffon.
Ferrara vede di nuovo gli spettri di una domenica, anche perchè nell’arco di pochi minuti ai bianconeri vengono annullati altri due reti: la prima a Felipe Melo (forse il gol era regolare), la seconda a Poulsen ancora per fuorigioco. La terza conclusione però è regolarissima e giunge da una fiondata di Felipe Melo dalla distanza, imparabile per Consigli.
La partita non è ancora finita perchè c’è ancora il tempo del gol atalantino del 3-2 di Ceravolo, che beffa Buffon sul palo più lontano con un tiro a giro.
Alla fine arrivano le “mazzate” di Diego, che torna al gol con una bella percussione in area e tocco magistrale di sinistro, e di Trezeguet che fissa il risultato finale sul 5-2.
Il tabellino
ATALANTA – JUVENTUS 2-5
36′ Camoranesi (J), 37′ Camoranesi (J), 51′ Valdes (A), 55′ Felipe Melo (J), 71′ Ceravolo (A), 84′ Diego (J), 87′ Trezeguet (J)
ATALANTA (4-4-2): Consigli; Garics, Talamonti, Peluso, Bellini; Ceravolo, Padoin, Guarente, Valdes; Doni, Tiribocchi (88′ Madonna).
A disposizione: Coppola, Bianco, Pellegrino, Radovanovic, Caserta, Tiboni.
Allenatore: Conte
JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Caceres, Cannavaro, Chiellini, Grosso; Felipe Melo, Poulsen; Camoranesi, Diego (89′ Immobile), Giovinco (73′ De Ceglie); Trezeguet.
A disposizione: Manninger, Grygera, Molinaro, Legrottaglie, Tiago.
Allenatore: Ferrara
Ammoniti: 16′ Padoin (A), 18′ Grosso (J), 43′ Doni (A), 51′ Guarente (A), 58′ Poulsen (J), 77′ Cannavaro (J), 79′ Bellini (A), 88′ Trezeguet (J)